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La curcuma è pericolosa per il fegato?

Dr en Pharmacie

Nonostante i suoi diversi benefici per la salute, la curcuma è pericolosa per il fegato? È quanto segnala un'allerta dell'ANSES, ma a determinate condizioni.

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curcuma pericoloso per il fegato
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Une équipe éditoriale spécialisée en nutrition. Auteurs du livre Les aliments bénéfiques (Mango Editions) et du podcast Révolutions Alimentaires.

Cette épice couleur jaune vif, originaire d’Asie, est un incontournable en cuisine et donne une saveur poivrée à nos plats

Ma al di là del suo uso culinario, la curcuma ha una lunga storia nella medicina tradizionale ayurvedica e cinese.

Le vengono infatti attribuite proprietà anti-infiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e digestive. Questi effetti positivi le hanno conferito una popolarità crescente negli ultimi anni nel campo degli integratori alimentari.

On sait que ses bienfaits proviennent essentiellement de la curcumine, un polyphénol. Des études scientifiques mettent en avant ses propriétés, mais cet actif ne possède pour l’instant pas d’allégation reconnue par l’ANSES. 

Leggi anche | I criteri per acquistare la migliore curcumina secondo una farmacista

Quanto riporta l’allerta dell’ANSES

Epatiti legate al consumo di curcuma

Studi scientifici hanno già mostrato più volte gli effetti epatoprotettori della curcumina sul fegato. È quanto indica in particolare questa pubblicazione.

Il sistema di nutrivigilanza dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Sanitaria dell’Alimentazione, dell’Ambiente e del Lavoro (ANSES) ha registrato una quindicina di epatiti in Francia insorte dopo il consumo di integratori alimentari contenenti curcuma.

Lo stesso vale in Italia con più di 20 epatiti rilevate.

Sovradosaggi in causa

La raison de cette apparition de cas hépatiques ? Il s’agissait majoritairement d’un surdosage.

La quantité journalière admissible (DJA) est de 180 mg pour un adulte de 60 kg. Si ce chiffre ne vous parle pas réellement, sachez que la consommation moyenne de cette épice est environ de 27 mg par jour en France. On est bien loin de la limite. 

È quindi difficile raggiungere questa soglia con il vostro barattolo di spezia, ma non lo è con gli integratori alimentari.

Vigilanza sugli integratori alimentari

La curcumine est un actif qui est peu biodisponible, cela signifie qu’elle n’est que très peu absorbée par le corps. Certains compléments alimentaires gardent cette forme “classique” du curcuma, sans ajout. Ils posent généralement peu de problèmes. 

Invece, nuove forme hanno iniziato a imporsi sul mercato. Esse associano la curcuma ad altri principi attivi che aumentano la biodisponibilità di questa curcumina, per una maggiore efficacia.

Résultat ? Un risque de surdosage, même si la DJA semble respectée. 

Tra gli attivi volti a ottimizzare la biodisponibilità della curcuma, si trova la piperina presente nel pepe. I laboratori elaborano anche complessi a base di micelle o di nanoparticelle colloidali per aumentare l’assorbimento.

In polvere, la curcumina è poco biodisponibile, a differenza di alcuni integratori alimentari

I miei consigli sull’uso degli integratori a base di curcuma

Altri effetti indesiderati

Tra le circa cento segnalazioni presentate all’ANSES, sono stati riscontrati, oltre a quelli legati al fegato, altri effetti indesiderati .

Il s’agit essentiellement de signes généraux, comme des maux de tête et vertiges, ainsi que digestifs (diarrhées, nausées). Si vous utilisez des compléments alimentaires de curcuma et que vous ressentez ces effets, cessez votre cure et contactez un professionnel de santé. 

Chi dovrebbe evitare l’assunzione di curcuma

Secondo i riscontri dell’ANSES, non è consigliato iniziare una cura con integratori in alcuni casi, in particolare se:

  • soffrite di patologie del fegato o delle vie biliari
  • siete in terapia con anticoagulanti, chemioterapici o immunosoppressori. Il curcuma potrebbe interagire con i trattamenti farmacologici.

Vi consiglio comunque di chiedere il parere di un professionista sanitario prima di iniziare una cura a base di curcuma, e di privilegiare marchi francesi che siano venduti in canali ben controllati. La normativa in materia di integratori non è la stessa ovunque.