Olivo: benefici, posologia, controindicazioni

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Olea europaea è una specie di alberi o arbusti della famiglia delle Oleaceae, diffusa in Africa, in Asia e nell'Europa mediterranea e di cui una varietà è stata addomesticata e coltivata per diventare l'olivo. L'olivo è stato coltivato fin dall'antichità per il suo olio, utilizzato in alimentazione ma anche in medicina e in cosmetica. Le sue foglie, opposte, persistenti e lanceolate, sono verde cenerino sulla pagina superiore e di un bianco argentato setoso sulla pagina inferiore. I fiori, di colore bianco, sono riuniti in grappoli all'ascella delle foglie e danno origine a un frutto, più noto come oliva, che è una drupa ellissoidale verde che diventa nera a maturità. nnLes le foglie e i frutti sono le parti utilizzate in terapeutica e devono contenere almeno il 16% di oleuropeina per garantirne l'effetto.nnLe foglie e i germogli contengono triterpeni (acido oleanolico, acido ursolico...), polifenoli (Oleuropeina, idrossitirosolo), mannitolo, colina e oligoelementi (manganese, zinco). I frutti contengono acido oleico (omega 9). nnDopo il consumo di un estratto di foglia d'olivo, l'oleuropeina e i metaboliti coniugati dell'idrossitirosolo si ritrovano nel plasma. Questi ultimi rappresentano il 96% dei metaboliti fenolici dell'oliva nel plasma. Nelle foglie di olivo, il polifenolo oleuropeina è considerato attivo e si trova a livelli di 264 mg per grammo di foglia secca.nnGli estratti devono contenere almeno il 16% di oleuropeina.nnGli effetti dell'olio d'olive vergine sono principalmente attribuiti alla presenza di particolari polifenoli; l'oleuropeina, che previene le malattie cardiache proteggendo la membrana dall'ossidazione dei lipidi e migliorando il metabolismo dei lipidi, e l'idrossitirosolo, suo derivato, che protegge contro l'aterosclerosi e previene la neuropatia diabetica. Le ricerche hanno evidenziato altri composti, come l'oleocantale che possiede attività antinfiammatoria.nnL'estratto di foglia ha effetti altamente protettivi contro l'ossidazione delle LDL ed è anche un antipertensivo. Può inoltre essere benefico per il metabolismo del glucosio e per la salute della pelle.nn

Nomi scientifici

Olea europaea

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Acido oleico

Oleuropeina

Idrossitirosolo


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Stress ossidativo
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L'olio d'oliva e le sue foglie contribuiscono a migliorare i parametri ossidativi nel sangue, grazie in particolare all'oleuropeina. La dichiarazione può essere utilizzata solo per l'olio d'oliva che contiene almeno 5 mg di idrossitirosolo e dei suoi derivati (per esempio, il complesso di oleuropeina e il tirosolo) per 20 g di olio d'oliva.

Posologie

posologiePer via orale: foglia, frutto

posologie500 - 1000 mg

formulationolio, estratto titolato


Ipertensione arteriosa
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Il consumo di una dieta modificata comprendente grandi quantità di olio extravergine d'oliva per 6 mesi, in combinazione con i trattamenti convenzionali dell'ipertensione, può migliorare considerevolmente la pressione arteriosa. L'assunzione per via orale di un estratto di foglie di ulivo sembra inoltre ridurre la pressione arteriosa nei pazienti affetti da ipertensione. È stato utilizzato un estratto di foglie di ulivo da 400 mg quattro volte al giorno per 3 mesi. Nell'ambito dell'alimentazione è stato impiegato olio extravergine d'oliva 30-40 grammi al giorno per un anno.

Posologie

posologiePer via orale: foglia, frutto

posologie1600 mg

formulationestratto idroalcolico, estratto secco


Dislipidemia
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Aumentare il consumo di olio d'oliva invece dei grassi saturi può ridurre il livello del colesterolo totale. Tuttavia, qualsiasi riduzione del colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL) è modesta. Inoltre, una meta-analisi della ricerca clinica ha mostrato che l'olio d'oliva è meno efficace di altri oli nel ridurre il colesterolo totale e il colesterolo LDL. Nel complesso, gli estratti di foglie di olivo e l'olio d'oliva possono essere benefici in caso di dislipidemia, in particolare con elevazione del LDL-C, in associazione con una dieta adeguata e/o un trattamento per il colesterolo.

