Lattobacilli (probiotico): benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Lactobacillus bulgaricus, Lactobacillus casei, Lactobacillus rhamnosus, Lactobacillus acidophilus
Nomi scientifici
Lactobacillus
Famiglia o gruppo:
Probiotici
Principi attivi:
Lactobacillus acidophyllus
Lactobacillus casei
Lactobacillus crispatus
Lactobacillus plantarum
Lactobacillus reuteri
Lactobacillus rhamnosus
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Dermatosi ✪✪✪✪✪
Studi dimostrano che l'assunzione di lattobacilli previene e attenua in modo significativo la gravità dell'eczema o dell'acne. rnrnUno studio del 2015 pubblicato sulla rivista Clinical & Experimental Allergy ha mostrato che Lactobacillus paracasei, Lactobacillus fermentum e una miscela di questi due ceppi erano più efficaci di un placebo nel migliorare i sintomi e la qualità della vita dei bambini affetti da dermatite atopica (patologia infiammatoria cronica della pelle). rnrnUna meta-analisi mostra che la somministrazione di probiotici come L. rhamnosus GG alla donna in gravidanza sarebbe benefica per prevenire la dermatite atopica nel bambino. rnrnL. salivarius sarebbe inoltre utile nella gestione della dermatite atopica nell'adulto e nel bambino. rnrnLe dermatiti atopiche sono nel 70% dei casi di origine allergica. Per le loro proprietà antinfiammatorie e immunomodulatrici, alcuni ceppi probiotici si sono rivelati efficaci contro queste patologie cutanee. rnrnEstratti di L. plantarum sono efficaci per ridurre l'eritema (lesione dermatologica più comune) della pelle e riparare la barriera cutanea. rnrn
Posologie
I ceppi misti di Lactobacillus e Bifidobacterium possono ridurre l'eczema nei bambini di età inferiore a tre anni? Una meta-analisi
Effetto della supplementazione con Lactobacillus sakei nei bambini con sindrome da eczema-dermatite atopica.
Effetti del trattamento con Lactobacillus salivarius LS01 (DSM 22775) sulla dermatite atopica nell'adulto: uno studio randomizzato controllato con placebo
I bambini con dermatite atopica mostrano un miglioramento clinico dopo l'esposizione ai Lactobacillus.
Impatto della supplementazione materna con probiotici durante la gravidanza sull'eczema atopico in età infantile: una meta-analisi.
Effetto fisiologico di un probiotico sulla pelle
Un effetto protettivo di Lactobacillus rhamnosus HN001 contro l'eczema nei primi 2 anni di vita persiste fino all'età di 4 anni.
Efficacia dei probiotici nel trattamento della dermatite atopica, con particolare attenzione ai lattanti: una revisione sistematica e una meta-analisi.
Risultati preliminari sugli effetti clinici del probiotico Lactobacillus salivarius LS01 nei bambini affetti da dermatite atopica
Uno studio randomizzato su Lactobacillus plantarum CJLP133 per il trattamento della dermatite atopica.
Lactobacillus paracasei CNCM I-2116 (ST11) inibisce l'infiammazione cutanea indotta dalla sostanza P e accelera il recupero della funzione di barriera cutanea in vitro
L'assunzione orale di Lactobacillus paracasei migliora il recupero della funzione di barriera cutanea e riduce l'infiammazione cutanea locale
Stitichezza ✪✪✪✪✪
L'assunzione di ceppi di Lactobacillus attenua i sintomi della stitichezza (dolori addominali e gonfiore) e facilita il transito intestinale. Alcuni ceppi aumentano significativamente la frequenza delle evacuazioni.rnrnDal punto di vista clinico, è stato osservato che i probiotici (3.0 × 108 CFU/g Streptococcus thermophilus MG510 e 1.0 × 108 CFU/g Lactobacillus plantarum LRCC5193) migliorano la consistenza delle feci in pazienti affetti da stitichezza cronica.rnrnAlcuni ceppi sarebbero particolarmente benefici per i pazienti con stitichezza associata alla sindrome del colon irritabile.rnrn
Posologie
Synergies
Studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su Lactobacillus reuteri DSM 17938: miglioramento dei sintomi e delle abitudini intestinali nella stitichezza funzionale.
I probiotici migliorano la consistenza delle feci nei pazienti con stitichezza cronica: uno studio randomizzato, doppio cieco, controllato con placebo.
Mirare al microbiota dei pazienti con probiotici e fibre naturali in adulti e bambini con stitichezza.
L'effetto dei probiotici sulla stitichezza funzionale negli adulti: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi randomizzati controllati.
Meta-analisi di trial randomizzati controllati sugli effetti dei probiotici sulla stitichezza funzionale negli adulti.
Lactobacillus reuteri (DSM 17938) nei lattanti con stitichezza cronica funzionale: uno studio randomizzato, doppio cieco, controllato con placebo.
Diarrea ✪✪✪✪✪
Le diarree possono essere dovute a infezioni (virus, parassiti, batteri), tra cui la diarrea acuta (gastroenterite) e la diarrea del viaggiatore causata da E. coli. Secondo gli studi, il consumo di lattobacilli permette di prevenire e/o trattare (ridurre la durata) queste diarree. rnrnrnrn
Posologie
Synergies
Studio multicentrico su un probiotico combinato per bambini con gastroenterite.
Revisione sistematica con meta-analisi: Lactobacillus reuteri DSM 17938 per le diarree nei bambini.
Lactobacillus reuteri DSM 17938 riduce efficacemente la durata della diarrea acuta nei bambini ricoverati.
La meta-analisi mostra evidenze limitate sull'uso di Lactobacillus acidophilus LB per trattare la gastroenterite acuta nei bambini.
L'effetto di Lactobacillus GG sulle malattie diarriche acute nel pronto soccorso pediatrico.
Lactobacillus rhamnosus GG versus placebo per la gastroenterite acuta nei bambini.
Lactobacillus reuteri come agente terapeutico nella diarrea acuta nei bambini piccoli.
Linee guida della Infectious Diseases Society of America per la diagnosi e la gestione della diarrea infettiva.
