Zinco: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Zn
Famiglia o gruppo:
Minerali e oligoelementi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Carenza di zinco ✪✪✪✪✪
L'assunzione di zinco per via orale o endovenosa previene e tratta la carenza di zinco. Tuttavia, una supplementazione sistematica di zinco non è raccomandata. rnrnTradizionalmente, una supplementazione di zinco è stata utilizzatarnrnper trattare o prevenire una carenza in alcune condizioni come l'anoressia mentale, le sindromi da malassorbimento, le affezioni associate a diarrea cronica e grave, l'alcolismo e la cirrosi epatica, il diabete, l'AIDS, nelle infezioni ricorrenti, nelle gravi ustioni, dopo un intervento chirurgico maggiore, nella malattia di Wilson o durante la somministrazione a lungo termine di nutrizione parenterale totale. rnrnLa supplementazione di zinco (136 mg di zinco elementare al giorno) nei pazienti con cirrosi e carenza di zinco sembra migliorare la funzione epatica e la tolleranza al glucosio, eventualmente aumentando il fattore di crescita simile all'insulina.rnrn
Posologie
Osteoporosi ✪✪✪✪✪
Un ridotto apporto di zinco e bassi livelli sierici di zinco sembrano essere associati a una densità minerale ossea (DMO) più bassa negli uomini e nelle donne.rnrnAlcune prove cliniche suggeriscono che l'assunzione di zinco in combinazione con rame, manganese e calcio potrebbe rallentare la perdita ossea nelle donne in menopausa.rnrnÈ stata utilizzata una combinazione di calcio 1000 mg al giorno (sotto forma di malato di citrato di calcio) più una miscela di oligoelementi contenente 15 mg di zinco (sotto forma di solfato di zinco), 0,5 mg di rame e 5 mg di manganese (sotto forma di sale di gluconato) per 2 anni.rnrn
Posologie
Synergies
Equilibrio acido-base ✪✪✪✪✪
L'EFSA ha stabilito che lo zinco contribuisce al normale metabolismo acido-base.
Posologie
Stress ossidativo ✪✪✪✪✪
L'EFSA ha stabilito che lo zinco può contribuire alla protezione delle cellule contro i radicali liberi.
Posologie
Invecchiamento sano ✪✪✪✪✪
L'EFSA riconosce il contributo dello zinco nella normale sintesi del DNA e nel mantenimento delle funzioni cognitive.
Posologie
Salute della pelle ✪✪✪✪✪
L'EFSA riconosce il contributo dello zinco al mantenimento dei capelli, delle unghie e della pelle.
Posologie
Diarrea ✪✪✪✪✪
La somministrazione orale di zinco riduce la durata e la gravità delle diarree acute e persistenti nei bambini malnutriti o carenti di zinco. La somministrazione orale di zinco potrebbe anche ridurre la mortalità associata alla diarrea, in particolare alla diarrea persistente. Lo zinco elementare (10-40 mg al giorno) è stato utilizzato insieme a una soluzione di reidratazione orale per 7-15 giorni per trattare la diarrea nei bambini da 6 mesi a 5 anni con malnutrizione o carenza di zinco. Nelle donne in gravidanza malnutrite, l'assunzione di zinco a 15 mg al giorno a partire dal primo o dal terzo trimestre e per un mese dopo il parto riduce considerevolmente l'incidenza della diarrea nei lattanti durante il primo anno di vita rispetto al placebo.
Posologie
Studio randomizzato e controllato sulla supplementazione di zinco in bambini bengalesi malnutriti con diarrea acuta.
Studio randomizzato, in doppio cieco e controllato sulla supplementazione con zinco o vitamina A in bambini piccoli con diarrea acuta.
Malattia di Wilson ✪✪✪✪✪
La malattia di Wilson è caratterizzata da un accumulo di rame negli organi vitali, incluso il fegato e il cervello. Lo zinco blocca l'assorbimento del rame e aumenta l'eliminazione del rame nelle feci nelle persone affette dalla malattia di Wilson. Una supplementazione con solfato di zinco, alla dose di 220 mg tre volte al giorno per 3 mesi, nei pazienti con malattia di Wilson ha comportato un aumento del glutatione epatico e una diminuzione dell'ossidazione, rispetto a coloro che utilizzavano la penicillamina.
