Acido alfa-lipoico: benefici, dosaggio, controindicazioni
Altri nomi
Acido lipoico
Nomi scientifici
acido alfa-lipoico
Famiglia o gruppo:
Pseudovitamine
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Neuropatia diabetica ✪✪✪✪✪
L'acido alfa-lipoico migliora i sintomi della neuropatia diabetica quali dolore, formicolio, intorpidimento e deficit fisici entro 3-5 settimane di trattamento.nn
Posologie
Trattamento della polineuropatia diabetica con l'antiossidante acido tioctico (acido alfa-lipoico): uno studio di 2 anni, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo (ALADIN II).
Il trattamento orale con acido alfa-lipoico migliora la polineuropatia diabetica sintomatica: lo studio SYDNEY 2.
[Efficacia e sicurezza dell'acido alfa-lipoico ad alto dosaggio nel trattamento della polineuropatia diabetica]
Trattamento della polineuropatia diabetica sintomatica con l'antiossidante acido alfa-lipoico: uno studio di 7 mesi, multicentrico, randomizzato e controllato (Studio ALADIN III).
Obesità ✪✪✪✪✪
Nei pazienti sovrappeso o obesi, l'assunzione di acido alfa-lipoico favorisce la perdita di peso e la riduzione dell'indice di massa corporea stimolando il metabolismo energetico corporeo.nn
Posologie
Parere scientifico sulla fondatezza delle indicazioni salutistiche relative all'acido alfa-lipoico e alla protezione dei lipidi corporei dal danno ossidativo (ID 1434, 3134), al mantenimento di normali concentrazioni di colesterolo nel sangue (ID 3134), all'aumento della beta-ossidazione degli acidi grassi (ID 3134), al mantenimento di normali concentrazioni di glucosio nel sangue (ID 1435, 3162), e alla «rigenerazione dei geni, rigenerazione della trascrizione genica e l'influenza sull'attività di NF-kappa B» (ID 3133) ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1 del Regolamento (CE) n. 1924/2006
L'acido alfa-lipoico (ALA) come integrazione per la perdita di peso: risultati di una meta-analisi di studi clinici randomizzati e controllati.
Integratore di acido alfa-lipoico nel trattamento dell'obesità: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi clinici.
Stress ossidativo ✪✪✪✪✪
L'acido alfa-lipoico esogeno e il suo metabolita, l'acido diidrolipoico (DHLA), possiedono un'attività antiossidante e possono neutralizzare i radicali liberi sia intracellulari che extracellulari. Inoltre, l'acido alfa-lipoico è solubile in acqua e nei grassi e può rigenerare antiossidanti endogeni, quali la vitamina E, la vitamina C e il glutatione, prevenendo così lesioni tissutali e neuronali causate dallo stress ossidativo, come l'ischemia cerebrale, i danni cerebrali indotti da aminoacidi eccitotossici, la disfunzione mitocondriale, l'ischemia muscolare associata a malattia arteriosa periferica, il diabete e la neuropatia diabetica. Gli effetti antiossidanti dell'acido alfa-lipoico possono risultare altresì benefici nelle malattie epatiche correlate allo stress ossidativo.
Posologie
Effetti della supplementazione con acido alfa-lipoico su infiammazione, stress ossidativo e profilo lipidico sierico in pazienti con insufficienza renale terminale in emodialisi.
Antiossidanti orali e salute cardiovascolare negli anziani allenati e non allenati: un esito radicalmente diverso.
Valutazione dell'efficacia antiossidante dell'acido alfa-lipoico in uomini sani esposti a esercizi che causano danni muscolari.
Rughe ✪✪✪✪✪
L'applicazione di una crema notte contenente il 5% di acido alfa-lipoico ridurrebbe la comparsa di piccole rughe e i danni causati dall'esposizione al sole.nnUn altro studio evidenzia il miglioramento degli indicatori di elasticità e di spessore della pelle dopo l'assunzione orale dell'ALA insieme a vitamine, minerali e un estratto di pino marittimo.nn
Posologie
Studio randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco sull'efficacia clinica di una crema contenente il 5% di acido alfa-lipoico relativa al fotoinvecchiamento della pelle del viso.
Diabete di tipo 2 ✪✪✪✪✪
Una meta-analisi di 16 piccoli studi clinici su pazienti con diabete di tipo 2 mostra che l'assunzione quotidiana di 200 a 1 200 mg di acido alfa-lipoico per un massimo di 52 settimane comporta un lieve miglioramento dei valori glicemici, che non è clinicamente significativo.nnRispetto al placebo, l'acido alfa-lipoico ha ridotto la glicemia a digiuno di 6 mg/dL, l'emoglobina glicata (HbA1c) di 0,17%, i livelli di trigliceridi sono stati ridotti di 19 mg/dL.nn
Posologie
Incremento dello smaltimento del glucosio nei pazienti con diabete di tipo 2 mediante acido alfa-lipoico.
