BENEFICI DELL’ASTRAGOLO
✓ Stimolante e energizzante
✓ Rinforza il sistema immunitario
✓ Sostiene e migliora la funzione cardiaca
✓ Protegge il fegato e i reni
✓ Aiuta a trattare le affezioni respiratorie
Che cos’è l’astragalo?
L’astragalo (Astragalus membranaceus) fa parte delle piante di spicco della farmacopea cinese. In Cina, paese di origine, è chiamata « Huang Qi ». Prima di essere conosciuta per le sue proprietà medicinali, è prima di tutto una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae, insieme ad altre 2500 specie.
Si tratta di una pianta a foglie caduche, dal portamento strisciante o cespuglioso e con fiori riuniti in spighe o in grappoli. Ma la parte più interessante dell’astragalo è la sua radice : è lì che si concentrano i principi attivi.
In Cina, l’astragalo viene utilizzato in diversi modi da oltre 2000 anni. Da un lato, come pianta medicinale, per tonificare l’organismo e agire sul Qi (cioè l’energia vitale). D’altra parte, l’astragalo viene utilizzato come pianta foraggera per nutrire e arricchire il suolo di azoto. Infine, la sua radice è molto apprezzata in cucina. Viene allora utilizzata allo stesso modo dello zenzero o del curcuma: aggiunta a una zuppa, tagliata a fette sottili o grattugiata.

Sebbene l’astragalo sia conosciuto da secoli in Asia, è solo negli anni ’80 che ha fatto la sua comparsa in Occidente. I ricercatori sono sempre più numerosi ad interessarsi alle virtù dell’astragalo e in particolare alla sua attività sul sistema immunitario.
Gli scienziati scoprono allora una radice con molteplici componenti (polisaccaridi, vitamine, minerali e oligoelementi…) e molto ricca di flavonoidi antiossidanti.
Rapidamente, il consumo di astragalo si sviluppa in Europa e nel mondo. Diventa particolarmente popolare negli Stati Uniti e in Canada. Le ricerche continuano tuttora per mettere in luce altre potenziali proprietà dell’astragalo. Ma la maggior parte degli studi finora è stata condotta sugli animali piuttosto che sull’uomo.
Composizione nutrizionale
- Polisaccaridi
- Saponine triterpeniche : astragalosidi I a VII
- Flavonoidi : flavoni e isoflavoni
- Fitosteroli
- Lectine
- Lignani : syringaresinolo, lariciresinolo
- Vitamine : A, E, C
- Amminoacidi
- Minerali e oligoelementi : ferro, zinco, magnesio, selenio, potassio, calcio, manganese

