Ginseng: benefici, posologia, controindicazioni

Mis à jour le

Il ginseng è una pianta erbacea alta da 30 a 50 cm, che ormai si trova quasi più allo stato selvatico. Oggi viene coltivata in Corea e in Cina. Le radici sono carnose e pivotanti, la cui forma può evocare un corpo umano. rnrnIn cinese, Gin si riferisce all'uomo e seng all'essenza, mentre Panax deriva dalle parole greche pan (tutto) e axos (guarigione), il che si riferisce al suo uso come rimedio universale. Pianta mitica in Asia, il ginseng è considerato il tonico più potente del Qi o dell'energia nella medicina tradizionale cinese (MTC).rnrnLa parte utilizzata in terapia è la radice. Essa contiene diversi componenti attivi come le saponine triterpenoidi, chiamate ginsenosidi. Numerosi sottotipi di ginsenosidi sono stati identificati nel ginseng. Il ginseng contiene inoltre flavonoidi, proteine, amminoacidi, alcaloidi, acidi grassi, fitosteroli, vitamine (Vit B1, Vit B2, Vit B3, B8, B9, B12) e minerali (manganese, rame...). rnrnNella MTC, il ginseng è un adattogeno. Agisce sull'umore, sull'immunità, sulla cognizione e sulla libido. Più recentemente, viene utilizzato come preparazione a uno sforzo fisico.rnrnLa Commissione E e l'OMS riconoscono come uso tradizionale il trattamento dei sintomi dell'astenia come la stanchezza e la debolezza.rnrn
📚 Leggi anche |
Miglior ginseng
: il nostro confronto (2025)

Altri nomi 

Ginseng asiatico, Ginseng cinese, Ginseng coreano, Ginseng della Corea, Ginseng orientale, Ginseng rosso, Ginseng rosso coreano

Nomi scientifici

Panax ginseng

Famiglia o gruppo: 

Piante

Principi attivi:

Ginsenosidi

Saponine

Polisaccaridi


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Disturbi della fertilità maschile
✪✪✪✪

I ginsenosidi hanno migliorato la libido e la capacità erettile negli studi sull'uomo. È stato dimostrato che il ginseng aumenta il numero di spermatozoi negli esseri umani. rnrnI ginsenosidi possono anche aver rafforzato la funzione sessuale. È stato dimostrato che i ginsenosidi aumentano il rilascio di ossido nitrico nel corpo cavernoso del coniglio in vitro e provocano un rilassamento della muscolatura liscia. Di conseguenza, i ginsenosidi potrebbero contribuire a migliorare la funzione erettile rnrnUn altro studio mostra che l'assunzione di una combinazione di 1660 mg di L-arginina, 150 mg di L-carnitina, 50 mg di acetil-L-carnitina e 200 mg di ginseng al giorno per 3 mesi aumenta la motilità degli spermatozoi e la soddisfazione sessuale negli uomini affetti da sterilità dovuta ad astenospermia. rnrn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie2700 mg

duration8 - giorni

formulationestratto standardizzato, estratto secco, G115


Synergies


Affaticamento
✪✪✪✪

L'Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce come «clinicamente stabilito» l'uso del ginseng per «migliorare le capacità fisiche e mentali in caso di affaticamento, esaurimento, disturbi della concentrazione e nelle persone in convalescenza». rnrnL'EMA (European Medicines Agency) indica il ginseng nei sintomi di astenia come stanchezza e debolezza.rnrnAlcuni studi hanno dimostrato il suo interesse; un grammo di estratto di ginseng due volte al giorno per 4 settimane riduce del 66 % la fatica auto-riferita e del 50 % la fatica mentale rispetto al placebo nei pazienti affetti da sindrome da fatica cronica.rnrn

Posologie

posologiePer via orale : radice

posologie200 - 1000 mg

formulationestratto standardizzato, estratto secco, G115


Malattia di Alzheimer
✪✪✪✪✪

La supplementazione quotidiana di ginseng migliora le funzioni cognitive dei pazienti affetti da Alzheimer.rnrn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie4.5 - 9 g

duration12 - settimane

formulationestratto standardizzato, estratto secco, G115


Memoria
✪✪✪✪✪

Alcuni studi suggeriscono che la combinazione del Ginkgo con il Ginseng potrebbe rafforzare le funzioni cognitive e la memoria, in particolare in soggetti giovani e sani, più efficacemente del solo Ginkgo. La sinergia migliora la memoria di circa il 7,5%. rnrnInoltre, la supplementazione quotidiana di ginseng potrebbe migliorare le funzioni cognitive dei pazienti affetti da Alzheimer. Sono state utilizzate dosi più elevate (4-9 g).rnrn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie60 - 240 mg

