Maté verde: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Yerba mate
Nomi scientifici
Ilex paraguariensis
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Acido clorogenico
Caffeina
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Controllo del peso ✪✪✪✪✪
Il maté è riconosciuto per i suoi effetti sulla gestione del peso. Agisce stimolando il metabolismo, favorendo la termogenesi, l'ossidazione dei grassi e riducendo l'appetito. rnrnStudi clinici mostrano che il consumo quotidiano di 3150 mg di estratto di maté per 12 settimane riduce significativamente la massa grassa e la percentuale di grasso corporeo negli individui in sovrappeso. L'acido clorogenico, un composto bioattivo chiave, svolge un ruolo essenziale inibendo l'assorbimento dei grassi e modulando l'espressione dei geni legati all'adipogenesi.rnrn
Posologie
Affaticamento ✪✪✪✪✪
Il maté è tradizionalmente utilizzato per alleviare la stanchezza grazie alle sue proprietà stimolanti. Il suo contenuto di caffeina agisce sul sistema nervoso centrale per migliorare la vigilanza, rafforzare la concentrazione e ridurre le sensazioni di affaticamento. Secondo i dati della monografia EMA, il maté è classificato come prodotto medicinale tradizionale a base di piante, raccomandato per alleviare i sintomi di debolezza e stanchezza. Generalmente si consuma sotto forma di infusione: 2 - 4 g di foglie essiccate in acqua calda, fino a tre volte al giorno. rnrn
Posologie
Disturbi urinari ✪✪✪✪✪
Il maté possiede anche proprietà diuretiche, utili per la gestione di lievi disturbi urinari. Aumenta la produzione di urina, favorendo il drenaggio delle vie urinarie e riducendo il rischio di infezioni lievi. rnrnLa monografia EMA convalida questo uso raccomandando una dose di 2,5 a 5 g di foglie essiccate in infusione, da consumare 1 o 2 volte al giorno. rnrn
Posologie
Proprietà
Metabolico




Il maté verde agisce tramite diversi meccanismi per favorire la perdita di peso. La caffeina che contiene aumenta la spesa energetica a riposo e stimola la termogenesi. I suoi polifenoli, in particolare l'acido clorogenico, riducono l'infiammazione indotta dal tessuto adiposo e inibiscono l'attività della lipasi pancreatica, diminuendo l'assorbimento dei grassi alimentari. Le saponine contribuiscono inoltre a ridurre l'accumulo di lipidi negli adipociti e favoriscono l'attivazione dell'AMPK, che regola il metabolismo energetico. Uno studio ha mostrato un aumento del 23% nell'ossidazione dei grassi durante l'esercizio dopo il consumo di maté, sebbene la spesa energetica totale rimanga invariata. Infine, il maté modula i livelli di leptina e GLP-1, ormoni coinvolti nella sazietà.
Usages associés
Gli effetti positivi della yerba maté (Ilex paraguariensis) nell'obesità
L'estratto di Ilex paraguariensis migliora l'obesità indotta da una dieta ricca di grassi: potenziale ruolo dell'AMPK nel tessuto adiposo viscerale
Cardiovascolari




Il maté inibisce l'alpha-glucosidasi e riduce l'espressione del gene SGLT1 nell'intestino, diminuendo l'assorbimento del glucosio e limitando i picchi postprandiali. Queste azioni sono supportate dai suoi polifenoli, che migliorano la tolleranza al glucosio. Inoltre, il maté favorisce la vasodilatazione aumentando l'ossido nitrico e riducendo il trombossano A2, contribuendo così a prevenire l'aterosclerosi. I suoi effetti antinfiammatori riducono marcatori come l'interleuchina-6, particolarmente nelle persone in sovrappeso. Infine, il maté riduce i livelli di LDL e aumenta l'HDL nei pazienti dislipidemici. Questi risultati sembrano legati all'inibizione dell'ossidazione delle LDL da parte dell'acido clorogenico.
Diuretico




Il maté verde è riconosciuto per il suo effetto diuretico principalmente attribuito al suo contenuto di caffeina e di altre metilxantine come la teobromina. La caffeina agisce bloccando i recettori dell'adenosina nei reni, il che stimola la produzione di urina aumentando il flusso sanguigno renale e riducendo il riassorbimento di acqua e sodio nei tubuli renali. Gli studi mostrano che questa azione favorisce un aumento significativo dell'eliminazione di acqua.rnrnTuttavia, è importante notare che la tolleranza agli effetti diuretici della caffeina si sviluppa rapidamente nei consumatori abituali, il che può attenuare tale effetto nel tempo. Nonostante questa attenuazione, il maté, consumato con moderazione, rimane una scelta interessante per le sue proprietà diuretiche, in particolare in condizioni come la ritenzione idrica lieve.rnrn
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 2 g - 10 g (tisana)
Il mate è principalmente consumato sotto forma di tè. Negli studi clinici, l'infuso è stato preparato lasciando in infusione 2 a 10 grammi di foglie di mate in 330 mL di acqua bollente per 10 minuti, producendo una concentrazione di 20 a 50 mg/mL. rnrnEsistono diverse preparazioni: il maté cocido, un infuso classico di foglie verdi, il chimarrão (foglie verdi schiacciate con acqua calda), e il tererê (preparato con acqua fredda). rnrnLe capsule standardizzate, utilizzate in alcuni studi, contengono 35 mg di acido clorogenico per grammo di estratto di mate.rnrn
Controindicazioni
Bambino : vietato
L'uso orale della yerba maté non è raccomandato per i bambini.rnrn
Donna incinta : vietato
La yerba maté contiene caffeina, che attraversa la placenta.rnrn
Donna che allatta : vietato
La caffeina della yerba maté può causare irritabilità e disturbi intestinali nei lattanti allattati.rnrn
Per via orale
3 g
estratto secco
