Licopene: benefici, posologia, controindicazioni

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Il licopene è un carotenoide idrocarburico insaturo la cui struttura è simile a quella del beta-carotene, ma senza attività di provitamina A. Si tratta di un pigmento rosso liposolubile sintetizzato dalle piante e dai microrganismi. Si trova in alimenti come pomodori, guaiave, pompelmi rosa, arance rosse, albicocche, cinorrodi e angurie. Una porzione di 130 grammi di pomodori freschi contiene tra 4 mg e 10 mg di licopene, a seconda della varietà, delle condizioni di coltivazione e del grado di maturazione. Il licopene è stato isolato per la prima volta dalle bacche della bryonia nera da Hartsen nel 1873 e dai pomodori da Millardet, in Francia, nel 1875. Ricevette il nome di licopene da Schunck in una presentazione alla Royal Society di Londra nel 1903. L'apporto alimentare quotidiano di licopene varia approssimativamente da 1 mg/giorno a 10,5 mg/giorno. Il licopene di origine vegetale è principalmente nella configurazione tutto-trans, che è scarsamente assorbita, ma il suo elevato grado di insaturazione permette l'isomerizzazione cis-trans in risposta alla luce, all'energia termica e alle reazioni chimiche. Nel plasma umano, il licopene è presente sotto forma di miscela di isomeri, di cui il 50% sono isomeri cis. Il licopene rappresenta circa la metà dei carotenoidi nel siero umano, concentrandosi nelle frazioni delle lipoproteine a bassa densità e a densità molto bassa. Si concentra inoltre nelle ghiandole surrenali, nei testicoli, nella prostata, nei polmoni e nella pelle. Per via orale, il licopene è utilizzato per prevenire le malattie cardiovascolari e le scottature solari. Il licopene è anche utilizzato per trattare i problemi della prostata e l'infertilità maschile.

Nomi scientifici

Psi-Psi-Carotene

Famiglia o gruppo: 

Fitosostanze


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Ipertrofia prostatica benigna
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Sebbene alcuni dati epidemiologici non mostrino alcun legame tra l'apporto alimentare di licopene e lo sviluppo dell'IPB, alcune ricerche cliniche preliminari suggeriscono che l'assunzione di licopene da solo o in associazione potrebbe migliorare i sintomi correlati all'IPB. Uno studio clinico preliminare mostra che l'assunzione di licopene alla dose di 15 mg al giorno per 6 mesi rallenta la progressione dell'IPB. Il consumo di 50 grammi di concentrato di pomodoro al giorno per 10 settimane ha consentito di ridurre di circa l'11% il livello dell'antigene prostatico specifico (PSA) in pazienti con IPB in un altro studio. Altre ricerche cliniche mostrano che l'assunzione di una combinazione di licopene 2,1 mg, olio di semi di zucca 160 mg, erba di salice a piccoli fiori 500 mg, pygeum 15 g e palma nana 660 mg una volta al giorno per 3 mesi riduce il punteggio internazionale specifico della prostata (IPSS) del 36% rispetto all'8% con il placebo nei pazienti con IPB. In un altro studio, l'assunzione quotidiana per via orale di una associazione di licopene 5 mg, palma nana 320 mg e selenio 50 mcg per 1 anno ha ridotto l'IPSS in modo simile alla tamsulosina 0,4 mg al giorno (un farmaco prescritto per alleviare i sintomi dovuti all'iperplasia prostatica). L'assunzione concomitante della combinazione di integratori e della tamsulosina ha determinato una riduzione dell'IPSS maggiore rispetto all'assunzione della sola tamsulosina o dei soli integratori.

Posologie

posologiePer via orale

posologie5 - 15 mg

duration6 - mesi

populationUomini


Synergies


Dislipidemia
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Studi clinici preliminari mostrano che l'assunzione di uno specifico integratore orale di licopene, 4 mg al giorno per 6 mesi, riduce il colesterolo totale del 24% e il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL) del 15% e aumenta le lipoproteine ad alta densità (HDL) del 26% rispetto ai valori iniziali nelle donne in menopausa. Altri studi clinici su pazienti giapponesi con colesterolo elevato mostrano che l'assunzione di 50 grammi di pomodoro semi-essiccato contenente 22,0-27,8 mg di licopene al giorno per 12 settimane riduce modestamente i livelli di colesterolo LDL ma non influenza i livelli di colesterolo HDL, rispetto all'assunzione di 50 grammi di pomodoro senza licopene

