Bergamotto: benefici, posologia, controindicazioni
Nomi scientifici
Citrus bergamia
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Naringina
Neoeriocitrina
Neohesperidina
Furocumarine
Cumarine
Flavonoidi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Dislipidemia ✪✪✪✪✪
È stato dimostrato che una frazione polifenolica del succo di bergamotto ha un'azione positiva nel ridurre l'eccesso di lipidi plasmatici (iperlipidemia), in particolare migliorando il profilo delle lipoproteine circolanti. Infatti, uno studio clinico del 2013 è stato condotto per 1 mese su pazienti che presentavano sia ipercolesterolemia sia ipertrigliceridemia. Gli autori dello studio riportano che un estratto di flavonoidi aiuta non solo a ridurre i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo), colesterolo totale e trigliceridi plasmatici, ma consente anche di aumentare il livello di colesterolo HDL (colesterolo buono). Gli stessi risultati sono stati ottenuti con un estratto di flavonoidi derivato dal bergamotto in uno studio clinico del 2016 svolto per 6 mesi su soggetti con ipercolesterolemia moderata. nnIl bergamotto è stato inoltre valutato in associazione con altri principi attivi naturali come i fitosteroli, il carciofo e altri. Una composizione particolarmente sinergica, contenente 600 mg di fitosoma di bergamotto e 100 mg di estratto di foglia di carciofo, ha mostrato la sua efficacia in pazienti affetti da ipercolesterolemia lieve quando assunta due volte al giorno per 2 mesi.nn
Posologie
Synergies
Effetti di 12 settimane di supplementazione con la formulazione CitriCholess a base di estratti di Citrus bergamia sul colesterolo e sul peso corporeo in anziani con dislipidemia: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo.
Studio clinico randomizzato a tre bracci, controllato con placebo, che valuta l'effetto metabolico di un nutraceutico combinato contenente un estratto standardizzato di flavonoidi di bergamotto in soggetti sovrappeso con dislipidemia.
L'effetto della supplementazione con bergamotto (KoksalGarry) sui profili lipidici: una revisione sistematica e meta-analisi di studi clinici randomizzati controllati.
Alleanza fitosomica di carciofo e bergamotto: uno studio clinico randomizzato in doppio cieco in ipercolesterolemia lieve.
La frazione polifenolica del bergamotto potenzia l'effetto indotto dalla rosuvastatina sul colesterolo LDL, sull'espressione di LOX-1 e sulla fosforilazione della proteina chinasi B in pazienti con iperlipidemia.
Estratti di carciofo e bergamotto: una nuova opportunità per la gestione della dislipidemia e dei fattori di rischio correlati.
Farmacologia clinica di Citrus bergamia: una revisione sistematica.
Stress ✪✪✪✪✪
Studi hanno riportato l'uso benefico in aromaterapia dell'olio essenziale di bergamotto per ridurre i sintomi legati allo stress fisico e psicologico. A questo proposito, uno studio clinico randomizzato e controllato con placebo, condotto nel 2013, ha valutato l'effetto di un olio essenziale di bergamotto puro al 100% naturale sui sintomi di stress legati al lavoro. I risultati mostrano una diminuzione significativa della frequenza cardiaca dei soggetti (insegnanti) stressati esaminati, associata a una riduzione dei sintomi di stress fisico e psicologico. Uno studio clinico simile del 2013 ha mostrato l'azione ansiolitica dell'esposizione a vapori di olio essenziale di bergamotto in pazienti in stato di ansia preoperatoria prima di essere sottoposti a chirurgia ambulatoriale. È stata osservata in particolare una riduzione significativa della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa in questo gruppo. Uno studio clinico del 2015 ha riportato la diminuzione dei livelli di cortisolo salivare di volontarie in buona salute sottoposte a carichi di lavoro variabili dopo inalazioni sperimentali di vapore di olio essenziale di bergamotto. Ciò è in buona correlazione con i test psicologici eseguiti.
Posologie
Valutazione EMA su Citrus bergamia
Effetti dell'aromaterapia con olio essenziale di bergamotto (Citrus bergamia (Risso) Wright & Arn.) sugli stati d'animo, sull'attività del sistema nervoso parasimpatico e sui livelli di cortisolo salivare in 41 donne sane.
Gli effetti fisici dell'aromaterapia nell'alleviare lo stress correlato al lavoro sugli insegnanti delle scuole elementari a Taiwan.
Farmacologia clinica di Citrus bergamia: una revisione sistematica
Sindrome metabolica ✪✪✪✪✪
Una ricerca suggerisce che gli antiossidanti naturali contenuti nell'olio essenziale di bergamotto potrebbero essere utili nel trattamento dei disturbi vascolari che implicano la proliferazione delle cellule muscolari lisce e il disfunzionamento endoteliale indotto da cellule oxy-LDL. In altri studi, l'estratto di succo di bergamotto ha ridotto i livelli di colesterolo totale e LDL (un effetto associato all'aumento del cHDL), i livelli di trigliceridi e ha prodotto una diminuzione significativa della glicemia.
Posologie
Attività ipolipemizzante e ipoglicemizzante dei polifenoli del bergamotto: dai modelli animali agli studi sull'uomo.
Psoriasi ✪✪✪✪✪
L'olio essenziale di bergamotto potrebbe aiutare a trattare naturalmente la psoriasi a placche. Tradizionalmente è stato utilizzato nella medicina popolare come antisettico per favorire la cicatrizzazione delle ferite.
Posologie
Equilibrio emotivo ✪✪✪✪✪
Ricerche cliniche preliminari mostrano che una combinazione di oli essenziali di lavanda, arancia e bergamotto, somministrata per inalazione o per massaggio, due volte alla settimana per 8 settimane, migliora i sintomi della depressione nel 55-65% dei pazienti rispetto al gruppo di controllo. Altri studi hanno mostrato che il trattamento a base di olio essenziale di bergamotto migliora il sistema parasimpatico e nervoso: diminuzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. I soggetti con livelli elevati di ansia hanno beneficiato maggiormente del trattamento rispetto al gruppo con ansia lieve.
Posologie
Synergies
Aromaterapia al bergamotto per l'ansia indotta dall'ufficio medico nei bambini con disturbo dello spettro autistico: uno studio clinico randomizzato, controllato e in cieco
Aromaterapia per inalazione in bambini e adolescenti sottoposti a infusione di cellule staminali: risultati di uno studio controllato con placebo e in doppio cieco
Farmacologia clinica di Citrus bergamia: una revisione sistematica
Proprietà
Ipolipemizzante