Posologie
Il trattamento con zinco previene la perossidazione lipidica e aumenta la disponibilità di glutatione nella malattia di Wilson
Trattamento della malattia di Wilson con zinco: XV studi di follow-up a lungo termine
Acne ✪✪✪✪✪
Gli studi clinici suggeriscono che l'assunzione orale di zinco, sotto forma di solfato di zinco o gluconato di zinco, può migliorare l'acne rispetto al placebo.
Posologie
Zinco sierico nell'acne volgare.
I pazienti con dermatite erpetiforme, acne, psoriasi e malattia di Darier presentano basse concentrazioni di zinco epidermico.
Zinco sierico e proteina legante il retinolo nell'acne.
Anoressia ✪✪✪✪✪
L'assunzione di integratori di zinco per via orale potrebbe aiutare ad aumentare il peso corporeo e ad attenuare i sintomi depressivi nei pazienti adolescenti e adulti con anoressia nervosa.
Posologie
Raffreddore ✪✪✪✪✪
La maggior parte degli studi clinici e delle analisi della ricerca clinica mostra una riduzione significativa della durata dei sintomi del raffreddore comune quando gli adulti assumono pastiglie di gluconato di zinco o acetato di zinco che forniscono da 9 a 24 mg di zinco elementare per dose.
Posologie
Profilassi e trattamento dei raffreddori da rhinovirus con pastiglie di gluconato di zinco.
Gluconato di zinco e comune raffreddore: uno studio clinico controllato.
Due studi controllati randomizzati sulla terapia con pastiglie di gluconato di zinco per raffreddori da rhinovirus indotti sperimentalmente.
Verruche ✪✪✪✪✪
Studi clinici preliminari suggeriscono che l'applicazione di una soluzione di solfato di zinco tre volte al giorno per 4 settimane migliora le verruche piatte, ma non le verruche comuni, rispetto all'acqua distillata. rnrnUn altro studio clinico suggerisce che l'applicazione locale di una pomata a base di ossido di zinco due volte al giorno potrebbe essere altrettanto efficace nel curare le verruche quanto una pomata a base di acido salicilico e acido lattico.rnrn
Posologie
Disturbi della fertilità maschile ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari mostrano che la supplementazione di zinco aumenta il numero di spermatozoi, i livelli di testosterone e l'incidenza delle gravidanze negli uomini sterili idiopatici con livelli bassi di testosterone. rnrn
Posologie
Disturbi da deficit di attenzione ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche suggeriscono che i bambini con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) hanno livelli sierici di zinco inferiori rispetto ai bambini senza ADHD. Altre ricerche suggeriscono che i pazienti con ADHD con livelli di zinco più bassi potrebbero non rispondere in modo adeguato a un trattamento con stimolanti. Sulla base di queste evidenze, lo zinco presenta un certo interesse per il miglioramento dei sintomi nei bambini con ADHD. L'assunzione orale di zinco in combinazione con un trattamento convenzionale potrebbe migliorare lievemente i sintomi di iperattività, impulsività e difficoltà di socializzazione in alcuni bambini con ADHD. rnrnCi sono evidenze che lo zinco potrebbe essere più utile nei bambini con indice di massa corporea (IMC) elevato, bassi livelli di zinco e bassi livelli di acidi grassi liberi.rnrnIl solfato di zinco è stato utilizzato a dosi da 55 mg (15 mg di zinco elementare) a 150 mg (40 mg di zinco elementare) al giorno per 6-12 settimane.rnrn
Posologie
Carenza di zinco nel disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Il livello di zinco nei capelli predice il miglioramento con anfetamine in persone con ADD/iperattività?
Metilfenidato per bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico.
Studio in doppio cieco, controllato con placebo, sul solfato di zinco nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Studio in doppio cieco, controllato con placebo, sul solfato di zinco nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
DMLE ✪✪✪✪✪
La supplementazione con antiossidanti, comprese le vitamine A (15 mg), C (500 mg), E (400 UI) e l'ossido di zinco (80 mg), riduce del 27% il rischio di perdita della vista e rallenta la progressione della malattia.
Posologie
Synergies
Effetti a lungo termine delle vitamine C ed E, β-carotene e zinco sulla degenerazione maculare legata all'età: rapporto AREDS n. 35.
Age-Related Eye Disease Study Research Group. Potenziale impatto sulla sanità pubblica dei risultati dello studio sulle malattie oculari correlate all'età: rapporto AREDS n. 11.
