In primo luogo, è opportuno definire bene la parola «gattino». Dietro questo termine comunemente usato dai proprietari di felini si nascondono in realtà diversi stadi della sua vita.
La crescita di un gattino non è la stessa tra la sua nascita e il suo arrivo all’età adulta. Per questo è importante che l’alimentazione del vostro giovane compagno risponda ai suoi bisogni in ogni fase della sua vita.
Si distinguono quindi i 4 stadi seguenti: la nascita, dalla nascita allo svezzamento, lo svezzamento e dallo svezzamento all’età adulta.
L’alimentazione del vostro gattino dipende quindi dalla sua età ma anche da diversi fattori. Se incontrate la minima difficoltà, non dimenticate che il vostro veterinario può aiutarvi a elaborare un piano nutrizionale che risponda al meglio alle sue esigenze.
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Cosa deve mangiare un gattino appena nato?
I bisogni del gattino alla nascita
Prima della nascita, la crescita del vostro piccolo gatto è già influenzata da diversi fattori. L’alimentazione della madre, il numero di piccoli della cucciolata o ancora la genetica dei genitori fanno parte dei punti che entrano in gioco.
È durante la gestazione che si verifica il picco di crescita del gattino. Dopo la nascita, altri fattori influiscono sulla nutrizione del gattino appena nato, come ad esempio il decorso del parto.
Il latte materno
Dalla nascita, un gattino ha bisogno del latte della madre. È l’alimentazione migliore per lui! Se, per diversi motivi, il vostro gattino non può bere il latte materno, diventa allora necessario nutrirlo con del latte formulato per gattini.
Se dovete allattare il vostro gattino con il biberon, il numero di pasti è molto importante durante la sua prima settimana di vita. Occorre quindi nutrirlo con 7 biberon al giorno. Poi questo numero diminuisce progressivamente con il passare delle settimane.
Il vostro veterinario può aiutarvi a calcolare la quantità esatta di latte da dargli ogni giorno, preparando un piano nutrizionale per il vostro piccolo felino.
Per saperne di più, non esitate a consultare le raccomandazioni nutrizionali dei gatti in ogni fase della loro vita.
Come nutrire un gattino di 1 mese?
Pesare il proprio gattino
Durante i suoi primi mesi di vita, la crescita del vostro gattino è lineare. Vi consiglio quindi di pesarlo regolarmente per monitorare la corretta evoluzione del suo peso.
Da ricordare che il peso di un gattino neonato raddoppia dopo una settimana. Raddoppia poi tra le 2 e le 4 settimane di età e successivamente tra le 4 e le 8 settimane di età.
La qualità del latte materno gioca un ruolo importante durante questo periodo. Vi consiglio pertanto di pesare i vostri gattini il primo giorno di vita, poi dopo una settimana e infine dopo due settimane di età.
Ogni anomalia deve essere segnalata al vostro veterinario, ad esempio se il vostro gattino non prende peso o ne perde.
Alimentazione della madre
La madre deve avere un alimentazione adeguata per le gatte che allattano. Questa alimentazione soddisfa non solo i suoi bisogni ma anche i bisogni nutrizionali dei gattini che succhiano il suo latte.
Ricordate che l’alimentazione del vostro gattino deve essere equilibrata! Qualsiasi squilibrio può causare problemi di salute dovuti a carenze, come ad esempio disturbi nella crescita delle ossa.
Cosa dare al gattino durante lo svezzamento?
Quando avviene lo svezzamento?
Lo svezzamento corrisponde al momento in cui i gattini cominciano a diventare indipendenti, non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche comportamentale.
Lo svezzamento è una fase progressiva che inizia intorno alle 4 settimane di età e termina intorno alle 8-10 settimane di età. Il vostro gattino così consuma gradualmente alimenti solidi.
Tuttavia, se il vostro gattino non ha consumato il latte della madre ed è stato alimentato con il biberon, tenete presente che lo svezzamento inizia alla sua 6ª settimana di vita.
Passaggio progressivo a un’alimentazione solida
Durante lo svezzamento, il vostro gattino consuma quindi sia latte materno sia alimenti solidi. L’obiettivo è che, alla fine dello svezzamento, il vostro gattino mangia solo alimenti solidi in modo autonomo.
All’inizio, vi consiglio di dargli un alimento solido umido, sempre per gattini, e di mescolarlo all’alimentazione lattea. Alla fine dello svezzamento, il vostro gattino dovrebbe idealmente avere un’alimentazione diversificata, cioè mista, sia umida che secca.
Uno svezzamento di qualità è necessario affinché il vostro gattino arrivi serenamente alla sua vita di gatto adulto.

Come nutrire un gattino dopo lo svezzamento?
Scegliere bene l’alimentazione
Dopo lo svezzamento, il vostro gattino mantiene generalmente l’alimentazione solida che ha progressivamente acquisito durante il periodo di svezzamento.
Dallo svezzamento all’età adulta, la sua crescita dipende dalla sua alimentazione, dal suo esercizio fisico ma anche dal suo stato di salute.
Un’alimentazione per gattini svezzati è quindi essenziale per soddisfare i suoi bisogni. In età adulta, la crescita del vostro felino rallenta e sarà quindi possibile dargli un alimento per gatti adulti dopo una fase di transizione alimentare.
Attenzione in caso di castrazione
Tuttavia, possono rendersi necessari dei cambiamenti alimentari durante quest’ultima fase. È particolarmente il caso se fate sterilizzare o castrare il vostro gattino.
Infatti, un tale intervento non è privo di ripercussioni, perché i fabbisogni energetici del gattino sterilizzato diminuiscono.
Dopo la castrazione, il vostro gattino deve ricevere meno energia per evitare un aumento di peso. Vi raccomando quindi di dargli diversi piccoli pasti durante la giornata, con un alimento adatto alla sua nuova condizione.
I miei consigli per un gattino castrato
Se il vostro gattino sembra «goloso» dopo la castrazione, esistono diverse soluzioni. Oggi vengono realizzate ciotole per evitare che il vostro gattino «ingoia» i suoi pasti.
Inoltre, potete anche aggiungere zucchine cotte nella sua razione. Esse permettono di riempire lo stomaco ma hanno anche il vantaggio di essere ricche d’acqua.
In ogni caso, la razione del vostro gattino sterilizzato deve essere equilibrata per soddisfare i suoi bisogni. Non esitate a parlarne con il vostro veterinario che può aiutarvi in questa scelta.
Fonti e studi scientifici
Gwenaël Outters, « L’alimentazione del gattino risponde a regole precise », La Semaine Vétérinaire, n° 1446, 15/04/2011, p. 42 e 43.
Marianne Diez et al., « Alimentazione del gattino durante il periodo di crescita da 2 a 6 mesi », Le Point Vétérinaire, Buone pratiche in pediatria canina e felina, 2019, p. 24-28.
Jessica Quimby et al., « 2021 AAHA/AAFP Feline Life Stage Guidelines », Journal of Feline Medicine and Surgery, volume 23, marzo 2021, p. 211-233.

