BENEFICI DEL ROOIBOS
✓ Esercita un effetto cardioprotettore
✓ Protegge il fegato
✓ Riduce la glicemia
✓ Allevia le allergie
✓ Potenzialmente antitumorale
Che cos’è il rooibos (o tè rosso)?
Il rooibos (Aspalathus linearis), anche chiamato “tè rosso”, è un arbusto della famiglia delle Fabacee come i fagioli, le fave, il mucuna, il fieno greco o ancora la griffonia. Non ha dunque niente a che vedere con la pianta del tè (Camellia sinensis) e i tè che conosciamo. È anche per questo che non contiene teina. In questo senso, non deve essere confuso con il tè rosso cinese o con il tè Pu-erh.
Cresce in Sudafrica, nella regione del Cederberg. Situata nella provincia del Capo Occidentale, conta numerose montagne rosse e scoscese. È qui, in questo luogo remoto e ancora selvaggio, che cresce originariamente.

Lì apprezza il clima caldo e secco, il terreno sabbioso e la terra povera e acida. Più raramente, il rooibos si può anche trovare sugli altopiani semi-desertici del Bokkeveld, in Sudafrica.
L’Aspalathus linearis può raggiungere un’altezza fino a 2 m. Grazie alla sua radice che può attingere acqua fino a 3 m di profondità, è in grado di resistere a lunghi periodi di siccità. Dalla primavera fino alla fine dell’estate, l’arbusto si ricopre di piccoli fiori gialli.
Ha foglie sottili a forma di aghi che, prima che la pianta muoia, si tingono di rosso. Una particolarità che ha fatto guadagnare al tè rosso il nome « Rooibos » che significa « cespuglio rosso » in afrikaans.
Le parti aeree (foglie e steli) sono utilizzate dalle popolazioni locali da secoli. Tradizionalmente, il tè rosso si consuma in infusione, con latte e/o spezie. Commercializzato dal 1930, è a partire dagli anni ’90 che il consumo di tè rosso si è sviluppato in tutto il mondo.
Il rooibos è apprezzato come bevanda dissetante ma anche per i suoi benefici per la salute. Oltre a essere antiossidante, possiede delle proprietà antiallergiche, protegge il fegato e il cuore, permette di alleviare i disturbi intestinali e digestivi e riduce la glicemia. Alcuni studi hanno inoltre evidenziato il suo potenziale anticancro.
Composizione nutrizionale
- 15 aminoacidi di cui 2 essenziali
- Minerali e oligoelementi : magnesio, calcio, manganese, zinco, potassio, sodio…
- Polifenoli : aspalathine, nothofagine
- Flavonoidi : catechine, quercetina, isoquercetina, rutoside, luteolina
- Acidi fenolici : acido caffeico, acido protocatecuico, acido ferulico
- Polisaccaridi
- Oli essenziali

