Riepilogo della mia selezione
Meilleures Croquettes pour Chat 2025 🥇
> Croquettes personnalisées pour chaque profil : chaton, stérilisé, senior – Caats
⏱️ Offerta in corso: -50% sul kit di prova
Miglior rapporto qualità / prezzo
> Crocchette per gatto adulto sterilizzato o da interno – Ultra Premium
Migliori crocchette per gatto premium
> Crocchette per gatto sterilizzato – Franklin
L’importanza dell’alimentazione per la salute non è più da dimostrare. Associata a un’adeguata igiene di vita, è la garanzia di un’esistenza lunga e in buona salute, sia per gli esseri umani che per i gatti. Da tempo gli alimenti industriali, e in particolare le crocchette, sono apprezzati dai proprietari di animali.
Pratiche, complete, sicure (in particolare grazie alla loro cottura e al basso contenuto d’acqua), anti-tartaro, le crocchette per gatto hanno infatti molti vantaggi. A questo si aggiunge la loro croccantezza, di cui molti animali vanno ghiotti.
Ma da qualche anno i marchi si sono moltiplicati, vantando i loro pregi con grandi immagini di filetti di pollo o di piselli freschi stampati su confezioni sfavillanti. Eh sì, 15 milioni di gatti in Francia, questo suscita appetiti…
Di conseguenza, è difficile per il lettore medio fare la scelta giusta. Perché il marketing va bene, ma per Réglisse o Plume, un buon RPP (Rapporto Protido-Fosforico, vedi più avanti nell’articolo), è meglio!
Marchi testati e confrontati : Advance (Affinity), Brekkies (Affinity), Caats, Edgar Cooper, Eukanuba (Spectrumbrands), Franklin, Hill’s, Iams (Spectrumbrands), Lifelong (Amazon), Nature’s Variety (Affinity), Orijen (Mars), Purina One (Nestlé), Purina Pro Plan (Nestlé), Ultra Premium, Virbac, Wellness Core, Whiskas (Mars), Ziggy.
Valutiamo tutti i prodotti in modo indipendente. Se si clicca su uno dei link proposti, potremmo ricevere una commissione, senza che ciò influisca sul prezzo o sulla classifica.
Un piccolo felino molto carnivoro…
Il gatto ha esigenze nutrizionali specifiche. Innanzitutto, è un carnivoro obbligato, al contrario del cane che è piuttosto onnivoro. Questo non significa che mangi solo carne, ma che le proteine (in particolare le proteine di origine animale, cioè derivanti dalla carne, dal pesce o dalle uova) devono costituire una parte preponderante della sua dieta.
Ha anche esigenze particolari in alcuni amminoacidi (i componenti delle proteine) come la taurina, che è assente nelle proteine vegetali. Inoltre, il gatto ha dei punti deboli: i suoi reni e il suo sistema urinario che dovranno essere preservati.
… e soggetto al sovrappeso
In Francia, la grande maggioranza dei gatti maschi è castrata, le femmine sono state ovariectomizzate. Tuttavia questa sterilizzazione non è senza conseguenze sul metabolismo dell’organismo: l’appetito aumenta, i grassi si accumulano. I nostri gatti sterilizzati sono predisposti al sovrappeso.
Questo, se non si presta attenzione e purché l’animale sia sedentario, può sfociare nell’obesità. Come nell’uomo, il sovrappeso favorisce l’insorgenza di numerose patologie come il diabete, l’artrosi, la lipidosi epatica… Si stima che il fabbisogno energetico di un gatto sterilizzato sia ridotto di circa il 20% rispetto a un animale intero. Bisognerà tenerne conto nella formulazione degli alimenti secchi destinati a questa popolazione felina.
Come trovare la crocchetta giusta? Quella che risponde meglio ai bisogni di un gatto sterilizzato? Per orientarsi nella giungla del mercato del petfood, con Darwin Nutrition vi propongo questo confronto su un campione di 19 marchi. Questo articolo vi fornirà anche indicazioni per individuare le migliori crocchette analizzando le etichette.
Migliori crocchette: la nostra opinione
Con Darwin Nutrition abbiamo stilato una classifica delle 19 crocchette studiate. Ecco la classifica, generale e in base ad alcuni criteri particolari.
