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Kefir, la bevanda probiotica

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Il kefir è una bevanda fermentata originaria del Caucaso. Consumata da secoli, le vengono riconosciuti effetti benefici sul microbiota intestinale.

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kefir
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Une équipe éditoriale spécialisée en nutrition. Auteurs du livre Les aliments bénéfiques (Mango Editions) et du podcast Révolutions Alimentaires.

BENEFICI DEL KEFIR
✓ Arricchisce il microbiota intestinale
✓ Riduce il livello di colesterolo
✓ Rafforza il sistema immunitario
✓ Allevia i problemi della pelle
✓ Potenzialmente antitumorale

Cos’è il kefir?

Il kefir è una bevanda originaria del Caucaso, una regione a est dell’Europa che si divide tra la Russia, la Georgia, l’Armenia e l’Azerbaigian. Conosciuto nel mondo per le sue catene montuose e i suoi paesaggi di steppa, il Caucaso conta numerosi pastori nomadi. Sono loro a preparare questa bevanda in modo tradizionale e ad averla resa popolare. Il suo consumo si è poi diffuso in altre regioni del mondo a partire dalla fine del XIX secolo.

Si distinguono Due tipi di kefir : il kefir di latte e il kefir di frutta (o kefir d’acqua).

  • Le kéfir de lait est une boisson produite à partir de lait animal associé à des ferments et des levures. On obtient alors des « grains de kéfir » blancs, semblables à des petites têtes de chou-fleur. Ces derniers sont laissés en fermentation pendant 24 à 48h jusqu’à obtenir une boisson lactée.
  • Le kéfir de fruits, quant à lui, est obtenu à partir de la fermentation de fruits, d’eau, de sucre et de grains de kéfir d’eau. Ces derniers sont transparents et ont l’apparence de cristaux.
kefir di latte
Kéfir di latte

Sia che si tratti di quello di latte o di frutta, la bevanda ottenuta è leggermente frizzante, rinfrescante e ricca di microrganismi benefici (batteri lattici e lieviti) come mostra questa rassegna.

Questa bevanda contiene anche un’ampia gamma di nutrienti : vitamine, minerali, proteine, polisaccaridi…

Questa composizione unica le conferisce proprietà e benefici per la salute. Questa bevanda è oggi riconosciuta per nutrire il microbiota intestinale, ridurre i livelli di colesterolo, rafforzare il sistema immunitario e alleviare i problemi della pelle. Alcuni studi hanno inoltre mostrato effetti anticancro.

Composizione nutrizionale

  • Acides aminés
  • Vitamines : A, B (B2, B5, B6, B9, B12), D, K2
  • Minéraux et oligo-éléments : calcium, potassium, magnésium, phosphore, sodium…
  • Protéines
  • Probiotiques : bactéries et levures
  • Polysaccharides : kéfiran
  • Glucides
kefir di frutta
Kéfir di frutta

I benefici del kefir


♻️ Arricchisce il microbiota intestinale

Grazie alla sua composizione ricca di batteri e lieviti, il kefir nutre e arricchisce il microbiota intestinale. È una bevanda che sostiene la flora microbica già presente pur potenziandone l’attività. Così, fa parte dei migliori probiotici naturali.

I kefir di latte e di frutta contengono principalmente lactobacilli, lactococchi e leuconostocchi. Questi batteri lattici sono micro-organismi viventi che assicurano il buon funzionamento del sistema digestivo. La bevanda aumenta in particolare la quantità di actinobatteri, una delle quattro grandi famiglie di batteri del microbiota. Essi sono a loro volta composti da bifidobatteri che producono acido lattico, partecipano alla digestione, combattono i batteri nocivi e i germi patogeni.

Questo studio dell’università Hacettepe (Turchia), condotto sugli esseri umani, mostra come il consumo di kefir migliori la composizione del microbiota intestinale.


🍳 Riduce il livello di colesterolo

Il kefir permette di ridurre il livello del colesterolo “cattivo” nel sangue e di far abbassare la pressione arteriosa. I lactobacilli che contiene favoriscono la degradazione del colesterolo a livello intestinale, ne riducono l’assorbimento e la produzione da parte del fegato. Il batterio Lactobacillus plantarum è uno dei più attivi: abbassa significativamente il colesterolo totale e i trigliceridi epatici.

Inoltre, questa bevanda contiene la vitamina D e la vitamina B5 (acido pantotenico), in grado di regolare i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. Infine, con 127 mg per 100 g, è un’ottima fonte di calcio, la cui carenza è strettamente legata alla comparsa di ipercolesterolemia.

Questo studio dell’Università delle Scienze e Tecnologie di Tianjin (Cina), condotto su topi, mostra l’effetto ipocolesterolemizzante dei lactobacilli del kefir.