Infezioni respiratorie ✪✪✪✪✪
I probiotici sarebbero efficaci nel rafforzare il sistema immunitario e nel contrastare le infezioni respiratorie stagionali.rnrnUno studio in doppio cieco controllato con placebo è stato condotto su 479 individui sani per oltre tre mesi, che assumevano per via orale un mix di Lactobacillus gasseri PA 16/8, Bifidobacterium longum SP 07/3, B. bifidum MF 20/5. I risultati hanno mostrato una riduzione della durata e dell'intensità dei sintomi del raffreddore nel gruppo trattato con i probiotici. Inoltre i loro linfociti T citotossici CD8+ sono stati significativamente rafforzati rispetto al gruppo di controllo.rnrnLo studio mostra quindi che L. gasseri, associato ad altri fermenti lattici, riduce la durata e la gravità dei sintomi delle affezioni virali respiratorie stagionali.rnrnStudi preliminari suggeriscono che il consumo di lactobacilli riduce l'incidenza del raffreddore di circa il 12% negli adulti e riduce l'incidenza dei disturbi e delle infezioni respiratorie nei pazienti con fibrosi cistica dal 37% al 3%. Alcuni ceppi di lactobacilli (LGG) ridurrebbero in particolare le esacerbazioni polmonari e i ricoveri ospedalieri dei bambini con fibrosi cistica, probabilmente grazie a un'azione antiinfiammatoria.rnrn
Posologie
Synergies
La supplementazione probiotica influenza le esacerbazioni polmonari nei pazienti con fibrosi cistica: uno studio pilota
Lactobacillus reuteri ATCC55730 nella fibrosi cistica
Studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo sull'uso di nuovi lattobacilli probiotici per il rafforzamento delle difese immunitarie dell'organismo contro le infezioni virali.
Effetti dei probiotici sull'incidenza e sulla durata dei sintomi da raffreddore e simil-influenzali nei bambini
Una nuova opportunità per prevenire le malattie invernali mediante la somministrazione di formulazioni sinbiotiche
Studio prospettico sulla supplementazione probiotica che evidenzia stimolazione immunitaria e miglioramento del tasso di infezioni delle vie respiratorie superiori
Effetto di Lactobacillus gasseri PA 16/8, Bifidobacterium longum SP 07/3, B. bifidum MF 20/5 sugli episodi di raffreddore comune: uno studio randomizzato, doppio cieco e controllato
La supplementazione con prebiotici e probiotici previene le infezioni da rhinovirus nei neonati prematuri: uno studio randomizzato, controllato con placebo
Infezioni bucco-dentali ✪✪✪✪✪
La gengivite rappresenta la fase iniziale (precoce) di una patologia parodontale. Questa malattia si manifesta in particolare con un'infiammazione delle gengive, causata dalla placca batterica e spesso associata a irritazione e sanguinamento. rnrnL'instaurarsi della reazione infiammatoria e in particolare la formazione di un edema porta alla formazione di una tasca gengivale. Inoltre esiste una moltitudine di germi patogeni appartenenti alla microflora anaerobica orale che sono associati alla gengivite. Si organizzano più spesso in biofilm sulle superfici sopragingivali.rnrnSecondo diversi studi clinici, diversi ceppi probiotici (L. rhamnosus, L. reuteri, L. salivarius...) potrebbero rivelarsi utili come trattamento adiuvante per curare o prevenire questa malattia infettiva.rnrnI ceppi L. acidophilus e L. plantarum mostrano effetti antifungini significativi, in vitro, contro specie di funghi orali (Candida).rnrnI probiotici sarebbero efficaci nel ridurre l'infiammazione, le tasche gengivali e i ceppi patogeni, con conseguente diminuzione significativa della placca dentale.rnrnrnrn
Posologie
Synergies
Miglioramento delle condizioni parodontali con probiotici a base di Lactobacillus salivarius WB21: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Effetti clinici di Lactobacillus rhamnosus nel trattamento non chirurgico della parodontite cronica: uno studio randomizzato controllato con placebo con follow-up di 1 anno
Effetti clinici e microbiologici dei probiotici Lactobacillus reuteri nel trattamento della parodontite cronica: uno studio randomizzato controllato con placebo
Effetto di Lactobacillus rhamnosus e Bifidobacterium lactis sulla salute gengivale, la placca dentale e i patogeni parodontali negli adolescenti: uno studio clinico randomizzato controllato con placebo
Indagine clinica e microbiologica sugli effetti dei probiotici combinati con detartrasi e levigatura radicolare nella gestione della parodontite cronica: uno studio randomizzato e controllato
Effetto dei probiotici come complemento alla terapia parodontale non chirurgica nella parodontite cronica: una revisione sistematica
Efficacia dell'uso locale di probiotici come ausilio alla detartrasi e levigatura radicolare nella parodontite cronica e nell'alitosi: uno studio randomizzato controllato
Rinite allergica ✪✪✪✪✪
Un piccolo trial clinico condotto su pazienti con rinite allergica mostra che l'assunzione di 100 ml al giorno di latte fermentato con L. acidophilus L-92 (fornendo 30 miliardi di cellule di L. acidophilus), per 8 settimane, riduce modestamente i sintomi nasali e la secrezione di muco, ma non i sintomi oculari, rispetto all'assunzione di un placebo (latte acidificato).
Posologie
Synergies
Caratterizzazione di ceppi probiotici candidati anti-allergici in un modello di cellule mononucleate del sangue periferico umano polarizzate verso Th2
Trattamento della rinite allergica perenne con batteri lattici
Effetti clinici del ceppo Lactobacillus acidophilus L-92 sulla rinite allergica perenne: uno studio in doppio cieco controllato con placebo
Efficacia e sicurezza del probiotico Lactobacillus paracasei LP-33 nella rinite allergica: uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo (studio GA2LEN).
L'efficacia e la sicurezza di Lactobacillus paracasei inattivato dal calore per il trattamento della rinite allergica perenne indotta dall'acaro della polvere domestica
Studio randomizzato prospettico in doppio cieco controllato sugli effetti del consumo a lungo termine di latte fermentato contenente Lactobacillus casei in bambini in età prescolare con asma allergica e/o rinite
Il probiotico NVP-1703 allevia la rinite allergica inducendo l'espressione di IL-10: uno studio clinico di quattro settimane
Uno studio sull'aggiunta di Lactobacillus johnsonii EM1 alla levocetirizina per il trattamento della rinite allergica perenne in bambini di età compresa tra 7 e 12 anni.
Candidosi ✪✪✪✪✪
In un piccolo studio clinico preliminare condotto su pazienti affette da candidosi vulvo-vaginale ricorrente che avevano ricevuto un trattamento orale di una settimana con fluconazolo seguito da un trattamento intravaginale con L. acidophilus LA 02 e Limosilactobacillus fermentum LF10 (almeno 0,4 miliardi di unità formanti colonia), si è dimostrato che il 72,4% delle pazienti non ha avuto recidive cliniche in un periodo di osservazione di 7 mesi.
Posologie
I lactobacilli vaginali inibiscono la crescita e la formazione di ife di Candida albicans
L'ingestione di yogurt contenente Lactobacillus acidophilus rispetto allo yogurt pastorizzato come profilassi per vaginite candidosica ricorrente e vaginosi batterica.
