1. Olivello spinoso
L’olivello spinoso è un potente tonico naturale per l’organismo. Riduce la fatica, ridona tono e rafforza le difese immunitarie. E non a caso: con circa 300 mg per 100 g, è uno degli alimenti più ricchi di vitamina C.
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Le sue bacche contengono anche principi attivi antiossidanti e acidi grassi (omega-3, 6, 7 e 9). Gli omega-7, rari negli alimenti, hanno un’azione antinfiammatoria, riducono il colesterolo e la pressione arteriosa.
Infine, l’olivello spinoso protegge il cuore e previene le malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi.
Questo studio dell’Istituto di medicina nucleare e delle scienze correlate di Delhi (India), condotto direttamente su cellule, mostra l’attività antiossidante delle bacche di olivello spinoso.
Un altro studio dello stesso istituto, realizzato anch’esso su cellule, conclude che l’olivello spinoso è una pianta antiossidante sicura ed efficace.
2. Gotu kola
Il gotu kola è una pianta di punta della medicina tradizionale indiana o ayurvedica. È indicato per migliorare la memoria e le funzioni cognitive. L’asiaticoside è il suo principio attivo principale.
Come dimostra questo studio, rallenta il invecchiamento cerebrale e stimola la rigenerazione dei neuroni.
Inoltre, ha effetti benefici sull’insufficienza venosa e sulle varici, comuni nelle persone anziane.
3. Ginseng
Il ginseng è un eccellente anti-affaticamento. Migliora il tono, rafforza il sistema immunitario e accresce la resistenza dell’organismo alle infezioni.
I ginsenosidi, le molecole attive, sono anche antiossidanti e antinfiammatori. Contribuiscono in particolare alla protezione delle cellule del cervello contro i radicali liberi. Così, sostengono le funzioni cognitive come la concentrazione e la memoria.
Questo studio della Daejeon University in Corea condotto su 90 pazienti affetti da fatica cronica ha dimostrato che l’assunzione di un grammo di ginseng contribuisce a ridurre l’affaticamento fisico, mentale e lo stress ossidativo.
Infine, il ginseng è noto per essere un afrodisiaco naturale. Risveglia il desiderio sessuale e combatte il calo della libido legato all’età.
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Questo studio condotto dalla scuola di medicina della Kyung Hee University di Seoul ha dimostrato che il consumo di ginseng per 8 settimane ha migliorato significativamente la disfunzione erettile in 86 uomini.
4. Ginkgo biloba
Il ginkgo biloba fa parte delle specie vegetali più antiche.
È un alleato delle persone anziane per alleviare i disturbi legati all’invecchiamento: artrite, disturbi cognitivi, perdita di memoria…
Agisce principalmente a livello cerebrale per migliorare le funzioni cerebrali e in particolare la memoria. Contribuisce all’ossigenazione dei neuroni.
Questo studio condotto dall’Universidade Federal do Rio Grande do Sul in Brasile su ratti conferma il potere antiossidante dell’estratto di ginkgo biloba.
Questa meta-analisi che aggrega diversi studi sul ginkgo biloba, mostra l’efficacia dell’estratto di foglie di ginkgo biloba su diverse malattie legate all’età (disturbi cognitivi, perdita di memoria, depressione negli anziani…).
5. Astragalo
L’astragalo è una pianta utilizzata nella medicina cinese. È consigliata per tonificare l’organismo grazie alla sua azione stimolante ed energizzante.
È una pianta adattogena capace di potenziare gli organismi più affaticati e fragili come quelli delle persone anziane.
Infine, sostiene e migliora la funzione cardiaca. Previene la formazione di coaguli nelle arterie e riduce il livello del colesterolo ‘cattivo’.
Questo studio del College of High Altitude Military Medicine della Cina, condotto su topi sottoposti a esercizio fisico, ha mostrato che l’astragalo ha un evidente effetto anti-affaticamento e favorisce il recupero.
Questo studio della Jinzhou Medical University in Cina, condotto su 92 pazienti, ha dimostrato l’efficacia dell’astragalo nel trattamento di una cardiopatia ischemica (malattia delle arterie coronarie legata a un’insufficiente ossigenazione del cuore).
