Acido alfa-linolenico (omega-3): benefici, dosaggio, controindicazioni
Altri nomi
Omega-3
Nomi scientifici
ALA
Famiglia o gruppo:
Acidi grassi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Sviluppo dei bambini ✪✪✪✪✪
L'EFSA ritiene che l'ALA sia necessario per la crescita e lo sviluppo normale dei bambini se l'apporto quotidiano è di 2 g di acido alfa-linolenico (ALA) associato a una dose quotidiana di 10 g di acido linoleico (omega-6).rnrn
Posologie
Synergies
Equilibrio lipidico ✪✪✪✪✪
L'EFSA ritiene che l'ALA contribuisca al mantenimento di un livello normale di colesterolo nel sangue per una dose quotidiana di 2 g di acido alfa-linolenico.rnrn
Posologie
Aterosclerosi ✪✪✪✪✪
Le ricerche epidemiologiche suggeriscono che un elevato apporto alimentare di acido alfa-linolenico riduce la placca aterosclerotica calcificata nelle arterie coronarie. Per ogni grammo di acido alfa-linolenico consumato, il rischio di calcificazione delle arterie coronarie diminuisce del 62%.
Posologie
Effetto della supplementazione con olio di semi di lino sugli indici antropometrici e metabolici in pazienti con malattia coronarica: uno studio randomizzato, controllato, in doppio cieco
L'acido linolenico nella dieta è inversamente associato alla placca aterosclerotica calcificata nelle arterie coronarie: lo studio Family Heart del National Heart, Lung, and Blood Institute.
Confronto tra gli effetti della supplementazione con olio di semi di lino e olio di pesce sulla salute cardiovascolare in pazienti con diabete di tipo 2 e malattia coronarica: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Influenza della supplementazione dietetica con acidi grassi polinsaturi a catena lunga n-3 o n-6 sulle popolazioni e funzioni delle cellule infiammatorie del sangue e sulle molecole di adesione solubili plasmatiche in adulti sani
Malattie cardiovascolari ✪✪✪✪✪
Un aumento dell'apporto alimentare di acido alfa-linolenico di 1 a 1,2 g al giorno riduce il rischio di insufficienza coronarica del 20% nelle persone senza una storia di malattie cardiovascolari, e del 20% o anche più nelle persone che hanno già una malattia cardiovascolare. Una meta-analisi ha mostrato che la supplementazione con ALA riduce leggermente il rischio di morte e di disturbi del ritmo cardiaco dopo un infarto miocardico.
Posologie
Assunzione dietetica di acido alfa-linolenico e rischio di malattia ischemica cardiaca fatale nelle donne
Acido α-linolenico e rischio di malattie cardiovascolari: una revisione sistematica e una meta-analisi.
EFSA - Registro delle indicazioni nutrizionali e sulla salute
Oltre l'integrazione con olio di pesce: gli effetti di fonti vegetali alternative di acidi grassi polinsaturi omega-3 sugli indici lipidici e sui biomarcatori cardiometabolici - Una panoramica
Gli effetti cardiovascolari del seme di lino e del suo acido grasso omega-3, l'acido alfa-linolenico
Dieta mediterranea ricca di acido alfa-linolenico nella prevenzione secondaria della cardiopatia coronarica
Dieta vegetariana ✪✪✪✪✪
Le diete esclusivamente vegane devono essere valutate con attenzione a causa del rischio di carenza di acidi grassi polinsaturi omega-3. Oltre a un consumo inferiore di grassi totali e saturi, un'altra caratteristica delle diete esclusivamente vegane è un consumo proporzionalmente più elevato di acidi grassi polinsaturi n6, rispetto alle diete onnivore e vegetariane. Per queste ragioni, le raccomandazioni per le diete vegane che includono quantità appropriate di ALA, necessariamente combinate con un rapporto n3/n6 equilibrato, sono fondamentali per il mantenimento della salute a lungo termine.
Posologie
Proprietà
Essenziale