I probiotici orali possono risolvere le infezioni urogenitali
Efficacia dell'associazione di 2 ceppi probiotici formulati in un prodotto vaginale a rilascio lento, in donne affette da candidosi vulvovaginale: uno studio pilota
Miglior trattamento della candidosi vulvovaginale con fluconazolo più i probiotici Lactobacillus rhamnosus GR-1 e Lactobacillus reuteri RC-14
Attività antifungina e antivirulenza dei prodotti di Lactobacillus spp. vaginali contro isolati vaginali di Candida
[Efficacia della somministrazione orale di Lactobacillus paracasei subsp. paracasei F19 in associazione con supposte vaginali di Lactobacillus acidofilus nel trattamento della vaginosi e nella prevenzione della vaginite recidivante]
Effetti di Lactobacillus rhamnosus e Lactobacillus acidophilus sui patogeni vaginali batterici
Diabete gestazionale ✪✪✪✪✪
Studi clinici mostrano che una supplementazione con ceppi probiotici diversi per 6-8 settimane provoca una diminuzione significativa della resistenza all'insulina nelle donne in gravidanza diagnosticate con diabete gestazionale. Di conseguenza è stato osservato con questo tipo di supplementazione un migliore controllo glicemico in queste pazienti in gravidanza. rnrnUno studio riporta in particolare che il consumo di Lactobacillus rhamnosus HN001 ridurrebbe la prevalenza del diabete gestazionale di circa il 65% rispetto al placebo.rnrn
Posologie
Effetti di una miscela probiotica multispecie sul controllo glicemico e sullo stato infiammatorio nelle donne con diabete gestazionale: uno studio clinico controllato randomizzato
I supplementi probiotici hanno un ruolo nel diabete mellito gestazionale? Uno studio clinico randomizzato
Una supplementazione probiotica precoce in gravidanza con Lactobacillus rhamnosus HN001 può ridurre la prevalenza del diabete mellito gestazionale: uno studio controllato randomizzato.
Effetto dei probiotici sugli esiti metabolici nelle donne in gravidanza con diabete gestazionale: una revisione sistematica e meta-analisi di studi randomizzati controllati
Ipercolesterolemia ✪✪✪✪✪
Il consumo di lattobacilli riduce significativamente il colesterolo totale fino a 20 mg/dL nelle persone con o senza ipercolesterolemia.rnrnrnrnrnrn
Posologie
Efficacia nella riduzione del colesterolo di Lactobacillus plantarum CECT 7527, 7528 e 7529 in adulti ipercolesterolemici
Riduzione del colesterolo e inibizione dell'assorbimento degli steroli da parte di Lactobacillus reuteri NCIMB 30242: uno studio randomizzato controllato.
Efficacia nella riduzione del colesterolo di una formulazione di yogurt con Lactobacillus reuteri NCIMB 30242 microincapsulato e dotato di attività idrolasica dei sali biliari in adulti ipercolesterolemici.
Meta-analisi: effetti della supplementazione con probiotici sui profili lipidici in individui normali o lievemente ipercolesterolemici.
Sindrome dell'intestino irritabile ✪✪✪✪✪
La disbiosi è da tempo considerata come coinvolta nella fisiopatologia della sindrome dell'intestino irritabile (SII) e il primo studio condotto per valutare l'efficacia dei probiotici nella SII è stato pubblicato nel 1955. Numerosi studi sono stati realizzati da allora. In diversi studi clinici controllati e randomizzati, uno o più probiotici sono stati utilizzati per periodi variabili da 2 a 24 settimane. L'uso di probiotici è stato associato a un miglioramento dei sintomi complessivi della SII rispetto al placebo. Tuttavia, i dati erano insufficienti per trarre conclusioni sui ceppi probiotici più efficaci. Sono stati utilizzati i seguenti ceppi: Bifidobacterium animalis, Bifidobacterium infantis, Lactobacillus acidophilus con Bifidobacterium lactis e Bifidobacterium bifidum, Lactobacillus plantarum.
Posologie
Synergies
Studio clinico: Lactobacillus plantarum 299v (DSM 9843) migliora i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile
Studio clinico: gli effetti di un prodotto a base di latte fermentato contenente Bifidobacterium lactis DN-173 010 sulla distensione addominale e sul transito gastrointestinale nella sindrome dell'intestino irritabile con stipsi
Effetti di una nuova combinazione probiotica sui biofilm polimicrobici batterico-fungini patogeni
Uno studio controllato, in doppio cieco, randomizzato sull'efficacia di Lactobacillus plantarum 299V in pazienti con sindrome dell'intestino irritabile.
Effetto di Lactobacillus gasseri BNR17 sulla sindrome dell'intestino irritabile: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, volto alla determinazione della dose
Efficacia di un probiotico incapsulato Bifidobacterium infantis 35624 nelle donne con sindrome dell'intestino irritabile.
Studio clinico: Lactobacillus plantarum 299v (DSM 9843) migliora i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile.
Trattamento della sindrome dell'intestino irritabile con Lacteol Fort: uno studio randomizzato, in doppio cieco, cross-over.
Studio clinico: una preparazione probiotica multiceppo riduce significativamente i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile in uno studio randomizzato in doppio cieco con placebo
Gastrite ✪✪✪✪✪
Numerosi studi hanno chiaramente dimostrato che Lactobacillus gasseri possiede una resistenza naturale, potendo sopravvivere all'acidità gastrica e alla bile. Proteggerebbe quindi ancora meglio dall'infiammazione riscontrata nei casi di gastrite e di ulcere gastriche, inclusa l'ulcera associata a un'infezione da Helicobacter pylori. rnrnrnrn
Posologie
Synergies
Lactobacillus gasseri sopprime la produzione di citochine proinfiammatorie nei macrofagi infettati da Helicobacter pylori inibendo l'espressione di ADAM17
Attività antagoniste dei lattobacilli contro la crescita e l'infezione da Helicobacter pylori nelle cellule epiteliali gastriche umane
Effetto dell'integrazione con Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum alla terapia tripla standard sull'eradicazione di Helicobacter pylori e sui cambiamenti dinamici della flora intestinale.
Effetto soppressivo di Lactobacillus gasseri OLL 2716 (LG21) sull'infezione da Helicobacter pylori nell'uomo
Attività antagonista dei lattobacilli probiotici e dei bifidobatteri contro enteropatogeni e uropatogeni
Meta-analisi dell'efficacia e della sicurezza di preparati probiotici composti contenenti Lactobacillus e Bifidobacterium nella terapia di eradicazione di Helicobacter pylori.