I benefici del rooibos
❤️ Esercita un effetto cardioprotettivo
Il tè rosso protegge il cuore in modo indiretto combattendo i radicali liberi, lo stress ossidativo, l’ipertensione arteriosa e il colesterolo cattivo. Tutti fattori responsabili di malattie cardiache come l’aterosclerosi.
Questa azione è dovuta ai numerosi antiossidanti presenti nel rooibos. I flavonoidi, tra cui la quercetina e la luteolina, sono particolarmente benefici per la salute cardiaca. Inibiscono l’enzima di conversione dell’angiotensina (ECA) che, contraendo i vasi sanguigni, aumenta la pressione del sangue nelle arterie. L’ipertensione arteriosa favorisce il rischio di malattia cardiovascolare. Per questo motivo, in medicina convenzionale, i farmaci inibitori dell’enzima ECA sono indicati nella prevenzione e nel trattamento delle malattie coronariche.
L’aspalathina e la nothofagina del tè rosso agiscono anche sul TNF-α (fattore di necrosi tumorale) coinvolto nell’insufficienza cardiaca. Inoltre, il rooibos migliora il profilo lipidico riducendo significativamente il colesterolo LDL (o “colesterolo cattivo”) e i trigliceridi, aumentando al contempo il livello di colesterolo HDL (o ” colesterolo buono “). Così, il tè rosso previene l’accumulo di colesterolo nelle arterie che porta all’aterosclerosi.
Questo studio della Cape Peninsula University of Technology (Sudafrica), condotto su pazienti a rischio di malattie cardiovascolari, mostra gli effetti benefici del tè rosso sul profilo lipidico.
Un altro studio di diverse università sudafricane, condotto su ratti diabetici, ha esaminato il potenziale cardioprotettore del rooibos.
💎 Protegge il fegato
Il tè rosso è interessante non solo per la prevenzione ma anche come trattamento delle malattie del fegato (epatiti virali, steatosi epatica, cirrosi…).
Infatti, come il tè matcha o il guarana, il rooibos contiene una grande quantità di catechina. Questo flavonoide, antiossidante e benefico per il cuore, è anche disintossicante ed epatoprotettore. Così, la catechina contribuisce al buon funzionamento del fegato, lo protegge e migliora l’eliminazione delle tossine.
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Parallelamente, il tè rosso modula lo stress ossidativo, responsabile dei danni epatici, e inibisce la formazione di citochine pro-infiammatorie coinvolte nell’infiammazione del fegato (epatiti acute o croniche, epatomegalia…).
Questo studio della Cape Peninsula University of Technology (Sudafrica), condotto su ratti, mostra come il tè rosso attenua le lesioni epatiche.
Questo altro studio dell’Università Comenius di Bratislava (Slovacchia), condotto su ratti, dimostra che il Rooibos favorisce la rigenerazione del fegato dopo un’intossicazione.
🍭 Riduce la glicemia
Da diversi anni il tè rosso è studiato per la sua azione sul diabete e in particolare sulla glicemia. Infatti, le sue foglie contengono l’aspalathina, un flavonoide antiossidante ma anche ipoglicemizzante. Contribuisce così a ridurre la quantità di zucchero nel sangue.
Inoltre, come la berberina, l’aspalathina del tè rosso attiva l’enzima AMPK (AMP-activated protein kinase) coinvolto nella regolazione del metabolismo energetico. Infine, permette una migliore sensibilità all’insulina.
Questo studio della Tokyo University of Agriculture and Technology (Giappone), condotto su topi, mostra il potenziale antidiabetico dell’aspalathina.
Questo altro studio della Sagami Women’s University (Giappone), condotto su roditori diabetici, dimostra che il tè rosso riduce i livelli di glucosio nel sangue.
🤧 Allevia le allergie
Il tè rosso esercita un’azione antiallergica. È quindi particolarmente benefico per alleviare le allergie cutanee ma anche l’eczema e l’asma.
Questa proprietà è dovuta alla presenza di quercetina, un flavonoide presente anche nelle foglie di ortica, nel ginkgo biloba o nel moringa. La quercetina è un antistaminico naturale: è in grado di bloccare l’azione dell’istamina e di ridurre i sintomi allergici.
Questo studio dell’università Tomas Bata di Zlín (Repubblica Ceca), condotto su ratti, mostra le proprietà antiallergiche della quercetina.
🔬 Potenzialmente anti-cancro
Il tè rosso è oggi oggetto di ricerche a causa del suo potenziale antitumorale e della sua attività chemiopreventiva. Il suo contenuto di quercetina e di luteolina lo rende promettente per inibire la crescita e indurre l’apoptosi (o morte programmata) delle cellule tumorali.
Questo studio di diverse università sudafricane, condotto su topi, ha dimostrato le proprietà chemiopreventive del rooibos.
Questo altro studio dell’Università Nazionale di Seoul (Corea del Sud), condotto su topi, si è interessato all’azione di alcune piante africane, incluso il tè rosso, nel trattamento dei tumori maligni.
♻️ Allevia i disturbi digestivi e intestinali
Il tè rosso contiene flavonoidi antinfiammatori come la quercetina. Perciò è utile per alleviare le malattie infiammatorie dell’intestino come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
Secondo questa revisione dell’Università di Mauritius (Isola di Mauritius) sulle piante medicinali africane, il rooibos è tradizionalmente consumato per alleviare le coliche dei neonati e i crampi di stomaco.
Sono ancora necessari studi per valutare l’efficacia del tè rosso nel miglioramento dei disturbi digestivi e intestinali.

Come consumare il rooibos ?
Le foglie di tè rosso essiccate
Le foglie di tè rosso essiccate vengono generalmente proposte in bustine o sfuse. Si trovano facilmente nei negozi biologici e specializzati o su Internet.
Il rooibos si consuma in infusione. Basta lasciare in infusione 1 cucchiaino di foglie essiccate in 150 ml di acqua portata a 100°C per 5-10 minuti. In Sudafrica, il tè rosso è generalmente completato con una spruzzata di latte. L’infusione di tè rosso può anche essere bevuta fredda o ghiacciata, con o senza miele.
Le foglie di tè rosso possono essere incorporate in diverse ricette per aromatizzarle. Il rooibos offre un sapore incomparabile, leggermente dolce, tra la nocciola e la castagna.