Si tratta di una classifica basata su criteri oggettivi, secondo le attuali conoscenze sulla nutrizione felina, ma che riguarda naturalmente solo le crocchette selezionate per questo confronto. Altri alimenti non studiati qui sono certamente ottimi prodotti.
NB: I prezzi sono indicativi, possono variare da un sito all’altro e in base alle promozioni.
# Migliori crocchette per gatti 2025 🥇
Caats – Crocchette personalizzate
Voto: 4,5/5
Nutrizione: ★★★★★
Sicurezza: ★★★★☆
Marca: ★★★★★
⏱️ Offre en cours : -50% sur le kit d’essai
Vantaggi
- Percentuale, origine delle proteine, RPP e RPC al top
- Personalizzabile all’infinito o quasi
- Prodotte in Vendée
- Possibilità di vedere la composizione delle crocchette prima di ordinare
Svantaggi
- Un contenuto di grassi leggermente elevato (15%)
- Il prezzo di una crocchetta premium (sconto a partire da 2 gatti)
Lanciata dal veterinario Jean-Marc Denoun, Caats è un piccolo marchio che si sviluppa cavalcando la tendenza del su misura.
Per valutare Caats, ho creato il profilo di « Riton », gatto maschio sterilizzato di 6 anni; poi ho compilato un questionario sulla sua età, la sua razza, il suo stato di sovrappeso, la sua attività fisica (nessuna!) e anche i suoi problemi di salute (artrosi, insufficienza renale, calcoli urinari, problemi di digestione, allergie…).
Ho avuto immediatamente accesso alle caratteristiche delle crocchette raccomandate per Riton, ed erano perfette (41% di proteine, 21,5% di carboidrati, 8% di ceneri e 4,5% di fibre). Ancora un clic e si riceve il suo kit di prova.
Possibilità di abbonamento per non pensarci più, un vero vantaggio per l’umano oberato di impegni. Attenzione: se il vostro animale presenta una malattia cronica, le sue crocchette personalizzate non sostituiscono una visita veterinaria.
Un marchio reattivo. A volte un po’ troppo. Se siete allergici al marketing insistente, passate oltre. Creata nel 2020, Caats conta già 79.000 follower e ottiene una « buona valutazione » su internet.
Prezzo: 29,70€ il sacco da 3 kg
# Miglior rapporto qualità/prezzo
Ultra premium direct – Crocchette Senza Cereali per Gatto Adulto Sterilizzato o da interno

Voto: 4,4/5
Nutrizione : ★★★★☆
Sicurezza : ★★★★☆
Marca : ★★★★★
Vantaggi
- Proteine OK
- Il miglior punteggio per marca
- Nessun intermediario per una riduzione dei costi
- Prodotte nel Lot-et-Garonne
Svantaggi
- Una percentuale di fibre un po’ bassa per una crocchetta leggera (2%)
- Marca non veterinaria
Non saranno i 183.000 follower del marchio Ultra premium direct a parlarne male, visto che gli hanno attribuito il punteggio di 4,7/5!
Con una composizione più che corretta, queste crocchette offrono il miglior rapporto qualità/prezzo del nostro panel (9,60 euro al chilo ordinando sul sito del marchio, 8,66 con abbonamento nel 2024). Un compromesso interessante per i budget ristretti in questi tempi di inflazione.
Le crocchette Ultra premium direct contengono il 43% di proteine, il 23% di carboidrati, il 15% di lipidi. Sono prodotte in Francia a partire da ingredienti provenienti dall’Unione Europea. Il marchio è aderente alla FACCO, il che garantisce il rispetto della normativa sull’alimentazione animale.
E per chi è allergico agli acquisti online, Ultra premium ha anche aperto negozi in diverse città della Francia; l’ultimo è stato inaugurato in Normandia (Hérouville).
