Acido alfa-lipoico: benefici, dosaggio, controindicazioni

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L'acido alfa-lipoico (AAL) è un potente antiossidante la cui struttura chimica è simile a quella delle vitamine. Viene sintetizzato in modo endogeno, principalmente nel fegato e in altri tessuti, ma può essere assunto con l'alimentazione. Il lievito, il fegato, le carni rosse, gli spinaci e i broccoli sono buone fonti di acido alfa-lipoico. nnL'acido alfa-lipoico è un cofattore enzimatico delle vie metaboliche e energetiche. È coinvolto a livello mitocondriale, il che, combinato con le sue proprietà antiossidanti, gli conferisce proprietà anti-età. nnTrova applicazione principalmente nella gestione del diabete, delle neuropatie, ma anche nella modulazione dell'immunità e dell'infiammazione.nn

Altri nomi 

Acido lipoico

Nomi scientifici

acido alfa-lipoico

Famiglia o gruppo: 

Pseudovitamine


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Stress ossidativo
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L'acido alfa-lipoico esogeno e il suo metabolita, l'acido diidrolipoico (DHLA), possiedono un'attività antiossidante e possono neutralizzare i radicali liberi sia intracellulari che extracellulari. Inoltre, l'acido alfa-lipoico è solubile in acqua e nei grassi e può rigenerare antiossidanti endogeni, quali la vitamina E, la vitamina C e il glutatione, prevenendo così lesioni tissutali e neuronali causate dallo stress ossidativo, come l'ischemia cerebrale, i danni cerebrali indotti da aminoacidi eccitotossici, la disfunzione mitocondriale, l'ischemia muscolare associata a malattia arteriosa periferica, il diabete e la neuropatia diabetica. Gli effetti antiossidanti dell'acido alfa-lipoico possono risultare altresì benefici nelle malattie epatiche correlate allo stress ossidativo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie300 - 600 mg


Rughe
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L'applicazione di una crema notte contenente il 5% di acido alfa-lipoico ridurrebbe la comparsa di piccole rughe e i danni causati dall'esposizione al sole.nnUn altro studio evidenzia il miglioramento degli indicatori di elasticità e di spessore della pelle dopo l'assunzione orale dell'ALA insieme a vitamine, minerali e un estratto di pino marittimo.nn

Posologie

posologiePer via cutanea, orale

populationAdulti


Diabete di tipo 2
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Una meta-analisi di 16 piccoli studi clinici su pazienti con diabete di tipo 2 mostra che l'assunzione quotidiana di 200 a 1 200 mg di acido alfa-lipoico per un massimo di 52 settimane comporta un lieve miglioramento dei valori glicemici, che non è clinicamente significativo.nnRispetto al placebo, l'acido alfa-lipoico ha ridotto la glicemia a digiuno di 6 mg/dL, l'emoglobina glicata (HbA1c) di 0,17%, i livelli di trigliceridi sono stati ridotti di 19 mg/dL.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie200 - 1200 mg