Lactobacillus gasseri OLL2716 come probiotico nelle infezioni da Helicobacter pylori resistenti alla claritromicina
Controllo del peso ✪✪✪✪✪
Alcuni ceppi probiotici (L. plantarum) hanno un'influenza benefica sul metabolismo energetico nell'obesità. Oltre al ruolo facilitante del transito intestinale e della digestione attribuito a L. gasseri e ai probiotici in generale, è emerso, secondo diversi studi, che il consumo di Lactobacillus gasseri consente una riduzione dell'adiposità addominale. Un trial randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo di uno studio scientifico giapponese condotto nel 2010 su 87 adulti sani in sovrappeso, ha permesso di valutare gli effetti del ceppo L. gasseri SBT2055 sull'adiposità addominale e sul peso. I ricercatori hanno somministrato il probiotico sotto forma di latte fermentato ottenuto con i fermenti dello yogurt ai quali è stato aggiunto (o non, per il gruppo di controllo) il ceppo L. gasseri SBT2055. Con una somministrazione giornaliera di 200 g, ovvero un numero di cellule vitali di L. gasseri SBT2055 assorbite stimato in 5 × 1010 cfu/100 g (cfu = Unità Formante Colonia). I risultati mostrano che il gruppo trattato con una somministrazione di L. gasseri SBT2055 per 12 settimane ha perso il 4,6% di grasso addominale e il 3,3% di grasso sottocutaneo rispetto al gruppo di controllo. Analogamente il loro peso corporeo, la circonferenza vita e l'IMC sono diminuiti rispettivamente dell'1,4% (1,1 kg), dell'1,8% (1,7 cm) e dell'1,5% (0,4 kg/m2). In modo concordante, un altro trial randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, condotto su 90 volontari di età compresa tra 20 e 75 anni ha mostrato una diminuzione significativa dell'adiposità viscerale negli adulti obesi a seguito di una somministrazione di L. gasseri per 12 settimane.
Posologie
Synergies
Effetti dello yogurt probiotico sulla distribuzione del grasso e sull'espressione genica di fattori proinfiammatori nelle cellule mononucleate del sangue periferico in persone sovrappeso e obese con o senza dieta per la perdita di peso
Lactobacillus gasseri SBT2055 sopprime il rilascio di acidi grassi attraverso l'ingrandimento della dimensione dell'emulsione lipidica in vitro e favorisce l'escrezione fecale dei grassi in soggetti giapponesi sani
La supplementazione con Lactobacillus gasseri BNR17 riduce l'accumulo di grasso viscerale e la circonferenza della vita negli adulti obesi: uno studio randomizzato, doppio cieco e controllato con placebo
Effetto della supplementazione con Lactobacillus rhamnosus CGMCC1.3724 sulla perdita di peso e sul suo mantenimento in uomini e donne obesi
Gli effetti della co-somministrazione di probiotici con medicina erbale sull'obesità, l'endotossiemia metabolica e la disbiosi: uno studio clinico randomizzato, doppio cieco e controllato
Effetto di Lactobacillus gasseri BNR17 su adulti sovrappeso e obesi: uno studio clinico randomizzato e doppio cieco
Sindrome metabolica ✪✪✪✪✪
È ben stabilito che il microbiota intestinale è coinvolto nello sviluppo delle malattie metaboliche. È stato osservato che i pazienti obesi e diabetici presentano un microbiota alterato rispetto a quello dei soggetti sani. Si parla di disbiosi intestinale. Si nota in particolare un aumento dei Firmicutes (batteri dannosi) a livello del microbiota intestinale. In diversi modelli murini è stato osservato che una dieta iperlipidica porta alla comparsa di un microbiota meno diversificato, più ricco di Firmicutes e povero di batteri utili. Pertanto, il consumo di probiotici potrebbe contribuire al trattamento di malattie metaboliche come l'obesità, il diabete di tipo 2 e la steatosi epatica non alcolica (NASH o "malattia del fegato grasso"). In pazienti con diabete di tipo 2, un apporto regolare di probiotici migliora il controllo della glicemia e riduce il peso corporeo e l'infiammazione. Diverse specie di ceppi probiotici agirebbero in sinergia con effetti diversi sul metabolismo dell'ospite: - assorbimento dei lipidi - digestione degli zuccheri - regolazione dell'infiammazione - produzione benefica di acidi grassi a catena corta D'altra parte, l'ipertensione è un fattore di rischio riscontrato nei pazienti con sindrome metabolica. È interessante che una supplementazione (12 g al giorno per 4 settimane) del ceppo probiotico Lactobacillus helveticus sia benefica in soggetti ipertesi per normalizzare la pressione arteriosa.
Posologie
Synergies
Effetto di riduzione dei trigliceridi della supplementazione con due ceppi probiotici, Lactobacillus curvatus HY7601 e Lactobacillus plantarum KY1032: riduzione delle lisofosfatidilcoline plasmatiche a digiuno in soggetti non diabetici e ipertrigliceridemici
Effetti della supplementazione con probiotici e prebiotici su leptina, adiponectina e parametri glicemici nella steatosi epatica non alcolica: uno studio clinico randomizzato
Prodotti lattiero-caseari fermentati, supplementazione con probiotici e malattie cardiometaboliche: una revisione sistematica e meta-analisi
Effetto del latte fermentato in polvere con Lactobacillus helveticus in soggetti con pressione arteriosa alta-normale o ipertensione lieve
Effetto di un probiotico sulle aminotransferasi epatiche in pazienti con steatosi epatica non alcolica: uno studio clinico randomizzato in doppio cieco
Impatto dei probiotici batterici su variabili correlate a obesità, diabete e steatosi epatica non alcolica: una revisione sistematica e meta-analisi di studi randomizzati controllati
Effetti benefici di Bifidobacterium lactis sul profilo lipidico e sulle citochine in pazienti con sindrome metabolica: uno studio randomizzato. Effetti dei probiotici sulla sindrome metabolica
Infezione da Helicobacter pylori ✪✪✪✪✪
Le analisi della ricerca clinica mostrano che l'assunzione di lattobacilli può migliorare i tassi di eradicazione di Helicobacter pylori. Tra le specie specifiche di Lactobacillus che hanno mostrato benefici nella ricerca clinica si trovano L. gasseri, una coltura liofilizzata e inattivata di L. acidophilus, una combinazione di L. acidophilus più Enterococcus faecalis più Bacillus subtilis, una combinazione di L. acidophilus più Bifidobacterium bifidum, e una miscela di due ceppi di L. reuteri.
Posologie
Synergies
I probiotici adiuvanti migliorano l'effetto eradicante della terapia tripla per l'infezione da Helicobacter pylori
Revisione sistematica con meta-analisi: supplementazione con Saccharomyces boulardii e eradicazione dell'infezione da Helicobacter pylori
Efficacia e sicurezza dei probiotici nell'eradicazione di Helicobacter pylori: una meta-analisi a rete
Lactobacillus gasseri sopprime la produzione di citochine proinfiammatorie nei macrofagi infettati da Helicobacter pylori inibendo l'espressione di ADAM17
Attività antagoniste dei lactobacilli contro la crescita e l'infezione da Helicobacter pylori nelle cellule epiteliali gastriche umane
Effetto della supplementazione con Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum alla terapia tripla standard sull'eradicazione di Helicobacter pylori e sui cambiamenti dinamici della flora intestinale.
