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10 antibiotici naturali ed efficaci per combattere le infezioni

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Gli antibiotici sono sostanze che distruggono o impediscono la proliferazione di batteri responsabili di infezioni. Scoprite la nostra selezione di antibiotici 100% naturali!

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Une équipe éditoriale spécialisée en nutrition. Auteurs du livre Les aliments bénéfiques (Mango Editions) et du podcast Révolutions Alimentaires.

Vera rivoluzione medica, gli antibiotici hanno segnato una svolta nella lotta contro le malattie infettive. Tuttavia, l’assunzione di farmaci antibiotici può causare effetti collaterali importanti e generare fenomeni di antibioresistenza piuttosto preoccupanti.

Numerosi studi sono stati condotti per mettere in evidenza le proprietà antibatteriche di sostanze naturali. Un antibiotico naturale, esiste davvero! Ne presentiamo qui 10. Scopri, dopo la lista, tutto sul funzionamento degli antibiotici.

N.B : anche se sono naturali, queste sostanze vanno usate con cautela, prestando attenzione alle interazioni farmacologiche. Non interrompere mai una cura antibiotica prescritta da un medico.

L’aglio

L’aglio è da tempo utilizzato per le sue proprietà antibatteriche

È l’antibiotico naturale per eccellenza! Questo bulbo, molto utilizzato in cucina, racchiude numerosi benefici. È in particolare prebiotico, antiossidante e antibatterico! Nel Medioevo sarebbe stato usato per combattere la peste. Questo studio suggerisce il suo effetto sulla riduzione delle popolazioni di Salmonella, Escherichia Coli e Listeria. Il suo impiego è anche studiato nel contesto del trattamento della tubercolosi multiresistente. L’ajoene, un composto solforato dell’aglio, presenta delle proprietà antibatteriche che, secondo questo studio, contribuirebbero a ridurre le infezioni croniche.

Come consumarlo : si possono masticare uno o due spicchi d’aglio al giorno in caso di infezioni delle vie respiratorie. L’aglio si può anche consumare in infusione o in decotto. Per le infezioni cutanee come le verruche, si trovano in alcuni negozi delle creme a base di ajoene. Esiste anche sotto forma di polvere, di capsule o di olio.

Il miele di Manuka

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Il miele di Manuka contiene un principio attivo particolarmente antibatterico

È un miele scuro dal gusto particolarmente pronunciato. Il suo nome deriva dall’albero su cui cresce in Nuova Zelanda. È particolarmente concentrato in metilgliossale, una potente sostanza antibatterica. L’indice UMF, “Unique Manuka Factor”, misura il suo effetto antibatterico e il suo contenuto di metilgliossale. Questo studio suggerisce il suo effetto sulle infezioni multiresistenti. Viene anche impiegato per alleviare i sintomi dell’acne.

Come consumarlo : si preferiscono i mieli con un indice UMF abbastanza elevato. Nel trattamento dell’acne si può applicarlo come maschera sottile sul viso. Se ne possono anche assumere uno o due cucchiai al giorno per combattere le infezioni ORL come le tonsilliti. Per poter godere del suo delizioso gusto caramellato!

Il neem o margosa 

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Il margousier è un efficace antibiotico naturale

Il neem è un albero originario dell’India. È una delle piante di riferimento della medicina ayurvedica. La sua azione antibatterica sarebbe dovuta al nimbidin, un composto estratto dai suoi semi come specifica questo studio. Quest’altro studio mostra il suo effetto benefico su batteri del tipo Escherichia coli e Salmonella. Va usato con cautela per evitare qualsiasi tossicità o pericolosità.

Come consumarlo : si privilegia un olio biologico, concentrato. Si usa generalmente sotto forma di olio per alleviare i problemi della pelle come l’acne o le micosi. Allevierà le infezioni fornendo allo stesso tempo morbidezza alla pelle. Sui brufoli da acne può essere usato in sinergia con l’argilla. 

L’albero del tè

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Fiore di tea tree, uno degli antibiotici naturali più conosciuti

L’albero del tè o tea tree è originario dell’Australia. Da esso si estrae un olio utilizzato per secoli dagli aborigeni. È tornato sotto i riflettori a causa dell’aumento dei problemi di antibiotico-resistenza ai giorni nostri. Il suo olio essenziale è una delle star dell’aromaterapia, lo si impiega per alleviare numerose infezioni! Questo studio così come quest’altro studio analizzano le sue proprietà antibatteriche.