Le fonti alimentari di ALA sono necessarie durante la gravidanza e l'allattamento, non solo per la loro ricca composizione nutrizionale, ma anche per evitare miscele complesse di integratori a base di erbe che potrebbero mettere a rischio la salute della madre e del bambino. rnrnLe fonti vegetali di acidi grassi polinsaturi omega-3 potrebbero essere considerate un'opzione per le donne in gravidanza che non tollerano i pesci grassi. La quantità e il profilo degli acidi grassi polinsaturi omega-3 assunti dalla madre che allatta sono fondamentali per la salute del neonato, poiché la dieta della madre si riflette direttamente sul profilo in acidi grassi del latte. Le diete esclusivamente vegane devono essere valutate con attenzione a causa del rischio di carenza di acidi grassi polinsaturi omega-3. rnrn
Usages associés
Cardiovascolari




L'infarto miocardico è un processo complesso iniziato da lesioni endoteliali dell'arteria coronaria, dall'accumulo di lipidi nella parete vascolare, da reazioni infiammatorie che provocano la rottura della placca ateromasica e la successiva formazione di un trombo. Gli acidi grassi hanno effetti variabili su tutti questi processi biologici. Tuttavia, l'acido alfa-linolenico non sembra avere gli stessi effetti fisiologici dell'EPA e del DHA. Infatti, l'ALA riduce i trigliceridi plasmatici e aumenta lievemente il colesterolo HDL e LDL. Inoltre, la relazione tra il consumo di ALA e l'insorgenza di eventi coronarici è meno ben stabilita, contrariamente all'EPA e al DHA che riducono il rischio di cardiopatie ischemiche e di morte improvvisa. Gli effetti dell'EPA e del DHA sembrano essere simili a quelli dell'acido alfa-linolenico per quanto riguarda i fattori emostatici quali la produzione di trombossano, il tempo di sanguinamento e altri fattori.
Usages associés
Antitumorale




L'acido alfa-linolenico sembra svolgere un ruolo nella prevenzione del cancro al seno. Ci sono evidenze che le donne con livelli più elevati di acido alfa-linolenico nel tessuto adiposo della mammella hanno un rischio più basso di cancro al seno. I ricercatori ritengono che un elevato apporto di acido alfa-linolenico potrebbe avere un effetto protettivo contro il cancro.
Antinfiammatorio




L'ALA riduce la produzione di acido arachidonico e riduce la biosintesi degli eicosanoidi infiammatori, ma non nella stessa misura di EPA e DHA. Le citochine, un altro importante gruppo di mediatori infiammatori che vengono generate in risposta agli eicosanoidi infiammatori, sono influenzate dalle modifiche del rapporto omega-3/omega-6 nelle membrane cellulari. rnrnNumerosi studi hanno confermato che l'assunzione ad alte dosi di olio di lino, ricco di ALA, riduce l'infiammazione dell'endotelio e diminuisce i livelli di marcatori infiammatori, in particolare la proteina C-reattiva e l'interleuchina (IL)-6, nonché alcuni marcatori di adesione.rnrnrnrn
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire dai 12 anni: 2 g
Nell'ambito di un'alimentazione equilibrata, l'acido alfa-linolenico è generalmente presente negli alimenti in quantità sufficienti.
Donna incinta: 1,4 g
L'assunzione di grandi quantità di ALA da parte delle donne in gravidanza, o di quelle che allattano, deve avvenire sotto controllo medico.
Donna che allatta: 1,3 g
L'assunzione di grandi quantità di ALA da parte delle donne in gravidanza, o di quelle che allattano, deve avvenire sotto controllo medico.rnrn
Lattante fino a 12 mesi: 1 g
Bambino da 1 a 12 anni: 0,7 g - 1,6 g
Interazioni
Médicaments
Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione debole
Le persone che assumono farmaci anticoagulanti dovrebbero limitare il consumo di oli ricchi di acido alfa-linolenico, a causa del possibile effetto dell'ALA sulla coagulazione.
Precauzioni
Cancro della prostata: evitare
Alcune ricerche suggeriscono che un elevato apporto alimentare di acido alfa-linolenico potrebbe aumentare il rischio di cancro prostatico avanzato.rnrnI pazienti affetti da cancro alla prostata o con un elevato rischio di cancro alla prostata dovrebbero evitare una supplementazione di acido alfa-linolenico.rnrn
Per via orale
2 g
Bambini