La supplementazione con probiotici contenenti Lactobacillus aumenta il tasso di eradicazione di Helicobacter pylori: evidenze da una meta-analisi
Effetto soppressivo di Lactobacillus gasseri OLL 2716 (LG21) sull'infezione da Helicobacter pylori nell'uomo
Meta-analisi dell'efficacia e sicurezza di preparati probiotici composti contenenti Lactobacillus e Bifidobacterium nella terapia di eradicazione di Helicobacter pylori
Efficacia della terapia di supplementazione probiotica per l'eradicazione di Helicobacter pylori: una meta-analisi di studi randomizzati controllati
Attività antagonista dei lactobacilli e dei bifidobatteri probiotici contro enteropatogeni e uropatogeni
Combinazione di ceppi di Lactobacillus reuteri nell'infezione da Helicobacter pylori: uno studio randomizzato, doppio cieco e controllato con placebo
Metanalisi dell'efficacia e della sicurezza di preparati probiotici composti contenenti Lactobacillus e Bifidobacterium nella terapia di eradicazione di Helicobacter pylori.
Effetto del pretrattamento con Lactobacillus gasseri OLL2716 sulla terapia di prima linea per l'eradicazione di Helicobacter pylori
Lactobacillus gasseri OLL2716 come probiotico nelle infezioni da Helicobacter pylori resistenti alla claritromicina
Rettocolite ulcerosa ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche mostrano che l'assunzione di probiotici contenenti Lactobacilli potrebbe aumentare il tasso di remissione nei pazienti con colite ulcerosa. Infatti, ad esempio L. rhamnosus è in grado di colonizzare la mucosa del colon riducendo l'espressione di citochine pro-infiammatorie (TNFα e IL-17). Inoltre, alcuni ceppi probiotici esercitano un effetto anti-biofilm polimicrobico che potrebbe essere benefico nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali. Tuttavia, meta-analisi di studi controllati randomizzati che valutano l'impatto dei probiotici nella colite ulcerosa concludono che l'uso complementare di probiotici oltre alle cure standard non ha modificato in modo significativo i tassi di remissione. I risultati erano comunque molto eterogenei.
Posologie
Synergies
Effetto dei probiotici nell'induzione della remissione e nel mantenimento della terapia nella colite ulcerosa, nel morbo di Crohn e nella pouchite: meta-analisi di studi controllati randomizzati
Effetto di una preparazione probiotica (VSL#3) sull'induzione e sul mantenimento della remissione nei bambini con colite ulcerosa
Probiotici per il mantenimento della remissione nella colite ulcerosa
Il balsalazide a basse dosi associato a una preparazione probiotica ad alta potenza è più efficace del balsalazide da solo o della mesalazina nel trattamento della colite ulcerosa acuta da lieve a moderata
Infezioni vaginali ✪✪✪✪✪
La maggior parte delle ricerche cliniche mostra che l'applicazione intravaginale di diversi ceppi di lattobacilli può essere utile per il trattamento della vaginosi batterica. Inoltre, alcune specie di lattobacilli, per via intravaginale e orale, hanno dimostrato la loro efficacia nella prevenzione della vaginosi batterica. Uno studio clinico mostra che dei supposte intravaginali a base di L. acidophilus, somministrate due volte al giorno per 6 giorni, migliorano il tasso di remissione rispetto al placebo. Un altro studio clinico mostra che l'uso di 1-2 compresse vaginali contenenti L. acidophilus vitale e 0,03 mg di estriolo per compressa al giorno per 6 giorni aumenta i tassi di guarigione rispetto al placebo. Tuttavia, l'uso di questo prodotto in associazione con metronidazolo 400 mg due volte al giorno per 7 giorni non migliora i risultati rispetto al solo metronidazolo. Un altro studio clinico mostra che l'uso di capsule vaginali contenenti L. gasseri e L. rhamnosus, dopo un trattamento convenzionale di 10 giorni per tre cicli mestruali consecutivi, aumenta l'intervallo tra la guarigione e la recidiva rispetto al placebo. Inoltre, dopo un trattamento vaginale con metronidazolo, la somministrazione vaginale di una formulazione di L. crispatus CTV-05, 2 miliardi di UFC al giorno per 4 giorni, poi due volte alla settimana per 10 settimane, riduce la recidiva della vaginosi batterica del 34% dopo 12 settimane e del 27% dopo 24 settimane, rispetto al placebo. Il lattobacillo orale è stato anch'esso valutato. Ricerche cliniche preliminari mostrano che il consumo quotidiano di 125 ml di yogurt arricchito con L. acidophilus per 2 mesi potrebbe ridurre leggermente l'incidenza della vaginosi batterica ricorrente. Tuttavia, il lattobacillo orale potrebbe non essere benefico durante la gravidanza. Uno studio clinico mostra che l'assunzione giornaliera di capsule contenenti L. rhamnosus GR-1 e L. reuteri RC-14, dalla 9ª alla 14ª settimana di gestazione fino al parto, non influisce sul tasso di vaginosi batterica rispetto al placebo.
Posologie
Efficacia del metronidazolo orale con clindamicina vaginale o probiotico vaginale per la vaginosi batterica: studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Miglior guarigione della vaginosi batterica con dose singola di tinidazolo (2 g), Lactobacillus rhamnosus GR-1 e Lactobacillus reuteri RC-14: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Trattamento della vaginosi batterica con lattobacilli
Supplementazione della terapia antibiotica standard con probiotici orali per vaginosi batterica e vaginite aerobica: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
I lattobacilli umani come supplemento alla clindamicina nei pazienti con vaginosi batterica riducono il tasso di recidiva; studio di 6 mesi, in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo
Effetti dei supplementi probiotici orali sul microbiota vaginale durante la gravidanza: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo con analisi del microbioma
Efficacia delle capsule probiotiche somministrate per via orale per la vaginosi batterica e altre infezioni vaginali: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Potenziamento della terapia antimicrobica con metronidazolo per la vaginosi batterica con i probiotici orali Lactobacillus rhamnosus GR-1 e Lactobacillus reuteri RC-14: studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Studio randomizzato di Lactin-V per prevenire la recidiva della vaginosi batterica
Terapia della vaginosi batterica mediante applicazione esogena di Lactobacilli acidophili e una bassa dose di estriolo: uno studio clinico multicentrico controllato con placebo
Coliche infantili ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche mostrano che la somministrazione di L. reuteri (ceppo DSM 17938 di L. reuteri) alla dose di 100 milioni di UFC al giorno per 21-28 giorni può migliorare le coliche nei lattanti allattati al seno, nella settimana successiva al trattamento. In alcuni studi clinici, l'assunzione di questo ceppo ha ridotto i sintomi delle coliche più efficacemente della simeticone 60 mg una o due volte al giorno per un periodo di 28 giorni. Alcuni dati suggeriscono che questo ceppo specifico è anche efficace nel ridurre il tempo di pianto giornaliero nei lattanti alimentati con latte artificiale quando viene somministrato per 28-90 giorni. Alcune ricerche hanno valutato L. reuteri in combinazione con L. rhamnosus. Uno studio clinico condotto su lattanti di età compresa tra 4 e 12 settimane affetti da coliche ha mostrato che l'assunzione di questa associazione, 250 milioni di UFC con 3,33 mg di frutto-oligosaccaridi e 200 UI di vitamina D3 al giorno per 28 giorni, ha consentito di ridurre la durata media dei pianti e dell'irrequietezza di 2,7 ore alla fine dello studio, rispetto a una riduzione di 1,9 ora nel gruppo che riceveva solo vitamina D.