Guarigione della pelle ✪✪✪✪✪
Per favorire la guarigione delle ferite, lo zinco topico potrebbe migliorare la riepitelizzazione e la sintesi del collagene, ridurre l'infiammazione e inibire la crescita batterica.
Posologie
Herpes ✪✪✪✪✪
L'applicazione topica di zinco sembra aiutare a trattare l'infezione da herpes simplex. Il solfato di zinco sembra ridurre la gravità e la durata dei sintomi dell'herpes orolabiale e genitale.
Posologie
Trattamento topico dell'herpes simplex ricorrente e dell'eritema multiforme post-erpetico con soluzioni a basse concentrazioni di solfato di zinco
Uno studio clinico randomizzato sul trattamento dell'herpes orale con ossido di zinco/glicina
Uso dello zinco topico per prevenire le recidive di infezione da herpes simplex: revisione della letteratura e protocolli suggeriti
Diabete di tipo 2 ✪✪✪✪✪
Il zinco per via orale potrebbe migliorare leggermente il controllo glicemico in alcuni pazienti. Sebbene gli studi sugli animali abbiano dimostrato un miglioramento del controllo glicemico con lo zinco, i risultati degli studi sull'uomo sono meno coerenti. Una meta-analisi di 12 studi clinici su pazienti diabetici mostra che l'assunzione di integratori di zinco riduce la glicemia a digiuno e l'emoglobina glicata (HbA1c) rispetto al gruppo di controllo. La riduzione della glicemia sembra essere più significativa con lo zinco inorganico, a dosi di almeno 30 mg al giorno per almeno un mese.
Posologie
L'integrazione di zinco migliora il controllo glicemico per la prevenzione e la gestione del diabete: una revisione sistematica e una meta-analisi di trial clinici randomizzati controllati
L'influenza della supplementazione di zinco sul pancreas di ratti diabetici indotti da streptozotocina
Diabete, metallotioneina e interazioni con lo zinco: una revisione
Depressione ✪✪✪✪✪
Alcuni studi clinici preliminari hanno mostrato che l'assunzione di zinco alla dose di 25 mg al giorno per 12 settimane, in aggiunta a un trattamento antidepressivo, migliora i punteggi della depressione nei pazienti affetti da depressione maggiore. Tuttavia, lo zinco potrebbe non essere benefico per tutti i pazienti diagnosticati con depressione maggiore. Ciò dipenderebbe infatti dalla resistenza del soggetto ai trattamenti con antidepressivi.
Posologie
Effetti della supplementazione di zinco sull'efficacia della terapia antidepressiva, sulle citochine infiammatorie e sul fattore neurotrofico derivato dal cervello nei pazienti con depressione maggiore.
Ulcera della gamba ✪✪✪✪✪
La ricerca clinica suggerisce che l'applicazione di un gel di zinco-ialuronato una volta al giorno può migliorare i tempi di guarigione delle ulcere rispetto al trattamento convenzionale nei pazienti con diabete di tipo 2 affetti da ulcere del piede. Secondo un altro studio randomizzato in doppio cieco, contro placebo, l'applicazione di una garza con ossido di zinco per 8 settimane su persone con ulcere alle gambe ha permesso la guarigione dell'83% delle persone trattate, contro il 42% di guarigione per coloro trattati con il placebo.
