L’enotera (o Oenothera biennis) è una pianta originaria del Nord America.
Se i suoi piccoli fiori gialli si aprono di notte, da cui deriva il nome “primula della sera”, sono però i suoi semi quelli che ci interessano di più, poiché contengono un olio ricco di nutrienti.
Quest’olio di enotera, di colore giallo pallido, è composto in particolare da:
- di acido gamma-linolenico (AGL), un omega-6
- di acido linoleico (AL), un altro omega-6 essenziale
- di vitamina E, un antiossidante
Questa composizione può essere benefica per le donne in menopausa? In questo articolo analizzo ciò che dicono gli studi in merito.
Effetti sui principali sintomi della menopausa
Proprietà antinfiammatorie
La ricerca scientifica si è interessata a questo olio per i suoi benefici legati alla menopausa, grazie ai suoi effetti antinfiammatori.
L’AGL contenuto nell’olio è metabolizzato nell’organismo in un’altra molecola, l’acido dihomo-gamma-linolenico (ADGL). Questa svolge un ruolo chiave poiché si trasforma in prostaglandina E1 sotto l’azione dell’enzima cicloossigenasi (COX).
Questo tipo di prostaglandina possiede grandi proprietà antinfiammatorie, ma aiuta anche a equilibrare alcune funzioni ormonali agendo sulla modulazione dei segnali cellulari.
È essenzialmente grazie a questi meccanismi che l’olio di onagra è considerato efficace per migliorare i sintomi della perimenopausa e della menopausa.
Riduzione delle vampate di calore
Le vampate di calore e le sudorazioni notturne sono sintomi molto frequenti in questo periodo transitorio della vita della donna: il 70% di loro sarebbero interessate secondo il Ministero della Salute.
Dei studi scientifici hanno dimostrato che un’assunzione regolare di olio di onagra può ridurre la gravità delle sudorazioni notturne.
Questa altra rassegna scientifica mette in evidenza la sua azione per alleviare le vampate di calore diurne.
Una pelle più elastica e idratata
Alla menopausa, il calo degli estrogeni e del progesterone provoca una riduzione accentuata della produzione di collagene naturale, acido ialuronico, nonché della sintesi del sebo, questo miscuglio di lipidi che contribuisce alla barriera cutanea.
Di conseguenza, compaiono rughe sul viso e sulla pelle. Meno protetta, questa si disidrata e si secca per perdita d’acqua transepidermica.
L’utilizzo di olio di onagra ricco di omega-6 (GLA e LA) si è dimostrato interessante in alcuni studi per ritrovare una pelle più soda ed elastica.
Si può anche supporre che la presenza di vitamina E, un potente antiossidante, abbia effetti positivi poiché la sua presenza limita l’impatto negativo dei radicali liberi sull’epidermide, e limita l’invecchiamento precoce della pelle.
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Un aiuto per prevenire l’osteoporosi
Uno dei rischi principali in menopausa è l’osteoporosi, che si caratterizza per la diminuzione della densità ossea e della qualità complessiva dell’osso.
Come per la maggior parte dei sintomi, è la diminuzione degli estrogeni che ne è l’origine poiché essi giocano un ruolo nell’equilibrio tra il riassorbimento osseo e la formazione ossea.
L’azione anti-infiammatoria di l’olio di enotera ridurrebbe l’infiammazione cronica, il che avrebbe il beneficio di limitare l’attività degli osteoclasti. Gli osteoclasti sono responsabili della degradazione del tessuto osseo.
Parallelamente, l’acido gamma-linolenico può indirettamente contribuire a un migliore assorbimento del calcio e della vitamina D.

Come usare l’olio di enotera durante la menopausa?
Come integratore alimentare
Per sfruttare al meglio i benefici dell’olio di enotera sui sintomi della menopausa, vi consiglio un’assunzione sotto forma di capsula o di gélule.
La posologia varia da un produttore all’altro, vi consiglio quindi di fare riferimento a quanto è indicato sulla confezione.
Tuttavia, si riscontra spesso la posologia seguente nel contesto della menopausa: 1000 mg a 3000 mg.
In uso topico
Per lenire le zone secche e irritate della pelle, potete anche utilizzare l’olio di enotera in applicazione locale.
Basta applicare qualche goccia sulla zona interessata e massaggiare delicatamente.
Olio di enotera o olio di borragine?
L’olio di enotera e l’olio di borragine sono spesso paragonati per i loro effetti benefici sulla menopausa. E ha senso: contengono entrambi il famoso acido gamma-linolenico.
Tuttavia, l’olio di borragine è più concentrato in AGL, ma meno ben tollerato dal punto di vista digestivo.
I due oli possono talvolta essere assunti contemporaneamente per aumentarne gli effetti.
Fonti e studi scientifici
- Kazemi F et Al, 2021,L’effetto della capsula di olio di enotera su vampate di calore e sudorazioni notturne nelle donne in postmenopausa: uno studio controllato randomizzato in singolo cieco.
- Ghazanfarpour M et Al, 2016, L’efficacia delle medicine erboristiche iraniane nell’alleviare le vampate di calore: una revisione sistematica.
- Muggli R., 2005,L’olio di enotera sistemico migliora i parametri biofisici della pelle in adulti sani.
- Kruger MC et Al, 1998,Supplementazione con calcio, acido gamma-linolenico e acido eicosapentaenoico nell’osteoporosi senile.