Posologie

posologiePer via orale

posologie4 mg

populationAdulti


Ipertensione arteriosa
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Ricerche cliniche preliminari su pazienti ipertesi mostrano che l'assunzione di 15 - 30 mg di licopene al giorno per 6 - 8 settimane, come estratto specifico di pomodoro, sembra ridurre la pressione arteriosa sistolica di 7 - 13,5 mmHg e la pressione arteriosa diastolica di 4 - 6 mmHg rispetto ai valori basali. nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie15 - 30 mg

duration8 - settimane

populationAdulti


Malattie cardiovascolari
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La maggior parte delle ricerche epidemiologiche ha mostrato che livelli sierici più elevati di licopene e un maggiore apporto alimentare di licopene sono associati a una modesta riduzione del rischio di eventi cardiovascolari avversi, in particolare una riduzione dell'incidenza di malattie coronariche, infarti del miocardio, ictus e mortalità. Tuttavia, i risultati degli studi di intervento mostrano che il licopene non migliora in modo significativo la maggior parte dei fattori di rischio delle malattie cardiovascolari. Infatti, un'analisi della ricerca clinica mostra che l'assunzione giornaliera di 4 a 30 mg di licopene per via orale, oltre alla dieta abituale, non migliora la pressione arteriosa diastolica, il colesterolo totale, il colesterolo a lipoproteine a bassa densità, il colesterolo a lipoproteine ad alta densità, i trigliceridi, la funzione endoteliale o i fattori infiammatori rispetto alla sola dieta abituale nei pazienti in buona salute. Tuttavia, l'integrazione con licopene sembra ridurre la pressione arteriosa sistolica di circa 6 mmHg.

Posologie

posologiePer via orale

posologie4 - 15 mg

populationAdulti


Disturbi della fertilità maschile
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione per via orale di 2 mg di licopene due volte al giorno per 3 mesi migliora la concentrazione, la motilità e la morfologia degli spermatozoi in alcuni uomini con infertilità idiopatica. nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie2 - 4 mg

duration3 - mesi

populationUomini


Esposizione ai raggi UV
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione giornaliera per via orale di 10 mg a 16 mg di licopene per 12 settimane, sotto forma di concentrato di pomodoro o estratto di pomodoro, può fornire una certa protezione contro le scottature solari. nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie10 - 16 mg

duration12 - settimane

populationAdulti


Prostatite
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Ricerche cliniche preliminari condotte su uomini affetti da prostatite e dalla sindrome del dolore pelvico cronico mostrano che l'assunzione quotidiana per 8 settimane di una combinazione specifica di licopene 5 mg, selenio 50 mcg e palmetto 320 mg riduce i punteggi del dolore del 52% rispetto al 26% con il solo palmetto. nnSono necessari ulteriori studi clinici per confermare l'azione del licopene.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie5 mg

populationUomini


Synergies


Cancro della prostata
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Le evidenze epidemiologiche sul ruolo del licopene nella prevenzione del cancro alla prostata sono contraddittorie. Alcune ricerche suggeriscono che un maggiore apporto alimentare di licopene proveniente dai pomodori e dai prodotti a base di pomodoro, o livelli sierici più elevati di licopene, siano associati a un rischio più basso di sviluppare il cancro alla prostata. Tuttavia, altri studi epidemiologici non mostrano alcuna associazione tra l'apporto alimentare di licopene o i livelli sierici di licopene e il rischio di cancro alla prostata. Una meta-analisi di 42 studi mostra che il rischio di sviluppare il cancro alla prostata diminuisce dell'1% per ogni 2 mg di apporto alimentare giornaliero aggiuntivo di licopene e diminuisce del 3,5% per ogni aumento di 10 mcg/dL del livello circolante di licopene. Ricerche cliniche preliminari su uomini portatori di neoplasia intraepiteliale prostatica di alto grado indicano che l'assunzione di integratori orali di licopene a 4 mg due volte al giorno per un anno potrebbe ritardare o impedire la progressione verso il cancro alla prostata. Negli uomini con cancro alla prostata metastatico in recidiva, l'assunzione orale di licopene da 10 mg a 30 mg al giorno, o di prodotti a base di pomodoro che forniscono in media 43 mg di licopene al giorno per 3-6 mesi, stabilizza i livelli di PSA (antigene prostatico specifico) dal 29% al 95% dei casi.