Posologie
Uso profilattico di un probiotico nella prevenzione di coliche, rigurgiti e stitichezza funzionale: uno studio clinico randomizzato
Lactobacillus reuteri (ceppo American Type Culture Collection 55730) versus simeticone nel trattamento delle coliche infantili: uno studio prospettico randomizzato
Effetto antitussivo di una combinazione fissa di estratti di Justicia adhatoda, Echinacea purpurea ed Eleutherococcus senticosus in pazienti con infezione acuta delle vie respiratorie superiori: uno studio comparativo, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Lactobacillus reuteri DSM 17938 nella colica infantile: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Probiotici per la colica infantile: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo che indaga Lactobacillus reuteri DSM 17938
Probiotici per prevenire la colica infantile
Trattamento della colica infantile con il probiotico Lactobacillus reuteri: studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
Artrite reumatoide ✪✪✪✪✪
La ricerca mostra che il consumo del ceppo Lactobacillus casei riduce la tensione e i gonfiori articolari e migliora la condizione delle pazienti affette da artrosi.rnrnUna riduzione significativa del dolore percepito dai pazienti affetti da artrite reumatoide è stata riportata da alcuni studi clinici. Tuttavia sono necessari studi clinici più lunghi che includano una varietà di parametri (età, sesso, dieta, variabilità individuale del microbiota) per convalidare l'uso terapeutico dei probiotici in questo tipo di affezioni osteo-articolari.rnrn
Posologie
Una revisione sistematica degli effetti della somministrazione di probiotici nell'artrite infiammatoria
Effetti della supplementazione con Lactobacillus casei sull'attività di malattia e sulle citochine infiammatorie in pazienti con artrite reumatoide: uno studio clinico randomizzato in doppio cieco.
Infezioni urinarie ✪✪✪✪✪
Alcuni ceppi di probiotici (L. crispatus....) potrebbero prevenire le infezioni urinarie ricorrenti nelle donne.rnrnSono necessarie ulteriori prove scientifiche che sostengano l'utilità dei probiotici nella lotta contro tutte le patologie urologiche.rnrn
Posologie
Synergies
Influenza di una terapia antimicrobica di tre giorni e di supposte vaginali a base di Lactobacillus sulla recidiva delle infezioni del tratto urinario
Fattori dietetici che proteggono le donne dalle infezioni del tratto urinario
Efficacia di una combinazione di mirtilli rossi, Lactobacillus rhamnosus e vitamina C nella gestione delle infezioni ricorrenti del tratto urinario nelle donne: risultati di uno studio pilota
Morbo di Crohn ✪✪✪✪✪
Solo un numero limitato di studi ha indicato un ruolo per i probiotici nella remissione del morbo di Crohn. rnrnIn uno studio condotto su 40 pazienti randomizzati tra 3 mesi di trattamento con rifaximina seguiti da 9 mesi di trattamento con un prodotto specifico contenente un'elevata concentrazione di otto ceppi di batteri lattici (Bifidobacterium breve, B. longum, B. infantis, Lactobacillus acidophilus, L. plantarum, L. casei, L. bulgaricus e Streptococcus thermophilus) o seguiti da 12 mesi di trattamento con mesalazina (un antinfiammatorio usato per trattare alcune malattie infiammatorie del colon e dell'intestino), è stata dimostrata una diminuzione del tasso di recidiva nei pazienti trattati con i probiotici. rnrnTuttavia una revisione sistematica Cochrane non ha raccomandato un ruolo per i probiotici nella malattia di Crohn sulla base delle prove disponibili. La maggior parte degli studi ha avuto un numero relativamente ridotto di partecipanti con diversi protocolli di trattamento e diversi ceppi probiotici utilizzati, il che rende difficile il confronto tra gli studi. rnrn
Posologie
Synergies
Probiotici nella gestione della malattia infiammatoria intestinale: una revisione sistematica degli studi di intervento in pazienti adulti
Probiotici per il mantenimento della remissione nella malattia di Crohn
Antibiotici e probiotici nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale
Proprietà
Antibatterico




I lactobacilli formano una barriera naturale nell'intestino e impediscono l'adesione dei batteri patogeni. Hanno anche un effetto protettivo contro i batteri responsabili delle carie. I lactobacilli probiotici sono riconosciuti per la loro capacità di eliminare o inibire la crescita di alcuni microrganismi patogeni producendo agenti antimicrobici chiamati batteriocine. Queste impediscono in particolare la possibilità che alcuni ceppi di batteri nocivi si aggregino per formare biofilm, responsabili di numerose infezioni gravi.
Usages associés
Effetto digestivo




Oltre al ruolo facilitante sul transito intestinale e sulla digestione di Lactobacillus gasseri e dei probiotici in generale, vari studi scientifici hanno mostrato che il consumo di Lactobacillus gasseri permette una riduzione dell'adiposità addominale. Uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, condotto in Giappone nel 2010 su 87 adulti sani in sovrappeso, ha valutato gli effetti del ceppo L. gasseri SBT2055 sull'adiposità addominale e sul peso. I ricercatori hanno fornito il probiotico sotto forma di latte fermentato ottenuto con fermenti dello yogurt a cui è stato aggiunto (o non aggiunto per il gruppo di controllo) il ceppo L. gasseri SBT2055, alla dose di 200 g al giorno, corrispondente a un numero stimato di cellule vitali di L. gasseri SBT2055 assorbite pari a 5 × 1010 cfu/100 g (cfu = unità formanti colonia). I risultati mostrano che il gruppo trattato con l'assunzione di L. gasseri SBT2055 per 12 settimane ha perso il 4,6% di grasso addominale e il 3,3% di grasso sottocutaneo rispetto al gruppo di controllo. Allo stesso modo, il loro peso corporeo, la circonferenza vita e l'IMC sono diminuiti rispettivamente dell'1,4% (1,1 kg), dell'1,8% (1,7 cm) e dell'1,5% (0,4 kg/m2). In modo coerente, un altro studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo condotto su 90 volontari di età compresa tra i 20 e i 75 anni ha mostrato una diminuzione significativa dell'adiposità viscerale negli adulti obesi a seguito dell'assunzione di L. gasseri per 12 settimane. Secondo uno studio in vitro, il meccanismo probabile è l'inibizione del rilascio di acidi grassi attraverso l'aumento della dimensione delle micelle, il che impedisce l'azione della lipasi pancreatica, un enzima coinvolto nell'assorbimento dei lipidi alimentari. In vivo, l'assunzione di latte fermentato con L. gasseri SBT2055 provoca un'aumentata escrezione di grassi nelle feci, il che riflette una diminuzione dell'assorbimento dei grassi a livello intestinale.
