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L’olio di canapa, acidi grassi buoni per la pelle

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Estratta direttamente dai semi della pianta, l'olio di canapa possiede un leggero aroma di nocciola, qualità nutrizionali notevoli ed è ideale per la cura della pelle.

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olio di canapa
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Une équipe éditoriale spécialisée en nutrition. Auteurs du livre Les aliments bénéfiques (Mango Editions) et du podcast Révolutions Alimentaires.

I benefici dell’olio di canapa

L’olio di canapa, che cos’è ?

Originario dell’Asia centrale, la canapa (Cannabis sativa) appartiene alla famiglia delle Cannabaceae. Da secoli questa pianta è oggetto di numerosi utilizzi : produzione di tessuti, di carta o di plastica biodegradabile, biocarburanti…

Dopo la fioritura, la canapa produce dei semi chiamati chènevis. Questi ultimi vengono raccolti e poi pressati per estrarne un olio.

Questo olio ha un bel colore giallo-verde e un odore caratteristico, fresco e erbaceo.

Multiuso, si usa sia in cucina, per il condimento, sia in cosmetica, per la cura della pelle e dei capelli. Si trova inoltre l’olio di canapa come integratore alimentare sotto forma di capsule.

Le virtù dei semi di canapa

I semi di canapa hanno un’eccezionale ricchezza nutritiva. Così, contengono proteine vegetali (circa 26 g per 100 g), fibre, vitamine, minerali e oligoelementi. Molto nutrienti, sono ideali nell’ambito di una dieta flexitariana, vegetariana o vegana per prevenire le carenze.

I benefici dell’olio di canapa sono sempre più studiati

I semi di canapa si distinguono anche per il loro alto contenuto di acidi grassi essenziali (omega-3-6-9): circa 15 g per 100 g. Questi contribuiscono alla buona salute cardiovascolare, regolano la pressione arteriosa, abbassano i livelli di colesterolo e di trigliceridi.

Con l’olio di lino e di camelina, l’olio di canapa è uno degli oli più ricchi di omega-3 (acido alfa-linolenico).

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Infine, quest’olio presenta benefici per la pelle. Come mostra questo studio, consente di alleviare numerosi problemi cutanei (dermatite, psoriasi, eczema, acne…). Un’azione che deve alla sua ricchezza in acidi grassi essenziali, in vitamine (provitamina A, C, E) e in zinco.

Come scegliere il proprio olio di canapa ?

Olio di canapa e olio di CBD : quale differenza ?

Attenzione a non confondere l’olio di canapa con l’olio di cannabidiolo (o olio di CBD). Verifica attentamente la denominazione del prodotto prima di fare la tua scelta.

La prima è estratta solo dai semi. È totalmente priva di sostanze psicoattive (CBD e THC) e si usa come olio alimentare o cosmetico.

La seconda, invece, è prodotta a partire dai semi ma anche dalle foglie, dai fusti e dai fiori della pianta. Contiene composti cannabinoidi e la Francia l’ha autorizzata da poco. Inoltre, la sua composizione e le sue proprietà non sono le stesse di quelle dell’olio di canapa. Viene utilizzata soprattutto per le sue virtù lenitive e antidolorifiche.

I criteri di qualità

Come per qualsiasi olio vegetale, privilegiate sempre un olio estratto con la prima spremitura a freddo. Questo procedimento permette di preservare i principi attivi, le qualità nutrizionali e tutte le virtù dei semi.

Optate anche per un olio di canapa vergine, 100% puro e naturale. Infine, la certificazione biologica vi garantisce condizioni ottimali di coltivazione e un olio senza residui di pesticidi.

olio di canapa biologico
Si preferisce un olio spremuto a freddo e biologico

Come usare l’olio di canapa ?

In cucina

In cucina, l’olio di canapa è apprezzato per il suo leggero gusto di nocciola e mandorla. È un eccellente olio da condimento che può essere aggiunto a molti piatti : insalate, pasta, riso, carni, verdure, dolci…

Invece, l’olio di canapa non è adatto alla cottura o alla frittura. I suoi acidi grassi sono fragili e verrebbero rapidamente distrutti dal calore.

Una volta aperta, conservate la vostra bottiglia di olio in frigorifero e al riparo dalla luce. Consumatela entro i 2 mesi per evitare ogni rischio di ossidazione.

Come integratore alimentare

Alcuni marchi propongono capsule contenenti olio di canapa. In tal caso, lo si consuma come integratore alimentare nell’ambito di una cura. Questa forma è interessante per fare il pieno di acidi grassi essenziali. Permette anche di usufruire di tutti i suoi benefici senza percepirne il sapore (che non piace necessariamente a tutti).

Per la cura della pelle

L’olio di semi di canapa è ideale per le pelli mature, spente, secche e disidratate. Possiede un’azione anti-età che combatte i radicali liberi e riduce le rughe e le linee sottili. Previene anche la disidratazione, assicura elasticità, tonicità e morbidezza alla pelle. Infine, la sua azione lenitiva calma rossori, irritazioni e problemi cutanei.

Ha un tocco abbastanza asciutto che si assorbe rapidamente nella pelle, senza lasciare un film grasso. Può essere applicata da sola, in associazione con altri oli vegetali (rosa mosqueta, nocciolo d’albicocca, nigella…) e/o con oli essenziali (geranio rosa, neroli, tea tree…). È anche un eccellente olio da massaggio per il corpo.

olio di canapa per capelli
L’olio di canapa idrata e lenisce la pelle

Per la cura dei capelli

Grazie alla sua ricchezza in corpi grassi, l’olio di canapa nutre in profondità. Apporta inoltre elasticità, volume e brillantezza ai capelli. Se avete i capelli secchi, fragili e spenti, provatelo! Infine, liscia la fibra capillare per facilitare la pettinatura dei capelli crespi e aggrovigliati.

Potete applicarla sotto forma di bagno d’olio, da sola o associata ad altri oli vegetali (ricino, jojoba, argan…). Aggiungete qualche goccia al vostro shampoo o balsamo o usatela per preparare balsami districanti, maschere e sieri per capelli fatti in casa.

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