Melograno: benefici, posologia, controindicazioni

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La melagrana è il frutto del melograno, un arbusto coltivato in molte regioni tropicali e subtropicali aride, appartenente alla famiglia delle Punicaceae. Il nome del genere, Punica, era il nome romano di Cartagine, dove crescevano i migliori melograni. La melagrana è originaria della regione del Caucaso fino all'Iran, ma è coltivata e naturalizzata sin dall'Antichità in tutta l'area mediterranea. La melagrana è un tipo di bacca composta da una buccia spessa e dura che racchiude numerosi semi, ognuno avvolto in un arillo succoso, che varia dal rosa al rosso. Il frutto, la corteccia e le foglie sono utilizzati in terapia. I costituenti della melagrana più benefici dal punto di vista terapeutico sono l'acido ellagico, l'acido punico, le punicalagine, l'acido punicico, i flavonoidi, le antocianidine, gli antociani, i flavonoli, i tannini. Nella medicina ayurvedica, la melagrana è considerata "una vera e propria farmacia". Basta guardare l'elenco delle proprietà suggerite dalla ricerca qui sotto. La melagrana è usata come agente antiparassitario, un "tonico del sangue" e per curare le afte, la diarrea e le ulcere. L'elisir di melagrana è apprezzato nella prevenzione del cancro alla prostata e nelle malattie cardiovascolari. La melagrana ha recentemente guadagnato popolarità grazie ai suoi effetti anti-età sulla pelle.

Nomi scientifici

Punica granatum

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Antocianosidi

Acido punicico

Acido ellagico

Punicalagine

Vitamina C

Epigallocatechina gallato


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Ipertensione arteriosa
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La maggior parte delle ricerche cliniche che valutano il succo di melograno per ridurre la pressione arteriosa sistolica e diastolica mostra benefici molto modesti. Un'analisi dei risultati di otto studi clinici che hanno coinvolto 574 pazienti mostra inoltre che il succo di melograno riduce la pressione arteriosa sistolica di circa 5 mmHg rispetto al placebo; tuttavia non si osserva una riduzione significativa della pressione diastolica. Le dosi di succo di melograno utilizzate variano da 43 a 330 ml al giorno per un periodo da 2 settimane a 18 mesi. Non sembra esserci una relazione con la dose o la durata del consumo di succo di melograno.

Posologie

posologiePer via orale: frutto

posologie43 - 330 mL

duration18 - mesi

formulationestratto secco, succo


Sindrome metabolica
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che il consumo di 240 ml di succo di melograno al giorno per un mese migliora la disfunzione endoteliale negli adolescenti con sindrome metabolica rispetto al consumo di 240 ml di succo d'uva al giorno. nnDue studi più recenti, tra cui una revisione sistematica, hanno analizzato gli effetti del melograno, in particolare dell'estratto di buccia di melograno, sui fattori di rischio della sindrome metabolica e dei disturbi correlati, come la malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD). nnUn'integrazione di 1500 mg di estratto di buccia di melograno, combinata con una dieta ipocalorica, ha mostrato un miglioramento significativo di diversi parametri metabolici nei pazienti con NAFLD. Questi miglioramenti includono la riduzione del peso corporeo, della circonferenza vita, dell'indice di massa corporea, della pressione arteriosa sistolica e diastolica, del colesterolo totale, dei trigliceridi, del colesterolo LDL e della glicemia a digiuno. C'è stato inoltre un miglioramento dei livelli di colesterolo HDL e una riduzione della steatosi e della rigidità epatica. nnLa revisione sistematica ha trovato risultati simili, mostrando che il melograno può essere utile per ridurre il peso corporeo, la pressione arteriosa, la glicemia, i trigliceridi, il colesterolo totale e il colesterolo LDL. Inoltre, può aumentare i livelli di colesterolo HDL (colesterolo buono) e migliorare la resistenza all'insulina. nnQuesti risultati suggeriscono che il melograno potrebbe essere un complemento interessante nella gestione della sindrome metabolica e dei disturbi associati.nn

Posologie

posologiePer via orale : frutto, buccia

posologie1500 mg

duration1 - mese

formulationestratto secco, succo


Rughe
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Grazie alla sua ricchezza di polifenoli e alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, gli estratti e i succhi di melograno sono considerati alleati anti-età. nnStudi preliminari mostrano che il melograno potrebbe avere effetti anti-età sulla pelle inibendo gli enzimi che degradano il collagene e stimolando la produzione di nuovo collagene, proteggendo al contempo dai danni causati dai raggi UV. nnInoltre, l'olio dei semi di melograno favorisce la crescita delle cellule della superficie della pelle.nn

Posologie

posologiePer via cutanea, orale : frutto, buccia, semi

posologie200 mg

duration60 - giorni

formulationolio, estratto standardizzato


Placca dentale
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che il risciacquo con un collutorio a base di estratto di melograno per un minuto, una o due volte al giorno, riduce la placca dentale nei pazienti con o senza apparecchio ortodontico fisso.