Prezzo: 28,90 € il sacco da 3 kg
# Migliori crocchette per gatti premium
Franklin – Crocchette per gatti senza cereali

Voto: 4,4/5
Nutrizione : ★★★★☆
Sicurezza : ★★★★☆
Marca : ★★★★★
🎁 Codice promozionale -30% + spedizione gratuita: DARWIN30
Vantaggi
- Buon punteggio nutrizionale
- Eccellente rapporto qualità/prezzo
- Poco calorico
- Un marchio francese
Svantaggi
- Non il RPP più alto del confronto
- Produzione UE e non in Francia
Franklin è un piccolo marchio in crescita (22 000 follower già!). Creata solo nel 2018 da due amanti dei gatti e dei cani, l’azienda ha sede a Parigi. Sono tra i pionieri delle crocchette mono-proteiche, per i gatti più sensibili. Presenta un rapporto qualità/prezzo molto interessante con prodotti di qualità ma a un prezzo ragionevole.
Le crocchette che abbiamo selezionato sono a base di proteine di pollo e salmone (70% degli ingredienti). Sono tra le meno ricche della selezione, con una percentuale di materia grassa dell’11% e 355 kcal/100 g. Contengono inoltre acidi grassi omega-3 per il cuore e la pelle, vitamine e minerali.
Le crocchette Franklin sono fabbricate in Repubblica Ceca. Il marchio è valutato 4,7/5 su Truspilot, il che dimostra una reale soddisfazione dei suoi clienti. Si segnala inoltre un servizio clienti molto reattivo (risposta via e-mail entro mezza giornata!).
Prezzo : 31,90€ il sacco da 3 kg
# Migliori crocchette per gatto sterilizzato di marca veterinaria
Virbac HPM – Crocchette per gatto adulto sterilizzato

Voto: 4,5/5
Nutrizione: ★★★★★
Sicurezza: ★★★★★
Marca: ★★★★☆
Vantaggi
- 44% di proteine di cui il 90% di origine animale (maiale e pollame)
- Un marchio veterinario francese riconosciuto
- Risultati sulla salute felina documentati da studi scientifici, con 36 comunicazioni a supporto
- Ricche di fibre
Svantaggi
- Un packaging in inglese che non invoglia molto
- Il prezzo della crocchetta (molto) di alta gamma
Cocorico! È ancora una crocchetta francese (prodotta in Camargue) che si distingue! La gamma HPM (per Hyper-Premium) è elaborata da veterinari nutrizionisti e beneficia di tutte le garanzie di un marchio veterinario. Il gruppo Virbac, fondato nel 1968 da Pierre-Richard Dick, è un peso massimo nella salute animale con gamme di farmaci, prodotti per l’igiene e alimenti per animali.
Crocchette ben equilibrate, povere di carboidrati (20,5%) e ricche di fibre (8%) per un migliore comfort digestivo e una maggiore sazietà; un apporto di fibre importante che non deve avvenire a discapito della qualità delle feci (possibile in alcuni animali sensibili).
Le crocchette Virbac HPM soffrono di un piccolo deficit di notorietà (5282 follower); si trovano nelle cliniche veterinarie o sui siti di queste cliniche e nei negozi per animali. Una crocchetta tecnica quindi, da scoprire, che offre la qualità e la sicurezza veterinaria con le stesse norme dell’alimentazione umana. Da acquistare a occhi chiusi!
Prezzo: 35,95€ il sacco da 1,5 kg
# Migliori crocchette per gatto in sovrappeso
Advance – Diete veterinarie, Controllo del peso

Voto: 4,1/5
Nutrizione : ★★★★☆
Sicurezza : ★★★★★
Marca : ★★★☆☆
Vantaggi
- Le meno caloriche del campione
- Testati clinicamente per la riduzione del peso
- Contenuto di fibre elevato
- Un buon bilancio proteico
Svantaggi
- Mais come ingrediente principale
- Un sito del marchio un po’ disordinato
Con un buon contenuto di proteine (43%) e livelli di grassi (9%) e di carboidrati (26%) controllati, la crocchetta più leggera del panel (329 Kcal per 100 g) è spagnola.
Advance Veterinary Diets è infatti la linea veterinaria del marchio spagnolo Affinity che sfida i giganti Nestlé e Mars. Le crocchette Weight Balance promettono di far perdere peso agli animali in sovrappeso (a condizione di rispettare le quantità). Permettono inoltre di mantenere il peso forma.
Piccola pecca: ci dispiace che il mais sia l’ingrediente principale di questa ricetta leggera, appena davanti al pollame.