duration12 - settimane

formulationestratto standardizzato, estratto secco, G115


Synergies

Effetti cognitivi di un composto di Ginkgo biloba/vinpocetina in adulti normali: valutazione sistematica di percezione, attenzione e memoria.
Effetti cognitivi acuti e dipendenti dalla dose di Ginkgo biloba, Panax ginseng e della loro combinazione in giovani volontari sani: interazioni differenziali in relazione all'impegno cognitivo.
Il Panax ginseng migliora le prestazioni cognitive nella malattia di Alzheimer.
Componenti del Panax ginseng e patogenesi della malattia di Alzheimer (Revisione)
Cambiamenti neuropsicologici dopo 30 giorni di somministrazione di Ginkgo biloba in partecipanti sani.
Effetti cognitivi dipendenti dalla dose della somministrazione acuta di Ginkgo biloba in giovani volontari sani.
Gincosan (una combinazione di Ginkgo biloba e Panax ginseng): gli effetti sull'umore e sulla cognizione di un trattamento di 6 e 12 settimane nelle donne in post-menopausa.
Gli effetti potenzianti sulla memoria di una combinazione Ginkgo biloba/Panax ginseng in volontari sani di mezza età.
Gli effetti psicofarmacologici dell'estratto di Ginkgo biloba in volontari sani normali.
Modulazione della cognizione e dell'umore a seguito della somministrazione di dosi singole di Ginkgo biloba, ginseng e di una combinazione ginkgo/ginseng a giovani adulti sani.
Effetti specifici sulla memoria dell'estratto di Ginkgo biloba EGb 761 in volontari sani di mezza età.
Cambiamenti differenziali e dipendenti dalla dose nelle prestazioni cognitive a seguito della somministrazione acuta di una combinazione Ginkgo biloba/Panax ginseng a giovani volontari sani.
Uno studio in aperto sul ginseng rosso coreano come trattamento adiuvante per il deficit cognitivo in pazienti con malattia di Alzheimer.
Effetti cognitivi acuti e dipendenti dalla dose di Ginkgo biloba, Panax ginseng e della loro combinazione in giovani volontari sani: interazioni differenziali in relazione all'impegno cognitivo.
Gli effetti di dosi acute di estratto standardizzato di Ginkgo biloba sulla memoria e sulle prestazioni psicomotorie nei volontari.
Trattamento dei disturbi della memoria correlati all'età con estratto di Ginkgo biloba: uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo.
L'estratto speciale di Ginkgo biloba LI 1370 migliora la deambulazione in compito duale nei pazienti con MCI: uno studio esplorativo randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo.
Studio di fase II sul Ginkgo biloba in pazienti con tumore cerebrale irradiati: effetto sulla funzione cognitiva, sulla qualità della vita e sull'umore.
Sicurezza ed efficacia di un estratto fresco tradizionale di ginkgo - risultati di uno studio clinico.
Una valutazione dell'efficacia dell'estratto di Ginkgo biloba EGb761 sul funzionamento neuropsicologico di anziani cognitivamente integri.
Effetti cognitivi acuti di un estratto standardizzato di Ginkgo biloba complessato con fosfatidilserina.
L'estratto standardizzato G115® di Panax ginseng C.A. Meyer
Uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo sull'estratto di Ginkgo biloba EGb 761 in un campione di anziani cognitivamente integri: risultati neuropsicologici.
Gli effetti migliorativi sulla memoria di una combinazione di Ginkgo biloba/Panax ginseng in volontari sani di mezza età.
Uno studio randomizzato controllato con placebo sul Ginkgo biloba per la prevenzione del declino cognitivo.

