Nattokinase: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
NAT subtilisina, estratto di Natto
Nomi scientifici
Nattokinase
Famiglia o gruppo:
Enzimi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Aterosclerosi ✪✪✪✪✪
Uno studio osservazionale retrospettivo su pazienti cinesi affetti da iperlipidemia e/o da lieve aterosclerosi ha mostrato risultati promettenti. L'assunzione quotidiana di 10.800 unità fibrinolitiche di nattokinase per 12 mesi è stata associata a una riduzione del 22% dello spessore dell'intima-media dell'arteria carotide e a una diminuzione del 36% della dimensione della placca carotidea rispetto alle misurazioni iniziali. Questi effetti sembrano essere potenziati da uno stile di vita sano comprendente esercizio regolare e limitando il consumo di tabacco e alcol. Tuttavia, l'assenza di un gruppo di controllo e la natura retrospettiva di questo studio ne limitano le conclusioni. Un altro studio clinico ha confrontato l'efficacia della nattokinase con quella della simvastatina, un farmaco comunemente usato per trattare l'aterosclerosi. Dopo 26 settimane di trattamento, i pazienti che ricevevano nattokinase hanno mostrato una riduzione significativa dello spessore dell'intima-media e delle dimensioni delle placche carotidee, superando i risultati ottenuti con la simvastatina. Tuttavia, la ricerca clinica che ha coinvolto pazienti a basso rischio di malattia cardiovascolare ha rivelato che l'assunzione quotidiana di 2000 unità fibrinolitiche di nattokinase per tre anni non ha comportato alcun cambiamento significativo nell'aterosclerosi subclinica (fase precoce dell'aterosclerosi), misurata dallo spessore dell'intima-media dell'arteria carotide e dalla rigidità arteriosa carotidea, rispetto al placebo.
Posologie
Uno studio clinico sull'effetto della nattokinase sull'aterosclerosi dell'arteria carotide e sull'iperlipidemia
Gestione efficace della progressione dell'aterosclerosi e dell'iperlipidemia con la nattokinasi: uno studio clinico su 1,062 partecipanti
Dislipidemia ✪✪✪✪✪
La nattokinasi mostra un potenziale promettente nella gestione dell'iperlipidemia, secondo studi. Uno studio osservazionale retrospettivo su pazienti cinesi ha rivelato che l'assunzione quotidiana di 10 800 unità fibrinolitiche di nattokinasi per un anno migliorava del 15-17% i livelli di colesterolo totale, LDL (colesterolo cattivo) e dei trigliceridi. Questi effetti benefici sembrano aumentare negli individui con uno stile di vita sano e possono essere amplificati dall'associazione con la vitamina K2 e l'aspirina. Parallelamente, una ricerca preliminare indica che l'associazione della nattokinasi con il riso rosso fermentato riduce efficacemente il colesterolo LDL e totale, suggerendo una sinergia tra i due supplementi. Un altro studio più recente ha esaminato l'efficacia dei supplementi a base di nattokinasi e Monascus (un fungo) sull'iperlipidemia. Includendo 113 soggetti, ha rilevato che l'assunzione di questi supplementi per quattro mesi ha migliorato significativamente i livelli di colesterolo totale, LDL (colesterolo cattivo), non-HDL e il rapporto LDL/HDL, senza influire sui trigliceridi, sull'HDL (colesterolo buono) né sullo spessore dell'intima-media carotidea. Questi risultati sottolineano il possibile ruolo della nattokinasi, da sola o in combinazione, nel miglioramento dei profili lipidici, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti e determinarne i meccanismi esatti.
Posologie
Synergies
La combinazione di nattokinasi con riso rosso fermentato, ma non la nattokinasi da sola, ha potenti effetti sui lipidi ematici in soggetti con iperlipidemia
Uno studio clinico sull'effetto della nattokinasi sull'aterosclerosi dell'arteria carotide e sull'iperlipidemia
Gestione efficace della progressione dell'aterosclerosi e dell'iperlipidemia con la nattokinasi: uno studio clinico con 1.062 partecipanti
Trombosi venose ✪✪✪✪✪
La ricerca clinica ha esplorato l'efficacia della nattokinase in pazienti con diverse condizioni vascolari, evidenziandone l'attività trombolitica, anticoagulante e i suoi effetti benefici sulla pressione arteriosa. Uno studio ha valutato l'efficacia della nattokinase su 153 pazienti affetti da malattie vascolari, suddivisi in tre gruppi in base alla loro condizione specifica: trombosi venosa profonda, flebite superficiale e insufficienza venosa. Ciascun gruppo ha ricevuto un trattamento adeguato, comprensivo di nattokinase. I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo dei sintomi clinici in tutti i pazienti, ma i risultati sono limitati dall'assenza di un gruppo placebo. Pertanto, questi risultati hanno mostrato una prevenzione efficace dello sviluppo della trombosi, con una diminuzione significativa della pressione sanguigna nei pazienti ipertesi. La nattokinase è stata inoltre associata a una riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare, senza effetti indesiderati rilevanti. Un altro studio ha valutato l'efficacia di un'associazione contenente nattokinase nella prevenzione della trombosi venosa profonda (TVP) e dell'edema durante voli a lunga percorrenza. Includendo 204 partecipanti ad alto rischio di TVP, randomizzati in gruppi di trattamento e placebo, lo studio ha mostrato che nessun caso di TVP è stato osservato nel gruppo di trattamento, mentre il gruppo placebo ha registrato casi di TVP e edema significativo. Lo studio ha concluso che l'integratore alimentare contenente nattokinase è efficace nel ridurre gli eventi trombotici e nel controllare l'edema nei soggetti ad alto rischio durante voli prolungati.
Posologie
Synergies
Ipertensione arteriosa ✪✪✪✪✪
Uno studio su pazienti ipertesi mostra che l'assunzione di nattokinasi alla dose di 2000 unità fibrinolitiche al giorno per 8 settimane ha permesso di ridurre la pressione sanguigna sistolica (la misura più alta) di 6 mmHg e la pressione diastolica (la più bassa) di 3 mmHg rispetto al placebo. Tuttavia, nei pazienti con pressione arteriosa normale o con ipertensione controllata, l'assunzione quotidiana di 2000 unità fibrinolitiche di nattokinasi per una durata mediana di 3 anni non ha alcun effetto sulla pressione arteriosa.
Posologie
Proprietà
Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante




La nattokinasi (NK) ha attirato l'attenzione della comunità scientifica per le sue promettenti proprietà antitrombotiche e anticoagulanti. Così, molti studi sono stati condotti per valutarne tali effetti in vitro, negli animali e nell'uomo. La nattokinasi agisce inattivando l'inibitore dell'attivatore del plasminogeno 1 (PAI-1), una proteina che svolge un ruolo chiave nella regolazione della fibrinolisi, il processo con cui l'organismo scompone i coaguli di sangue. La capacità fibrinolitica della nattokinasi è quattro volte superiore a quella della plasmina, l'enzima principale del sistema fibrinolitico, con un'attività media di circa 40 unità di plasmina (CU) per grammo. In un modello sperimentale di trombosi polmonare nel ratto, la somministrazione orale di NK ha ridotto il numero di coaguli, accelerato il processo di dissoluzione dei coaguli e aumentato la quantità di tPA (l'attivatore tissutale del plasminogeno) che aiuta a dissolvere i coaguli. I dati degli studi sull'uomo supportano inoltre la nattokinasi come potente agente fibrinolitico. In un primo studio sull'uomo, è stato dimostrato che la somministrazione orale di NK produceva un aumento progressivo dell'attività fibrinolitica nel plasma. Infatti, a seguito della somministrazione del bacillo del natto a volontari adulti sani, il processo di dissoluzione dei coaguli si è accelerato e la quantità di tPA è aumentata in modo significativo, implicando un promettente beneficio cardiovascolare della somministrazione di NK. Anche dopo una singola dose orale di NK, i livelli dei prodotti di degradazione della fibrina/fibrinogeno nel sangue erano significativamente aumentati 4 ore dopo la somministrazione di NK. D'altra parte, il Natto ha mostrato un eccellente effetto inibitorio sull'aggregazione piastrinica in vitro indotta dall'adenosina 5ʹ difosfato e dal collagene.
Usages associés
La supplementazione dietetica di soia fermentata, natto, sopprime l'ispessimento intimale e modula la lisi dei trombi murali dopo lesione endoteliale nell'arteria femorale del ratto
La supplementazione dietetica con soia fermentata riduce l'ispessimento intimale
Una singola somministrazione orale di nattokinasi potenzia la trombolisi e i profili anticoagulanti
Ipolipidemico