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Immunomodulatore




I lattobacilli hanno un'azione di modulazione dell'immunità non specifica attraverso la stimolazione dei macrofagi e dei linfociti e la modulazione della produzione di citochine da parte delle cellule mononucleate. Sembrano inoltre ridurre i marcatori di reazioni di ipersensibilità e di infiammazione intestinale, come il fattore di necrosi tumorale (TNF) e l'alfa-1-antitripsina. I lattobacilli sembrano anche stimolare la produzione del fattore di crescita trasformante beta (TGF-beta), una citochina infiammatoria che protegge dalle allergie. Nella dermatite atopica, i lattobacilli potrebbero ridurre i livelli sierici delle chemochine CCL17 e CCL27 che attirano le cellule T verso la pelle. Sembrano inoltre rafforzare la sintesi di anticorpi in risposta agli agenti patogeni microbici, in particolare l'immunoglobulina A secretoria. La ricerca clinica suggerisce che L. rhamnosus assunto per via orale potrebbe rafforzare l'immunità naturale negli adulti sani. A causa di questi effetti immunomodulatori, alcuni ricercatori ritengono che il lattobacillo e altri probiotici potrebbero essere utili per condizioni quali le malattie infiammatorie intestinali, le allergie alimentari, e per essere utilizzati come adiuvante nella vaccinazione.
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Antinfiammatorio




Per la sua azione immunomodulatrice, i lactobacilli aiutano a combattere le infiammazioni. Più specificamente, dati scientifici suggeriscono che Lactobacillus gasseri consente in vitro e in vivo di ridurre significativamente il rilascio plasmatico di mediatori dell'infiammazione, quali le citochine pro-infiammatorie. Allo stesso tempo, questo probiotico induce un aumento di citochine regolatorie dell'infiammazione.rnrnInoltre, uno studio randomizzato in doppio cieco contro placebo, condotto su 32 soggetti anziani in buona salute per tre settimane, i quali assumevano due volte al giorno una miscela probiotica (Lactobacillus gasseri KS-13, Bifidobacterium longum MM2, B. bifidum G9-1), ha mostrato una diminuzione della produzione di citochine infiammatorie e la trasformazione del microbiota intestinale verso una popolazione batterica sana, simile a quella riscontrata in soggetti giovani in buona salute.rnrnrnrn
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Antiossidante




Il ceppo probiotico Lactobacillus gasseri avrebbe una notevole attività antiossidante. Uno studio in vitro su cellule di mammiferi ha mostrato che questo probiotico potrebbe regolare lo stress ossidativo rafforzando, in particolare, i sistemi di difesa antiossidante endogeni. Analogamente, altri ricercatori cinesi hanno esaminato il potenziale antiossidante di L. gasseri e sono giunti sperimentalmente, in vitro, alla stessa conclusione.rnrnIn modo concorde, questo potenziale antiossidante è stato osservato in precedenza anche con altri ceppi di batteri probiotici quali L. fermentum e L. plantarum.rnrnÈ importante sottolineare che l'efficacia antiossidante varia in funzione delle specie e dei ceppi di batteri lattici probiotici.rnrn
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Ipoglicemizzante




I probiotici (yogurt) riducono i rischi di diabete di tipo 2 e lo sviluppo della sindrome metabolica nella popolazione generale. Consentono inoltre, sotto forma di latte fermentato, di ridurre i rischi cardiovascolari associati. Ciò si spiega in particolare con un effetto benefico sui biomarcatori lipidici e con un miglior controllo glicemico. rnrn
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Ipolipemizzante




In generale, diverse ricerche hanno dimostrato una tendenza dei probiotici a ridurre significativamente i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue.rnrnUno studio clinico del 2015, pubblicato sulla rivista Lipids Health Disease ha permesso di saperne di più sul meccanismo di questo effetto. In questo studio, ricercatori giapponesi hanno dimostrato che il ceppo L. gasseri SBT2055 sopprime il rilascio di acidi grassi da un'emulsione di materia grassa aumentando la dimensione delle particelle delle micelle. Questo aumento delle dimensioni sfavorisce l'azione della lipasi pancreatica (un enzima coinvolto nell'assorbimento dei lipidi alimentari). Inoltre, la stessa squadra di ricerca ha osservato nell'uomo che l'assunzione di latte fermentato con L. gasseri SBT2055 provocava un aumento dell'escrezione fecale dei grassi. Questo effetto potrebbe essere associato all'arresto della degradazione dei grassi osservato in vitro. Secondo questo studio, L. gasseri limita chiaramente l'assorbimento dei grassi a livello intestinale.rnrn
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Cardiovascolari




È stato dimostrato clinicamente che una supplementazione con probiotici permette la normalizzazione della pressione sanguigna nei pazienti ipertesi e che sembra ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue nei pazienti con ipercolesterolemia. Il consumo regolare di probiotici potrebbe quindi aiutare a diminuire i livelli di colesterolo e l'ipertensione contribuendo così a migliorare la salute cardiovascolare complessiva.rnrn
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Antimicotico




È stato dimostrato, in vitro, che ceppi di Lactobacillus gasseri, Lactobacillus rhamnosus, Lactobacillus acidophilus e Lactobacillus paracasei producono biosurfattanti in grado di ridurre l'adesione di Candida albicans. Alcuni ceppi hanno un'azione inibitoria diretta sulla crescita e sulla formazione di ife (una forma filamentosa invasiva di Candida albicans).rnrn
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Dosaggio di sicurezza
Donna incinta :
