Pterostilbene: benefici, posologia, controindicazioni
Famiglia o gruppo:
Fitosostanze
Principi attivi:
Polifenoli
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Invecchiare bene ✪✪✪✪✪
Il pterostilbene potrebbe aiutare a combattere lo stress ossidativo e l'invecchiamento, grazie alle sue proprietà antiossidanti. Uno studio clinico condotto su 60 adulti sani, randomizzati, ha valutato l'effetto di un estratto standardizzato contenente il 90% di pterostilbene alla dose di 200 mg al giorno. Questo studio mirava a misurare i livelli di diversi biomarcatori antiossidanti, in particolare il glutatione, i cui livelli erano leggermente più alti nel gruppo trattato con pterostilbene rispetto al placebo. Il pterostilbene potrebbe anche essere un potenziale alleato nella lotta al declino cognitivo legato all'età. Studi recenti evidenziano l'impatto positivo del pterostilbene su aree del cervello come la corteccia prefrontale e l'ippocampo, essenziali per la memoria di lavoro e la memoria dichiarativa. L'attività del pterostilbene contribuisce alla protezione di queste aree chiave, favorendo così il mantenimento delle capacità cognitive. Sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare pienamente i meccanismi attraverso i quali il pterostilbene agisce sul cervello, ma i risultati preliminari suggeriscono che potrebbe essere uno strumento prezioso per ritardare o attenuare i sintomi dell'invecchiamento cerebrale.
Posologie
Valutazione a breve termine della sicurezza di Silbinol® - un estratto da Pterocarpus marsupium in adulti sani - uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Malattie cardiovascolari ✪✪✪✪✪
Le ricerche cliniche sul pterostilbene mettono in luce i suoi effetti benefici, in particolare sui parametri cardiovascolari. Uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo ha esaminato gli effetti del pterostilbene sui parametri metabolici, inclusi i lipidi, la pressione arteriosa e il peso in adulti con ipercolesterolemia. In questo studio, quattro gruppi di partecipanti hanno ricevuto pterostilbene a dosi diverse (50 mg o 125 mg due volte al giorno), una combinazione di pterostilbene ed estratto di uva, oppure un placebo per 6-8 settimane. È emerso che il pterostilbene, soprattutto ad alte dosi, ha ridotto in modo significativo sia la pressione sistolica (di 7,8 mmHg) sia quella diastolica (di 7,3 mmHg) rispetto al placebo. Tuttavia, è stato osservato un aumento del LDL (colesterolo "cattivo") con la monoterapia a base di pterostilbene, un effetto non riscontrato con la combinazione di pterostilbene ed estratto di uva.
Posologie
Synergies
Declino cognitivo ✪✪✪✪✪
Le ricerche cliniche sul pterostilbene in relazione al declino cognitivo e alla malattia di Alzheimer sono ancora limitate, ma alcuni studi preclinici suggeriscono effetti promettenti. Nessuna ricerca clinica sull'uomo ha direttamente dimostrato la prevenzione della demenza o il miglioramento della funzione cognitiva. Tuttavia, studi su modelli animali mostrano che il pterostilbene potrebbe migliorare la funzione cognitiva e ridurre i marcatori dello stress cellulare e dell'infiammazione correlati alla patologia di Alzheimer. In un modello di topo con invecchiamento accelerato (SAMP8), è stato riscontrato che il pterostilbene, a differenza del resveratrolo, migliorava la funzione cognitiva. Questo miglioramento è attribuito a una maggiore attività del PPAR alpha e a una riduzione dei marcatori di stress cellulare e di infiammazione. Sebbene promettenti, la trasposizione di questi risultati preclinici in benefici clinici nell'uomo richiede ancora studi ben progettati per confermare tali effetti e comprendere i meccanismi sottostanti.
Posologie
Proprietà
Antiossidante




Il pterostilbene, polifenolo naturale presente principalmente nei mirtilli, è riconosciuto per il suo potente effetto antiossidante. Analogo del resveratrolo ma con una migliore biodisponibilità, protegge le cellule dai danni causati dalle specie reattive dell'ossigeno (ROS). Il pterostilbene agisce modulando vie di segnalazione cruciali per la riduzione dello stress ossidativo, in particolare tramite l'attivazione del fattore di trascrizione Nrf2. Questa attivazione porta a un aumento dell'espressione degli enzimi antiossidanti endogeni come SOD, catalasi e GPX, contribuendo così a neutralizzare i radicali liberi e a proteggere contro i danni cellulari e tissutali associati a diverse malattie, incluso il cancro e le patologie neurodegenerative.
Usages associés
Antinfiammatorio




