Acido eicosapentaenoico (EPA): benefici, posologia, controindicazioni

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L'EPA è un acido grasso polinsaturo omega-3 a catena lunga di 20 atomi di carbonio, considerato essenziale e deve essere presente nell'alimentazione. Infatti, sebbene i mammiferi abbiano la capacità di introdurre doppi legami nella maggior parte delle posizioni della catena degli acidi grassi nel metabolismo dei lipidi, non sono in grado di inserire doppi legami nelle posizioni ω-3 e ω-6. Quando gli acidi grassi essenziali vengono consumati come precursori, seguono una via di desaturazione sotto l'azione delle desaturasi delta-6 e delta-5 fino a formare gli acidi grassi "attivi": l'acido eicosapentaenoico (20:5ω-3) (EPA) e l'acido docosaesaenoico (DHA) (22:6ω-3). Nel corso degli ultimi 100 anni si è osservata una diminuzione dell'apporto di acidi grassi omega-3, incluso l'EPA. Ciò è particolarmente vero per le diete occidentali, caratterizzate da un consumo ridotto di pesce e di alimenti marini. Le stime attuali degli apporti indicano un consumo insufficiente secondo gli standard dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La maggior parte dell'EPA alimentare viene consumata sotto forma di pesce o frutti di mare. I pesci d'acqua fredda e di profondità, come il salmone, lo sgombro, l'halibut e l'aringa, costituiscono le fonti più importanti. Un'altra fonte indiretta di EPA è l'olio di alcune piante appartenenti alla famiglia dell'onagra e della borragine. Questi oli contengono acido stearidonico, che viene metabolizzato in EPA negli animali e negli esseri umani. Tuttavia, non è chiaro se l'EPA prodotto tramite il metabolismo dell'acido stearidonico possieda gli stessi effetti delle altre fonti di EPA. Gli acidi grassi essenziali, compreso l'EPA, sono cruciali per una salute ottimale. La concentrazione di omega-3 nelle membrane cellulari condiziona il corretto funzionamento di questi organi e in particolare del cuore e del cervello. Va notato che oltre il 50% della massa del cervello è costituita da lipidi, di cui più della metà sono acidi grassi omega-3.

Altri nomi 

Omega-3

Nomi scientifici

EPA, AGPI

Famiglia o gruppo: 

Acidi Grassi


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Depressione
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I pazienti già trattati con antidepressivi convenzionali potrebbero beneficiare maggiormente di EPA rispetto a quelli che non assumono antidepressivi. Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione orale di etil-EPA a 500 mg fino a 1 grammo due volte al giorno insieme a un trattamento standard migliora i sintomi della depressione maggiore ricorrente, Le meta-analisi di studi clinici mostrano che l'EPA puro o gli acidi grassi omega-3 arricchiti in EPA (almeno il 60%) riducono moderatamente i sintomi depressivi nei pazienti con disturbo depressivo maggiore (DDM). Altre ricerche preliminari mostrano che l'assunzione orale di etil-EPA a 500 mg fino a 1 grammo due volte al giorno insieme a un trattamento standard migliora i sintomi della depressione maggiore ricorrente, La World Federation of Societies of Biological Psychiatry (WFSBP) e la Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments (CANMAT) indicano che gli acidi grassi omega-3 che forniscono 1-2 grammi di EPA sono raccomandati come uso complementare nei pazienti con disturbo depressivo maggiore. Tuttavia, gli acidi grassi omega-3 non sono raccomandati in monoterapia e i prodotti contenenti altre dosi di EPA non sono raccomandati né come terapia aggiuntiva né in monoterapia in questi pazienti.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1 - 2 g


Ipertrigliceridemia
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L'assunzione di un prodotto specifico a base di etil-EPA, alla dose di 4 g al giorno in due dosi frazionate per 12 settimane, ha comportato una riduzione del livello dei trigliceridi del 33%, del colesterolo totale del 16%, del colesterolo delle lipoproteine a bassissima densità (VLDL) del 29% e dell'apolipoproteina B del 9%, rispetto al placebo.nnNelle donne diabetiche in terapia con statine, con ipertrigliceridemia persistente, l'assunzione del prodotto a base di etil-EPA riduce i livelli di trigliceridi di circa il 21,5% e i livelli di colesterolo totale del 12,5%, ma non riduce i livelli di colesterolo LDL rispetto al placebo.nnInoltre, non esistono prove solide che i supplementi di solo EPA riducano i livelli di trigliceridi nei pazienti con ipertrigliceridemia.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie4 g