Come consumarlo : per lenire l’acne o l’eczema, si raccomanda di diluire l’olio essenziale di tea tree in un olio vegetale. In caso di mal di gola, si possono fare gargarismi. Per contrastare disturbi digestivi come la parassitosi, è possibile ingerirlo. Rivolgersi a un terapeuta in ogni caso per un consumo controllato !

Lo zenzero 

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Lo zenzero agirebbe su un ampio spettro di batteri

Ecco un eccellente antibiotico naturale. Lo zenzero è un rizoma originario dell’India. È uno dei pilastri della medicina tradizionale indiana. La sua azione antibatterica sarebbe dovuta, secondo questo studio, ai suoi composti volatili come il borneolo o il camphene. Essi avrebbero un’azione su un ampio spettro di batteri, inclusi i Salmonella e Escherichia coli.

Come consumarlo : lo zenzero può essere consumato in decotto o in infusione. Esiste anche sotto forma di succo e in polvere. L’olio essenziale di zenzero permette di rimediare a disturbi come la sinusite o la bronchite.

L’echinacea 

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L’azione antibatterica dell’echinacea è riconosciuta

È una bella pianta dai petali rosati. Si trova originariamente nelle pianure del Nord America, dove gli indiani la usavano per curare numerosi mali. Assunta a scopo preventivo, rafforzerebbe il sistema immunitario e aiuterebbe l’organismo a combattere gli attacchi dei batteri! Questo studio ha studiato l’azione dell’estratto di Echinacea purpurea su un’ampia varietà di batteri, incluse le Legionella pneumophila.

Come consumarla: È piuttosto facile trovarla sotto forma di capsule o compresse. Si può anche berla in tisane usando le sue radici, le sue foglie o i suoi fiori. In caso di infezioni, si consiglia di assumerla sotto forma di cura.

L’idraste del Canada

Hydraste del Canada
Una pianta efficace contro alcuni batteri e funghi © Eric Hunt / Creative Commons

È una pianta americana la cui versione selvatica è in via di estinzione. In Canada, per esempio, le radici e i rizomi di questa pianta devono provenire da una varietà coltivata per poter essere trasformati. Diversi studi hanno dimostrato i effetti antibiotici ad ampio spettro di questa pianta contro batteri e funghi. La berberina è il composto di questa pianta che le conferirebbe le sue preziose proprietà. 

Come consumarla: generalmente consumata per uso interno, la sua radice è macinata e si trova sotto forma di capsule. Si può usare in caso di bronchite o di infezione urinaria. Esiste anche sotto forma di tintura, si può impiegarla come gargarismo o per alleviare le infezioni ORL.

La curcuma

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Fresco o in polvere, la curcuma ha virtù antibatteriche

Pianta originaria dell’India, il curcuma fa parte della stessa famiglia dello zenzero. Questa spezia è ampiamente utilizzata in cucina per conferire un sapore delicato e un colore pronunciato a molti piatti. Ma viene anche impiegata per uso esterno sulla pelle per beneficiare delle sue proprietà antibatteriche. Questo studio mostra la sua azione su un tipo di stafilococco resistente alla meticillina.

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Come consumarlo : esiste olio essenziale di curcuma che si può applicare sulla pelle diluendolo in un olio vegetale. Allevierà l’acne o la micosi cutanea, per esempio. In caso di gengivite, si può preparare un collutorio fatto in casa con polvere di curcuma.

La pappa reale

pappa reale
Pappa reale in fiale: un buon antibiotico naturale

La pappa reale è una sostanza lattea secreta dalle api per nutrire i prestigiosi abitanti dell’alveare (la regina e le larve). È indicata soprattutto per rafforzare il sistema immunitario al fine di proteggere l’organismo dagli attacchi di virus e batteri! Ciò grazie all’azione di acidi grassi e di proteine come le Major Royal Jelly Proteins. Questo studio ha evidenziato l’azione antibatterica di diversi composti di questa pappa. È un antibiotico naturale riconosciuto.

Come consumarla : si possono degustare dei cucchiaini per godere del suo leggero gusto acidulo e delle sue proprietà antibatteriche. Si può anche applicarla esternamente per combattere l’acne, ad esempio. Per una maggiore efficacia, si può assumerla come cura; è generalmente disponibile sotto forma di fiale.