Posologie

posologiePer via orale: frutto

posologie15 mL

formulationcollutorio


Cancro alla prostata
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che il melograno potrebbe rallentare la progressione del cancro alla prostata in alcuni pazienti. Dopo un intervento chirurgico o una radioterapia per un cancro alla prostata, il tempo necessario per raddoppiare l'antigene prostatico specifico (PSA) era più lungo negli uomini che assumevano un estratto di melograno alla dose di 1 a 3 g al giorno e in coloro che bevevano succo di melograno (570 mg di equivalenti totali di polifenoli di acido gallico al giorno) per un periodo fino a 24 mesi. nnUn altro studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo su 199 uomini, età media 74 anni, affetti da un cancro alla prostata localizzato, mostra che l'assunzione di un integratore contenente 100 mg di melograno in polvere, 100 mg di broccolo in polvere, 100 mg di curcuma in polvere e 20 mg di estratto di tè verde al giorno per 6 mesi rallenta l'aumento del livello di PSA rispetto al placebo. È difficile a questo stadio trarre conclusioni sull'efficacia degli estratti di melograno come supporto nel trattamento del cancro alla prostata. nnSi consiglia di bere un bicchiere di succo di melograno o ¼ di bicchiere di elisir al giorno, poiché assunto come complemento può giovare alle persone affette o a rischio di sviluppare un'iperplasia prostatica benigna, o un cancro alla prostata.nn

Posologie

posologiePer via orale: frutto

posologie100 - 3000 mg

duration24 - mesi

formulationestratto secco, succo


Synergies


Aterosclerosi
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che il consumo quotidiano di 50 ml di succo di melograno riduce lo spessore intima-media della carotide fino al 35% dopo un anno rispetto al basale nei pazienti con aterosclerosi e stenosi carotidea. Inoltre, nei pazienti in emodialisi, il consumo prolungato di succo di melograno attenua la progressione del processo aterosclerotico, rafforza l'immunità innata e riduce così la morbilità in questi pazienti.

Posologie

posologiePer via orale: frutto

posologie50 mL

duration1 - anni

formulationsucco


Infezioni bucco-dentali
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Le applicazioni topiche delle preparazioni a base di melograno si sono dimostrate piuttosto efficaci nel controllare l'infiammazione orale, nonché il numero di batteri e funghi nelle malattie parodontali e nelle stomatiti dentali associate a Candida, come dimostrano alcuni studi clinici preliminari su pazienti affetti da candidosi associata a stomatite da protesi o parodontite (in associazione con il gotu kola).

Posologie

posologiePer via orale : frutto

posologie300 mg

formulationcollutorio


Synergies


Malattie cardiovascolari
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Nei pazienti con iperlipidemia, 400 mg di olio di semi di melograno con un contenuto di acido punicico del 72% per 4 settimane nei soggetti iperlipidemici non ha modificato il colesterolo e il LDL-C ma ha ridotto i trigliceridi e il rapporto trigliceridi: HDL-C. Ricerche cliniche preliminari suggeriscono che il succo di melograno riduce la glicemia a digiuno, migliora la funzione delle cellule beta e diminuisce la resistenza all'insulina nei pazienti con diabete di tipo 2. Gli effetti antiossidanti del melograno sembrano essere responsabili di questi effetti. Sebbene il melograno (in olio o succo) sia di interesse nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, sono necessari ulteriori studi di migliore qualità per confermare questi risultati.

Posologie

posologiePer via orale: semi, corteccia, frutto

posologie800 mg

duration8 - settimane

formulationolio, estratto secco, succo


Stress ossidativo
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I potenti meccanismi che mediano le proprietà antiossidanti del succo di melograno non sono ancora chiari, ma agli effetti è stata attribuita una maggiore biodisponibilità dei polifenoli rispetto ad altri alimenti ricchi di polifenoli. Gli studi riguardanti gli effetti benefici del melograno sul miglioramento dello stress ossidativo sono controversi. Diversi studi hanno mostrato effetti benefici del melograno sui marcatori dello stress ossidativo, mentre in altri non è stata osservata alcuna variazione significativa. Secondo una revisione sistematica, il melograno ha effetti positivi sui parametri dello stress ossidativo. Tuttavia, sulla base della meta-analisi, a causa di un numero insufficiente di studi clinici e di un'incoerenza variabile, non è stato possibile trarre una conclusione definitiva sull'effetto del melograno sui parametri della funzione epatica.