Posologie
Proprietà
Essenziale




La quantità totale di zinco nel corpo è stimata in 2 g. È un cofattore in molti processi biologici, incluso il DNA, l'RNA (messaggero tra DNA e proteine) e la sintesi delle proteine. Si ritiene che un gran numero di proteine che svolgono un ruolo nella regolazione dell'espressione genica contengano zinco.rnrnLe autorità sanitarie europee (EFSA, European Food Safety Authority e la Commissione europea) hanno stabilito che i prodotti contenenti zinco contribuiscono alla normale sintesi del DNA, al normale metabolismo acido-base, al normale metabolismo degli alimenti, dei carboidrati (zuccheri), degli acidi grassi, della vitamina A, alle normali funzioni intellettive, alla normale fertilità e riproduzione, alla sintesi delle proteine, al mantenimento delle ossa, al mantenimento dei capelli, delle unghie e della pelle, al mantenimento di concentrazioni normali di testosterone nel sangue, alla vista normale, al normale funzionamento del sistema immunitario, alla divisione cellulare, alla protezione delle cellule contro i radicali liberi (effetto antiossidante), se e solo se questi prodotti contengono almeno 1,5 mg di zinco per 100 g, 100 ml o per confezione se il prodotto contiene una sola porzione.rnrn
Usages associés
Antiossidante




Lo zinco limita i danni indotti dagli ossidanti attraverso diversi meccanismi. Infatti, protegge dall'esaurimento della vitamina E, controlla il rilascio della vitamina A, contribuisce allarnrnstruttura dell'enzima antiossidante extracellulare SOD, limita la produzione endogena di radicali liberi e favorisce il loro intrappolamento.rnrnrnrn
Cicatrizzante




Per favorire la cicatrizzazione, l'applicazione cutanea dello zinco rafforza la sintesi del collagene e la rigenerazione dell'epidermide, riduce l'infiammazione e limita la proliferazione dei batteri.rnrn
Usages associés
Immunomodulatore




Una grave carenza di zinco indebolisce la funzione immunitaria. Anche un deficit lieve o moderato di zinco può alterare le funzioni dei macrofagi e dei neutrofili e l'attività delle cellule natural killer. L'organismo ha bisogno di zinco per sviluppare e attivare i linfociti T. rnrnGli individui con bassi livelli di zinco hanno mostrato una ridotta risposta di proliferazione dei linfociti ai mitogeni e altri disturbi della risposta immunitaria che possono essere corretti con la supplementazione di zinco. Queste alterazioni della funzione immunitaria potrebbero spiegare perché una carenza di zinco è stata associata a una maggiore suscettibilità alla polmonite e ad altre infezioni nei bambini dei paesi in via di sviluppo e nelle persone anziane.rnrn
Usages associés
Effetto sulla fertilità




Lo zinco influisce sulla fertilità maschile. Ad esempio, nei casi di infertilità maschile si riscontrano bassi livelli di zinco nel plasma seminale. Gli studi clinici suggeriscono che una carenza transitoria di zinco provoca una diminuzione della concentrazione di testosterone nel siero, ma anche una riduzione del volume seminale. rnrnLa supplementazione di zinco migliora parametri quali la quantità di spermatozoi negli uomini infertili, soprattutto in presenza di bassi livelli di testosterone.rnrn
Usages associés
Neurologico




I livelli di zinco sono ridotti nelle persone che soffrono di depressione. A livello cerebrale, lo zinco svolge un ruolo nell'ippocampo nella comunicazione tra i neuroni. È stato dimostrato in studi clinici che lo zinco potenzia l'azione degli antidepressivi. Nella malattia di Alzheimer, lo zinco sembra avere un ruolo protettivo grazie alle sue proprietà antiossidanti, ma d'altra parte sembra contribuire all'aggregazione della beta-amiloide (piccola proteina il cui aggregato è uno dei segni caratteristici dell'Alzheimer).
Usages associés
Antivirale




Lo zinco potrebbe avere effetti sul rhinovirus. In vitro inibisce la sua moltiplicazione, ma i suoi effetti nell'uomo non sono chiari. Infatti, il rhinovirus (responsabile di affezioni come il raffreddore) si replica nelle mucose nasali. Inoltre, la biodisponibilità dello zinco a livello della mucosa nasale e delle secrezioni nasali, quando viene somministrato per via orale, varia a seconda della formulazione utilizzata, il che può influenzare l'efficacia dello zinco nel raffreddore. Lo zinco potrebbe avere effetti su altri virus, come il virus respiratorio sinciziale (VRS) o l'herpes simplex.
Usages associés
Densità ossea




Lo zinco svolge un ruolo nella prevenzione dell'osteoporosi, poiché sembra coinvolto nella mineralizzazione delle ossa. Esiste una relazione diretta tra la robustezza delle ossa e i livelli di zinco nelle ossa. Inoltre, nelle persone con osteoporosi, l'eliminazione dello zinco è maggiore, dovuta alla degradazione ossea.
Usages associés
Ipoglicemizzante




Le ricerche preliminari suggeriscono che le persone affette da diabete di tipo 2 potrebbero avere un'alterazione del metabolismo dello zinco e, di conseguenza, una carenza di zinco. Gli studi mostrano che lo zinco potenzia l'azione dell'insulina aumentando il trasporto del glucosio nelle cellule. Lo zinco può aumentare fino al 30% i livelli di IGF-1 (fattore di crescita: stimola il metabolismo del glucosio, la proliferazione e la differenziazione cellulare). In uno studio più recente, su pazienti in fase di prediabete, l'assunzione quotidiana di 30 mg di solfato di zinco per 6 mesi ha permesso di migliorare la glicemia a digiuno rispetto al gruppo di controllo. La supplementazione di zinco ha inoltre migliorato la sensibilità e la resistenza all'insulina.