I benefici dell’astragalo
⚡️ Stimolante ed energizzante
L’action tonifiante e energizzante dell’astragalo è certamente una delle sue proprietà più note. Nella medicina tradizionale cinese, l’astragalo è un tonico del Qi della Milza, organo direttamente collegato all’energia del corpo e agli stati emotivi. Mentre nella medicina ayurvedica (medicina tradizionale indiana), è una pianta detta « rasayana » perché essa mantiene l’energia vitale.
Grazie al suo contenuto di polisaccaridi e alla sua natura adattogena, l’astragalo è in grado di aumentare la resistenza dell’organismo e di rivitalizzare in profondità. Anche organismi molto affaticati : sindrome da stanchezza cronica, anziani, persone malate o convalescenti, sportivi…
L’astragalo agisce in particolare sulle ghiandole surrenali. Fonti di energia per il corpo, esse sono anche incaricate di produrre alcuni ormoni. Quando sono esaurite, le ghiandole surrenali possono causare grande stanchezza e una debolezza metabolica. È in questa fase che l’astragalo interviene, rivitalizzandole.
Questo studio del College of High Altitude Military Medicine della Cina, condotto su topi sottoposti a esercizio fisico, ha dimostrato che l’astragalo ha un evidente effetto anti-affaticamento e favorisce il recupero.
🛡 Rafforza il sistema immunitario
L’astragalo è una potente pianta immunostimolante. Va detto che la sua radice contiene tutto il necessario per riequilibrare e rafforzare il sistema immunitario.
I polisaccaridi e le lectine che contiene sono macromolecole che giocano un ruolo importante a livello immunitario. Esse stimolano la produzione di leucociti (globuli bianchi) e possiedono un’attività antiossidante che protegge le cellule.
Ma non è tutto ! I polisaccaridi dell’astragalo migliorano anche l’attività delle cellule natural killer : i linfociti LAK.
Questo studio del College of Animal Science della Cina ha studiato l’azione dei polisaccaridi dell’astragalo sul rafforzamento dell’immunità nei polli. Ne risulta che l’astragalo ha migliorato la risposta immunitaria e favorito la produzione di linfociti.
❤️ Sostiene e migliora la funzione cardiaca
L’astragalo ha anche benefici per il cuore. A livello del sistema cardiovascolare, migliora la funzione cardiaca facilitando la circolazione sanguigna e regolando i battiti. In questo modo, essa previene la formazione di coaguli nelle arterie e l’aritmia cardiaca.
Contrasta inoltre la perossidazione dei lipidi nel miocardio che porta alla formazione di radicali liberi e danneggia le cellule cardiache. Infine, gli steroli che contiene riduccono il livello del colesterolo LDL, un fattore di rischio per le malattie cardiache.
Questo studio della Jinzhou Medical University in Cina, condotto su 92 pazienti, ha dimostrato l’efficacia dell’astragalo nel trattamento di una cardiopatia ischemica (malattia delle arterie coronarie legata a un’insufficiente ossigenazione del cuore).
💛 Protegge il fegato e i reni
A livello del fegato e dei reni, l’astragalo svolge un ruolo protettivo e ne migliora la funzione. È particolarmente interessante per combattere l’epatite B, un’infezione virale che provoca un’infiammazione del fegato.
Il suo contenuto di flavonoidi permette all’astragalo di proteggere il fegato e i reni limitando i danni causati dall’alcol, dal tabacco, dai farmaci e dai prodotti chimici. Ancora meglio : rigenera i tessuti danneggiati.
Questo studio della Scuola di Medicina dell’Università Xi’an Jiao Tong in Cina, condotto su topi, ha mostrato che i polisaccaridi dell’astragalo esercitano un effetto antivirale promettente nel trattamento dell’epatite B.
🔬 Potenzialmente anticancro
I polisaccaridi e i saponisidi triterpenici sono in gran parte responsabili degli effetti antitumorali dell’astragalo. Come visto in precedenza, l’astragalo stimola la produzione di interferoni. Oltre a combattere i virus, queste molecole contrastano anche la proliferazione di alcune cellule tumorali.
L’astragalo ha anche la capacità di limitare lo sviluppo delle cellule malate agendo sull’enzima mTOR responsabile della regolazione della proliferazione cellulare.
Nel questo studio del Dipartimento di Medicina Cinese Tradizionale Integrata e Medicina Occidentale della Cina, i ricercatori hanno studiato l’attività anticancro dell’astragalo su pazienti affetti da un cancro ai polmoni. I risultati mostrano che l’astragalo ha una attività antitumorale significativa sulle cellule tumorali.
😷 Aiuta a trattare le affezioni respiratorie
Per i suoi benefici sulle difese immunitarie, l’astragalo è di grande aiuto per trattare le affezioni respiratorie : raffreddore, bronchite, tosse, mal di gola… Assunta in cura prima dell’inverno, permette persino di prevenirle poiché rafforza il sistema immunitario grazie ai polisaccaridi e alle lectine.
Agisce sulla produzione di interferoni, piccole molecole proteiche che combattono le infezioni virali. Infine, il suo contenuto di vitamina C, vitamina A e vitamina E contribuisce a sostenere e rafforzare l’organismo.

Come consumare l’astragalo ?
L’astragalo in compresse
L’astragalo in compresse o in capsule è la forma più facile da trovare in commercio. È interessante se non si apprezza il gusto dell’astragalo in polvere. Si raccomanda di verificare attentamente il contenuto in principi attivi (polisaccaridi, saponosidi e flavonoidi).
L’astragalo in polvere
L’astragalo in polvere si usa diluito in un bicchiere d’acqua, un succo di frutta o uno smoothie. In cucina, si può aggiungerlo in un brodo o in una zuppa di pollo, ginseng e radici di astragalo, per esempio. L’astragalo è dolce, molto digeribile e riscaldante.
La polvere di astragalo permette anche di preparare tisane o decotti. Basta quindi far bollire la quantità desiderata in acqua (si calcolano 10 g di polvere per 1 L d’acqua) per 20-30 minuti. Se ne possono consumare fino a 3 tazze al giorno.
L’astragalo in tintura madre
La tintura madre di astragalo è ottenuta per macerazione idroalcolica delle radici. È una forma concentrata e ricca di principi attivi, da diluire in acqua. Tuttavia, a causa del suo contenuto alcolico, è sconsigliata alle donne in gravidanza, alle donne che allattano e ai bambini piccoli.
Privilegiare l’astragalo biologico
Al momento di scegliere il vostro astragalo, prendetevi il tempo di verificare l’origine e il metodo di produzione della pianta. Preferite quella coltivata in luoghi lontani da qualsiasi inquinamento (difficile da determinare, è vero) o, idealmente, certificata biologica per evitare residui di pesticidi e altri prodotti chimici.
Astragalo e ginseng
Per ritrovare tono e combattere la stanchezza, potete associare l’astragalo con il ginseng o il levistico di Szechuan (Ligusticum levisticum). L’associazione astragalo/ginseng migliora in particolare l’assimilazione della creatina, un derivato degli amminoacidi presente nei muscoli e nel cervello.
Leggi anche il Integratore al ginseng: la nostra guida all’acquisto

