I benefici dell’olio di lino
Olio di lino, che cos’è ?
Si ottiene mediante pressione dei semi di Linum usitatissimum o « lino coltivato ». Come la soia o la nigella, questa pianta produce dei semi oleosi, molto ricchi di olio.
Raccolti a maturazione, i semi vengono spremuti per estrarne un olio vegetale : l’olio di lino, anche chiamato « olio di semi di lino ».
Si caratterizza per un bel colore giallo dorato, un odore di cereali e un gusto leggermente amaro. È un olio sia alimentare che cosmetico. In cucina, si usa per condire piatti freddi.
È indicato anche per la cura del viso, del corpo e dei capelli. Infine, può essere assunto in capsule, come integratore alimentare.
Le virtù dei semi di lino
Questi semi sono costituiti da circa il 40 % di acidi grassi (omega-3-6-9). Contengono anche la vitamina E e una grande varietà di vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6 e B9). Senza dimenticare minerali e oligoelementi : calcio, rame, ferro, magnesio…
Infine, sono fonte di proteine vegetali, di amminoacidi e di fibre.
L’olio di lino presenta un ottimo equilibrio omega-3/omega-6. È particolarmente ricco di acido alfa-linolenico (56 g per 100 ml), un omega-3 a cui ha del resto dato il nome. Così, risponde in parte ai bisogni giornalieri di acidi grassi essenziali.
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Questo equilibrio le conferisce anche dei benefici per il cuore. Come mostra questo studio, contribuisce alla salute cardiovascolare.
Infine, le vengono riconosciute delle virtù anti-infiammatorie, antitumorali e un effetto positivo sul sistema nervoso e sull’equilibrio emotivo.

Come scegliere l’olio di lino?
Preferite un olio certificato biologico
Vi consigliamo di scegliere un olio certificato biologico. I semi utilizzati provengono da lino coltivato in agricoltura biologica. Questo vi garantisce un olio senza residui di pesticidi o di prodotti chimici.
Preferite anche un olio 100 % vergine, puro, senza OGM, senza additivi né conservanti.
Altri criteri di qualità
Optate per un olio vegetale ottenuto da una prima spremitura a freddo. L’estrazione a freddo, effettuata a meno di 27°C, preserva i principi attivi e le proprietà dei semi di lino. Così, vi garantisce un olio nutritivo e di ottima qualità.
La Francia produce circa 50 000 tonnellate di semi ogni anno. Se potete, acquistate un olio ottenuto da lino origine Francia e coltivato localmente.
Come usare l’olio di lino?
In cucina
Eccellente olio alimentare, è ideale per il condimento dei piatti freddi e delle preparazioni senza cottura : insalate, tabbouleh, salse, vinaigrette, gazpacho…
Infatti non sopporta affatto il calore. Il suo sapore di nocciola si abbina bene ai formaggi e ai dessert come la torta di carote.
Attenzione : questo olio è fragile e sensibile all’ossidazione. Rancidisce rapidamente, perde le sue qualità nutrizionali e diventa inadatto al consumo. È quindi necessario conservarlo in frigorifero e consumarlo rapidamente (entro 6 mesi).
Come integratore alimentare
L’olio di lino può essere consumato come integratore alimentare, sotto forma di capsule. Rappresenta una buona alternativa agli oli di pesce per integrare gli omega-3.
Questo formato offre una presa facile e ha il vantaggio di non trasmettere il sapore amaro dell’olio di lino. Inoltre, l’incapsulazione protegge l’olio dall’ossidazione.

Per la cura della pelle
Ricca di vitamina E, protegge dai radicali liberi che accelerano l’invecchiamento. Esercita un effetto riparatore, sostiene l’elasticità e la plasticità della pelle. È un eccellente olio anti-età e anti-rughe.
Inoltre, nutre, rinforza la barriera cutanea, favorisce la cicatrizzazione e la rigenerazione delle cellule. È ideale per le pelli mature, secche, sensibili o danneggiate.
Questo olio si applica in massaggio, direttamente sulla pelle del viso e/o del corpo. Si utilizza da solo o in associazione con altri oli vegetali : germe di grano, nocciola, chia…
La sua texture fluida penetra rapidamente. Grazie al suo tocco asciutto, non lascia film grasso.
Per la cura dei capelli
Ricca di acidi grassi, nutre in profondità e protegge dalle aggressioni esterne. Inoltre, riveste la fibra capillare per ridare vitalità ai capelli spenti, danneggiati e sottili.
Infine, definisce i ricci dei capelli ricci o crespi. È particolarmente adatta ai cuoi capelluti secchi, irritati o soggetti a forfora.
Potete usarla come maschera per capelli o in un impacco d’olio. Applicatela direttamente sui capelli asciutti, insistendo sulle punte e sulle lunghezze. Completate la sua azione con un altro olio vegetale adatto al vostro tipo di capelli: semi d’uva, ricino, argan…


