Cromo: benefici, posologia, controindicazioni
Altri nomi
Cr
Nomi scientifici
cromo
Famiglia o gruppo:
Minerali e oligoelementi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Carenza di cromo ✪✪✪✪✪
Una carenza sintomatica di cromo è rara. Quando si verifica, è nella maggior parte dei casi dovuta a malnutrizione, gravidanza, stress o all'uso a lungo termine di una nutrizione parenterale totale povera di cromo. I sintomi includono una grave intolleranza al glucosio, perdita di peso ed encefalopatia metabolica. L'apporto alimentare di cromo è stato stimato per diversi gruppi di età. Secondo l'Afssa, gli apporti mediani alimentari di cromo erano compresi tra 25 µg/giorno nei lattanti da 1 a 3 anni, 35 µg/giorno nei bambini da 4 a 6 anni, 40 µg/giorno nei bambini da 7 a 9 anni, 45 µg/giorno nei bambini da 10 a 12 anni, 50 µg/giorno negli adolescenti da 13 a 19 anni, 55-70 µg/giorno negli adulti a partire dall'età di 20 anni.
Posologie
Diabete di tipo 2 ✪✪✪✪✪
Alcuni dati clinici mostrano che l'assunzione orale di picolinato di cromo può ridurre la glicemia a digiuno, la glicemia postprandiale, i livelli di insulina e l'emoglobina glicata (HbA1c), oltre ad aumentare la sensibilità all'insulina nei pazienti con diabete di tipo 2. nnL'analisi di 10-18 studi clinici mostra che il consumo di cromo può ridurre l'HbA1c fino allo 0,6% e la glicemia a digiuno fino a 18 mg/dL.nnNei pazienti con diabete di tipo 2, il cromo è stato utilizzato a dosi di 200 a 1000 µg al giorno in somministrazione unica o multipla.nn
Posologie
Effetto benefico della supplementazione di cromo sui livelli sierici di trigliceridi nel NIDDM.
Risposte di glucosio e insulina agli integratori dietetici di cromo: una meta-analisi.
La supplementazione con picolinato di cromo attenua l'aumento di peso corporeo e aumenta la sensibilità all'insulina nei soggetti con diabete di tipo 2.
Effetto della supplementazione di cromo sui livelli di glucosio e di lipidi nel sangue in pazienti anziani con diabete mellito di tipo 2.
Il trattamento con cromo non ha effetto in pazienti con diabete di tipo 2 trattati con insulina e con scarso controllo glicemico in una popolazione occidentale obesa: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo.
Assunzioni elevate di cromo supplementare migliorano i parametri di glucosio e insulina negli individui con diabete di tipo 2.
Effetti benefici della supplementazione orale con picolinato di cromo sul controllo glicemico in pazienti con diabete di tipo 2: uno studio clinico randomizzato.
Dislipidemia ✪✪✪✪✪
Alcune ricerche cliniche hanno mostrato che l'assunzione di picolinato di cromo contenente cromo in quantità di 15 a 200 µg al giorno per 6 a 12 settimane riduce il colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità (LDL) e il colesterolo totale nei pazienti con colesterolo elevato o iperlipidemia rispetto al placebo. Altri studi clinici mostrano che il consumo quotidiano di 250 µg di cromo sotto forma di cloruro di cromo per 7 a 16 mesi riduce i trigliceridi e il colesterolo legato alle lipoproteine a densità molto bassa (VLDL), e aumenta il colesterolo legato alle lipoproteine ad alta densità (HDL), nei pazienti con aterosclerosi, rispetto al placebo.
Posologie
L'effetto del picolinato di cromo sul colesterolo sierico e sulle frazioni delle apolipoproteine in soggetti umani.
Gli effetti dell'integrazione di cromo sul glucosio sierico e sui lipidi in pazienti con e senza diabete non insulino-dipendente.
Depressione ✪✪✪✪✪
Studi clinici hanno dimostrato che l'assunzione di 400 µg di picolinato di cromo al giorno per 2 settimane, seguita da 600 µg al giorno per ulteriori 6 settimane, migliora i tassi di remissione rispetto al placebo nei pazienti con depressione atipica.
Posologie
Sindrome dell'ovaio policistico ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di 1000 mcg di picolinato di cromo nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico, per 6 mesi, in associazione con la dieta e l'esercizio, aumenta la sensibilità all'insulina, riduce l'indice di massa corporea e migliora i tassi di ovulazione e il tasso di mestruazioni regolari rispetto al placebo. I risultati degli studi sull'effetto del cromo a dosi più basse restano incoerenti.
Posologie
Obesità ✪✪✪✪✪
Il cromo, che svolge un ruolo nel mantenimento del metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, ha portato a suggerire che un'integrazione di cromo potrebbe avere un impatto positivo sulla composizione corporea, in particolare riducendo la massa grassa e aumentando la massa magra. Una meta-analisi di trial clinici randomizzati ha concluso che il picolinato di cromo aveva un effetto relativamente debole sulla riduzione del peso corporeo rispetto al placebo. Uno studio, tuttavia, ha mostrato risultati promettenti utilizzando 200 mcg di cromo legato alla niacina (600 mcg/giorno) con esercizio moderato. A queste dosi elevate, mentre la riduzione complessiva del peso corporeo era simile nei gruppi cromo e placebo, la perdita totale di grasso era maggiore nel gruppo cromo, suggerendo un effetto di preservazione della massa muscolare. Altri studi utilizzando picolinato di cromo (equivalente a 200 mcg e 1000 mcg/giorno) non sono riusciti a riprodurre questi effetti. Una meta-analisi di 20 studi ha trovato una differenza piccola ma significativa nella perdita di peso (1 kg) rispetto al placebo per gli studi della durata di almeno 16 settimane, ma non per gli studi di durata più breve.
Posologie
Il potenziale valore e la tossicità del picolinato di cromo come integratore nutrizionale, agente per la perdita di peso e per lo sviluppo muscolare
Picolinato di cromo per la riduzione del peso corporeo: meta-analisi di trial randomizzati
Supplementazione con picolinato di cromo nelle donne: effetti sul peso corporeo, sulla composizione e sullo stato del ferro
Proprietà
Essenziale