Posologie

posologiePer via orale: frutto

posologie50 mL

formulationestratto secco, succo


Proprietà


Antiossidante

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I principali antiossidanti presenti nella melagrana sono i polifenoli: le antocianine, i tannini e l'acido ellagico. Queste sostanze sono potenti inibitori dell'ossidazione delle LDL (lipoproteine a bassa densità) e sono avidi captatori di specie reattive dell'ossigeno generate sia intra che extracellulare. Il succo di melagrana contiene circa l'1,5% in peso di flavonoidi, polifenoli, pectina e acido ascorbico. Il contenuto di polifenoli solubili è compreso tra lo 0,2% e l'1% e comprende principalmente antocianine. Inoltre, in studi in vivo e in vitro, gli estratti della buccia, dei semi, dei fiori, delle foglie e della polpa possiedono anch'essi attività antiossidanti. Si noti che l'attività antiossidante del succo di melagrana è stata confrontata con quella del vino rosso o del tè verde, e risulta essere superiore di 2 a 3 volte. Il succo di melagrana ha mostrato in vitro effetti benefici sui livelli di ossido nitrico probabilmente grazie ai suoi effetti protettivi antiossidanti e al rafforzamento della bioattività della sintasi dell'ossido nitrico (NOS). La sintasi dell'ossido nitrico aumenta la disponibilità di ossido nitrico, un antiossidante e un vasodilatatore.

Usages associés

Prestazioni sportive, stress ossidativo

Antinfiammatorio

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Il melograno ha potenti proprietà antinfiammatorie, in gran parte mediate dalle sue proprietà antiossidanti. Negli studi sull'uomo, gli effetti antinfiammatori dell'estratto di melograno sono stati associati a cambiamenti benefici nel microbiota intestinale. Questi effetti sono probabilmente dovuti alla regolazione delle proteine infiammatorie e alla soppressione dei mediatori dell'infiammazione. nnQuesti includono - tra gli altri - l'inibizione dell'attività della cicloossigenasi (COX), l'attività della lipoossigenasi, la produzione di ossido nitrico (NO) e l'inibizione dell'attività del fattore di trascrizione nucleare kappa B (NF-kappaB). nn

Usages associés

Infezioni bucco-dentali, placca dentale

Antitumorale

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Ricerche cliniche preliminari suggeriscono che il melograno potrebbe avere un ruolo nella prevenzione di alcuni tumori come il cancro alla prostata e il cancro al seno. Gli estratti del frutto del melograno inibiscono la crescita cellulare e inducono l'apoptosi delle cellule aggressive del cancro alla prostata in vitro.nnGli estratti del frutto del melograno sembrano inoltre ridurre i livelli di antigene prostatico specifico (PSA) negli animali nei quali sono state impiantate cellule tumorali prostatiche; e inibire la crescita dei tumori, l'angiogenesi e le metastasi sempre in studi su animali. nnI polifenoli del succo di melograno fermentato e altri estratti di melograno hanno attività contro le cellule maligne del cancro al seno. Studi in vitro e su animali mostrano che i componenti del melograno possono inibire la proliferazione cellulare e le metastasi nel cancro al seno. nnL'olio dei semi di melograno sembra avere anch'esso attività contro le cellule tumorali della pelle. Inoltre, le frazioni di polifenoli del melograno esercitano azioni mediante i loro effetti antiproliferativi, apoptotici, antiangiogenici, antiossidanti e forse anti-infiammatori. nnSecondo le ricerche epidemiologiche, i glucuronidi di urolitina e l'acido ellagico presenti nel melograno potrebbero essere responsabili degli effetti contro il cancro alla prostata. Questi studi hanno inoltre dimostrato che combinazioni di estratti di melograno provenienti da diverse parti del frutto erano più efficaci di un singolo estratto. nn

Usages associés

Cancro alla prostata

Antimicrobico

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Gli effetti antibatterici e antifungini della melagrana potrebbero potenzialmente proteggere dalle infezioni e dall'infiammazione della cavità orale, incluse la gengivite, la parodontite e la stomatite dentale.