Posologie

posologiePer via orale

posologie8 - 30 mg

duration1 - anni

populationUomini

Una combinazione di prodotti a base di pomodoro e soia per uomini con cancro alla prostata ricorrente e aumento dell'antigene prostatico specifico (PSA)
Uno studio prospettico sui prodotti a base di pomodoro, il licopene e il rischio di cancro alla prostata
Il ruolo dei prodotti a base di pomodoro e del licopene nella prevenzione del cancro alla prostata: una meta-analisi di studi osservazionali
Licopene: una nuova terapia farmacologica nel cancro prostatico metastatico resistente alla terapia ormonale
L'aumento del licopene alimentare e circolante è associato a un rischio ridotto di cancro alla prostata: una revisione sistematica e una meta-analisi
Il licopene come agente chemiopreventivo nel trattamento della neoplasia intraepiteliale prostatica di alto grado
Risposta del cancro alla prostata resistente agli ormoni al licopene
Licopene e isoflavoni della soia nel trattamento del cancro alla prostata
Licopene per il cancro alla prostata avanzato resistente agli ormoni: uno studio pilota prospettico, aperto di fase II
Livelli sierici di folato, licopene, β-carotene, retinolo e vitamina E e rischio di cancro alla prostata
Cancro alla prostata e carotenoidi alimentari
Associazioni inverse tra il licopene plasmatico e altri carotenoidi e il cancro alla prostata
Studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e crossover in uomini con cancro alla prostata e PSA in aumento: efficacia di un integratore alimentare
Licopene sierico e tissutale e biomarcatori di ossidazione nei pazienti con cancro alla prostata: uno studio caso-controllo

Proprietà


Antiossidante

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Il licopene è un antiossidante, riduce la formazione di radicali liberi nelle cellule e nel sangue. nn


Antitumorale

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Il licopene ha effetti antiossidanti e potrebbe ridurre il rischio di cancro intrappolando i radicali liberi, prevenendo così i danni ossidativi al DNA. Si ritiene inoltre che il licopene sopprima la fosforilazione delle proteine regolatrici indotta dai carcinogeni, come gli oncosoppressori p53 e Rb, e che arresti la divisione cellulare nella fase G0-G1 del ciclo cellulare. Il licopene può essere protettivo contro le lesioni preneoplastiche indotte dai carcinogeni nel fegato dei ratti agendo sul citocromo P450-2E1. Riduce inoltre la proliferazione cellulare indotta dai fattori di crescita simili all'insulina. nn

Usages associés

Ipertrofia prostatica benigna

Effetto dermatologico

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L'uso del licopene per prevenire l'acne suscita un certo interesse. Studi clinici condotti in soggetti sani suggeriscono che il consumo di gelato contenente licopene potrebbe ridurre il rischio di sviluppare l'acne riducendo la desquamazione della pelle e la presenza di batteri Gram-positivi sulla cute. Questo studio era limitato dalla mancanza di un confronto con placebo. nnInoltre, il licopene può contribuire a prevenire i danni cutanei indotti dalla luce UV intrappolando le specie reattive dell'ossigeno e assorbendo i raggi UVA e UVB. La molecola di licopene viene modificata da questi processi, il che porta a una riduzione dei livelli di licopene nella pelle. nn

Usages associés

Esposizione ai raggi UV

Ipolipemizzante

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Gli effetti ipocolesterolemizzanti del licopene possono essere dovuti all'inibizione della 3-idrossi-3-metilglutaril-coenzima A (HMG-CoA) reduttasi nei macrofagi e al miglioramento della degradazione e dell'eliminazione del colesterolo LDL dalla circolazione. nn

Usages associés

Malattie cardiovascolari, Dislipidemia, Ipertensione arteriosa

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante

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Il licopene inibisce l'attivazione piastrinica, compresa quella indotta dall'adenosina difosfato (ADP) e dal collagene, in vitro. I meccanismi suggeriti comprendono l'inibizione della formazione di trombossano B2 e l'attivazione della formazione di GMP ciclico e di nitrati nelle piastrine.


Dosaggio di sicurezza

Adulto: 45 mg

Gli integratori di licopene sono stati utilizzati in modo sicuro a dosi da 15 mg a 45 mg al giorno per 4-6 mesi.


Interazioni

Médicaments

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione moderata

Il licopene ha attività anticoagulante in vitro. Teoricamente, il suo uso con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici potrebbe aumentare il rischio di ecchimosi e di sanguinamento.

Plantes ou autres actifs

Licopene: interazione lieve

Il calcio può ridurre l'assorbimento del licopene e attenuarne gli effetti.

Licopene: interazione bassa

La luteina riduce l'assorbimento del licopene e potrebbe quindi ridurne gli effetti.


Precauzioni

Donna incinta: evitare

L'assunzione di licopene durante la gravidanza è stata associata a nascite premature.

Donna che allatta: evitare

Non ci sono informazioni affidabili sufficienti disponibili sulla sicurezza degli integratori di licopene durante l'allattamento.

Intervento chirurgico: evitare

Il licopene ha effetti antiaggreganti piastrinici in vitro. Gli integratori di licopene possono provocare sanguinamenti eccessivi se utilizzati nel periodo perioperatorio. Consigliate ai pazienti di interrompere gli integratori di licopene almeno 2 settimane prima di un intervento chirurgico.