Il cromo è un minerale essenziale, assunto con l'alimentazione. Si trova in tracce nei prodotti vegetali, in particolare nei cereali.nnIl cromo è un oligoelemento essenziale per il metabolismo degli zuccheri nell'uomo. Si associa ad altri composti come la vitamina B3 e ad aminoacidi per formare un complesso, l'acido dinicotinico glutatione, chiamato anche FTG, il fattore di tolleranza al glucosio.nn
Usages associés
Ipoglicemizzante




Il cromo regola l'insulina nell'organismo. Il principale meccanismo del cromo è direttamente collegato alla cromodulina, un oligopeptide endogeno contenente cromo, che interviene positivamente nella segnalazione del recettore dell'insulina in presenza di insulina. L'efficacia della cromodulina nel migliorare la segnalazione dell'insulina è correlata alla quantità di cromo ad essa legata.nnIl cromo stesso non sembra influenzare direttamente il recettore dell'insulina come fa la cromodulina. Infatti, il cromo non altera i livelli di espressione dei recettori dell'insulina né il legame dell'insulina al recettore dell'insulina.nnAltri studi clinici hanno mostrato che la supplementazione di cromo può favorire un miglioramento della sensibilità all'insulina in coloro che sono già resistenti all'insulina.nnD'altra parte, una supplementazione di cromo può favorire la diminuzione della glicemia, in particolare nelle persone con basso apporto alimentare di cromo.nnAnalizzando l'insieme dei dati sulle persone con diabete di tipo II, sembra esserci una lieve riduzione della glicemia a digiuno nonostante l'assenza apparente di modifiche nella sensibilità all'insulina o nell'HbA1c in diversi studi. Nessun effetto significativo o affidabile nelle persone non diabetiche.nn
Usages associés
Neurologico




Il cromo può agire sui recettori della fame nel cervello. Alcune ricerche suggeriscono che il cromo può sensibilizzare il cervello ai glucorecettori sensibili all'insulina, provocando una soppressione dell'appetito, un'attivazione del sistema nervoso simpatico e una stimolazione della termogenesi.nn
Antiossidante




Un possibile effetto antiossidante è plausibile nelle persone diabetiche con un valore iniziale elevato di HbA1c o nelle persone con sindrome dell'ovaio policistico. nnInfatti, in studi sull'uomo, l'integrazione con cromo ha ridotto in modo significativo i livelli di proteine carbonilate (un marcatore dell'ossidazione delle proteine) rispetto ai valori iniziali nei pazienti diabetici. Un altro studio su pazienti diabetici ha riportato un miglioramento delle sostanze plasmatiche reattive all'acido tiobarbiturico (TBARS) (biomarker della perossidazione lipidica). nnNei pazienti con sindrome dell'ovaio policistico, il cromo sembrerebbe ridurre i livelli di malondialdeide (un composto chimico indicatore di stress ossidativo).nn
Antidepressivo