I prodotti Advance sono fabbricati in Spagna e disponibili su internet e nei negozi di giardinaggio (non sono tutti «veterinary diets»). Per quanto riguarda la sicurezza, il marchio è affiliato alla FACCO.
Prezzo: 32,99 € il sacco da 3 kg
Metodologia
Darwin Nutrition ha selezionato 19 crocchette per gatti sterilizzati tra le più vendute su internet. Non si tratta ovviamente di un elenco esaustivo, ma di un campione rappresentativo degli alimenti secchi più consumati dai nostri amici felini. A ciascuna è stato assegnato un punteggio complessivo che comprende: un punteggio nutrizionale, un punteggio sulla sicurezza alimentare, un punteggio sul marchio. Mi sono occupato personalmente dei primi due. Darwin Nutrition si è occupata del punteggio sul marchio basandosi sulla notorietà, la trasparenza e la soddisfazione dei clienti attraverso le recensioni online.
Le informazioni sono state raccolte sul sito del produttore. Quando non erano disponibili, è stata inviata una e-mail al servizio clienti. Quando questa e-mail è rimasta senza risposta, sono state effettuate una o più telefonate.
Sfortunatamente, alcuni marchi non hanno giocato la carta della trasparenza, non fornendo informazioni importanti riguardo alla qualità delle loro crocchette per gatti sterilizzati, come il livello di fosforo, per esempio. Sono stati ovviamente penalizzati nel loro punteggio.
→ Accedi alla mia tabella comparativa completa qui (Google Sheet)
1. Voto qualità nutrizionale
Il gatto essendo un carnivoro obbligato, mi sono particolarmente concentrata su la quantità e la qualità delle proteine. Seguivano poi il livello dei minerali che deve essere controllato per evitare calcoli urinari e problemi renali. Trattandosi di crocchette per gatti sterilizzati, ho anche cercato livelli moderati di carboidrati e di grassi per evitare l’aumento di peso, e una percentuale soddisfacente di fibre per l’effetto saziante.
Tuttavia è importante tenere a mente che la somma di tutti i nutrienti deve essere pari al 100%; cioè che se si diminuisce drasticamente un elemento, come la materia grassa, questo fa aumentare statisticamente gli altri, come il livello di carboidrati. La composizione delle crocchette per gatti sterilizzati è quindi anche una questione di compromessi.
Le proteine
Per le proteine, ho assegnato un punteggio su 5. Questo teneva conto dell’ingrediente principale, che doveva essere costituito da proteine animali (pesce o carne); è comunque un peccato per un piccolo felino carnivoro trovare prodotti il cui primo ingrediente è un cereale.
Ho poi esaminato la percentuale totale di proteine, che deve essere superiore al 35%. Tuttavia, questa percentuale non è sufficiente perché non fornisce indicazioni sulla qualità delle proteine, né sulla quantità effettivamente ingerita dall’animale. Per questo ho utilizzato 2 strumenti:
Il RPP o Rapporto Proteico-Fosforico: si tratta della percentuale di proteine rispetto alla percentuale di fosforo contenuta nelle crocchette. Fornisce un’indicazione sulla qualità delle proteine, e in particolare sulla presenza troppo elevata di ossa e cartilagine. Si ricerca un RPP >35.
Il RPC o Rapporto Proteico-Calorico: si calcola dividendo la percentuale di proteine per la densità energetica dell’alimento. Il RPC fornisce una stima della quantità di proteine ingerita che dipende anche dalla quantità di crocchette effettivamente consumata, quindi dalla densità energetica dell’alimento. Per un gatto sterilizzato, il RPC deve essere superiore a 87, o addirittura 105 se questo è anche sedentario (gatto da appartamento).
Ed è un po’ qui che il problema si fa sentire, perché il tasso di fosforo e l’energia (non obbligatori sulle etichette) non sono sempre stati facili da recuperare… Alcuni grandi marchi (cfr. tabella) tra i più venduti hanno ostacolato la divulgazione di queste informazioni fondamentali per giudicare la qualità di una crocchetta per gatto, il che non è né corretto nei confronti del cliente, né rassicurante per i gatti…
I minerali o ceneri grezze
Per molto tempo le crocchette hanno avuto una cattiva reputazione, accusate di favorire l’insorgenza di problemi urinari nel gatto. Ciò era dovuto a livelli elevati e squilibrati di minerali. Sembrerebbe che la lezione sia stata appresa, perché nessuno dei prodotti superava il 10% di ceneri grezze.
