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5 alimenti ricchi di collagene o che ne stimolano la produzione

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Ingrediente di punta nei prodotti cosmetici, il collagene è una proteina che preserva la nostra pelle e le nostre articolazioni. Con l'età ne produciamo meno. Questi 5 alimenti vi permetteranno di mantenerlo.

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collagene
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Une équipe éditoriale spécialisée en nutrition. Auteurs du livre Les aliments bénéfiques (Mango Editions) et du podcast Révolutions Alimentaires.

Il collagene è una proteina maggiore che assicura il mantenimento dei nostri tessuti. È presente in pochi alimenti: le ossa, la cartilagine della carne, la pelle e le lische del pesce, per esempio. 

Altri alimenti forniscono al nostro organismo i nutrienti che sostengono la produzione di collagene. È il caso, per esempio, della vitamina C e di amminoacidi come la prolina e la lisina o la glicina presenti nella proteina di collagene.

Ecco 5 alimenti da privilegiare per aumentare la produzione di collagene! Scoprite tutto sul collagene dopo la lista. 

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1. Gelatina

alimenti collagene marino
Non molto appetitoso ma ricco di collagene

La gelatina si ottiene a partire dalla pelle e dalle ossa di animali bolliti. Ricca di proteine, contiene in particolare gli amminoacidi prolina, glicina e lisina che consentono di sintetizzare il collagene. Questo studio preliminare sul collagene estratto dalla cartilagine di pollo ha mostrato un’azione sulla sintesi del collagene a breve termine. 

Come consumarla : si trova la gelatina sotto forma di polvere o fogli. Permette di realizzare una panna cotta o delle uova in gelatina (aspic) per esempio. Si può anche preparare un brodo fatto in casa con pezzi di qualità come ossa con midollo o parti di pollame cartilagineo.

2. Tacchino

collagene per la pelle
Mangiare il tacchino aiuta a sintetizzare bene il collagene

Il tacchino è una carne bianca particolarmente ricca di proteine e di amminoacidi e in particolare di glicina. Questo studio in vitro mostra il ruolo chiave della glicina nella sintesi del collagene. È anche una buona fonte di zinco, un oligoelemento che sostiene la sintesi delle proteine

Come consumarla : si privilegiano i petti di tacchino che sono meno grassi e contengono un po’ più di proteine rispetto alle cosce o ai fusi. Optare, se possibile, per carne biologica o con marchio Label Rouge. Si può cucinarla con una salsa al curry e latte di cocco o una pasta di peperoncini fatta in casa. Oppure a fettine saltate in padella con verdure di stagione.

3. Merluzzo

collagene marino
La lisina presente nel merluzzo contribuisce alla costituzione del collagene

Il baccalà non è altro che il merluzzo salato! È un pesce d’acqua fredda che vive principalmente nell’Atlantico. Il merluzzo è un’ottima fonte di lisina. È un amminoacido che svolge un ruolo importante nella formazione delle fibre di collagene. 

Come consumarla : si può preparare in brandade con patate e una persillade. Oppure attingere al repertorio della cucina portoghese preparando uno stufato con patate, pomodori, peperoni e carote.

4. Pappa reale

pappa reale biologica
La pappa reale permetterebbe alla regina di una colonia di api di vivere fino a 6 anni

La pappa reale è un liquido biancastro prodotto dalle api per nutrire la regina e le larve. È ricca di antiossidanti sotto forma di amminoacidi. Permette di stimolare la produzione di collagene. Uno studio condotto sui ratti ha mostrato la sua efficacia nella produzione di collagene.

Come consumarla: la pappa reale fresca è particolarmente ricca di nutrienti. Si può trovare da un apicoltore o in un negozio biologico. Si trova anche la pappa reale sotto forma di capsule, compresse o fiale.