Parere scientifico sulla dimostrazione delle indicazioni relative all'acido alfa-lipoico e alla protezione dei lipidi corporei dai danni ossidativi (ID 1434, 3134), al mantenimento di normali concentrazioni di colesterolo nel sangue (ID 3134), all'aumento della beta-ossidazione degli acidi grassi (ID 3134), al mantenimento di normali concentrazioni di glucosio nel sangue (ID 1435, 3162), e alla "rigenerazione dei geni, rigenerazione della trascrizione genica e l'influenza sull'attività di NF-kappa B" (ID 3133) ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 1924/2006
La somministrazione orale di RAC-alfa-lipoico modula la sensibilità all'insulina nei pazienti con diabete mellito di tipo 2: uno studio pilota controllato con placebo.
Stato glicemico e ossidativo di pazienti con diabete mellito di tipo 2 dopo somministrazione orale di acido alfa-lipoico: uno studio randomizzato, doppio cieco e controllato con placebo.
Effetto dell'integrazione con acido alfa-lipoico (ALA) sui biomarcatori glicemici e infiammatori: una revisione sistematica e meta-analisi.
Effetto dell'acido alfa-lipoico sulla glicemia, sulla resistenza all'insulina e sulla glutatione perossidasi in pazienti con diabete di tipo 2.
Miglioramento dello smaltimento del glucosio stimolato dall'insulina nel diabete di tipo 2 dopo somministrazioni parenterali ripetute di acido tioctico.
Il trattamento con acido alfa-lipoico riduce le concentrazioni sieriche di lattato e piruvato e migliora l'efficacia del glucosio in pazienti magri e obesi con diabete di tipo 2.
Gli effetti dell'integrazione con acido lipoico e alfa-tocoferolo sul profilo lipidico e sulla sensibilità all'insulina di pazienti con diabete mellito di tipo 2: uno studio randomizzato, doppio cieco e controllato con placebo.
Sindrome metabolica ✪✪✪✪✪
L'aumento dei marcatori infiammatori, in particolare il TNF-α, potrebbe favorire la resistenza all'insulina e modificare l'espressione delle citochine nel tessuto adiposo, il che è considerato un collegamento importante tra la sindrome metabolica e la resistenza all'insulina. L'integrazione con AAL può ridurre i marcatori infiammatori neutralizzando i radicali liberi. I risultati di una meta-analisi indicano che l'integrazione con AAL riduceva significativamente i livelli di proteina C-reattiva, interleuchina-6 (IL-6) e fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α) (marcatori dell'infiammazione) nei pazienti diagnosticati con malattie metaboliche.
Posologie
Gli effetti dell'integrazione con acido alfa-lipoico sui marcatori infiammatori nei pazienti con sindrome metabolica e disturbi correlati: una revisione sistematica e meta-analisi di studi clinici randomizzati e controllati
Effetti dell'integrazione con acido alfa-lipoico sul profilo lipidico sierico in pazienti con sindrome metabolica: uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Dislipidemia ✪✪✪✪✪
Una meta-analisi di 11 studi clinici mostra che l'assunzione quotidiana di 300 a 1200 mg di acido alfa-lipoico per un periodo fino a 16 settimane riduce il colesterolo totale di 10,2 mg/dL e il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL) di 9,2 mg/dL.
Posologie
L'acido alfa-lipoico influisce sul profilo lipidico? Una meta-analisi e revisione sistematica di studi clinici randomizzati e controllati
Sicurezza ed efficacia dell'acido alfa-lipoico durante 4 anni di osservazione: uno studio clinico retrospettivo su soggetti sani in prevenzione primaria
La supplementazione con acido alfa-lipoico influisce sui lipidi sierici in modo dipendente dalla dose e dalla durata in diversi stati di salute
Malattie cardiovascolari ✪✪✪✪✪
Uno studio ha mostrato che la supplementazione con AAL migliora il tono vascolare e può avere un effetto benefico sulla salute cardiovascolare nei soggetti giovani in sovrappeso o obesi. Altre ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di 300 mg di AAL due volte al giorno riduce il dolore associato all'esercizio nelle persone affette da arteriopatia obliterante degli arti inferiori (una malattia che interessa le arterie della gamba) rispetto al placebo. Tuttavia, la tolleranza all'esercizio non sembra migliorata.
Posologie
Effetto della supplementazione con acido alfa-lipoico sulla funzione endoteliale e sui fattori di rischio cardiovascolare nei giovani sovrappeso/obesi: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Effetti della supplementazione con acido alfa-lipoico nella malattia arteriosa periferica: uno studio pilota
Proprietà
Antiossidante