Questo altro studio dell’università di Jilin (Cina), condotto sui ratti, mostra come il batterio Lactobacillus plantarum del kefir riduca i livelli di colesterolo e trigliceridi nel fegato.


🛡 Rafforza il sistema immunitario

Un’altra azione interessante del kefir : rafforza il sistema immunitario e migliora la secrezione di anticorpi da parte dei linfociti. È un immunomodulatore in grado di regolare la risposta immunitaria.

Aumenta in particolare il tasso di interleuchina 5 (IL-5), una glicoproteina che svolge un ruolo nella stimolazione dei linfociti B, le difese naturali dell’organismo. Migliora anche la produzione di immunoglobulina A a livello dell’intestino tenue e del colon. Quest’ultima sostiene l’immunità della mucosa gastrointestinale. 

Rendendo la risposta immunitaria dell’organismo più efficace, la bevanda aiuta a combattere alcuni batteri patogeni. Così, protegge da Bacillus cereus, responsabile di intossicazioni alimentari, dai batteri Salmonella, Helicobacter pylori e E. coli.

Questo studio dell’università di Moncton (Canada), condotto su topi, mostra l’impatto positivo del kefir sull’immunità della mucosa intestinale.

Questo altro studio dell’ospedale universitario e di ricerca di Ankara (Turchia), condotto su volontari sani, mostra l’aumento dei livelli di interleuchina 5 e di immunoglobulina A tramite i microrganismi del kefir.

Infine, questo altro studio dell’università di Uludag (Turchia), condotto su pazienti infettati da Helicobacter pylori, dimostra l’efficacia del kefir nell’eradicazione del batterio.


🍑 Allevia i problemi della pelle

Grazie al suo batterio Lactobacillus kefiri, il kefir è un prezioso alleato per alleviare i problemi della pelle come l’acne infiammatoria, la psoriasi e l’eczema allergico.

Da un lato, inibisce in particolare la produzione di immunoglobulina E (IgE) associata ad alcune malattie della pelle come la dermatite atopica e la psoriasi.

D’altra parte, esercita un’azione anti-infiammatoria che permette di ridurre la gravità e i sintomi delle malattie dermatologiche.

Infine, ha un’azione benefica sul processo di cicatrizzazione delle ferite. I grani del latte contengono un polisaccaride chiamato « kefiran ». Quest’ultimo presenta proprietà antimicrobiche e cicatrizzanti e protegge il tessuto connettivo cutaneo.

Questo studio dell’università di Unifenas (Brasile), condotto su ratti, mostra l’efficacia di un gel a base di kefir sulla cicatrizzazione delle ferite.

Questo altro studio della stessa università, condotto su ratti, dimostra le attività anti-infiammatorie e cicatrizzanti del kefir.


🔬 Potenzialmente antitumorale

Più recentemente, alcuni ricercatori hanno messo in evidenza il potenziale del kefir nella prevenzione e nel trattamento dei tumori del colon, della pelle, del seno e dello stomaco.

Da un lato, rallenterebbe lo sviluppo e la proliferazione delle cellule tumorali. D’altra parte, indurrebbe anche l’apoptosi (morte cellulare programmata). La sua azione anticancro sembra essere legata ai peptidi, ai polisaccaridi e agli sfingolipidi (lipidi complessi) che contiene.

Questa revisione dell’università delle scienze mediche di Ispahan (Iran) si interessa agli effetti di questa bevanda nella prevenzione e nel trattamento del cancro.

Questo studio dell’università americana libanese di Beirut (Libano), condotto su cellule cancerose, mostra l’efficacia del kefir nell’inibire la proliferazione e nell’indurre l’apoptosi dei linfociti T maligni.

ricetta del kefir
Il kefir può alleviare alcuni problemi della pelle

Come consumare il kefir?

Il kefir di latte

Il kefir di latte è preparato a base di latte di pecora, di capra o di mucca. Più lunga è la fermentazione, più la sua consistenza è densa e il suo sapore è acido. Ha un gusto comparabile allo yogurt, al tempo stesso aspro e cremoso.

Inoltre, i batteri che contiene trasformano il lattosio in acido lattico. Alla fine, il kefir di latte è quindi abbastanza povero di lattosio e generalmente ben tollerato dalle persone sensibili.

Puoi consumarlo al naturale o aromatizzarlo con vaniglia, zucchero, polvere di lucuma, miele… La bevanda a base di latte si integra anche facilmente nei frullati e può essere usata per sostituire il latticello nei prodotti da forno.

Infine, puoi anche aggiungere 1 cucchiaino di kefir di latte nei tuoi cosmetici (detergente, viso, maschera…) per riequilibrare la flora cutanea.