Posologie

posologiePer via orale: foglia, frutto

posologie400 - 900 mg

formulationestratto di foglia di olivo, olio


Diabete di tipo 2
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Ricerche sulla popolazione hanno mostrato che il consumo della maggiore quantità di olio d'oliva per circa 6-22 anni è associato a una riduzione del 16% del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto alla quantità più bassa. Questa associazione inversa persiste per dosi fino a 15-20 g al giorno. nnUna meta-analisi della ricerca clinica mostra inoltre che il consumo di olio d'oliva per 2 settimane fino a 4 anni riduce l'HbA1c e la glicemia a digiuno rispetto al controllo nei pazienti diabetici. L'effetto dell'olio d'oliva sull'HbA1c è simile agli effetti dell'olio di pesce e degli oli ricchi di acidi grassi polinsaturi, e leggermente superiore agli effetti di una dieta povera di grassi nnL'estratto di foglie d'olivo è indicato anche nell'insulino-resistenza, in associazione con una dieta adeguata e/o un trattamento antidiabetico.nn

Posologie

posologiePer via orale: foglia, frutto

posologie400 - 900 mg

formulationestratto di foglie d'olivo, olio


Malattie cardiovascolari
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L'olio d'oliva ricco di acido oleico riduce il rischio di malattia coronarica. Complessivamente, ci sono prove di qualità da bassa a moderata che l'olio d'oliva offra un modesto vantaggio nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari (MCV). Tuttavia, la maggior parte dei risultati positivi proviene da studi osservazionali; le prove derivate dalla ricerca clinica sono meno certe. Le prove riguardanti l'olio d'oliva per la prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari non sono chiare, poiché la ricerca clinica è limitata o incoerente. Gli studi hanno mostrato che un elevato consumo alimentare di olio d'oliva (54 g/giorno; circa 4 cucchiai) è associato a una riduzione del 82% del rischio di primo infarto miocardico rispetto a un consumo inferiore. Inoltre, l'uso esclusivo di olio d'oliva è associato a una riduzione del 90% del rischio di sviluppare una MCV rispetto all'assenza di olio d'oliva nella dieta. Il consumo di olio d'oliva è associato a una riduzione dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, tra cui una diminuzione della pressione arteriosa e del colesterolo.

Posologie

posologiePer via orale: foglia, frutto

posologie23 - 54 g

formulationolio


Aterosclerosi
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I composti fenolici dell'olio d'oliva, come l'idrossitirosolo, sono responsabili delle sue proprietà antiossidanti. L'idrossitirosolo non solo elimina i radicali, ma stimola anche la sintesi e ne aumenta l'attività degli enzimi antiossidanti endogeni. Limita la perossidazione dei lipidi LDL, il che ha effetti benefici nella prevenzione dell'aterosclerosi. nnSecondo uno studio randomizzato in doppio cieco, il consumo di l'idrossitirosolo e la punicalagina (estratta dai melograni) per 8 settimane potrebbe contribuire a ridurre i marcatori aterosclerotici. nn105 persone di età compresa tra 45 e 65 anni hanno consumato quotidianamente 9,9 mg di idrossitirosolo, associati a 195 mg di punicalagina. Questa supplementazione ha mostrato effetti anti-aterogeni, traducendosi in una riduzione della pressione arteriosa nonché in una diminuzione dei livelli circolanti di colesterolo LDL ossidato.nn

Posologie

posologiePer via orale: foglia, frutto

posologie20 g

formulationolio, estratto titolato


Synergies


Ritenzione idrica
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L'EMA indica che le foglie d'olivo sono utilizzate per favorire l'eliminazione renale dell'acqua, nei casi lievi di ritenzione idrica.nn