Il succo di bergamotto contiene due flavonoidi piuttosto rari, che sono la brutieridina e la melitidina (derivati dei flavonoidi naringina ed esperidina). Sembrano agire come inibitori diretti della HMG-CoA reduttasi, un enzima coinvolto nella via metabolica che produce i precursori del colesterolo (nello specifico il mevalonato, un prodotto della conversione dell'HMG-CoA). Questi due flavonoidi possiedono una frazione sufficientemente simile da legarsi all'HMG-CoA e impedirne la conversione in mevalonato. Tuttavia, preparati puri di naringina ed esperidina non hanno ridotto i livelli ematici di colesterolo, di LDL-colesterolo e di trigliceridi in pazienti moderatamente iperlipidemici. Infatti, è possibile che l'inibizione della HMG-CoA reduttasi in vivo sia un fenomeno più complesso che coinvolga altre proprietà dei flavonoidi.
Usages associés
Ansiolitico




È noto che l'inalazione dei componenti volatili degli oli essenziali può influenzare l'attività di alcune aree del cervello, come l'ipotalamo, l'ippocampo e la corteccia piriforme. Un'ipotesi è che la stimolazione di queste aree migliori i disturbi dell'umore lievi e possa ridurre l'ansia indotta dallo stress. È stato suggerito che i componenti volatili dell'olio essenziale di bergamotto, tra cui il 5-metossipsoralene (5-MOP), noto anche come bergaptene, potrebbero essere responsabili di questi effetti benefici. Inoltre, è stato riportato che gli effetti positivi degli oli essenziali di bergamotto sul cervello sono dovuti all'aumento del rilascio di amminoacidi, che possono modulare la plasticità sinaptica.
Usages associés
Implicazione del limonene e dell'acetato di linalile nella citotossicità indotta dall'olio essenziale di bergamotto nelle cellule umane di neuroblastoma
Farmacologia clinica di Citrus bergamia: una revisione sistematica
Ipoglicemizzante