Il kefir di frutta

Per preparare il kefir di frutta si usa generalmente il limone, il fico, l’arancia o anche l’albicocca che si lascia fermentare in acqua zuccherata con i grani di kefir d’acqua.

La bevanda di frutta ha un sapore leggermente acidulo e più sottile di quella a base di latte. È anche più dissetante. Spesso viene paragonata al Kombucha, una bevanda tradizionale della Russia, derivata dalla coltura di lieviti e batteri in un’infusione di tè zuccherata.

Come per quello a base di latte, potete aromatizzarlo con erbe e spezie (zenzero, menta, verbena…) o con succo di limone appena spremuto.

alimento per il microbiota
Si possono usare le albicocche per preparare il proprio kefir di frutta

Il kefir all’acqua di cocco

L’acqua di cocco è ideale come base per far fermentare i grani di kefir d’acqua perché contiene naturalmente zuccheri. Basta quindi mescolare i 2 ingredienti in un barattolo e lasciare fermentare per 48 ore a temperatura ambiente.

Questa bevanda a base di acqua di cocco ha il vantaggio di essere vegana. Potete accompagnare la sua degustazione con frutta secca o bacche : bacche di goji, bacche di açaí

Il kefir in polvere

Per preparare il vostro kefir, alcune marche propongono una polvere già pronta, che comprende zucchero e fermenti liofilizzati. Non vi resta che mescolare la polvere nell’acqua, aggiungere la frutta (per quello di frutta) e lasciare fermentare 48h. Pratico e veloce per ottenere una deliziosa bevanda !

I grani di kefir disidratati

È possibile trovare dei grani di kefir disidratati per preparare la vostra bevanda a base di latte o di frutta. Per reidratarli, dovete metterli in ammollo in un bicchiere di latte fresco o d’acqua. La reidratazione può richiedere diversi giorni.

Kefir e piante medicinali

Per ottimizzare il transito e nutrire il microbiota intestinale, può essere associato ad altri probiotici naturali come il miso e la spirulina.

Inoltre, è anche un alleato dimagrante che, in associazione con alimenti brucia-grassi, può aiutare a perdere peso.

Per ridurre il livello di colesterolo cattivo, consumatelo con le noci del Brasile, i semi di basilico o la canapa.

Consumare in modo sostenibile: privilegiare il kefir biologico, locale e equo

✓ La Francia conta numerosi produttori di kefir naturale e artigianale, realizzato con ingredienti biologici e locali, senza additivi né aromi.

✓ Se desiderate preparare la vostra bevanda, scegliete preferibilmente grani provenienti da una coltura a base di prodotti bio (latte, zucchero, frutta bio…).

✓ Se il kefir non proviene dalla Francia, informatevi sulla sua origine esatta e privilegiate le filiere eque per sostenere i produttori locali.

probiotico naturale
Kéfir biologico fatto in casa

Posologia

Si raccomanda di bere tra 200 e 300 ml di kefir al giorno (circa 1 tazza). Iniziate gradualmente (100 ml al giorno) poi aumentate il consumo quotidiano in base alle reazioni del vostro corpo.

Per ottenere risultati, bevete kefir ogni giorno per almeno 3 mesi.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Il consumo di kefir non presenta pericoli, ma alcune contre-indications :

  • Par mesure de précaution, on le déconseille aux femmes enceintes et allaitantes et aux jeunes enfants
  • Les personnes souffrant de maladies auto-immunes, du syndrome de l’intestin irritable ou de la maladie de Crohn doivent éviter d’en consommer
  • Les personnes sensibles aux caséines et aux levures doivent le consommer avec précaution.

Un consumo eccessivo può causare i effetti indesiderati seguenti :

  • Constipation
  • Crampes abdominales
  • Ballonnements
  • Diarrhée

Se avvertite effetti collaterali, interrompete il consumo e consultate un medico.

Storia, cultura e mercato del kefir

In turco, « kéfir » significa « sentirsi bene ». Un nome promettente! È una bevanda consumata da secoli dai popoli nomadi del Caucaso. Si racconta che sia nato per caso. I popoli nomadi, avendo l’abitudine di conservare il latte in borracce di cuoio, lo avrebbero fatto fermentare. Infine, alcuni ne attribuiscono l’origine al Giappone e al Tibet.

In Europa, il kéfir è stato introdotto verso il 1860. La sua qualità dipende da numerosi fattori: origine, composizione e qualità del latte e dei grani, condizioni di produzione, tecnologia utilizzata… Così,  alcune conditions de fermentation (durata e temperatura) possono ottimizzare le proprietà antitumorali di questa bevanda come mostra questa rassegna.

Ricetta semplice di kefir di frutta di Alice Esmeralda

Dossier realizzato da Julia Perez e Charlotte Jean


Fonti e studi scientifici

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