Stress ossidativo
✪✪✪✪✪

Un aumento dei tre principali enzimi antiossidanti (SOD, glutatione perossidasi e catalasi) sembra verificarsi in modo moderato a seguito dell'assunzione di estratti di ginseng.rnrn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie2 - 6 g

formulationestratto standardizzato, estratto secco, G115


Influenza
✪✪✪✪✪

Alcune ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di un estratto standardizzato di ginseng (G115) alla dose di 200 mg al giorno, iniziando 4 settimane prima della vaccinazione antinfluenzale e continuando per 8 settimane successivamente, può ridurre il rischio relativo di contrarre l'influenza o un raffreddore del 65% rispetto al placebo.rnrnAnalogamente, ricerche cliniche condotte su adulti sani mostrano che l'assunzione di un estratto di ginseng alla dose di 1 g tre volte al giorno per 12 settimane riduce il rischio relativo di sviluppare un'infezione influenzale acuta del 45% rispetto al placebo.rnrn

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie200 mg

duration8 - settimane

formulationestratto standardizzato, estratto secco, G115


Disturbi sessuali
✪✪✪✪✪

L'assunzione di ginseng rosso coreano, alla dose di 3 g al giorno per 8 settimane sembra migliorare l'eccitazione e la soddisfazione sessuale rispetto al placebo nelle donne in menopausa. Inoltre, altre ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di un prodotto combinato specifico contenente l'estratto di foglie di ginkgo, l'estratto di radice di ginseng, l'estratto di foglie di damiana, la L-arginina, le multivitamine e i minerali per 4 settimane può migliorare la soddisfazione sessuale rispetto al placebo nelle donne che riferiscono di avere disfunzione sessuale.

Posologie

posologiePer via orale: radice

posologie3 g

formulationestratto secco


Infezioni respiratorie
✪✪✪✪✪

Ricerche cliniche suggeriscono che il ginseng potrebbe ridurre il rischio relativo di sviluppare un'infezione delle vie respiratorie acute. Un piccolo studio clinico mostra che l'assunzione di un estratto specifico di ginseng (G115) a 100 mg due volte al giorno per 9 giorni potrebbe essere utile se usato come complemento nel trattamento delle esacerbazioni acute della bronchite cronica. In queste condizioni, il ginseng associato a una terapia antibiotica potrebbe ridurre il numero di batteri bronchiali più dell'antibiotico da solo. Inoltre, il ginseng migliora significativamente le funzioni polmonari e potrebbe migliorare i sintomi della broncopneumopatia cronica ostruttiva. In laboratorio è stato dimostrato che i ginsenosidi inducono un effetto di rilassamento mediato dall'ossido nitrico nella muscolatura liscia bronchiale e nell'endotelio polmonare.

Posologie

posologiePer via orale : radice

posologie200 - 3000 mg

formulationestratto standardizzato, estratto secco, G115


Diabete di tipo 2
✪✪✪✪✪

Dati preliminari suggeriscono che il ginseng potrebbe ridurre la resistenza tissutale all'insulina e i cambiamenti nell'espressione genica relativi al diabete di tipo II.

Posologie

posologiePer via orale : radice

posologie0.2 - 6 g

formulationestratto standardizzato, estratto secco, G115


Proprietà


Adattogeno

full-leaffull-leaffull-leaffull-leaf

Le radici di ginseng contengono saponine triterpeniche, i ginsenosidi, di cui esistono diverse varietà. Le sostanze adattogene aiuterebbero a contrastare lo stress e favorire il ritorno all'equilibrio. Negli esperimenti in vitro (su colture cellulari) e negli studi sugli animali, ricerche hanno mostrato che gli estratti di ginseng stimolano alcune cellule del sistema immunitario (linfociti) e le inducono a produrre interferoni (sostanze capaci di neutralizzare alcuni virus). Inoltre, questi estratti sembrano in grado di aumentare il livello di cortisolo nel sangue (l'ormone che ci permette di reagire allo stress) e di inibire l'azione della prolattina (un ormone che riduce il desiderio sessuale nell'uomo).

Usages associés

Stanchezza, Migliorare la capacità di adattamento

Antiossidante

full-leaffull-leaffull-leafempty-leaf

Il ginseng mostra un'attività antiossidante nella ricerca sull'uomo, probabilmente dovuta al suo contenuto di ginsenosidi. Questi componenti sono in grado di attivare gli enzimi antiossidanti che sono importanti per il mantenimento della vitalità cellulare. Abbassano il livello dei radicali dell'ossigeno generati dal metabolismo intracellulare. In vivo nel topo, il ginseng aumenta l'espressione proteica e l'attività della glutatione perossidasi e della SOD (superossido dismutasi) e normalizza l'espressione di HO-1 (eme-ossigenasi, un enzima che svolge un ruolo chiave nelle difese antiossidanti).

Usages associés

Stress ossidativo

Funzione cognitiva

full-leaffull-leaffull-leafempty-leaf

Studi clinici e in vivo mostrano che l'assunzione di ginseng migliora l'adattamento allo stress, l'umore, le prestazioni cognitive (come la concentrazione o l'attenzione) e l'affaticamento intellettuale. Questi effetti sono probabilmente dovuti a una regolazione dei neurotrasmettitori cerebrali (dopamina, noradrenalina, GABA).