duration12 - settimane

formulationetil-EPA


Malattie cardiovascolari
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Uno studio ha mostrato che l'assunzione di un prodotto specifico a base di etile-EPA ha ridotto il rischio di eventi vascolari del 25% rispetto al placebo dopo un follow-up mediano di 4,9 anni, e ciò nei pazienti trattati con statine e con ipertrigliceridemia associata ad altri fattori di rischio cardiovascolare. Un grande studio (Japan Eicosapentaenoic Acid Lipid Intervention (JELIS)) condotto su pazienti giapponesi affetti da ipercolesterolemia ha mostrato che l'assunzione di EPA (1800 mg/giorno) in associazione a un trattamento con statine ha ridotto gli eventi vascolari maggiori del 19% durante un follow-up medio di 4,6 anni.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1800 mg

formulationetile-EPA


Ipercolesterolemia
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Una meta-analisi di studi clinici mostra che l'assunzione di EPA riduce leggermente i livelli di colesterolo totale e di colesterolo LDL rispetto al placebo. Tuttavia, non tutti i pazienti di questi studi presentavano iperlipidemia e l'EPA era generalmente fornito in oli contenenti anche acido docosaesaenoico. Un altro studio ha mostrato che l'assunzione di EPA in pazienti con diabete di tipo 2 aumenta il livello di colesterolo delle lipoproteine ad alta densità (HDL) di circa il 12%.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1 - 2 g

duration12 - settimane


Ipertensione arteriosa
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Una meta-analisi di studi clinici condotti su adulti con dislipidemia mostra che un integratore di EPA riduce la pressione arteriosa sistolica, ma non quella diastolica, rispetto al placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1 - 2 g


Disturbi da deficit di attenzione
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Certaini studi mostrano che bassi livelli plasmatici di EPA e di altri acidi grassi sono associati al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nei bambini,tuttavia non è noto se l'assunzione di integratori di EPA possa trattare o prevenire l'ADHD.

Posologie

posologiePer via orale

posologie1 - 2 g


Proprietà


Neurologico

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Gli acidi grassi sono componenti principali del cervello e si trovano in alta concentrazione a livello della membrana neuronale e della guaina mielinica. I livelli di DHA nel cervello sono 250-300 volte più elevati rispetto a quelli dell'EPA. Come il DHA, l'EPA penetra nel cervello ed è rapidamente β-ossidato non appena vi entra. Gli acidi grassi ω-3 svolgono un ruolo attivo nella funzione e nella fluidità delle membrane neuronali e nel controllo dei fattori di crescita neuronale. Influenzano inoltre potenzialmente ogni fase della funzione delle amine biogene, inclusa la sintesi, la degradazione, il rilascio, la ricaptazione e il legame dei neurotrasmettitori.

Usages associés

Depressione, Disturbi da deficit di attenzione

Antinfiammatorio

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È stato dimostrato che l'EPA riduce i marcatori dell'infiammazione come le citochine infiammatorie e la proteina C-reattiva. Inoltre, la resolvina E1, un mediatore lipidico derivato dall'EPA, esercita potenti azioni anti-infiammatorie sia in vitro sia in vivo.


Cardiovascolare

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Ricerche suggeriscono che l'EPA migliora la stabilità della placca aterosclerotica e contribuisce a ridurre il rischio di infarto miocardico dopo un intervento coronarico percutaneo.

Usages associés

Malattie cardiovascolari, Ipertensione arteriosa

Ipolipemizzante

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Ricerche hanno mostrato che l'EPA puro riduce le concentrazioni sieriche di trigliceridi nei soggetti con ipercolesterolemia, ma non ha alcun effetto sul colesterolo totale e sul colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL). Un altro studio ha mostrato che l'EPA riduce i livelli di lipoproteine a densità molto bassa (VLDL) e il colesterolo totale negli individui normolipidemici, ma non ha avuto alcun effetto sui livelli di trigliceridi o sul colesterolo LDL.

Usages associés

Ipertrigliceridemia, Ipercolesterolemia


Dosaggio di sicurezza

Adulto : 1 g - 2 g

L'EPA è generalmente usato a dosi di 1-2 grammi al giorno per un massimo di 6 mesi. L'etil-EPA è usato a dosi di 4 grammi al giorno.


Interazioni

Médicaments

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulanti: interazione moderata

Nella ricerca sull'uomo è stato dimostrato che l'assunzione di EPA inibisce l'aggregazione piastrinica.

Antipertensivo: interazione moderata

Gli oli di pesce contenenti EPA possono abbassare la pressione arteriosa e avere effetti additivi nei pazienti in trattamento con antipertensivi.


Precauzioni

Donna in gravidanza : evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili sufficienti.

Donna che allatta : evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti. nn

Disturbi cardiaci: usare con prudenza

L'assunzione di EPA, in particolare a dosi elevate, può aumentare il rischio di aritmie.nn