Posologie

posologiePer via orale: foglia, frutto

posologie630 - 1375 mg

formulationestratto secco


Proprietà


Antipertensivo

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Uno studio sull'uomo ha confrontato l'effetto di un estratto di olivo e del captopril (farmaco contro l'ipertensione) in pazienti ipertesi in stadio I. La somministrazione dell'estratto ha permesso una diminuzione della pressione arteriosa sistolica e diastolica comparabile a quella osservata con il farmaco di riferimento. Si ritiene che l'azione ipotensiva probabilmente non sia dovuta esclusivamente alla sola molecola di oleuropeoside. Questo effetto potrebbe essere legato a un effetto vasodilatatore ottenuto dall'estratto delle foglie di olivo. Il macerato più efficace sull'ipertensione arteriosa, sulle coronarie e sulle arterie è il macerato glicerico-alcolico delle foglie.

Usages associés

Ipertensione arteriosa, sindrome metabolica

Ipocolesterolemizzante

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Uno studio ha esplorato gli effetti ipocolesterolemizzanti dell'estratto di foglie d'olivo su ratti alimentati con una dieta ricca di colesterolo. L'esperimento ha mostrato che l'estratto di foglie d'olivo riduce significativamente i livelli di colesterolo totale e di colesterolo LDL nel siero dei ratti, senza influenzare in modo rilevante i livelli di colesterolo HDL e i trigliceridi. Questi risultati suggeriscono che l'estratto di foglie d'olivo potrebbe essere utile per ridurre gli indici aterogeni, cioè i fattori di rischio associati all'aterosclerosi. nnLe ricerche suggeriscono che composti come l'oleuropeina, presenti nelle foglie di olivo, potrebbero svolgere un ruolo chiave grazie alle loro proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. Queste proprietà potrebbero contribuire alla riduzione del colesterolo inibendo l'ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL), un processo coinvolto nello sviluppo dell'aterosclerosi.nn

Usages associés

Dislipidemia, sindrome metabolica

Cardiovascolari

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Le persone usano l'olio d'oliva per prevenire le malattie cardiovascolari e l'aterogenesi poiché sembra ridurre alcuni fattori di rischio cardiaco. I composti fenolici presenti nell'olio d'oliva sembrano possedere proprietà antiossidanti, vasodilatatrici e antiaggreganti piastriniche. I composti agiscono come captatori di radicali liberi, inibendo l'aggregazione piastrinica e il rilascio di trombossano. L'olio d'oliva sembra aumentare la resistenza del colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL) all'ossidazione e quindi forse ridurne il contributo all'aterogenesi. Sembra inoltre migliorare la funzione del tessuto endoteliale nei pazienti con ipercolesterolemia. L'olio d'oliva potrebbe abbassare la pressione arteriosa e diminuire l'attività postprandiale del fattore VII della coagulazione. Ricerche preliminari suggeriscono che l'olio d'oliva potrebbe ridurre lo spessore della parete aortica negli animali ipertesi; tuttavia ciò avviene in misura minore rispetto agli oli di pesce. L'olio d'oliva sembra inoltre ridurre modestamente la morte dei cardiomiociti, che aumenta nell'ipertrofia ventricolare sinistra.

Usages associés

Malattie cardiovascolari

Antiossidante

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Secondo ricerche di laboratorio, l'estratto di foglie di olivo ha effetti antiossidanti grazie all'oleuropeina. Studi hanno mostrato il ruolo protettivo degli estratti di olivo nella prevenzione delle lesioni da riperfusione a seguito di ischemia cardiaca, generate principalmente dai radicali liberi. Nuovi studi indicano che l'oleuropeina potrebbe prevenire i danni alla mucosa gastrica indotti dall'etanolo nel ratto aumentando l'attività degli enzimi della difesa antiossidante (SOD, catalasi, GPx) e riducendo la perossidazione lipidica.