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5. Camu camu

vitamina C
Succo di camu camu

Il camu camu è un piccolo frutto originario dell’Amazzonia. Appartiene alla stessa famiglia della guava. È un frutto altamente ricco di vitamina C. Ne contiene quasi 20 volte di più del kiwi! La vitamina C svolge un ruolo chiave nella sintesi del collagene come sottolinea questo articolo

Come consumarlo: si predilige il camu-camu biologico. Il suo gusto è amaro. Si trova generalmente sotto forma di polvere che si può incorporare in una spremuta, un frullato, una composta o in un porridge. Si può anche aggiungerlo in un cheesecake agli agrumi o in una torta di carote.

Il collagene, la proteina strutturale del nostro organismo

Che cos’è il collagene?

Il termine collagene deriva dal greco kólla che significa colla. Alcuni popoli antichi usavano il collagene animale per fabbricare una delle primissime forme di colla. 

Il collagene è la proteina più abbondante nel nostro organismo. Lo si trova in particolare nelle ossa, nella pelle, nei muscoli, nella cartilagine, nei legamenti e nei tendini. I nostri tendini, che sollecitiamo intensamente nei movimenti, ne sono quasi esclusivamente composti! È anche il collagene che conferisce alla pelle la sua flessibilità e la sua elasticità.

Sintetizziamo questa proteina per tutta la vita ma in modo decrescente. È quindi naturale che la nostra pelle si rilassi e perda tonicità con l’invecchiamento. Anche la cartilagine delle nostre articolazioni può deteriorarsi.

Le nostre abitudini di vita, il consumo di tabacco o di alcol per esempio possono influenzare la produzione di collagene. Così come la sovraesposizione ai raggi UV e l’inquinamento.

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Come favorire la produzione di collagene?

vitamina C per la pelle
La vitamina C svolge un ruolo essenziale nella produzione di collagene

Come tutte le altre proteine, il collagene è costituito da una catena di amminoacidi. La prolina, la glicina e la lisina sono tra le più importanti. Un apporto sufficiente di questi amminoacidi sostiene la sua sintesi. La gelatina contiene questi tre amminoacidi.

La vitamina C è fondamentale nella sintesi del collagene come evidenziato da questo articolo. Essa svolge il ruolo di cofattore per due enzimi incaricati di accelerarne il processo di sintesi. Il camu camu e l’acerola ne sono ottime fonti.

Chiamata da alcune persone “proteina della giovinezza”, esiste anche sotto forma di integratore alimentare. Si trova spesso sotto forma di collagene idrolizzato, cioè la molecola è stata parzialmente frammentata. Le questioni legate a assimilazione e biodisponibilità delle diverse forme di collagene continuano a essere oggetto di studi. Per ricordare, la biodisponibilità di un nutriente indica la quota che viene assimilata e utilizzata in modo effettivo dall’organismo.

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Zoom sul collagene marino

Una buona alternativa

Come altre specie, anche i pesci contengono del collagene. Lo si trova soprattutto nella loro pelle e nelle loro lische. È principalmente consumato sotto forma di integratore alimentare (peptidi di collagene).

Il collagene marino è un’alternativa al collagene di origine bovina o suina per le persone che seguono regimi alimentari restrittivi.

Diversi studi sono stati condotti sul collagene marino.Questo per esempio riguarda l’utilizzo del collagene di salmone per rigenerare tessuti ossei. Quest’altro studio condotto su topi suggerisce il potenziale ruolo antiossidante dei peptidi di collagene marino.

Come scegliere il collagene marino

L’industria della pesca genera numerosi rifiuti derivanti dalla trasformazione del pesce (pelli, lische, ecc.). La produzione di collagene marino a partire da questi materiali può apparire come un modo per valorizzarli. Bisogna naturalmente mettere in atto processi che garantiscano la qualità di queste materie.

Quando si desidera acquistare collagene marino, raccomandiamo di prestare attenzione all’origine dei prodotti. Può essere rassicurante poter consultare dei certificati che attestino l’assenza di metalli pesanti.

Il carattere sostenibile dei metodi di acquacoltura e di pesca impiegati è anche un criterio di scelta. Così come la certificazione che attesti l’assenza di OGM.