Posologia dell’astragalo
⚖️ In linea generale, si raccomanda di consumare tra 1,5 g e 5 g di astragalo al giorno.
⏳ Si consuma preferibilmente 5-10 minuti prima dei pasti con un grande bicchiere d’acqua. Le cure di 2-3 mesi sono particolarmente interessanti per beneficiare dei vantaggi dell’astragalo. Assicuratevi di lasciare almeno una settimana tra una cura e l’altra.
💊 In compresse : fino a 3 al giorno per compresse o capsule da 500 mg
🥄 In polvere : 4-7 g al giorno
🧪 In tintura madre : tra 6 e 12 ml
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il consumo di astragalo presenta poche controindicazioni. È tuttavia sconsigliato alle persone seguenti :
- Per precauzione, le donne in gravidanza o che allattano devono astenersi dal consumare l’astragalo.
- A causa delle sue proprietà stimolanti sul sistema immunitario, le persone affette da malattie autoimmuni devono evitare di consumarlo.
- Le persone affette da ipotensione non devono assumere la radice di astragalo perché abbassa la pressione arteriosa.
- Poiché può nuocere alla coagulazione del sangue e aumenta il rischio di sanguinamenti, è sconsigliata alle persone in trattamento anticoagulante.
Dei effetti collaterali possono apparire dopo il consumo di astragalo. Si riscontrano, in alcuni utilizzatori, i seguenti:
- Disturbi gastro-intestinali (gonfiore, gas…).
- Dolori addominali.
- Nausea.
- Reazioni allergiche lievi (orticaria, prurito…).
Se i sintomi persistono, è consigliabile interrompere l’assunzione di astragalo e consultare un medico.

Storia, coltivazione e mercato dell’astragalo
Zoom sulla coltivazione
Nel suo habitat naturale, l’astragalo cresce principalmente ai margini delle foreste e nei terreni sabbiosi. È una pianta molto resistente e rustica che può raggiungere fino a 1,20 m di altezza. In estate si ricopre di graziosi fiori gialli.
La sua radice, invece, è gialla, fibrosa, dolce e può penetrare fino a 1 m nel terreno. Può essere raccolta dopo quattro anni di coltivazione, in primavera o in autunno. I rizomi sono poi lavati, usati in cucina, preparati in tisana o essiccati e quindi ridotti in polvere. Le radici provenienti da piante « selvatiche » di astragalo sono le più ricercate per il loro elevato contenuto di principi attivi.
Oggi l’astragalo si coltiva principalmente nel nord della Cina ma anche nelle province del Sichuan e dello Yunnan. Tuttavia è coltivabile nella maggior parte delle regioni temperate, compresa l’Europa. Potete quindi averne nel vostro giardino !
Una pianta imprescindibile nelle farmacopee asiatiche
In Cina, in Corea, in Giappone e in India, l’astragalo è utilizzato come pianta medicinale da molto tempo. La più antica traccia del suo impiego si trova nel Shennong bencao jing, scritto dall’imperatore Shennong. Non è altro che il più antico testo cinese dedicato alle piante.
L’astragalo è anche citato nella Cinese Erboristica Medicina materia medica che elenca le principali piante della medicina tradizionale cinese (MTC).
Specie da non confondere
Il genere Astragalus comprende più di 2000 specie diverse. L’astragalo utilizzato per le sue proprietà medicinali è l’Astragalus membranaceus.
Essa non deve essere confusa con altre specie come l’Astragalus gummifer (che produce la gomma tragacantica), l’Astragalus alopecurus (o Astragalo coda di volpe) o ancora l’Astragalus americanus, sua cugina americana.
Dossier realizzato da Julia Perez e Charlotte Jean
Fonti e studi scientifici
Gang Zhang, Si-Min Zhou, Shan-Jun Zheng, Fu-Yu Liu, et Yu-Qi Gao, 2015. Astragalus sull’effetto anti-affaticamento nei topi ipossici.
Sanpha Kallon, Xiaorong Li, Jun Ji, Cuiying Chen, Qianyun Xi, Shuang Chang, Chunyi Xue, Jingyun Ma, Qingmei Xie, et Youngliang Zhangcorresponding, 2013. Il polisaccaride di Astragalus potenzia l’immunità e inibisce il virus dell’influenza aviaria H9N2 in vitro e in vivo.
Li SQ, Yuan RX, Gao H, 1995. Osservazione clinica sul trattamento della cardiopatia ischemica con Astragalus membranaceus.
Chao-Yan Wu, Yuan Ke, Yi-Fei Zeng, Ying-Wen Zhang, et Hai-Jun Yucorresponding, 2017. Attività anticancro del Astragalus polisaccaride nelle cellule umane di carcinoma polmonare non a piccole cellule.
Shuang-Suo Dang, Xiao-Li Jia, Ping Song, Yan-An Cheng, Xin Zhang, Ming-Zhu Sun, et En-Qi Liu, 2009. Effetto inibitorio dell’emodina e del polisaccaride di Astragalus sulla replicazione dell’HBV.