Usages associés
Effetto dermatologico




La ricerca clinica suggerisce che lo zinco ha effetti benefici sulla pelle quando viene utilizzato per via orale o topica. Infatti, lo zinco sembra migliorare l'acne grazie alla sua attività antinfiammatoria e alla riduzione della secrezione del sebo cutaneo.
Usages associés
Vista




Lo zinco svolge un ruolo chiave nel mantenimento della vista. Lo zinco è presente in quantità significative nella retina e nella coroide. Una carenza di zinco può quindi alterare la vista. Inoltre, lo zinco interagisce con la vitamina A e la taurina nella retina e funziona da antiossidante nella retina e nell'epitelio pigmentato retinico (coinvolto nell'assorbimento della luce, il cui malfunzionamento è riscontrato in malattie come la DMLE). Alcuni studi hanno mostrato che lo zinco potrebbe rallentare alcuni tipi di malattie oculari degenerative.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire da 18 anni: 12,7 mg - 25 mg
Per gli adulti, l'apporto di zinco in grado di soddisfare i bisogni di quasi tutte le persone sane di una popolazione è fornito per quattro livelli di apporto di fitato (LPI): 300 mg/giorno (7,5 mg/giorno di zinco), 600 mg/giorno (9,3 mg/giorno di zinco), 900 mg/giorno (11 mg/giorno di zinco) e 1200 mg/giorno (12,7 mg/giorno di zinco).
Lattante da 7 a 11 mesi: 2,9 mg
L'apporto di zinco che soddisfa i bisogni di quasi tutte le persone sane di una popolazione è di 2,9 mg/giorno nei lattanti da 7 a 11 mesi.
Donna incinta a partire da 18 anni: 14,3 mg - 25 mg
Bambino da 1 a 3 anni: 4,3 mg - 7 mg
Per i bambini, l'assorbimento frazionale di zinco preso in considerazione nell'elaborazione dei PRI (l'apporto di riferimento della popolazione) si basava su dati provenienti da diete miste che si ritiene contengano quantità variabili di fitato; pertanto non è stato effettuato alcun adeguamento dell'apporto di fitatornrn
Bambino da 4 a 6 anni: 5,5 mg - 10 mg
Per i bambini, l'assorbimento frazionale di zinco preso in considerazione nell'elaborazione dei PRI (l'apporto di riferimento della popolazione) si basava su dati provenienti da diete miste che si ritiene contengano quantità variabili di fitato; pertanto non è stato effettuato alcun adeguamento dell'apporto di fitatornrn
Bambino da 7 a 10 anni: 7,4 mg - 13 mg
Per i bambini, l'assorbimento frazionale di zinco preso in considerazione nell'elaborazione dei PRI (l'apporto di riferimento della popolazione) si basava su dati provenienti da diete miste che si ritiene contengano quantità variabili di fitato; pertanto non è stato effettuato alcun adeguamento dell'apporto di fitatornrn
Bambino da 11 a 14 anni: 10,7 mg - 18 mg
Per i bambini, l'assorbimento frazionale di zinco preso in considerazione nell'elaborazione dei PRI (l'apporto di riferimento della popolazione) si basava su dati provenienti da diete miste che si ritiene contengano quantità variabili di fitato; pertanto non è stato effettuato alcun adeguamento dell'apporto di fitatornrn
Bambino da 15 a 17 anni: 11,9 mg - 22 mg
Per i bambini, l'assorbimento frazionale di zinco preso in considerazione nell'elaborazione dei PRI (l'apporto di riferimento della popolazione) si basava su dati provenienti da diete miste che si ritiene contengano quantità variabili di fitato; pertanto non è stato effettuato alcun adeguamento dell'apporto di fitatornrn
Donna in allattamento a partire dai 18 anni: 15,6 mg - 25 mg
Interazioni
Médicaments
Diuretici: interazione moderata
L'amiloride (un diuretico risparmiatore di potassio) può ridurre l'escrezione urinaria di zinco a dosi maggiori o uguali a 10 mg/giorno. Questo effetto può compensare le perdite di zinco causate dai diuretici tiazidici. Gli altri diuretici risparmiatori di potassio (spironolattone, triamterene) non sembrano conservare lo zinco. I diuretici tiazidici aumentano l'escrezione di zinco del 50-60%. Questo fenomeno è osservato per almeno 3 anni di trattamento. I livelli sierici di zinco diminuiscono ma rimangono entro i limiti della norma grazie a meccanismi compensatori. Tuttavia, un trattamento prolungato con diuretici può ridurre lo zinco tissutale.
