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SIBO: 5 trattamenti naturali per alleviare i sintomi

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La SIBO si traduce in una sovracrescita batterica nell'intestino tenue, causando disturbi digestivi e stanchezza. Ecco 5 trattamenti naturali per alleviare i suoi sintomi.

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Trattamento naturale per la SIBO
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Une équipe éditoriale spécialisée en nutrition. Auteurs du livre Les aliments bénéfiques (Mango Editions) et du podcast Révolutions Alimentaires.

Il termine SIBO proviene dall’inglese « Sovracrescita batterica dell’intestino tenue » che significa « Colonizzazione batterica cronica dell’intestino tenue ».

Questa patologia del sistema digestivo è caratterizzata da una proliferazione significativa di batteri nell’intestino tenue.

In caso di SIBO, la concentrazione batterica è superiore a 105 batteri/ml. Si ritrovano principalmente le specie Streptococcus, Bacteroides, Escherichia coli e Staphylococcus.

Se presenti in eccesso, provocano uno squilibrio del microbiota intestinale (o disbiosi) e una iperpermeabilità della parete intestinale.

Poiché consumano una grande quantità di nutrienti (vitamine e carboidrati), possono causare delle carenze nutrizionali nell’ospite.

Inoltre, provocano una fermentazione intestinale che causa gas e gonfiore. I problemi digestivi sono quindi frequenti e possono accompagnarsi a stanchezza (fisica e/o mentale) e a disturbi cognitivi.

Di seguito vi presentiamo 5 trattamenti naturali per alleviare i sintomi del SIBO.

Precauzione: in base ai vostri sintomi e prima di assumere un integratore alimentare, vi consigliamo di consultare un medico.

1. La gomma di guar

sibo malattia
La gomma di guar è anche utilizzata come soppressore dell’appetito

Il guar è una pianta coltivata per i suoi semi. Una volta macinati, permettono di ottenere la gomma di guar, riconosciuta per la sua azione saziante.

Molto ricca di fibre solubili, sostiene la salute digestiva.

Da una parte, la gomma di guar migliora i sintomi associati al SIBO come la diarrea, le flatulenze, i gonfiori e i dolori addominali. E

Allo stesso tempo, modifica in modo benefico la composizione del microbiota intestinale e riequilibra la concentrazione batterica.

Durante questo studio, la gomma di guar ha permesso di ottenere risultati migliori sul SIBO rispetto all’antibiotico da solo.

Come consumarla : può essere assunta come integratore alimentare, sotto forma di capsule, compresse o in polvere. La polvere di guar si diluisce in un bicchiere d’acqua o si usa in cucina come agente addensante e legante.

2. La berberina

batterio intestinale
Crespino, ricco di berberina

La berberina è un alcaloide vegetale, estratta da radici e cortecce di diverse piante. Si trova principalmente nell’hydraste del Canada, nel Berberis aristata e nel crespino. È riconosciuta per la sua azione contro le infezioni gastro-intestinali.

Grazie alla sua azione antibatterica, rallenta la proliferazione dei batteri nell’intestino tenue. L’assunzione di berberina permette anche di diminuire la frequenza delle diarree e dei dolori addominali in caso di SIBO.

Durante questo studio, la berberina ha mostrato risultati comparabili alla somministrazione di un antibiotico per trattare il SIBO.

Come assumerla : si prende sotto forma di integratore alimentare, in capsule o in polvere.

Attenzione : è sconsigliata alle donne in gravidanza e in allattamento.

3. La propoli

propoli
La propoli si trova spesso in soluzione liquida

La propoli possiede delle proprietà antibiotiche e antibatteriche naturali. Costituisce quindi un prezioso alleato in caso di SIBO.

Migliora la composizione del microbiota e combatte alcuni batteri come Escherichia coli. Inoltre, riduce l’iperpermeabilità e ripara le lesioni della mucosa intestinale come mostra questo studio.

Come assumerla : è disponibile in capsule, in gummies, in fiale, in soluzione liquida senza alcool o in tintura madre.

4. I probiotici

probiotici SIBO
I probiotici sono disponibili in alcuni alimenti e come integratori alimentari

L’assunzione di probiotici può essere benefica ma solo in complemento e/o a seguito di un trattamento antibiotico. Infatti, poiché i batteri sono già molto numerosi nell’intestino tenue, è opportuno ridurli prima di assumere probiotici.

I ceppi Saccharomyces boulardii e Lactobacillus rhamnosus sono interessanti per rafforzare la permeabilità intestinale e la funzione barriera della mucosa intestinale. Permettono di ritrovare progressivamente un microbiota sano.

Nel corso di questo studio, l’assunzione di lattobacilli ha permesso di ridurre i dolori addominali, le flatulenze, i reflussi gastroesofagei e la diarrea associati al SIBO.

Come assumerli : in capsule, in compresse o in polvere. Scegliete un integratore naturale che contenga almeno 15 miliardi di batteri.

Leggi anche Quali sono i migliori integratori probiotici?

5. Il reishi

reishi
Il reishi è un fungo funzionale

Il reishi è un fungo originario dell’Asia. Potenziatore dell’immunità, è anche antibatterico. Inibisce in particolare la crescita dei ceppi Escherichia coli e Staphylococcus.

Contiene zuccheri chiamati « beta-glucani » che migliorano la salute del microbiota intestinale. Dopo un trattamento antibiotico contro il SIBO, il reishi agisce come un prebiotico stimolando la produzione di batteri benefici come dimostra questo studio.

Inoltre, il reishi possiede numerosi benefici per la mente. Allevia lo stress, l’ansia e l’affaticamento di cui soffrono spesso le persone affette da SIBO.

Come consumarlo : è disponibile in capsule, compresse, polvere o tintura madre. Si può anche acquistarlo essiccato per preparare infusioni o decotti.

Che cos’e il SIBO?

Cause e fattori di rischio

Il SIBO è una patologia ancora poco conosciuta, non si sono definite chiaramente le sue cause esatte. Le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile, celiache o diabetiche sembrano essere le più colpite.

Può anche essere causato da un’altra patologia come l’ipocloridria (bassa acidità gastrica), l’insufficienza biliare o dall’assunzione di farmaci.

Infine, il consumo eccessivo di caffè o di alcol, lo stress o un’alimentazione troppo ricca di zuccheri sono fattori che favoriscono il SIBO.

I principali sintomi

Tra i sintomi più frequenti troviamo :

  • i disturbi digestivi: gonfiori, flatulenze, dolori addominali, diarrea…
  • stanchezza cronica
  • i disturbi cognitivi : annebbiamento mentale, difficoltà di concentrazione…
  • le carenze nutrizionali di vitamine del gruppo B, di vitamina A e di D, di omega-3, di magnesio e di zinco
  • la perdita di peso

I sintomi del SIBO sono vari e possono interessare tanto il fisico quanto la sfera mentale. Pertanto, cercare di eliminare l’eccesso di batteri dell’intestino tenue non è sufficiente.

È opportuno adottare un approccio globale tramite un’alimentazione sana ed equilibrata, la pratica di un’attività fisica o una migliore gestione dello stress. È importante ridurre tutti i fattori che favoriscono la proliferazione batterica.