Ricerche cliniche preliminari suggeriscono che il cromo riduce la risposta alla stimolazione dei recettori della serotonina, il che può produrre un'attività antidepressiva. Una serie di casi di adulti affetti da disturbo depressivo persistente mostra che l'integrazione con cromo può migliorare la risposta agli antidepressivi, come la sertralina e l'amitriptilina, nei pazienti con risposta insufficiente. nn
Usages associés
Ipolipemizzante




Il cromo sembra inibire l'HMG-CoA reduttasi, un enzima epatico coinvolto nel metabolismo del colesterolo.nn
Usages associés
Metabolico




La ricerca clinica mostra che l'ingestione di picolinato di cromo riduce le voglie, l'assunzione di cibo e la fame, il che può portare a una perdita di peso. Il cromo può indurre questi effetti influenzando i recettori della fame nel cervello. Alcuni studi suggeriscono che il cromo potrebbe sensibilizzare i glucorecettori sensibili all'insulina nel cervello, determinando una soppressione dell'appetito, un'attivazione del sistema nervoso simpatico, una stimolazione della termogenesi e una regolazione negativa della secrezione di insulina.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Donna in gravidanza: 60 µg
Le donne in gravidanza e quelle che allattano devono evitare di assumere più di 200 µg di cromo al giorno.
Donna che allatta: 55 µg
Le donne in gravidanza e quelle che allattano devono evitare di ingerire più di 200 µg di cromo al giorno.
Bambino da 1 a 3 anni : 25 µg
Bambino da 4 a 6 anni : 35 µg
Bambino da 7 a 9 anni : 40 µg
Bambino da 10 a 12 anni : 45 µg
Bambino da 13 a 19 anni : 50 µg
Uomo da 20 a 65 anni : 65 µg
Donna da 20 a 65 anni : 55 µg
Uomo a partire da 66 anni : 70 µg
Donna a partire da 66 anni : 60 µg
Interazioni
Médicaments
Antidiabetico : interazione moderata
Il cromo potrebbe abbassare la glicemia. Di conseguenza, può comportare effetti additivi con i farmaci antidiabetici e aumentare il rischio di ipoglicemia. Potrebbero essere necessari aggiustamenti del dosaggio dei farmaci antidiabetici.
Acido acetilsalicilico : interazione lieve
Ricerche condotte sugli animali suggeriscono che l'acido acetilsalicilico (aspirina) può aumentare l'assorbimento e i livelli di cromo nel sangue. Teoricamente, ciò potrebbe comportare un eccesso di questo oligoelemento.
levotiroxina : interazione moderata
Si ritiene che il cromo possa legare la levotiroxina nel tratto intestinale, diminuendone così l'assorbimento. Consigliate ai pazienti di assumere la levotiroxina almeno 30 minuti prima o 3-4 ore dopo l'assunzione di cromo.
Antinfiammatorio non steroideo : interazione lieve
Ci sono alcune evidenze che i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) potrebbero aumentare i livelli sierici di cromo aumentando il suo assorbimento e la sua ritenzione.
Plantes ou autres actifs
Cromo : interazione moderata
Le erbe contenenti cromo possono aumentare il rischio di tossicità da cromo quando vengono assunte in modo cronico o insieme a integratori contenenti cromo. Tra le erbe contenenti cromo si citano il mirtillo, il lievito di birra, la cascara, l'equiseto, ecc.
Precauzioni
Malattie psichiatriche : evitare
In teoria, le preparazioni a base di picolinato di cromo potrebbero aggravare i disturbi psichiatrici. Infatti, l'acido picolinico contenuto in queste preparazioni può modificare il metabolismo della serotonina, della dopamina e della noradrenalina nel sistema nervoso centrale.
Diabete di tipo 2 : usare con prudenza
Il cromo possiede una proprietà ipoglicemizzante. Può quindi aumentare la sensibilità all'insulina. Teoricamente, questo oligoelemento potrebbe aumentare il rischio di ipoglicemia se usato con altri farmaci antidiabetici. Potrebbero essere necessari aggiustamenti posologici dei farmaci antidiabetici.
Insufficienza epatica : evitare
Il cromo, nella sua forma di polinicotinato, è stato associato a epatotossicità in almeno tre casi. Teoricamente, potrebbe esacerbare i sintomi nei pazienti con insufficienza epatica. Una supplementazione è da evitare in questo caso.
Insufficienza renale : evitare
Sono state segnalate almeno tre lesioni renali in pazienti che hanno assunto picolinato di cromo. Teoricamente, il cromo potrebbe esacerbare i sintomi di un'insufficienza renale.
Controindicazioni
Allergie : vietato
Gli integratori di cromo possono provocare reazioni allergiche nelle persone allergiche al cromato, in particolare dermatite ed eritema.
Per via orale
25 - 70 µg
picolinato di cromo
16 - mesi
Donne
