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La curcuma aiuta a perdere peso?

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Questa spezia arancione agirebbe come un brucia-grassi naturale, migliorando la digestione e riducendo l'infiammazione legata all'obesità.

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curcuma e perdita di peso
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Une équipe éditoriale spécialisée en nutrition. Auteurs du livre Les aliments bénéfiques (Mango Editions) et du podcast Révolutions Alimentaires.

Che cos’è il curcuma ?

Il curcuma è una pianta originaria dell’India e dell’Asia. Produce un rizoma arancione che, una volta macinato, viene usato come spezia, colorante alimentare e conservante naturale. Fa anche parte della medicina tradizionale indiana (ayurveda).

Infatti, il rizoma contiene una molecola attiva chiamata « curcumina ». Questo pigmento polifenolico è all’origine delle principali proprietà della curcuma.

Così, è riconosciuto per la sua azione antinfiammatoria, antiossidante e disintossicante (favorisce l’eliminazione delle sostanze tossiche dall’organismo). Contribuisce anche a un migliore equilibrio nervoso, previene le malattie cardiovascolari ed è potenzialmente anticancro.

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Dei ricercatori si sono interessati agli effetti benefici del curcuma sulla perdita di peso. Il suo consumo sembra interessante per mantenere la linea, perdere qualche chilo nell’ambito di una dieta o per contrastare l’obesità.

Da un lato, agisce come un bruciagrassi naturale e limita l’accumulo di lipidi nei tessuti adiposi. D’altra parte, contribuisce a una migliore digestione e allevia i disturbi digestivi. Infine, riduce l’infiammazione associata all’obesità.

brucia grassi per la pancia
Curcuma in polvere e in capsule

In che modo favorisce la perdita di peso ?

Brucia i grassi

La curcuma fa parte degli alimenti brucia-grassi. Stimolando la termogenesi (produzione di calore da parte dell’organismo), induce il corpo a « lavorare » e a utilizzare i lipidi come fonte di energia.

Favorisce così la dissoluzione dei grassi come mostra questo studio. Riduce in particolare la massa grassa a livello addominale.

Allo stesso tempo, la curcumina limita l’immagazzinamento e l’accumulo dei grassi nei tessuti adiposi e nel fegato. Nel corso di questo studio, ha permesso di ridurre la steatosi epatica, una malattia provocata da un eccesso di grassi nel fegato e frequentemente associata all’obesità.

Migliora la digestione

Un altro vantaggio della curcuma per la perdita di peso: migliora la digestione. Una digestione difficoltosa si traduce in un assorbimento inadeguato dei nutrienti. Inoltre, i rifiuti e le tossine nel corpo vengono eliminati meno efficacemente e si accumulano.

Ciò provoca gonfiore, sensazioni di pesantezza e di pancia gonfia. Una buona digestione è quindi essenziale per controllare il proprio peso e ritrovare una pancia piatta.

La curcuma aiuta a digerire bene stimolando la secrezione della bile. Questa sostanza vischiosa favorisce la digestione dei nutrienti e l’espulsione dei rifiuti (tossine del fegato, colesterolo…). Inoltre, i sali biliari sono coinvolti nella degradazione e nell’eliminazione dei grassi.

Infine, la curcuma allevia la dispepsia che comprende i dolori di stomaco o le sensazioni di pesantezza. Aiuta a ritrovare un miglior comfort digestivo e intestinale come mostra questo studio.

curcuma perdita di peso
Un’alimentazione equilibrata e un’attività sportiva regolare favoriscono la perdita di grasso

Riduce l’infiammazione legata all’obesità

L’obesità è una malattia strettamente legata al processo infiammatorio. Le sostanze pro-infiammatorie o « adipokine », come l’IL-6 o il TNF-α, sono più numerose nelle persone obese.

Inoltre, l’infiammazione favorisce il deposito e l’ossidazione dei grassi. Impedisce al corpo di utilizzare correttamente i lipidi per produrre energia. Così, essa mantiene l’obesità e limita la perdita di peso.

La curcumina elimina l’infiammazione nelle cellule adipose inibendo l’attività delle adipokine. Inoltre, regola la secrezione di adiponectina, un ormone coinvolto nel metabolismo dei grassi e del glucosio (zucchero).

Nel corso di questo studio, la curcumina ha permesso di ridurre l’infiammazione associata all’obesità. Interagisce anche con il tessuto adiposo bianco che immagazzina i grassi e che secerne numerose sostanze infiammatorie.