Usages associés

Infezioni bucco-dentali, placca dentale

Antiparassitario

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Alcune ricerche in vitro e in vivo suggeriscono che gli estratti di melagrana possiedono un'attività antiparassitaria potenziale contro i vermi adulti di Schistosoma mansoni. Altre ricerche in vitro, ma non in vivo, hanno dimostrato gli effetti antiparassitari e antimalarici della corteccia del frutto della melagrana, in parte mediante l'inibizione della plasmepsina-2 (un enzima che degrada l'emoglobina proveniente da Plasmodium, i parassiti che causano la malaria).

Usages associés

Parassitosi digestive

Effetto dermatologico

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Alcune ricerche preliminari suggeriscono che la melagrana eserciti un effetto anti-età sulla pelle. Un estratto della buccia della melagrana potrebbe inibire la metalloproteinasi-1 (MMP-1, enzimi in grado di rompere i legami peptidici del collagene) della matrice, che distrugge il collagene nella pelle invecchiata, e aumentare l'attività di produzione di procollagene da parte dei fibroblasti dermici. L'olio dei semi di melagrana sembra stimolare la proliferazione dei cheratinociti (cellule che costituiscono il 90% dello strato superficiale della pelle e degli annessi cutanei). In vitro, l'estratto di melagrana ha portato a un aumento della sintesi del collagene e a una diminuzione dell'espressione di MMP-1 dopo un trattamento con UVB dei fibroblasti della pelle. Effetti protettivi contro la tossicità da UVA e UVB sono stati dimostrati in vitro.

Usages associés

Rughe

Cardiovascolari

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Evidenze epidemiologiche suggeriscono che le proprietà cardioprotettive di frutti come il melograno potrebbero essere in parte dovute al loro contenuto di polifenoli. nnNegli animali, il frutto del melograno riduce gli enzimi marker della perossidazione lipidica. nnEvidenze cliniche preliminari suggeriscono che il melograno potrebbe migliorare modestamente il colesterolo in alcuni pazienti. Infatti, il succo di melograno potrebbe ridurre il colesterolo grazie ai suoi componenti polifenolici. Inoltre, la foglia di melograno contiene tannini. Si ritiene che abbiano effetti anti-iperlipidemici, forse inibendo la lipasi pancreatica e diminuendo l'apporto energetico.nnInoltre, uno studio clinico con l'olio dei semi di melograno ha dimostrato un'azione benefica, ma limitata, su soggetti iperlipidemici.nn

Usages associés

Aterosclerosi, sindrome metabolica, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari

Antimicotico

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Ricerche cliniche preliminari suggeriscono che il melograno potrebbe agire come un antifungino topico per il trattamento della candidosi associata alla stomatite dentale, sebbene il meccanismo d'azione non sia chiaro. nnRicerche in vitro mostrano che la buccia del melograno presenta attività antifungina contro due ceppi di Aspergillus parasiticus, Aspergillus flavus, Aspergillus ochraceus e Candida albicans. Questa attività antifungina sarebbe dovuta a un peptide proveniente da la buccia del melograno. nnRicerche cliniche e in vitro suggeriscono che il melograno potrebbe essere efficace contro Trichomonas vaginalis (un parassita umano responsabile di un'infezione sessualmente trasmessa, nella maggior parte dei casi benigna).nn

Usages associés

Infezioni bucco-dentali

Antipertensivo

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Dei ricercatori hanno studiato l'effetto del consumo di succo di melograno (50 mL, 1,5 mmol di polifenoli totali al giorno, per 2 settimane) in pazienti ipertesi sulla loro pressione arteriosa. È stata osservata una riduzione del 5% della pressione arteriosa sistolica.nn

Usages associés

Ipertensione arteriosa

Antivirale

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Ricerche preliminari suggeriscono che il succo di melograno potrebbe avere attività contro l'HIV, il virus dell'influenza e l'herpes simplex-2 (HSV-2). nnIl polifenolo punicalagina sembra essere il principio attivo contro l'influenza, probabilmente a causa della sua capacità di modificare le glicoproteine dell'involucro virale. Gli estratti di melograno ricchi di polifenoli sembrano agire in modo sinergico con il Tamiflu (antivirale su prescrizione). nn


Cicatrizzante

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Des tests in vivo sur des animaux ont montré les propriétés cicatrisantes des extraits de d'écorce et fleur de grenade. nnUne pommade à base d'extrait méthanolique de peau de grenade a amélioré de manière significative la contraction de la plaie et la période de cicatrisation comme en témoignent les taux de contraction, la résistance à la traction, l'augmentation de la synthèse du collagène, de l'ADN et des protéines. nnCes recherches ont été encouragées par l'efficacité de l'extrait méthanolique en tant qu'antimicrobien et antioxydant. nn


