Il miele conosce numerosi usi medicinali. Un termine è nato persino dai suoi usi terapeutici: l’apiterapia.
Per comprendere il suo potenziale per combattere il bruciore di stomaco, è essenziale comprendere i vostri sintomi. Questi bruciori di stomaco, anche chiamati “pyrosis”, sono la conseguenza di una risalita del liquido gastrico fino all’esofago.
In modo più o meno intenso, questi reflussi gastroesofagei provocano bruciori al petto o alla gola, spesso notturni o subito dopo i pasti, disturbi respiratori o anche un gusto sgradevole.
Il miele offre un’alternativa naturale ai farmaci anti-reflusso, agli antiacidi o agli IPP, oggi molto controversi. Per alleviare le risalite acide, condivido con voi diversi consigli sull’uso del miele e le buone abitudini da adottare.
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Il miele, un antiacido naturale di interesse per la scienza
Il miele limita l’infiammazione
La generosa composizione del miele, che dettaglio più avanti, gli conferisce numerosi benefici: antimicrobico, immuno-stimolante, cicatrizzante, antisettico, anti-infiammatorio, antiossidante, antidiabetico, detossificante e lenitivo.
È anche un alleato naturale della digestione proteggendo le mucose dello stomaco e dell’esofago. Contro il bruciore di stomaco, il miele agisce limitando l’infiammazione cellulare causata dai radicali liberi.
Una sinergia di agenti bioattivi
Numerosi studi scientifici hanno analizzato i meccanismi protettivi del miele. Diversi di questi hanno messo in luce i suoi effetti sulla salute gastrointestinale grazie alla sinergia dei suoi agenti bioattivi.
Uno primo studio dimostra che il miele di tarassaco potrebbe attenuare gli effetti nocivi dell’acidità gastrica di circa il 50%. Se il miele aiuta a ridurre i reflussi acidi, è grazie a “un effetto barriera”.
Un’azione contro il reflusso gastroesofageo
Un altro studio pubblicato nel 2001 mette in evidenza l’azione positiva del miele per alleviare il RGE (reflusso gastro-esofageo).
Il miele può anche essere efficace contro le ulcere e le gastriti. Il suo forte potere anti-patogeno permette di inibire Helicobacter pylori, il batterio responsabile di queste patologie.
Il miele naturale ha un pH basso, il che gli conferisce un’elevata acidità. A torto, si crede spesso che sia dannoso per alleviare questi disturbi. Ma è proprio questo pH e la sua composizione complessa che lo rendono così delicato e capace di combattere i disturbi gastrici.
Le proprietà nutrizionali del miele
Anche se i contenuti nutrizionali del miele variano a seconda dei fiori bottinati, contiene in media dal 74 al 80% di carboidrati. Sono questi zuccheri che gli conferiscono questa gustosa dolcezza in bocca.
Altri nutrienti compongono questo prodotto dell’alveare :
- 20% di acqua
- sali minerali e oligoelementi
- proteine
- vitamine del gruppo B
- vitamina C
Un forte potere antiossidante
Il miele possiede anche una concentrazione inestimabile di antiossidanti, sotto forma principalmente di flavonoidi: crisina, polifenoli, quercetina…
Altri composti biochimici lo costituiscono, come enzimi digestivi (glucosio ossidasi, diastasi, peptidasi…), nonché acidi organici e molecole antibiotiche.

I miei consigli sull’uso del miele in caso di bruciore di stomaco
Potete scegliere diverse varietà di mieli per diminuire i bruciori di stomaco: miele di tarassaco, miele di acacia, miele di grano saraceno o di girasole.
Non appena vi sentite infastiditi da risalita acida, servitevi un’infusione a base di zenzero e di curcuma. Poi, aggiungetevi un cucchiaio di miele a vostra scelta.
Potete consumare 3-4 cucchiai di miele al giorno per due giorni per prevenire in modo naturale i reflussi acidi dello stomaco. In una bevanda tiepida piuttosto che troppo calda o in una ricetta golosa: nello yogurt, nella cottura delle vostre verdure o su mandorle, per esempio.
Altre regole igienico-dietetiche in caso di bruciori di stomaco sono essenziali:
- evitate di coricarvi subito dopo il pasto; la notte, preferite dormire con un cuscino supplementare per sollevare la testa
- limitate il tabacco, l’alcol, il caffè e gli alimenti molto piccanti
- preferite mangiare piccole porzioni più volte al giorno piuttosto che pasti abbondanti
Per i bambini di età inferiore a un anno, sconsiglio vivamente l’introduzione del miele, per evitare qualsiasi reazione allergica ai prodotti dell’alveare e qualsiasi rischio di infezione da parte di alcuni batteri.
Se i sintomi persistono, consultate il vostro medico per determinare le cause di questi bruciori di stomaco.
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Fonti e studi scientifici
Molan P, 1999. Perché il miele è efficace come medicina. Il suo uso nella medicina moderna.
Baltuskevicius A, Laiskonis A, Vysniauskiene D, Ceksteryte V, Racys J, 2001. Uso di diversi tipi di miele per il trattamento dell’epatite A e per ridurre l’aumentata acidità del succo gastrico.
Al Swayeh OA, Ali ATMM, 1998. Effetto dell’ablazione dei neuroni sensibili alla capsaicina sulla protezione gastrica esercitata dal miele e dal sucralfato. Hepato-Gastroenterol.
John de Caestecker, 2001. Esofago: bruciore di stomaco.
Palma-Morales et al. 2023. Una revisione completa dell’effetto del miele sulla salute umana. Nutrients.
Zamri et al. 2023. Il miele sulla salute del cervello: un promettente potenziatore cerebrale.