duration52 - settimane

populationAdulti

Efficacia e sicurezza dell'integrazione orale di acido alfa-lipoico per la gestione del diabete di tipo 2: una revisione sistematica e una meta-analisi dose-risposta di studi randomizzati
Incremento dello smaltimento del glucosio nei pazienti con diabete di tipo 2 mediante acido alfa-lipoico.
Parere scientifico sulla dimostrazione delle indicazioni relative all'acido alfa-lipoico e alla protezione dei lipidi corporei dai danni ossidativi (ID 1434, 3134), al mantenimento di normali concentrazioni di colesterolo nel sangue (ID 3134), all'aumento della beta-ossidazione degli acidi grassi (ID 3134), al mantenimento di normali concentrazioni di glucosio nel sangue (ID 1435, 3162), e alla "rigenerazione dei geni, rigenerazione della trascrizione genica e l'influenza sull'attività di NF-kappa B" (ID 3133) ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 1924/2006
La somministrazione orale di RAC-alfa-lipoico modula la sensibilità all'insulina nei pazienti con diabete mellito di tipo 2: uno studio pilota controllato con placebo.
Stato glicemico e ossidativo di pazienti con diabete mellito di tipo 2 dopo somministrazione orale di acido alfa-lipoico: uno studio randomizzato, doppio cieco e controllato con placebo.
Effetto dell'integrazione con acido alfa-lipoico (ALA) sui biomarcatori glicemici e infiammatori: una revisione sistematica e meta-analisi.
Effetto dell'acido alfa-lipoico sulla glicemia, sulla resistenza all'insulina e sulla glutatione perossidasi in pazienti con diabete di tipo 2.
Miglioramento dello smaltimento del glucosio stimolato dall'insulina nel diabete di tipo 2 dopo somministrazioni parenterali ripetute di acido tioctico.
Il trattamento con acido alfa-lipoico riduce le concentrazioni sieriche di lattato e piruvato e migliora l'efficacia del glucosio in pazienti magri e obesi con diabete di tipo 2.
Gli effetti dell'integrazione con acido lipoico e alfa-tocoferolo sul profilo lipidico e sulla sensibilità all'insulina di pazienti con diabete mellito di tipo 2: uno studio randomizzato, doppio cieco e controllato con placebo.

Sindrome metabolica
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L'aumento dei marcatori infiammatori, in particolare il TNF-α, potrebbe favorire la resistenza all'insulina e modificare l'espressione delle citochine nel tessuto adiposo, il che è considerato un collegamento importante tra la sindrome metabolica e la resistenza all'insulina. L'integrazione con AAL può ridurre i marcatori infiammatori neutralizzando i radicali liberi. I risultati di una meta-analisi indicano che l'integrazione con AAL riduceva significativamente i livelli di proteina C-reattiva, interleuchina-6 (IL-6) e fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α) (marcatori dell'infiammazione) nei pazienti diagnosticati con malattie metaboliche.

Posologie

posologiePer via orale

posologie300 - 600 mg


Malattie cardiovascolari
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Uno studio ha mostrato che la supplementazione con AAL migliora il tono vascolare e può avere un effetto benefico sulla salute cardiovascolare nei soggetti giovani in sovrappeso o obesi. Altre ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di 300 mg di AAL due volte al giorno riduce il dolore associato all'esercizio nelle persone affette da arteriopatia obliterante degli arti inferiori (una malattia che interessa le arterie della gamba) rispetto al placebo. Tuttavia, la tolleranza all'esercizio non sembra migliorata.

Posologie

posologiePer via orale

posologie600 mg


Proprietà


Antiossidante

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Le proprietà antiossidanti dell'acido alfa-lipoico (AAL) risiedono nella sua capacità di catturare i radicali liberi e di rigenerare gli antiossidanti endogeni: glutatione e le vitamine C ed E.nnL'AAL può proteggere i lipidi dai danni ossidativi e può inoltre contribuire a mantenere un livello normale di colesterolo nel sangue.nn

Usages associés

Rughe, Neuropatia diabetica, Stress ossidativo, Malattie cardiovascolari, Dislipidemia

Bioenergetico

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L'acido alfa-lipoico svolge un ruolo importante nella combustione dei grassi per produrre energia, e nel trasporto degli acidi grassi attraverso le membrane dei mitocondri (organulo cellulare), dove vengono ossidati e trasformati in energia.nn

Usages associés

Obesità

Antinfiammatorio

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L'acido alfa-lipoico modula la risposta infiammatoria e può inibire l'infiammazione vascolare. L'effetto anti-infiammatorio è stato correlato anche in diversi studi a una diminuzione delle citochine pro-infiammatorie (piccole proteine secrete dalle cellule infiammatorie) come il TNF alfa e l'IL-6.

Usages associés

Neuropatia diabetica, Sindrome metabolica, Malattie cardiovascolari

Ipoglicemizzante

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L'acido alfa-lipoico aiuta a ridurre i livelli di glucosio nel sangue e a regolare la resistenza all'insulina. Inoltre si è dimostrato efficace nella protezione contro la glicazione delle proteine (è una reazione naturale provocata da concentrazioni troppo elevate di zuccheri nel sangue, come avviene nel diabete), e aiuta a regolare i danni causati dai prodotti terminali della glicazione. Questi prodotti derivati dalla glicazione sono altamente dannosi per l'organismo, si accumulano con l'età e contribuiscono così allo sviluppo di diverse malattie come l'arteriosclerosi, la nefropatia e la retinopatia diabetica.

