Le gamma-GT sono enzimi che partecipano alle reazioni chimiche del corpo. Si trovano principalmente a livello delle membrane cellulari del fegato, come indica questo studio.
Consentono di trasferire gli amminoacidi tra le cellule e di disintossicare l’organismo. Svolgono un ruolo essenziale nei meccanismi di difesa antiossidante, in particolare nel riciclo del glutatione.
Sono dei marcatori della funzione epatica: permettono di rilevare se c’è un problema a livello del fegato. Quando se ne trova troppo nella circolazione sanguigna, è un segnale d’allarme. Misurato con un esame del sangue, si stima che un livello normale di gamma-GT, in unità internazionali di attività per litro, sia compreso tra:
- 15 e 45 UI/L per gli uomini
- 10 e 35 UI/L per le donne
Se il vostro valore è troppo alto e non ci sono cause patologiche evidenti, vi consiglio di adottare questi diversi accorgimenti e abitudini per ridurre al più presto questi enzimi epatici.
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1. Limitate il consumo di alcol

Il consumo occasionale eccessivo di alcol non comporta rischio di aumento delle GGT. Tuttavia, se diventa cronico, il vostro fegato potrebbe essere compromesso.
Ti trovi in questa situazione? Limita il consumo di alcol, circondati di persone che bevono con moderazione, evita i luoghi di festa e trova attività che ti impediscano di pensare all’alcol.
Un professionista sanitario può anche accompagnarti per aiutarti a ridurre il consumo di alcol nella vita quotidiana.
2. Adottate un’alimentazione equilibrata

Una cattiva alimentazione ricca di grassi e zuccheri raffinati contribuisce alla cattiva salute del fegato e a un aumentato rischio di obesità. Questo è in particolare quanto suggerisce questo studio.
Per evitare il sovrappeso e un peggioramento della funzione epatica, assicurati di mantenere un’alimentazione equilibrata. Ti consiglio di includere nel menu settimanale alimenti poco lavorati, molte verdure, pollame e uova.
Il succo di limone, grazie alle sue proprietà diuretiche, è anche un buon alleato per il tuo fegato.
Per quanto riguarda dolciumi, piatti ultra-processati, salumi e carne rossa: vanno consumati con moderazione (non è necessario vietarli del tutto).
3. Integrate piante coleretiche e colagoghe nella vostra routine

Un prodotto coleretico favorisce la produzione di bile mentre un prodotto colagogo aiuta alla sua eliminazione. Una buona funzione biliare favorisce l’eliminazione delle scorie e l’assorbimento dei grassi, e aiuta così il funzionamento del fegato.
La radice del ravanello nero o l’estratto di radice di tarassaco contribuirebbero a mantenere una buona funzione biliare. Lo stesso vale per il carciofo, come mostra questo studio.
Non esitare quindi ad aggiungerli alla tua routine, sotto forma di infuso o come integratore alimentare, per esempio.
4. Dedicatevi allo sport

Poiché l’obesità è una delle cause che possono compromettere la salute del vostro fegato, vi consiglio di praticare un’attività sportiva regolare.
Secondo questo studio, praticare sport potrebbe ridurre il grasso epatico e contribuirebbe a una buona salute del fegato. Quindi non priviamocene: fa bene alla salute e all’umore.
Scegliete un’attività che vi piaccia, per più costanza: corsa, nuoto, allenamento con i pesi o sport di squadra, ce n’è per tutti i gusti.
5. Evitate l’automedicazione

Alcuni farmaci possono provocare un aumento delle gamma-GT e avere un impatto negativo sulla funzione biliare. Possono persino causare, in rari casi, cirrosi da farmaci.
Se il vostro tasso di gamma-GT è troppo alto, evitate l’automedicazione e contattate un professionista sanitario. Potrà fare il punto con voi, individuare la causa di questo aumento di enzimi epatici e, se del caso, adattare il vostro trattamento farmacologico.
Quanto tempo ci vuole per far diminuire le gamma-GT?
È difficile dare una risposta esatta a questa domanda. La diminuzione delle vostre gamma-GT dipende dalla causa del loro aumento, dalla vostra attività fisica, dal vostro peso, dalla vostra alimentazione e dal consumo di alcol, e da altre specificità individuali.
Per l’aumento legato all’alcol, ci vorrebbero circa 25 giorni dalla ultima assunzione per vedere il livello di gamma-GT dimezzarsi.