Nel dettaglio, ho prestato particolare attenzione al tasso di fosforo quando era disponibile. Il fosforo è infatti indicato come responsabile di effetti deleteri sulla salute renale dei gatti. Il suo tasso non deve superare l’1.1%. Il tasso minimo è intorno allo 0.7%, e 1% per il calcio. Il rapporto Calcio/Fosforo deve essere superiore a 1.
I grassi, i carboidrati e l’energia
Questi nutrienti apportano energia. In eccesso favoriscono l’iperglicemia (zuccheri) e l’aumento di peso. Per le crocchette per gatti sterilizzati, generalmente si raccomanda un tenore di grassi del 9-12% e un tenore di carboidrati non superiore al 25-30%.
Non ho privilegiato il «no grain» o il senza cereali, che è più un effetto di moda che una reale problematica nutrizionale. In generale, i gatti digeriscono bene l’amido (necessario per la texturizzazione delle crocchette e per l’apporto di energia). Nelle crocchette senza cereali, mais, riso o grano sono sostituiti da leguminose (piselli) che apportano anch’esse amido e non sono più digeribili. Secondo alcuni studi il pisello è addirittura sospettato di essere cardiotossico nel cane. Attualmente non ci sono dati che vadano in questo senso per i felini.
Le fibre (o cellulose bute), invece, sono importanti per il transito e permettono anche di calmare la sensazione di fame. Un ultimo punto importante per animali che tendono a prendere peso e per i quali è spesso necessario limitare le porzioni nella ciotola. Ma attenzione: in quantità troppo elevate le fibre possono provocare irritazioni digestive. La concentrazione consigliata è tra l’1 e il 5%, fino all’8-9% per crocchette per gatti sterilizzati.
L’energia in Kcal riflette l’apporto calorico per 100 g di crocchette; deve essere ponderata per questi gatti sterilizzati, spesso soggetti al sovrappeso.
L’analisi nutrizionale ha permesso di elaborare un punteggio su 10 per ogni prodotto.
2. Voto sicurezza alimentare
Questo aspetto è stato valutato su 5. Ha tenuto conto del luogo di produzione (in Europa è meglio, in Francia ancora meglio, per la sicurezza alimentare e per il pianeta).
Mi sono anche interessata all’adesione del petfooder alla FACCO. Questi aderenti si impegnano infatti a rispettare le normative vigenti nell’Unione europea.
Nessuna delle crocchette era biologica. Un fatto deplorevole, ma probabilmente legato al costo delle materie prime biologiche.
Infine, il punteggio è stato maggiorato per le crocchette veterinarie per gatti sterilizzati. Questi prodotti sono gli unici a garantire controlli qualità regolari e a fornire studi clinici che attestano gli effetti benefici dei loro alimenti sulla salute dei felini.
3. Voto del marchio
Darwin Nutrition si è occupata di questa parte tenendo conto della notorietà (numero di follower) e dell’anzianità del marchio.
La soddisfazione del cliente (qui il proprietario), riflessa dalle recensioni online (se disponibili), è un buon indicatore dell’appetibilità dell’alimento. Tuttavia, trattandosi di crocchette per gatti sterilizzati, un’eccessiva appetibilità può portare a un sovraconsumo, conducendo al sovrappeso o addirittura all’obesità. Se il sapore è importante, l’alimento non deve necessariamente essere «troppo buono» (e spesso troppo grasso, perché sono i lipidi che in larga parte rendono un cibo appetibile).
La trasparenza del marchio di crocchette per gatti (sito internet completo, rapidità nelle risposte…) è stata anch’essa presa in considerazione.
La somma di questi 3 punteggi ha permesso di ottenere un punteggio complessivo su 20, ridotto a un punteggio complessivo su 5.