I chiodi di garofano

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Chiodi di garofano: si privilegerà l’olio essenziale

I chiodi di garofano sono i boccioli floreali di un albero originario dell’Indonesia. Contengono l’eugenolo dalle proprietà antibatteriche e antifungine. Questo studio presenta la loro azione su molti tipi di batteri. Quest’altro studio ha messo in evidenza l’efficacia nella riduzione dell’attività batterica di un collutorio a base di questi chiodi, di tea tree e di basilico.

Come consumarlo : il chiodo di garofano si utilizza principalmente sotto forma di olio essenziale. Si può usarlo diluito in un olio vegetale in caso di infezione urinaria o respiratoria. Si può anche assumerlo sotto forma di infuso o decotto.

Gli antibiotici, sostanze derivanti da fonti naturali

I batteri, bersagli dell’azione degli antibiotici

Un batterio è un essere vivente microscopico: in media il suo diametro è cinquanta volte più sottile di quello di un capello! Sono i primi esseri viventi terrestri! Pelle, bocca, intestino, vagina… I microrganismi colonizzano tutte queste parti del corpo umano.

La convivenza con questi germi è fortunatamente spesso pacifica e senza pericolo. Nell’intestino, per esempio, i bifidobatteri agiscono in modo benefico, rafforzando il sistema immunitario e proteggendo la barriera intestinale. 

Sono inoltre onnipresenti nel nostro ambiente, questo studio rivela la presenza massiccia di batteri di tipo bacillo o stafilococco sulle tastiere dei computer! Ma alcuni batteri possono penetrare nell’organismo ed essere all’origine di infezioni batteriche come la tubercolosi o la malattia di Lyme.

La loro pericolosità è accresciuta dal fatto che possono moltiplicarsi a velocità vertiginosa! Quando il sistema immunitario non riesce a combattere un’infezione batterica, si ricorre spesso agli antibiotici.

La recente scoperta degli antibiotici 

Quando si parla di antibiotici, si pensa spesso a sostanze di sintesi utilizzate nella medicina moderna; tuttavia gli antibiotici derivano da sostanze naturali!

Un antibiotico, dal greco ‘anti’, contro, e ‘biotikos’, che riguarda la vita, è una sostanza che permette di eliminare o ridurre una popolazione di batteri. Non hanno effetto sui virus o sui funghi. Saranno quindi, per esempio, inutili e inefficaci per curare un’angina virale.

E sì, tutti abbiamo in mente quello slogan perentorio ‘Gli antibiotici non sono automatici’. Gli antibiotici comunemente usati sono prodotti a partire da molecole naturalmente sintetizzate da microrganismi. Altri sono concepiti in modo 100% sintetico.

La penicillina, che proviene dalle muffe di un fungo, è considerata la prima di esse. È stata molto impiegata durante la seconda guerra mondiale per contenere le infezioni delle ferite dei combattanti come la cancrena! 

Da una rivoluzione medica alla questione della resistenza agli antibiotici

La scoperta degli antibiotici ha permesso di allungare l’aspettativa di vita umana, con la quasi-scomparsa di malattie infettive come la tubercolosi o il colera. Li si utilizza ampiamente per sconfiggere infezioni di origine batterica come le tonsilliti o le infezioni urinarie. 

Tuttavia, il loro uso massiccio ha portato a forme di resistenza batterica. In concreto, i batteri che sopravvivranno a un trattamento antibiotico saranno quelli meglio attrezzati per difendersi da questa sostanza. Ciò può rendere i trattamenti farmacologici meno efficaci! La resistenza agli antibiotici è considerata dall’OMS come una piaga importante del XXI secolo.

Inoltre, gli antibiotici prescritti non fanno distinzione tra i batteri nocivi, patogeni e i batteri buoni innocui. In generale è utile consumare dei probiotici e dei prebiotici durante un trattamento antibiotico. I prebiotici attenueranno i danni degli antibiotici a livello della flora intestinale e i probiotici agiranno come carburante per rafforzarne l’azione benefica.

Gli antibiotici naturali, un’azione antibatterica provata 

Un antibiotico naturale contiene sostanze con efficacia antibatterica comprovata. Uno dei vantaggi di un antibiotico naturale rispetto alle forme classiche è che provoca meno effetti collaterali. Riduce anche i rischi di allergie perché il corpo considera talvolta gli antibiotici classici come pericolosi nemici da neutralizzare. 

Alcuni antibiotici naturali come l’aglio offrono buone prospettive nella lotta contro i batteri multiresistenti! Consentono di combattere alcuni tipi di batteri potenziando al contempo il nostro sistema immunitario. Tuttavia sono sostanze da usare con cautela a causa di possibili interazioni con farmaci.