Effetto sulla fertilità

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Negli studi sugli animali, il succo di melograno ha aumentato la concentrazione e la motilità degli spermatozoi, la densità delle cellule spermatogoniali, il diametro dei tubuli seminiferi e lo spessore dello strato di cellule germinali, e ha ridotto la percentuale di spermatozoi anomali. nnI meccanismi d'azione possono includere effetti antiossidanti. nnInoltre, alcuni studi clinici suggeriscono che il consumo quotidiano di succo di melograno potrebbe migliorare la funzione erettile negli uomini affetti da aterosclerosi.nnTuttavia questi risultati non sono stati confermati negli uomini con disfunzione erettile da lieve a moderata.nn


Neurologico

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Alcune ricerche sugli animali mostrano che il succo di melograno riduce l'accumulo di β-amiloide solubile e il deposito di amiloide nell'ippocampo, il che suggerisce un ruolo potenziale nella malattia di Alzheimer. nnPer ricordare, la presenza congiunta di aggregati di β-amiloide e della proteina tau è il segno caratteristico della malattia di Alzheimer. nnSi suggerisce che l'estratto di buccia di melograno e il succo di melograno possano avere effetti neuroprotettivi, forse grazie alle loro proprietà ipoglicemizzanti e antiossidanti.nn


Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante

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Ricerche preliminari in vitro suggeriscono che gli estratti di frutti di melograno, principalmente l'acido ellagico, potrebbero avere un ruolo potenziale nella regolazione di diversi processi fisiopatologici che coinvolgono la trombina (o la proteasi di tipo trombina).


Gastroprotettore

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Studi su animali e in vitro suggeriscono che la melograna e i suoi estratti hanno effetti gastroprotettivi, molto probabilmente dovuti a un'attività anti-infiammatoria e antiossidante. Altre ricerche su modelli animali mostrano che il succo di melograno previene le modificazioni istopatologiche intestinali dopo un'infezione da Aeromonas hydrophila.


Epatoprotettore

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In un modello animale di diabete e obesità, l'estratto di fiore di melograno riduce il peso del fegato, così come i trigliceridi e i lipidi epatici.


Dosaggio di sicurezza

Adulto : 50 mL - 900 mL (succo)

Succo di melagrana a partire da 50 ml/giorno secondo gli studi.

Adulto : 400 mg (olio)

Gli studi che usano l'olio di semi di melagrana contenente 400 mg di acido punicico (72%).

Adulto : 800 mg - 3000 mg (estratto standardizzato)

Una dose orale di 800 mg di estratto di melagrana (contenente 318 mg di punicalagine) è stata utilizzata negli studi.


Interazioni

Médicaments

Inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina: interazione moderata

Si pensa che il succo di melograno abbia effetti simili a quelli degli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ECA). Teoricamente, il consumo di succo di melograno insieme ad altri inibitori dell'ECA potrebbe avere effetti additivi. Monitorare la pressione arteriosa e i livelli di potassio. Gli inibitori dell'ECA includono Captopril, enalapril, Lisinopril, RAMIPRIL e altri.

Antipertensivo: interazione moderata

Il consumo di succo di melograno può abbassare leggermente la pressione arteriosa. Teoricamente, il consumo di succo di melograno insieme a farmaci antipertensivi potrebbe avere effetti additivi sulla riduzione della pressione arteriosa e aumentare il rischio di ipotensione. Questi farmaci includono Captopril, enalapril, Lisinopril, RAMIPRIL e altri.

Warfarina: interazione moderata

La warfarina (Coumadin) viene metabolizzata dall'organismo. Bere succo di melograno potrebbe ridurre rapidamente il modo in cui l'organismo metabolizza la warfarina (Coumadin). Questa interazione potrebbe aumentare gli effetti e gli effetti collaterali della warfarina (Coumadin).

Rosuvastatina: interazione moderata

La rosuvastatina (Crestor) viene metabolizzata dal fegato. Bere succo di melograno potrebbe ridurre rapidamente il modo in cui il fegato metabolizza la rosuvastatina (Crestor). Questa interazione potrebbe aumentare gli effetti e gli effetti collaterali della rosuvastatina (Crestor).


Precauzioni

Ipotensione : usare con prudenza

Bere succo di melagrana può ridurre leggermente la pressione arteriosa. Il succo potrebbe aggravare l'ipotensione nelle persone ipotensive.

Intervento chirurgico : usare con prudenza

La melagrana potrebbe modificare la pressione arteriosa. Questo effetto potrebbe interferire con il controllo della pressione durante e dopo l'intervento chirurgico.