Confronto completo
| (note sur 5) | Note globale | Note Nutrition | Note Sécurité | Note Marque | |
|---|---|---|---|---|---|
| #1 | Caats 🥇 | 4,5 | 5 | 4 | 5 |
| #2 | Ziggy | 4,5 | 5 | 4 | 5 |
| #3 | Virbac | 4,5 | 5 | 5 | 4 |
| #4 | Franklin | 4,4 | 4 | 4 | 5 |
| #5 | Ultra Premium | 4,4 | 4 | 4 | 5 |
| #6 | Hill’s | 4,2 | 5 | 5 | 3 |
| #7 | Advance | 4,1 | 4 | 5 | 3 |
| #8 | Edgar Cooper | 3,9 | 3 | 4 | 5 |
| #9 | Orijen | 3,8 | 4 | 3 | 4 |
| #10 | Purina Pro Plan | 3,6 | 5 | 3 | 3 |
| #11 | Hill’s | 3,6 | 3 | 5 | 3 |
| #12 | Iams | 3,0 | 2 | 4 | 3 |
| #13 | Eukanuba | 2,9 | 2 | 4 | 3 |
| #14 | Whiskas | 2,0 | 2 | 3 | 1 |
| #15 | Nature’s Variety | 1,9 | 2 | 2 | 2 |
| #16 | Purina One | 1,9 | 2 | 2 | 2 |
| #17 | Wellness Core | 1,7 | 2 | 1 | 2 |
| #18 | Lifelong | 1,5 | 2 | 2 | 1 |
| #19 | Brekkies | 1,3 | 1 | 1 | 2 |
→ Accedi al mio foglio comparativo completo qui (Google Sheet)
Domande frequenti (FAQ)
Quante crocchette al giorno bisogna dare al mio gatto?
La quantità esatta di alimento da fornire dipende da diversi parametri: età del gatto, stato sessuale, razza, attività, condizione corporea, ma anche densità energetica del prodotto… A meno di essere un grande nutrizionista a proprio agio con le equazioni, è difficile orientarsi. Il meglio è ancora affidarsi al produttore; generalmente indica la quantità di crocchette da distribuire in base al peso del gatto. Può trattarsi di una quantità precisa nel caso di crocchette personalizzate o di un intervallo. In questo caso, consiglio di puntare alla dose media per un gatto di peso normale e alla quantità minima per un micio in sovrappeso.
Attenzione però, un gatto a dieta può diventare molto… scontroso. Per ingannare la fame, è consigliabile fornirgli diversi piccoli pasti al giorno. Occorre anche scegliere una crocchetta leggera, da mescolare eventualmente con del cibo umido (ricco d’acqua, riempie meglio lo stomaco).
Perché il mio gatto vomita le crocchette?
La rigurgitazione delle crocchette nei minuti successivi al pasto (preferibilmente sul letto o sul tappeto!) è un grande classico felino! Questo può semplicemente essere il segno di un gatto troppo goloso. Per ovviare al problema, si consiglia di frazionare la quantità di crocchette nell’arco della giornata. Esistono distributori di crocchette molto pratici per questo. Delle gastriti benigne (irritazione dello stomaco causata da peli o da erba gatta, per esempio) possono anche provocare questi vomiti di cibo non digerito. Anche intolleranze alimentari possono intervenire.
Se il problema persiste o è accompagnato da diarrea, da dimagrimento o da un peggioramento dello stato generale, occorre naturalmente consultare un veterinario.
Cosa dare al mio gatto quando non ho più crocchette?
Ah… È meglio prevedere per non rimanere senza l’alimento abituale del proprio compagno preferito. Infatti, cambiamenti alimentari bruschi possono provocare problemi digestivi (diarree). Detto questo, non si può lasciare un gatto morire di fame. In attesa di fare scorta delle vostre crocchette abituali, potete procurarvele in una clinica veterinaria (la soluzione migliore) oppure in un supermercato o in un negozio di alimentari. I prodotti che si trovano lì sono di qualità inferiore, ma possono risolvere il problema per qualche giorno. Inoltre, questo piccolo carnivoro può anche mangiare pollo, carne macinata o tonno… mescolati a un cucchiaio di riso ben cotto, qualche rondella di carota o dei fagiolini.
Perché il mio gatto non mangia più le sue crocchette?