Antidiabetico: interazione moderata
Evidenze cliniche hanno dimostrato che lo zinco può diminuire la glicemia. Da usare con prudenza se il paziente è già in trattamento con antidiabetici: potrebbero essere necessari adeguamenti posologici.
Antiretrovirale: interazione moderata
Lo zinco può ridurre le concentrazioni sieriche di atazanavir (reyataz*), e di ritonavir (norvir*), per effetto chelante, impedendone l'assorbimento.rnrnUna dose unica di solfato di zinco da 125 mg per via orale non modifica le concentrazioni di atazanavir. Inoltre, nei pazienti trattati con atazanavir e ritonavir, l'associazione con 125 mg di solfato di zinco per 2 settimane riduce le concentrazioni plasmatiche di atazanavir del 22% e del ritonavir del 16%. Tuttavia, i livelli di atazanavir rimangono sufficientemente elevati da impedire la replicazione dell'HIV. Di conseguenza, questa diminuzione non è significativa dal punto di vista clinico.rnrnD'altra parte, studi farmaceutici hanno mostrato che lo zinco riduce la concentrazione ematica e l'effetto degli inibitori dell'integrasi.rnrnGli inibitori dell'integrasi comprendono : dolutégravir (tivicay*), elvitégravir (vitekta*) e le raltégravir (isentress*).
Cefalexina: interazione forte
Lo zinco diminuisce il livello di cefalexina per effetto chelante, impedendone così l'assorbimento. Uno studio farmacocinetico ha dimostrato che l'assunzione di 250 mg di solfato di zinco in concomitanza con 500 mg di cefalexina riduce la concentrazione massima di cefalexina del 31%. Al contrario, l'assunzione della stessa dose di solfato di zinco 3 ore prima della cefalexina riduce la concentrazione massima di quest'ultima dell'11%. Questo effetto non si verifica se lo zinco viene assunto 3 ore dopo la cefalexina.
Cisplatino: interazione moderata
Alcuni studi suggeriscono che lo zinco stimola la produzione di metalloproteina (una proteina caratterizzata da un'elevata affinità per gli ioni metallici) da parte delle cellule tumorali. Questa proteina può inattivare il cisplatino, ma non si sa se una supplementazione di zinco o un apporto alimentare ricco di zinco possa provocare un'interferenza clinicamente significativa con il cisplatino. Inoltre, il cisplatino può aumentare l'escrezione di zinco.
Captopril: interazione lieve
Alcuni dati suggeriscono che il Captopril aumenta l'escrezione urinaria di zinco mediante chelazione da parte di gruppi sulfidrilici. Questa escrezione sembra dipendere dalla dose e dalla durata del trattamento con Captopril. Le perdite aumentate sembrano più probabili con dosi elevate di Captopril (superiori a 150 mg/die) assunte per diverse settimane. Tuttavia, la supplementazione di zinco non è necessaria con il Captopril. rnrnLa perdita di zinco è improbabile con altri inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, come l'enalapril.
Corticosteroide: interazione lieve
Si ritiene che l'asse ipotalamo-ipofisi-surrenale giochi un ruolo nel controllo dei livelli sierici di zinco. Pertanto, una perturbazione di questo asse da parte di dosi elevate di corticosteroidi (>=50 mg di prednisone) o di un trattamento a dosi più basse ma prolungato, può diminuire il livello sierico di zinco. La supplementazione sistematica di zinco non è necessaria con la terapia con corticosteroidi.
Chelatore del ferro: interazione moderata
* Deferoxamine : aumenta l'excrezione urinaria dello zinco. Questo effetto è dose-dipendente. Tuttavia la carenza sintomatica di zinco dovuta alla deferoxamina rimane rara. Una supplementazione di zinco è necessaria per alcuni pazienti. * Dextrazoxane : alcuni studi mostrano che aumenta l'excrezione urinaria dello zinco di 10 volte ma i dati clinici restano insufficienti. *EDTA (acido etilendiamminotetraacetico) : è un chelante degli ioni metallici incluso lo zinco. L'EDTA utilizzato nel trattamento dell'avvelenamento da piombo può aumentare l'excrezione urinaria dello zinco di 10-17 volte e ridurre il livello sierico del 40%. I livelli si normalizzano dopo l'interruzione del trattamento. Una supplementazione di zinco è necessaria in alcuni casi, anche se si teme che possa ridurre l'efficacia dell'EDTA.