Usages associés

Dislipidemia, Malattie cardiovascolari, Stress ossidativo

Antinfiammatorio

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L'olio d'oliva potrebbe avere effetti antinfiammatori diminuendo le concentrazioni di acidi grassi omega-6 pro-infiammatori e aumentando le concentrazioni di acidi grassi omega-3 anti-infiammatori. I metaboliti dell'acido oleico, un acido grasso monoinsaturo omega-9 presente nell'olio d'oliva, sembrano inibire in modo competitivo la produzione di prostaglandine e leucotrieni infiammatori derivati da acidi grassi omega-6. I metaboliti dell'acido oleico potrebbero inoltre sopprimere la produzione di citochine infiammatorie. L'olio d'oliva contiene anche oleocantale, che potrebbe essere responsabile di alcuni degli effetti antinfiammatori dell'olio d'oliva. Questo composto condivide alcune proprietà farmacologiche con i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene. L'oleocantale inibisce sia la cicloossigenasi (COX) 1 sia la COX-2. Tuttavia, non inibisce la lipossigenasi. L'olio extravergine di oliva fornisce circa 200 mcg di oleocantale per ml di olio d'oliva. Si ritiene che circa il 60% - 90% dell'oleocantale venga assorbito dopo l'ingestione.

Usages associés

Malattie cardiovascolari, Sindrome metabolica

Effetto vascolare

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L'estratto delle foglie di ulivo è un vasodilatatore diretto a livello periferico, in particolare a livello delle arteriole periferiche. L'acido oleanolico ha effetti anti-aterosclerotici e antiossidanti dimostrati in studi in vivo. Inoltre gli estratti di foglie si sono dimostrati antiaritmici.

Usages associés

Aterosclerosi

Ipoglicemizzante

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Nell'uomo, gli effetti dell'estratto di foglia d'olivo sulla risposta all'insulina sono probabilmente dovuti a miglioramenti della funzione delle cellule beta del pancreas e a una riduzione del numero di mediatori dell'infiammazione.

Usages associés

Diabete di tipo 2, sindrome metabolica

Antibatterico

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L'estratto di foglia di olivo è attivo in vitro contro alcuni germi (Staphylococcus, Streptococcus, Haemophilus, Pseudomonas…). È inoltre attivo in alcune affezioni virali. Questo effetto è essenzialmente attribuibile agli iridoidi (oleuropeoside, ligustroside, idrossitirosolo) e ai triterpeni (acido oleanolico).


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire da 18 anni: 400 mg - 1375 mg

- Tisana: 10 g di foglie fresche o 5 g di foglie secche in 150 ml d'acqua in decozione 2 volte al giorno (mattina e sera).nn- Foglie secche macinate per infusione: dose singola: 6-10 g fino a 3 volte al giorno. Dose giornaliera: 6-30 g.nn- Foglie secche in polvere: dose singola: 275 mg 3-5 volte al giorno oppure 200-300 mg 2-3 volte al giorno. Dose giornaliera: 630-1375 mg.nn


Interazioni

Médicaments

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione moderata

Prove in vitro e studi preliminari sull'uomo suggeriscono che l'olio d'oliva ha effetti antiaggreganti. Teoricamente, l'uso concomitante di olio d'oliva e di anticoagulanti o di antiaggreganti piastrinici può aumentare il rischio di sanguinamento in alcune persone. Alcuni di questi farmaci comprendono aspirina, eparina, warfarina, ecc...

Antidiabetico: interazione moderata

Teoricamente, l'uso concomitante dell'olivo potrebbe potenziare gli effetti ipoglicemizzanti. Monitorare attentamente la glicemia.

Antipertensivi: interazione moderata

Teoricamente, l'uso concomitante dell'olivo può potenziare l'effetto ipotensivo. Alcuni farmaci antipertensivi comprendono captopril, enalapril, losartan, valsartan, diltiazem, amlodipina...


Precauzioni

Donna in gravidanza: usare con cautela

Insufficiente disponibilità di informazioni affidabili, evitare di usare quantità superiori a quelle normalmente presenti negli alimenti. nn

Donna in allattamento: usare con cautela

Insufficienza di informazioni affidabili: evitare di usare quantità superiori a quelle che si trovano abitualmente negli alimenti. nn

Problemi cardiaci: usare con cautela

I pazienti con malattie cardiache o insufficienza renale devono consultare un medico prima di assumere le foglie dell'olivo.nn

Insufficienza renale: usare con cautela

I pazienti con malattie cardiache o insufficienza renale devono consultare un medico prima di assumere le foglie dell'olivo.nn