Gli omega-3, acidi grassi polinsaturi, occupano un ruolo centrale nel funzionamento dell’organismo. Questi lipidi, o grassi, sono detti essenziali perché non possono essere sintetizzati dal corpo.
Si trovano tre forme principali : l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA) provenienti da fonti animali, e l’acido alfa-linolenico (ALA) di origine vegetale.
Per un apporto sufficiente, l’ANSES stima che sia necessario assumerne 2-3 g al giorno, di cui 250 mg di DHA, 250 mg di EPA e il resto in ALA.
Queste dosi permettono di favorire la buona salute cardiaca, il mantenimento di una visione normale e il corretto sviluppo neurologico del feto.
Ma al di là dei benefici degli omega-3, la loro assunzione quotidiana può presentare un pericolo ? E cosa succede in caso di capsule di scarsa qualità o di sovradosaggio?
Sovradosaggio di omega-3: un pericolo per il sangue?
Nessun rischio secondo le conclusioni dell’EFSA
La questione del consumo eccessivo di omega-3 è stata ampiamente dibattuta a livello europeo. Tuttavia, dopo numerosi studi scientifici, l’EFSA non è riuscita a stabilire una soglia massima di tolleranza oltre la quale si possa parlare di sovradosaggio.
Si è persino concluso che un consumo di EPA e DHA pari a 5 g al giorno non presenta rischi per la salute delle persone in buona salute. Sapendo che le quote giornaliere di omega-3 sono raramente raggiunte, possiamo rilassarci!
Una fluidificazione del sangue, ma non sanguinamenti
Si teme in particolare che le persone che consumano troppi omega-3 soffrano di sanguinamenti.
La ricerca mostra che questi acidi grassi agiscono a livello della fluidificazione del sangue ma non comportano un rischio supplementare di sanguinamento né di emorragia, come indica questo studio.
Integratori di scarsa qualità e presenza di metalli pesanti
Gli omega-3 di scarsa qualità e con controlli poco affidabili possono contenere una quantità significativa di metalli pesanti dannosi per il corpo umano.
A questo proposito, questo studio condotto nel sud-ovest della Cina mostra quanto dobbiamo fare attenzione ai metalli pesanti presenti in ciò che ingeriamo.

Quali sono gli effetti collaterali comuni degli omega-3?
Come per qualsiasi assunzione di integratori alimentari, all’inizio della cura potreste soffrire di mal di stomaco, qualche nausea così come di diarrea.
Questi effetti dovrebbero essere temporanei. In caso contrario, le consiglio vivamente di interrompere l’assunzione e di consultare un professionista sanitario.
Quali controindicazioni all’assunzione di omega-3?
Poiché le capsule di omega-3 sono per la maggior parte composte da olio di pesce, sono controindicate per le persone allergiche al pesce e ai crostacei per evitare qualsiasi reazione.
Le raccomando inoltre di chiedere consiglio al suo medico curante o al farmacista se è incinta o se assume un trattamento farmacologico (in particolare anticoagulanti), per evitare qualsiasi interazione.
I miei consigli per un consumo senza rischi
Nella maggior parte dei casi, l’assunzione di integratori di omega-3 di buona qualità e a dosi adeguate non è pericolosa negli adulti in buona salute. Un’alimentazione ricca di omega-3 è inoltre raccomandata.
Ma per evitare qualsiasi rischio durante l’assunzione di omega-3, le consiglio di prestare attenzione:
- nel vostro dosaggio giornaliero, anche se il rischio di superare le soglie rimane basso
- di scegliere integratori di qualità, con oli brevettati come gli omega-3 Epax® che limitano la presenza di metalli pesanti e che rispettano i principi della pesca eco-responsabile.
Fonti e studi scientifici
- I lipidi, ANSES
- EFSA valuta la sicurezza degli acidi grassi omega-3 a catena lunga, 2012
- John K. Wachira, Mark K. Larson, William S. Harris, n-3 Gli acidi grassi influenzano l’emostasi ma non aumentano il rischio di sanguinamento: osservazioni cliniche e approfondimenti sui meccanismi, 2014
- Akintoye E, Sethi P, Harris WS, Thompson PA, Olio di pesce e sanguinamento perioperatorio. Circ Cardiovasc Qual Outcomes, 2018
- Cheng Zhang, Yongmin Wang, Zhengling Zhang, Dingyong Wang, Valutazione del rischio per la salute dei metalli pesanti e dell’arsenico nel sistema vegetale e del suolo a Chongqing, nel sud-ovest della Cina, 2015