Penicillamina : interazione moderata
La penicillamina (un chelatore del rame) può anche complessarsi con lo zinco. Può aumentare l'escrezione urinaria dello zinco ma può anche aumentare l'assorbimento intestinale di quest'ultimo. È stato osservato un solo caso di grave carenza di zinco. Se è necessaria una supplementazione di zinco, la somministrazione deve essere distanziata di 1-2 ore dall'assunzione di penicillamina.
Chinoloni : interazione moderata
I chinoloni formano complessi con lo zinco nel tratto gastrointestinale se assunti contemporaneamente, il che ne riduce l'assorbimento. Si consiglia di assumere i chinoloni 2 ore prima o 4-6 ore dopo una supplementazione di zinco. Tra i chinoloni si citano : ciprofloxacina (cipro*), gemifloxacina (factive*), levofloxacina (levaquin*), moxifloxacina (avelox*)
Tetracicline : interazione moderata
Le tetracicline (achromycine*, sumycine*, déclomycine*) formano complessi con lo zinco nel tratto gastrointestinale se assunte contemporaneamente, riducendone l'assorbimento. Infatti, l'assorbimento della tetraciclina è ridotto del 30-40% se assunta insieme a 200 mg di solfato di zinco. Inoltre l'interazione dello zinco con la doxiciclina (vibramycine*) non è significativa. Si consiglia di assumere le tetracicline 2 ore prima o 4-6 ore dopo una supplementazione di zinco.
Plantes ou autres actifs
Zinco: interazione lieve
L'integrazione di calcio può diminuire l'assorbimento dello zinco proveniente dall'alimentazione, ma non vi è alcun effetto clinicamente significativo sul bilancio dello zinco. Tuttavia questa interazione può essere evitata assumendo il calcio fuori dai pasti.
Zinco: interazione lieve
Grandi quantità di zinco possono ridurre l'assorbimento del rame. Una carenza di rame è stata osservata in soggetti che assumevano 150 mg/giorno o più di zinco per 2 anni.
Zinco: interazione lieve
Se lo zinco viene assunto a stomaco vuoto, interferisce con l'assorbimento del ferro e viceversa, a causa di un fenomeno di competizione nella legatura alle proteine trasportatrici. Se vengono assunti durante i pasti, questi ioni si complessano con i componenti del cibo e non competono più. Quindi non vi è un'interazione significativa tra ferro e zinco se vengono assunti durante i pasti.
Zinco: interazione lieve
I dati clinici suggeriscono che una supplementazione di zinco possa aumentare i livelli plasmatici di retinolo (una delle tre forme disponibili della vitamina A). Un aumento significativo è stato osservato per dosi fino a 30 mg/giorno per 6 mesi.
Precauzioni
Diabete di tipo 2: usare con cautela
L'assunzione di alte dosi di zinco può ridurre la glicemia nei pazienti diabetici. Usare con cautela e sotto controllo della glicemia.
Alcolismo: usare con cautela
Il consumo eccessivo e prolungato di alcol porta a una diminuzione dell'assorbimento di zinco e a un aumento della sua escrezione urinaria.
Insufficienza renale: usare con cautela
I pazienti in emodialisi presentano una carenza di zinco. Potrebbe essere necessaria una supplementazione di zinco.
Infezione da HIV: usare con cautela
Alcune evidenze hanno mostrato un legame tra apporti elevati di zinco e la riduzione della durata di sopravvivenza. Altre ricerche suggeriscono che correggere una carenza di zinco nei pazienti con infezione da HIV consente di mantenere una funzione immunitaria normale. Usare con cautela.
Sindrome da malassorbimento: usare con cautela
Questi pazienti presentano una carenza di zinco a causa di una diminuzione dell'assorbimento e di un aumento dell'eliminazione renale.
Artrite reumatoide: usare con cautela
L'assorbimento di zinco è ridotto nelle persone con artrite reumatoide.
Per via orale
12.7 - 136 mg
2 - anni
Solfato di zinco
Adulti