Rooibos rosso o rooibos verde ?
Si distinguono 2 varietà di rooibos : quella rossa e quella verde. Per preparare il tè rosso tradizionale, le foglie e i gambi vengono schiacciati per eliminare il succo e rompere le fibre poi sottoposti a una fase di fermentazione all’aria aperta. Successivamente vengono essiccati al sole per diverse ore.
A differenza del tè rosso, le parti aeree del Rooibos verde non sono non fermentate ma vengono direttamente essiccate al sole dopo la raccolta. Il contenuto di antiossidanti è generalmente più elevato nel rooibos non fermentato. Ha un sapore più vegetale e meno fruttato. Inoltre, non ha il colore caratteristico del tè rosso perché è la fermentazione che permette alle foglie di passare dal verde al rosso.
Tè rosso e spezie
Il tè rosso si abbina molto bene ad alcune spezie come lo zenzero e la cannella. Oltre a gustare una deliziosa bevanda, beneficerete dei loro effetti combinati sull’organismo.
Ancora meglio, potete accompagnare la vostra degustazione di tè rosso con alcune bacche di goji o bacche di açai.
Consumare in modo sostenibile: privilegiare il rooibos biologico e equo e solidale

✓ Vi consigliamo di scegliere un tè rosso o rooibos certificato biologico, coltivato senza prodotti chimici. Questo è tanto più importante poiché le foglie saranno preparate in infusione. Questo vi eviterà di trovare residui di pesticidi nella vostra bevanda ! Avrete inoltre una qualità superiore e sosterrete un’agricoltura rispettosa dell’ambiente.
✓ Il vero rooibos deve obbligatoriamente provenire dal Sudafrica. Anche se altri paesi si sono spesso interessati alla coltivazione del tè rosso (Australia, Stati Uniti, Cina…), tutti i tentativi di farlo crescere al di fuori dell’Africa sono falliti. Sappiate che il rooibos beneficia ora dello status di Indicazione Geografica (IG).
✓ Infine, privilegiate il tè rosso proveniente da filiere eque. La coltivazione del tè rosso è essenziale per molti produttori locali del Sudafrica. Sostenete il loro lavoro scegliendo un Rooibos equo.
Posologia
⚖️ Si consiglia di non consumare più di 3 tazze di rooibos al giorno.
⏳Poiché non contiene caffeina, può essere gustato in qualsiasi momento della giornata, anche la sera.
Le foglie di tè rosso si conservano in un luogo asciutto, al riparo dalla luce (idealmente in una scatola per tè).
🍵In infusione : 1 cucchiaino di foglie essiccate in 150 ml d’acqua.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il consumo di tè rosso presenta alcune controindicazioni :
- Le persone che soffrono di problemi epatici o renali devono evitare di bere tè rosso;
- Poiché il rooibos può diminuire l’assorbimento del ferro, le persone con una carenza di ferro devono consultare il loro medico prima di consumarlo ;
- Poiché il tè rosso può interferire con i trattamenti chemioterapici, i pazienti affetti da cancro devono anche chiedere consiglio al loro medico.
Un consumo eccessivo di tè rosso può comportare i effetti collaterali seguenti :
- Disturbo epatico.
- Aumento della produzione di estrogeni.
Se avvertite effetti collaterali, interrompete il consumo e consultate un medico.
Storia, coltivazione e mercato del rooibos
Una coltivazione tradizionale e preservata
Il rooibos cresce in regioni ancora preservate del Sudafrica. Se le sue foglie vengono raccolte a partire dal secondo anno, l’arbusto produce abbondantemente quando ha 4-5 anni. Da gennaio a maggio, i produttori possono raccogliere tra 125 e 250 g di foglie e gambi per pianta e per raccolto.
La produzione e lo sviluppo di una pianta di tè rosso diminuiscono poi progressivamente. Quando è coltivata, vive generalmente tra i 7 e i 10 anni. Ma, allo stato selvatico, il rooibos ha una durata di vita molto più lunga che può arrivare fino a 20 anni !
Il Sudafrica produce circa 14.000 tonnellate di rooibos all’anno. Secondo questa review dell’Agricultural Research Council del Sudafrica, il tè rosso è attualmente venduto in più di 37 paesi in tutto il mondo. Da soli, gli Stati Uniti rappresentavano già l’86% del mercato delle esportazioni nel 2010.
Oggi, il riscaldamento climatico, estati più calde e inverni più secchi minacciano la coltivazione del rooibos in Sudafrica.
Dossier realizzato da Julia Perez e Charlotte Jean
Fonti e studi scientifici
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