Usages associés

Malattia di Alzheimer, Memoria

Immunostimolante

full-leaffull-leaffull-leafempty-leaf

Il ginseng sembra stimolare l'attività delle cellule natural killer e, eventualmente, altre attività del sistema immunitario. rnrnNella ricerca sugli animali, è stato dimostrato che il ginseng migliora la funzione immunitaria cellulare stimolando l'attività delle cellule natural killer e aumentando la produzione di anticorpi. rnrnÈ stato inoltre dimostrato che il ginseng stimola l'attività dei macrofagi così come dei linfociti in generale. I meccanismi d'azione sono probabilmente legati alla stimolazione dei mediatori infiammatori e alla produzione di ossido nitrico. rnrn

Usages associés

Rinforzo immunitario

Neurologico

full-leaffull-leaffull-leafempty-leaf

Il ginseng ha effetti ansiolitici secondo studi sugli animali. rnrnInoltre, il ginseng protegge il cervello, in particolare grazie a un componente chiamato ginsenoside Rg3. Questo componente aiuta a proteggere il cervello dai danni causati da una mancanza di flusso sanguigno, una condizione nota come ischemia cerebrale.rnrnI ginsenosidi contenuti nel ginseng stimolano anche la crescita e la riparazione delle cellule nervose. Possono aiutare a proteggere il cervello attivando alcuni processi naturali del corpo.rnrnInoltre, questi ginsenosidi possono prevenire la morte delle cellule nervose e ridurre l'infiammazione nelle cellule microgliali, che sono responsabili della rimozione dei rifiuti nel cervello.rnrn

Usages associés

Malattia di Alzheimer

Effetto fertilità

full-leaffull-leaffull-leafempty-leaf

Il ginseng è comunemente usato per aumentare la fertilità e la libido negli uomini e nelle donne. rnrnÈ stato dimostrato che il ginseng aumenta il numero di spermatozoi negli animali e negli esseri umani. rnrnI ginsenosidi presenti possono avere effetti che migliorano la funzione sessuale. È stato dimostrato che i ginsenosidi aumentano il rilascio di ossido nitrico dal corpo cavernoso del coniglio in vitro e provocano il rilassamento dei muscoli lisci. rnrn

Usages associés

Disturbi della fertilità maschile, Disturbi sessuali

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante

full-leaffull-leafempty-leafempty-leaf

I ginsenosidi e altri costituenti del ginseng, come il panaxynol, sembrano interferire con l'attivazione, l'aggregazione e la coagulazione delle piastrine in vitro. Inoltre, i costituenti non saponinici del ginseng inibiscono la risposta delle piastrine alla trombina nonché l'attivazione piastrinica. rnrn


Effetto respiratorio

full-leaffull-leafempty-leafempty-leaf

I ginsenosidi hanno mostrato un effetto rilassante sulla muscolatura liscia dei bronchi e dei tessuti polmonari, migliorando così le funzioni respiratorie.rnrn

Usages associés

Infezioni respiratorie, Influenza

Antinfiammatorio

full-leaffull-leafempty-leafempty-leaf

È stato dimostrato che il ginseng riduce i danni e l'infiammazione muscolare dopo esercizio fisico in studi di laboratorio e nella ricerca umana. rnrnGli effetti antinfiammatori del ginseng sono probabilmente legati agli effetti inibitori dei ginsenosidi sulle citochine infiammatorie, sulla sintasi dell'ossido nitrico inducibile e sugli eicosanoidi infiammatori.rnrn


Antivirale

full-leaffull-leafempty-leafempty-leaf

Alcuni studi indicano che il ginseng potrebbe avere un'attività antivirale. rnrnLa ricerca clinica suggerisce che l'assunzione di Panax ginseng riduce la frequenza di insorgenza di una malattia respiratoria acuta, come il raffreddore o l'influenza. rnrnGli effetti anti-rotavirus del Panax ginseng sembrano essere dovuti a costituenti polisaccaridici pectici, che possono inibire l'adesione del virus alle cellule.rnrn