Numerosi studi hanno dimostrato che diversi flavonoidi derivati dalla bergamotta possono attivare l'AMPK (AMP-activated protein kinase), sia in vitro che in vivo. L'AMPK svolge un ruolo essenziale nella regolazione del metabolismo del glucosio e dei lipidi e nella produzione di energia in diversi organi. L'attivazione dell'AMPK aumenta l'assorbimento intracellulare del glucosio. Questo avviene in modi diversi. Ad esempio, attiva un "trasportatore" di glucosio chiamato GLUT1, che è presente in tutte le cellule, e un altro chiamato GLUT4, specifico delle cellule muscolari. In caso di diminuzione del glucosio nel sangue, l'AMPK impedisce la formazione di glicogeno (una forma di immagazzinamento del glucosio) per assicurarsi che ci sia abbastanza glucosio disponibile per i nostri bisogni immediati. Allo stesso tempo, favorisce la glicolisi, un processo mediante il quale il glucosio viene scomposto per produrre energia. La metformina, un farmaco antidiabetico prescritto in caso di diabete di tipo 2, attiva anch'essa l'AMPK. Questa attivazione è responsabile degli effetti ipoglicemizzanti del farmaco.
Usages associés
Antibatterico




L'attività antimicrobica dei polifenoli è stata oggetto di numerose ricerche approfondite contro diversi microrganismi. Alcuni autori hanno descritto un'attività esclusiva contro i batteri Gram-negativi, mentre altri hanno mostrato un'attività contro batteri Gram-positivi. È stato dimostrato che l'attività antimicrobica dell'estratto di bergamotto può essere particolarmente legata al suo elevato contenuto di neoeriocitrina, neoesperidina e dei flavanoni di hesperetina. Questa attività è selettiva contro i ceppi patogeni e non è stato osservato alcun effetto sui batteri intestinali benefici (appartenenti al microbiota intestinale).
Antinfiammatorio




Alcuni studi in vitro hanno mostrato che il trattamento con bergamotto potrebbe inibire l'infiammazione intestinale causata dalle lesioni da ischemia-riperfusione, riducendo l'espressione genica nonché i livelli di citochine pro-infiammatorie (IL-6, IL-1β, TNF-α), diminuendo la produzione di specie reattive dell'ossigeno e riducendo l'infiltrazione di neutrofili e l'espressione delle molecole di adesione.
Antiossidante




Alcuni studi in vitro hanno mostrato che la frazione flavonoidica del succo di bergamotto riduce la generazione di specie reattive dell'ossigeno e la perossidazione dei lipidi di membrana, migliora la funzionalità mitocondriale e previene i danni ossidativi al DNA.
Antifungico




Alcuni studi in vitro hanno mostrato che l'olio essenziale di bergamotto ha un'attività contro diverse specie di dermatofiti come Trichophyton, Microsporum ed Epidermophyton. Inoltre, mostra un'attività in vitro contro alcune specie di Candida. nn
Dosaggio di sicurezza
Adulto a partire da 18 anni: 500 mg - 1000 mg
L'estratto di bergamotto è stato più spesso utilizzato a dosi da 500 fino a 1000 mg al giorno per 4-12 settimane. Talvolta è standardizzato all'11%-19% di flavanoni totali. L'olio essenziale di bergamotto viene generalmente applicato per uso esterno puro o diluito al 2% con altri oli vegetali.
Interazioni
Médicaments
Fotosensibilizzanti: interazione moderata
A causa del suo contenuto di bergaptene, l'uso dell'olio essenziale di bergamotto può aggravare la fotosensibilità e aumentare il rischio di effetti collaterali. L'uso concomitante con farmaci indicati come "fotosensibilizzanti" deve essere evitato.
Precauzioni
Bambino fino a 18 anni: usare con cautela
Non sono stati osservati segni di tossicità nei bambini dopo perfusione di estratto di bergamotto. Tuttavia, l'efficacia non è provata e sono necessarie ulteriori ricerche su questa popolazione. Pertanto il bergamotto va usato con cautela nei bambini e negli adolescenti.
Donna in gravidanza: evitare
L'uso sicuro del bergamotto durante la gravidanza non è stato stabilito. In assenza di dati sufficienti, l'uso durante la gravidanza e l'allattamento non è raccomandato.
Donne in allattamento: evitare
L'uso sicuro del bergamotto durante l'allattamento non è stato stabilito.
Per via orale: frutto
500 - 1000 mg
1 - mese
succo concentrato, estratto secco
Donne, Uomini