Le proprietà antiossidanti dell'acido alfa-lipoico (AAL) risiedono nella sua capacità di catturare i radicali liberi e di rigenerare gli antiossidanti endogeni: glutatione e le vitamine C ed E.nnL'AAL può proteggere i lipidi dai danni ossidativi e può inoltre contribuire a mantenere un livello normale di colesterolo nel sangue.nn
Usages associés
Bioenergetico




L'acido alfa-lipoico svolge un ruolo importante nella combustione dei grassi per produrre energia, e nel trasporto degli acidi grassi attraverso le membrane dei mitocondri (organulo cellulare), dove vengono ossidati e trasformati in energia.nn
Usages associés
Antinfiammatorio




L'acido alfa-lipoico modula la risposta infiammatoria e può inibire l'infiammazione vascolare. L'effetto anti-infiammatorio è stato correlato anche in diversi studi a una diminuzione delle citochine pro-infiammatorie (piccole proteine secrete dalle cellule infiammatorie) come il TNF alfa e l'IL-6.
Usages associés
Ipoglicemizzante




L'acido alfa-lipoico aiuta a ridurre i livelli di glucosio nel sangue e a regolare la resistenza all'insulina. Inoltre si è dimostrato efficace nella protezione contro la glicazione delle proteine (è una reazione naturale provocata da concentrazioni troppo elevate di zuccheri nel sangue, come avviene nel diabete), e aiuta a regolare i danni causati dai prodotti terminali della glicazione. Questi prodotti derivati dalla glicazione sono altamente dannosi per l'organismo, si accumulano con l'età e contribuiscono così allo sviluppo di diverse malattie come l'arteriosclerosi, la nefropatia e la retinopatia diabetica.
Usages associés
Anti-età




L'acido alfa-lipoico ha mostrato effetti positivi nel contrastare alcune forme di ossidazione e infiammazione, il che consente, tra le altre cose, di proteggere dal declino neurologico associato all'età. L'acido alfa-lipoico è anche un potente antiossidante e, da questo punto di vista, è considerato un alleato contro l'invecchiamento.
Usages associés
Chelatore




È stato dimostrato che l'acido alfa-lipoico chelata i metalli pesanti. Nella ricerca animale è stato dimostrato che l'acido alfa-lipoico aumenta l'escrezione epatobiliare del mercurio inorganico formando un complesso stabile.
Antitumorale




È stato dimostrato che l'acido alfa-lipoico induce l'apoptosi (morte cellulare programmata) delle cellule tumorali umane del colon in vitro. nnInoltre, l'ALA ha dimostrato attività antimutagene in modelli cellulari tumorali animali e umani, compresi i tumori al seno, il melanoma, l'epitelio ovarico e il colon, mediante l'inibizione dei mediatori infiammatori, la frammentazione del DNA e l'inibizione della metastasi.nn
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulti a partire da 18 anni: 200 mg - 1200 mg
Per via orale, l'acido α-lipoico è ben tollerato nell'uomo fino alla dose di 1200 mg/die e con durate di trattamento fino a 4 settimane. Può essere applicato anche per via cutanea per 12 settimane.
Interazioni
Médicaments
Antitumorali: interazione moderata
L'uso dell'acido α-lipoico durante la chemioterapia è controverso. Infatti, gli antiossidanti potrebbero ridurre l'efficacia della chemioterapia (tra cui ciclofosfamide, clorambucile, carmustina, busulfano e tiotepa) generando radicali liberi. Tuttavia, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che gli antiossidanti potrebbero rendere la chemioterapia più efficace riducendo lo stress ossidativo che potrebbe interferire con l'apoptosi (morte cellulare) delle cellule tumorali.
Antidiabetici: interazione debole
In teoria, l'uso di agenti alchilanti può provocare effetti ipoglicemici in un soggetto diabetico.
Ormoni: interazione moderata
Teoricamente, la somministrazione dell'acido alfa-lipoico insieme a farmaci a base di ormoni tiroidei riduce i loro effetti terapeutici.
Plantes ou autres actifs
Ipoglicemizzante: interazione lieve
In teoria, l'acido alfa-lipoico potrebbe avere effetti additivi se assunto con piante che riducono il livello di glucosio nel sangue. Le erbe che hanno un effetto ipoglicemizzante comprendono artiglio del diavolo, fieno greco, aglio, ippocastano, ginseng Panax, psillio e ginseng siberiano.
Precauzioni
Diabete di tipo 2: usare con cautela
L'acido α-lipoico deve essere usato con cautela nei soggetti diabetici. Infatti, possiede un'azione ipoglicemizzante.
Intervento chirurgico: evitare
In teoria, l'acido α-lipoico potrebbe provocare sanguinamenti eccessivi o interferire con il controllo della glicemia se usato nel periodo perioperatorio.
Controindicazioni
Bambino fino a 12 anni: controindicato
L'acido α-lipoico è sconsigliato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
Donna in gravidanza: controindicato
L'acido α-lipoico è sconsigliato durante la gravidanza.
Donna che allatta: controindicato
Per mancanza di studi, evitate l'uso di acido lipoico durante l'allattamento.
Carenza di vitamina B1: controindicato
L'acido α-lipoico non deve essere usato in caso di deficit di tiamina (carenza di vitamina B1 negli alcolisti, per esempio), a meno che tale deficit non sia trattato.
Per via orale
600 - 1200 mg
6 - mesi
Adulti