Usages associés

Infezioni respiratorie, Influenza

Ipoglicemizzante

full-leaffull-leafempty-leafempty-leaf

Il ginseng riduce significativamente la glicemia postprandiale e il peso corporeo nei pazienti diabetici non insulinodipendenti. rnrnAlcune ricerche suggeriscono che il ginseng potrebbe in realtà aumentare la glicemia postprandiale e ridurre i livelli di insulina preprandiale. rnrnIl ginseng contiene peptidoglicani, i panaxani, che hanno effetti ipoglicemizzanti nella ricerca clinica. I malonil-ginsenosidi, presenti nelle radici del ginseng, riducono inoltre i livelli di glucosio nel sangue in un modello animale diabetico.rnrn

Usages associés

Diabete di tipo 2

Epatoprotettore

full-leafempty-leafempty-leafempty-leaf

Il ginseng possiede un effetto epatoprotettore grazie a molecole antiossidanti e antinfiammatoriernrn


Dosaggio di sicurezza

Adulti a partire da 18 anni: 200 mg - 2000 mg (estratto standardizzato)

Estratto equivalente a 0,5-2 g di radice grezza di ginseng.rnrnEstratto standardizzato: 0,4-4,0% di ginsenosidi totali calcolati come ginsenoside Rg1 e Rb1.rnrn


Interazioni

Médicaments

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione moderata

Sono possibili interazioni farmacologiche con gli anticoagulanti (warfarin), gli inibitori della monoamino ossidasi (IMAO, inclusa la fenelzina), i triptani.

Inibitore della monoamino ossidasi (IMAO): interazione moderata

Sono possibili interazioni farmacologiche con gli anticoagulanti (warfarin), gli inibitori della monoamino ossidasi (IMAO, inclusa la fenelzina), i triptani.

Triptani: interazione moderata

Possono verificarsi interazioni farmacologiche con gli anticoagulanti (warfarina), gli inibitori della monoamino ossidasi (IMAO, tra cui la fenelzina), i triptani.

Antidiabetico: interazione moderata

Teoricamente, l'uso concomitante potrebbe potenziare gli effetti ipoglicemizzanti. Si consiglia di monitorare i livelli di glucosio nel sangue.

Immunosoppressore: interazione moderata

A causa delle sue proprietà immunostimolanti, l'uso simultaneo del ginseng con una terapia immunosoppressiva non è raccomandato.

Insulina: interazione moderata

Il ginseng può avere effetti ipoglicemici additivi se usato con insulina. Potrebbero essere necessari aggiustamenti della dose di insulina: consultare un medico.

Midazolam: interazione moderata

Il midazolam è metabolizzato dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4). Teoricamente, il ginseng può indurre il CYP3A4 e aumentare la clearance del midazolam.

Nifedipina: interazione moderata

Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'uso concomitante può aumentare i livelli sierici di nifedipina in volontari sani. Ciò potrebbe influire sull'abbassamento della pressione arteriosa.

Warfarina: interazione lieve

Alcune ricerche su esseri umani e animali suggeriscono che il ginseng non influisce sulla farmacocinetica della warfarina. rnrnTuttavia, altre ricerche sull'uomo suggeriscono che il ginseng potrebbe aumentare moderatamente la clearance dell'isomero S-warfarin.

Plantes ou autres actifs

Ipoglicemizzante: interazione lieve

Il ginseng può aumentare l'effetto di piante o integratori con proprietà ipoglicemizzanti (psillio, glucomannano, fieno greco, per esempio).

Ginseng: interazione forte

Il ginseng può aumentare l'effetto di alimenti, piante o integratori con proprietà stimolanti (caffè, tè, guaranà, cioccolato, ecc.).


Precauzioni

Donna che allatta: evitare

Dati insufficienti.rnrn

Disturbi del sonno: usare con cautela

Teoricamente, il ginseng potrebbe peggiorare l'insonnia.rnrnAlte dosi di ginseng sono state associate all'insonnia.rnrn

Malattia ormono-sensibile: evitare

Teoricamente, il ginseng potrebbe aumentare lo sviluppo di tumori ormono-sensibili come il cancro al seno, il cancro dell'utero, il cancro dell'ovaio, l'endometriosi e i fibromi uterini.rnrnEvidenze preliminari mostrano che può avere effetti estrogenici. L'attività estrogenica è attribuita ai ginsenosidi.rnrn


Controindicazioni

Donna in gravidanza: vietato

Il ginsenoside Rb1, un costituente attivo del ginseng, ha effetti teratogeni nei modelli animali.rnrn

Bambini fino a 18 anni: vietato

L'uso del ginseng nei neonati è associato a intossicazione che può portare alla morte. Ci sono scarse informazioni affidabili sull'uso nei bambini più grandi.rnrn