Usages associés

Diabete di tipo 2

Anti-età

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L'acido alfa-lipoico ha mostrato effetti positivi nel contrastare alcune forme di ossidazione e infiammazione, il che consente, tra le altre cose, di proteggere dal declino neurologico associato all'età. L'acido alfa-lipoico è anche un potente antiossidante e, da questo punto di vista, è considerato un alleato contro l'invecchiamento.

Usages associés

Rughe

Chelatore

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È stato dimostrato che l'acido alfa-lipoico chelata i metalli pesanti. Nella ricerca animale è stato dimostrato che l'acido alfa-lipoico aumenta l'escrezione epatobiliare del mercurio inorganico formando un complesso stabile.


Antitumorale

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È stato dimostrato che l'acido alfa-lipoico induce l'apoptosi (morte cellulare programmata) delle cellule tumorali umane del colon in vitro. nnInoltre, l'ALA ha dimostrato attività antimutagene in modelli cellulari tumorali animali e umani, compresi i tumori al seno, il melanoma, l'epitelio ovarico e il colon, mediante l'inibizione dei mediatori infiammatori, la frammentazione del DNA e l'inibizione della metastasi.nn

Usages associés

Cancro


Dosaggio di sicurezza

Adulti a partire da 18 anni: 200 mg - 1200 mg

Per via orale, l'acido α-lipoico è ben tollerato nell'uomo fino alla dose di 1200 mg/die e con durate di trattamento fino a 4 settimane. Può essere applicato anche per via cutanea per 12 settimane.


Interazioni

Médicaments

Antitumorali: interazione moderata

L'uso dell'acido α-lipoico durante la chemioterapia è controverso. Infatti, gli antiossidanti potrebbero ridurre l'efficacia della chemioterapia (tra cui ciclofosfamide, clorambucile, carmustina, busulfano e tiotepa) generando radicali liberi. Tuttavia, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che gli antiossidanti potrebbero rendere la chemioterapia più efficace riducendo lo stress ossidativo che potrebbe interferire con l'apoptosi (morte cellulare) delle cellule tumorali.

Antidiabetici: interazione debole

In teoria, l'uso di agenti alchilanti può provocare effetti ipoglicemici in un soggetto diabetico.

Ormoni: interazione moderata

Teoricamente, la somministrazione dell'acido alfa-lipoico insieme a farmaci a base di ormoni tiroidei riduce i loro effetti terapeutici.

Plantes ou autres actifs

Ipoglicemizzante: interazione lieve

In teoria, l'acido alfa-lipoico potrebbe avere effetti additivi se assunto con piante che riducono il livello di glucosio nel sangue. Le erbe che hanno un effetto ipoglicemizzante comprendono artiglio del diavolo, fieno greco, aglio, ippocastano, ginseng Panax, psillio e ginseng siberiano.


Precauzioni

Diabete di tipo 2: usare con cautela

L'acido α-lipoico deve essere usato con cautela nei soggetti diabetici. Infatti, possiede un'azione ipoglicemizzante.

Intervento chirurgico: evitare

In teoria, l'acido α-lipoico potrebbe provocare sanguinamenti eccessivi o interferire con il controllo della glicemia se usato nel periodo perioperatorio.


Controindicazioni

Bambino fino a 12 anni: controindicato

L'acido α-lipoico è sconsigliato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

Donna in gravidanza: controindicato

L'acido α-lipoico è sconsigliato durante la gravidanza.

Donna che allatta: controindicato

Per mancanza di studi, evitate l'uso di acido lipoico durante l'allattamento.

Carenza di vitamina B1: controindicato

L'acido α-lipoico non deve essere usato in caso di deficit di tiamina (carenza di vitamina B1 negli alcolisti, per esempio), a meno che tale deficit non sia trattato.