Il ceppo L. rhamnosus GG è stato utilizzato con apparente sicurezza durante la gravidanza, a partire da 2-4 settimane prima del parto. rnrnIl ceppo L. rhamnosus HN001 è stato utilizzato con apparente sicurezza da 14-16 settimane di gestazione fino a 6 mesi dopo il parto. rnrnL. salivarius è stato utilizzato con apparente sicurezza dal momento della diagnosi di diabete gestazionale fino al parto. rnrnLe associazioni di L. rhamnosus o L. paracasei con Bifidobacterium longum, a partire da 2 mesi prima del parto fino a quando il neonato allattato ha 2 mesi, sono state utilizzate con apparente sicurezza durante la gravidanza e l'allattamento. rnrnUna combinazione di L. acidophilus, L. casei e Bifidobacterium bifidum è stata utilizzata con apparente sicurezza per 6 settimane a partire dalla 24ª-28ª settimana di gestazione. La sicurezza dell'uso di altri ceppi nelle donne in gravidanza è sconosciuta.rnrn
Adulto a partire da 18 anni : 1 UI
Diversi ceppi, tra cui L. acidophilus, L. brevis, L. bulgaricus, L. casei, L. delbrueckii, L. gasseri, L. helveticus, L. plantarum, L. reuteri, L. rhamnosus e L. plantarum, sono stati utilizzati in sicurezza in studi della durata massima di nove mesi. rnrnUna combinazione di L. acidophilus, L. rhamnosus, Bifidobacterium bifidum e Enterococcus faecium è stata utilizzata in sicurezza per 30 giorni. rnrnUna combinazione di L. acidophilus, Enterococcus faecalis e Bacillus subtilis è stata utilizzata in sicurezza per 2 settimane. rnrnUna combinazione di L. rhamnosus e Bifidobacterium animalis subsp. lactis è stata utilizzata in sicurezza per 24 settimane. Diversi ceppi, tra cui L. acidophilus, L. rhamnosus e L. fermentum, sono stati utilizzati in sicurezza in studi della durata da una settimana a sei mesi, per via intravaginale.rnrnLe dosi di probiotici sono generalmente standardizzate in termini di quantità di batteri vivi per unità di volume.rnrnOgni batterio vivente è chiamato unità formante colonia o UFC. rnrn1 UI = 1 miliardo di UFC (Unità Formante Colonia).rnrnLa concentrazione minima di batteri probiotici necessaria per ottenere effetti terapeutici sembra dipendere in parte dal ceppo, nel senso che, per alcuni ceppi (ad esempio L. reuteri MM53), 10 milioni di batteri sono una quantità sufficiente per produrre effetti benefici, mentre per altri ceppi sono necessari 1 miliardo di UFC di batteri vitali (ad esempio L. rhamnosus GG). Questa situazione rende difficile formulare raccomandazioni di dosaggio definitive, poiché la dose minima efficace sembra variare a seconda del ceppo. La migliore pratica consiste pertanto nell'assicurarsi che gli integratori contengano batteri in concentrazioni >1 miliardo di UFC batteri per dose, a meno che ricerche non abbiano dimostrato che il ceppo specifico contenuto nell'integratore sia efficace a quantità inferiori.
Donna che allatta :
Il ceppo L. rhamnosus GG è stato utilizzato con apparente sicurezza nelle donne che allattano per un periodo fino a sei mesi. rnrnCombinazioni di L. rhamnosus o L. paracasei con Bifidobacterium longum, somministrate da 2 mesi prima del parto fino a quando il lattante allattato non ha 2 mesi, sono state utilizzate con apparente sicurezza durante la gravidanza e l'allattamento. La sicurezza dell'uso di altri ceppi nelle donne che allattano è sconosciuta.rnrnrnrn
Bambini da 1 a 18 anni :
Il ceppo L. rhamnosus GG è stato utilizzato in tutta sicurezza.rnrnL. acidophilus, L. brevis, L. johnsonii e L. reuteri sono stati utilizzati in sicurezza per 12 settimane. rnrnUna specifica combinazione di probiotici contenente ceppi di lactobacilli, Bifidobacterium e Streptococcus salivarius è stata utilizzata in tutta sicurezza per un anno in bambini di età compresa tra 1 e 16 anni. rnrnUna specifica combinazione probiotica contenente L. acidophilus e Bifidobacterium animalis è stata utilizzata in tutta sicurezza fino a 6 mesi nei bambini di età compresa tra 3 e 5 anni. rnrnUna combinazione di L. acidophilus e Bifidobacterium bifidum è stata utilizzata in tutta sicurezza per 6 settimane. rnrnL. paracasei, L. fermentum o una combinazione di entrambe le specie è stata utilizzata con apparente sicurezza per 3 mesi nei bambini da 1 a 18 anni.rnrnIl Lactobacillus acidophilus è stato utilizzato da solo o in associazione con altri probiotici a dosi fino a 30 miliardi di unità formanti colonia al giorno per un massimo di 3 mesi.rnrn
Lattante fino a 12 mesi :
I lattanti hanno assunto in tutta sicurezza probiotici sotto forma di gocce. rnrn
Interazioni
Médicaments
Antibiotici: interazione moderata
L'assunzione concomitante di antibiotici potrebbe ridurre l'attività dei lattobacilli sensibili agli antibiotici. Distanziarne l'assunzione di almeno due ore.
Immunosoppressore: interazione moderata
Teoricamente, i lattobacilli potrebbero causare infezioni nelle persone in trattamento con immunosoppressori. rnrnSi tratta in particolare di ciclosporina, tacrolimus, azatioprina e agenti antitumorali come ciclofosfamide e cisplatino.
Plantes ou autres actifs
Lattobacilli: interazione lieve
Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di L. plantarum aumenta l'assorbimento del ferro non-eme dal 17% al 55% nelle donne giovani. Teoricamente, aumentando l'assorbimento del ferro, i lattobacilli assunti con un integratore di ferro potrebbero aumentare il rischio di sovraccarico di ferro in alcune persone.
Precauzioni
Deficit immunitario : usare con cautela
Le preparazioni a base di lattobacilli potrebbero provocare una colonizzazione patologica, in particolare nei pazienti immunodepressi. rnrnTuttavia, adulti affetti da HIV hanno assunto quotidianamente 10 miliardi di L. reuteri vivi per via orale per 21 giorni senza problemi di sicurezza o di tolleranza. Il rischio di un trattamento a più lungo termine o nei pazienti gravemente malati è sconosciuto.rnrn
Cardiopatie valvolari: evitare
Sono stati segnalati casi di endocardite da lattobacillo in pazienti con cardiopatia valvolare che avevano utilizzato probiotici contenenti lattobacilli prima di un intervento odontoiatrico, di un'endoscopia superiore o di una colonscopia. Consigliare ai pazienti con cardiopatia valvolare di interrompere l'uso di probiotici prima di un intervento odontoiatrico o di altre procedure gastrointestinali invasive.rnrn
Per via orale
0.1 - 50 UI
36 - settimane
Adulti, Bambini
VSL#3