Studi condotti su pazienti con iperlipidemia hanno mostrato che il trattamento con nattokinasi riduce il colesterolo totale, il colesterolo LDL e i trigliceridi. Inoltre, la nattokinasi ha aumentato i livelli di colesterolo delle lipoproteine ad alta densità (HDL-C).
Usages associés
Cardiovascolari




L'aterosclerosi è la principale causa di malattie cardiovascolari e di ictus. In uno studio clinico recente condotto su pazienti con aterosclerosi, la supplementazione giornaliera con nattokinasi ha rallentato la progressione dell'aterosclerosi con una riduzione significativa dello spessore intima-media e delle dimensioni della placca carotidea rispetto al valore iniziale prima del trattamento. I meccanismi mediante i quali la nattokinasi diminuisce l'aterosclerosi non sono noti. I primi studi hanno indicato che la nattokinasi aumentava l'attività trombolitica. Altri studi suggeriscono che l'effetto anti-aterosclerotico sia dovuto all'associazione degli effetti antitrombotici, anticoagulanti, antiossidanti e ipolipidemici della nattokinasi.
Usages associés
Antipertensivo




È stato osservato che il natto ha un effetto benefico sulle malattie cardiovascolari riducendo la pressione arteriosa. In uno studio in vitro si è scoperto che il natto conteneva inibitori relativamente potenti che bloccano l'enzima di conversione dell'angiotensina, una proteina coinvolta nella regolazione della pressione arteriosa. Il meccanismo con cui la nattokinase riduce la pressione arteriosa nei pazienti con ipertensione non è chiaro. Alcuni studi hanno mostrato che la riduzione della pressione arteriosa era indipendente dall'attività dell'enzima renina nel plasma e che il ruolo dell'enzima di conversione dell'angiotensina nell'azione antipertensiva della nattokinase è oggetto di dibattito. Altre ricerche sull'uomo hanno indicato che la variazione dei livelli di questo enzima non è significativa nei pazienti trattati con nattokinase.
Usages associés
Neurologico




La nattokinase è in grado di degradare le fibrille amiloidi a pH neutro e a temperatura corporea normale, il che suggerisce un ruolo nel trattamento delle malattie legate all'amiloide come la malattia di Alzheimer.
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 2000 FU - 7000 FU
La posologia terapeutica raccomandata per la nattokinasi è di 500 mg al giorno. Si tratta della quantità alimentare standard assunta da numerosi giapponesi per anni senza effetti collaterali. Negli studi clinici, la nattokinasi è stata utilizzata in sicurezza a dosi di 2 000 a 7 000 FU/giorno (FU: unità fibrinolitica che descrive l'attività enzimatica per dissolvere un coagulo di sangue) per un massimo di 3 anni.
Interazioni
Médicaments
Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione moderata
La nattokinasi ha effetti trombolitici e anticoagulanti e può aumentare il rischio di sanguinamento.
Antipertensivi: interazione moderata
Teoricamente, la nattokinase può aumentare il rischio di ipotensione quando viene usata con farmaci antipertensivi.
Precauzioni
Donna in gravidanza: evitare
Dati insufficienti, evitare.
Donna in allattamento: evitare
Dati insufficienti, evitare.
Controindicazioni
Disturbo della coagulazione: controindicato
La nattokinasi ha effetti trombolitici e anticoagulanti e può aumentare il rischio di sanguinamento.
Per via orale
2000 - 10800 unità fibrinolitiche