Diverse ragioni possono portare a un rifiuto delle crocchette abituali:
· Un’anoressia (perdita di appetito) legata a una malattia
· Problemi di dentizione
· Un sacco avariato (raro, ma può succedere) o aperto da troppo tempo
· Un gatto molto difficile (che ve lo fa spesso)
Se, oltre a trascurare le sue crocchette, il vostro gatto sembra abbattuto o presenta sintomi preoccupanti, non esitate a consultare un veterinario.
Per non alterarne il sapore e la qualità, si consiglia di conservare le crocchette in un luogo fresco e asciutto. È inoltre necessario richiudere bene il sacco con una molletta per il bucato o con la chiusura a zip prevista a questo scopo. Il travaso delle crocchette in un contenitore di metallo o plastica può anche conferire loro un sapore poco gradito al gatto.
Bisogna comprare crocchette senza cereali?
Sì e no…
« No grain », « senza cereali », questo nuovo concetto che fa furore nel mondo del pet-food, è davvero fondato? Se è vero che « in natura » il gatto non mangia mais, grano o riso, non ingerisce però nemmeno patate, piselli o lenticchie, quegli ingredienti che sostituiscono i cereali nelle crocchette apportando il loro amido.
Non è necessario gettare le vostre crocchette con cereali nella spazzatura, soprattutto se sembra andare bene al vostro compagno da molti anni. Tuttavia, i « no grain » che fioriscono sul mercato sembrano un’alternativa accettabile.
Bisogna sempre tenere a mente che ogni gatto è unico. A meno di caratteristiche nutrizionali insormontabili (o di una palese mancanza di trasparenza del marchio), l’alimento giusto per il vostro compagno peloso è quello che ama, che non lo fa ingrassare e… gli dà delle belle feci (segno di una buona assimilazione dei nutrienti).
È meglio dare crocchette o cibo umido al proprio gatto?
Al giorno d’oggi, la tendenza è piuttosto a mescolare alimentazione secca e umida per i gatti per diversi motivi:
· Un’alimentazione basata esclusivamente su crocchette può, per alcuni felini, indurre un deficit di idratazione responsabile della formazione di cristalli o calcoli urinari. Infatti, alcuni animali non bevono a sufficienza per compensare il basso contenuto d’acqua delle crocchette. Le fontane per l’acqua possono essere un buon modo per incoraggiare questi gatti a bere. Mettere a disposizione paté, polpette o mousse imbevute d’acqua (circa 75% contro il 10% delle crocchette) è anche una soluzione.
· Grazie al suo elevato contenuto idrico, l’alimentazione umida può anche essere benefica in caso di stitichezza cronica.
· Meno calorica, più saziante, permette di combattere il sovrappeso e l’obesità.
È quindi possibile somministrare il paté una o due volte al giorno e integrare con crocchette che il gatto potrà sgranocchiare nel corso della giornata.
Quando passare alle crocchette per gatti sterilizzati?
In Francia, gli animali vengono generalmente sterilizzati intorno ai 6 mesi di età. Questa operazione comporta numerosi effetti benefici (riduzione dei tumori mammari nella gatta, meno combattimenti e minor rischio di contrarre il FIV nel gatto maschio…). Tuttavia, se associata a una certa sedentarietà, può causare un aumento eccessivo di peso. Poiché è meglio prevenire che curare, si consiglia di iniziare a somministrare le crocchette per gatti sterilizzati subito dopo la castrazione o l’ovariectomia. Alcuni marchi propongono crocchette per gattini sterilizzati; sono interessanti per i gatti a crescita più lunga come il Maine Coon.
Durante il cambio di alimenti, sarà necessario effettuare una transizione alimentare tra il cibo per gattini e quello per gatti sterilizzati. È sufficiente incorporare progressivamente i nuovi croccantini nella razione.
E per una lunga vita in forma, si evita, come per noi umani, il cibo spazzatura e si privilegiano le migliori crocchette per gatti sterilizzati.
Bibliografia
1. https://europeanpetfood.org/self-regulation/nutritional-guidelines/
2. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29623690/
3. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/jvim.15961
5. http://www.facmv.ulg.ac.be/amv/articles/2001_145_4_03.pdf
5. Blog della Dott.ssa veterinaria nutrizionista Géraldine Blanchard
6. Blog della Dott.ssa veterinaria nutrizionista Charlotte Devaux