Il pterostilbene mostra proprietà antinfiammatorie significative. Inibendo le vie di segnalazione del NF-kB e del MAPK, riduce la produzione di citochine pro-infiammatorie e di mediatori dell'infiammazione come il TNF-alpha e le prostaglandine. Queste azioni sono fondamentali per modulare le risposte infiammatorie in diverse condizioni patologiche, incluse le malattie cardiovascolari, i disturbi autoimmuni e l'artrite. Il pterostilbene interferisce anche con altre molecole infiammatorie inibendo specificamente l'espressione dei geni iNOS e COX-2, riducendo così l'infiammazione e i processi patogenetici associati.
Usages associés
Anti-età




Il pterostilbene mostra potenzialità come agente terapeutico per attenuare gli effetti deleteri dell'invecchiamento. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, contribuisce a ridurre l'accumulo di danni cellulari nel tempo, il che può ritardare l'insorgenza di malattie legate all'età e prolungare la salute cellulare. Inoltre il pterostilbene favorisce la salute cognitiva e le funzioni neuroprotettive, diminuendo i rischi di disturbi cognitivi e di malattie neurodegenerative. La sua capacità di modulare positivamente il metabolismo lipidico e di migliorare la funzione endoteliale sostiene anche una migliore salute cardiovascolare, essenziale per un invecchiamento sano.
Usages associés
Funzione cognitiva




I risultati di uno studio su ratti anziani hanno indicato che il pterostilbene era efficace nel contrastare i deficit del comportamento cognitivo e nel ripristinare il rilascio di dopamina, e che la memoria di lavoro era correlata ai livelli di pterostilbene nell'ippocampo.
Usages associés
Cardiovascolari




Il pterostilbene offre benefici sostanziali per la salute cardiovascolare grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e alla sua capacità di migliorare il profilo lipidico. Riduce i livelli di colesterolo LDL e aumenta il colesterolo HDL, riducendo così il rischio di formazione di placche aterosclerotiche. Inibendo l'ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL), il pterostilbene previene i danni alle pareti dei vasi sanguigni, un fattore chiave nello sviluppo dell'aterosclerosi. Inoltre, diminuisce la concentrazione di trigliceridi, contribuendo alla riduzione del rischio di malattie cardiache. Il pterostilbene influenza anche la funzione endoteliale migliorando la vasodilatazione e riducendo la pressione arteriosa, il che è essenziale per mantenere una buona salute cardiovascolare e prevenire malattie come l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca. Questi effetti sono supportati da studi che mostrano una riduzione dell'infiammazione vascolare e un miglioramento della funzione endoteliale nei soggetti trattati con pterostilbene.
Usages associés
Il pterostilbene migliora il comportamento di tipo depressivo indotto dal diabete mellito di tipo 2, mitigando l'insulino-resistenza e l'infiammazione e correggendo la disfunzione dell'asse HPA nel cervello dei ratti
Antitumorale




Il pterostilbene ha un potenziale antitumorale, agendo attraverso diversi meccanismi chiave per inibire la crescita e la diffusione delle cellule tumorali. Esercita i suoi effetti antiproliferativi modulando le vie di segnalazione cellulare, come quelle che coinvolgono p53 e i fattori di crescita. Ad esempio, stimola l'apoptosi delle cellule tumorali attivando le caspasi e aumentando l'espressione di Bax, riducendo al contempo l'espressione di Bcl-2. Inoltre, il pterostilbene inibisce le metastasi regolando negativamente le MMP, enzimi che degradano le proteine della matrice extracellulare, riducendo così la capacità delle cellule tumorali di invadere altri tessuti. Infine, studi indicano che il pterostilbene può anche ridurre l'angiogenesi, il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni che nutrono i tumori, diminuendo i livelli di VEGF, un fattore chiave dell'angiogenesi tumorale.
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 100 mg - 200 mg (estratto standardizzato)
I dati associati agli studi indicano dosi che vanno da 50 mg due volte al giorno a 100 mg due volte al giorno.
Per via orale
200 mg
