BENEFICI DELLA STEVIA
✓ Riduce la pressione arteriosa
✓ Migliora il diabete
✓ Contrasta i batteri
✓ Antinfiammatorio
✓ Potrebbe aiutare a mantenere la linea
Che cos’è la stevia?
La stevia, il cui nome scientifico è Stevia rebaudiana, è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, come la cicoria o l’achillea millefoglie. Originaria del Sud America, cresce naturalmente nelle regioni d’altitudine, tra i 500 e i 1500 m. Si trova più spesso in Paraguay, in Bolivia, in Argentina e in Brasile, dove apprezza il clima umido ma soleggiato.
Come l’agave, la stevia è apprezzata e utilizzata da secoli per il suo potere dolcificante, molto superiore a quello del saccarosio (zucchero bianco).
Una qualità che deve ai glicosidi dello steviol o steviosidi, dolcificanti naturali presenti nelle sue foglie. Così, in epoca precolombiana, la stevia veniva già utilizzata dagli indiani Guaraní per dolcificare e addolcire le loro bevande amare come la yerba mate.
È solo nel XVI secolo che sono iniziate ricerche che hanno messo in evidenza le sue proprietà dolcificanti. Progressivamente, si è imposta in tutto il mondo come alternativa naturale allo zucchero bianco. Ma anche le sue foglie si distinguono per una composizione eccezionale. Infatti, contengono vitamine, aminoacidi, minerali e oligoelementi e acidi grassi.
Numerosi studi mostrano che la stevia consente di ridurre la pressione arteriosa, di migliorare il diabete e di contrastare alcuni batteri patogeni. È anche antinfiammatoria e aiuta a perdere peso.
Questa pianta è rimasta a lungo vietata negli Stati Uniti. E per una buona ragione: si poneva in concorrenza diretta con l’aspartame, un dolcificante utilizzato dalla maggior parte delle grandi aziende internazionali. Ma alcune di esse hanno finito per usarla, in sostituzione dell’aspartame e della saccarina. È in particolare il caso di Coca-Cola o di Danone, che volevano proporre una gamma di prodotti a ridotto contenuto di zucchero.
Composizione nutrizionale
- Acides aminés
- Vitamines : A, B1, B3, C
- Minéraux et oligo-éléments : fer, calcium, zinc, magnésium, potassium, sodium
- Lipides
- Protéines
- Fibres
- Glucides
- Glycosides : stéviosides, rébaudioside, rubusoside, dulcoside A, stéviolbioside
- Acides gras : acide palmitique, palmitoléique, stéarique, oléique, linoléique, linolénique

I benefici della stevia
🌡 Riduce la pressione arteriosa
Il consumo di stevia contribuisce in modo benefico alla regolazione della pressione arteriosa. La pianta esercita effetti ipotensivi favorendo la vasodilatazione e inibendo l’attività dell’angiotensina II. Quest’enzima riduce il calibro dei vasi sanguigni, causando così un aumento della pressione arteriosa.
Questa azione sarebbe dovuta agli steviosidi contenuti nelle foglie della pianta. Questi composti zuccherini riducono sia la pressione arteriosa sistolica (massima) sia la pressione arteriosa diastolica (minima) nelle persone ipertese.
Questo studio dell’Università nazionale di Asunción (Paraguay), condotto su uomini, mostra come gli steviosidi agiscono sulla pressione arteriosa.
🍭 Migliora il diabete
La stevia ha diversi effetti benefici sul diabete. Da un lato, non provoca picchi di glicemia dopo i pasti. Infatti, i carboidrati derivanti dal suo consumo vengono utilizzati dal microbiota e quindi non entrano nella circolazione sanguigna.
D’altra parte, gli steviosidi che contiene abbassano il livello di zucchero nel sangue e stimolano il rilascio di insulina. Come il konjac, ha anche il vantaggio di avere un indice glicemico molto basso poiché è pari a 0.
Questo studio dell’Università Maharshi Dayanand Saraswati (India), condotto su pazienti diabetici, mostra come la stevia migliori il diabete.
🦠 Contrasta i batteri
La stevia possiede proprietà antibatteriche e combatte alcuni batteri patogeni. Così, i suoi glicosidi rallentano la loro crescita e la loro proliferazione. Inoltre, inibiscono il loro potere emolitico, cioè la loro capacità di distruggere i globuli rossi.
Si è dimostrata particolarmente efficace contro i batteri Escherichia coli, Salmonella typhimurium e Staphylococcus aureus. Combatte anche i batteri cariogeni, responsabili delle carie dentali. Infine, sembra anche contrastare lo sviluppo del batterio Borrelia burgdorferi, responsabile della malattia di Lyme.
Questo studio dell’università della Lettonia, condotto direttamente in laboratorio, mostra l’azione antibatterica dei glicosidi della stevia.
🔥 Antinfiammatorio
La stevia possiede effetti anti-infiammatori e permette in particolare di ridurre le lesioni ai polmoni e al fegato. È anche interessante in caso di artrite, di artrosi, di osteoporosi e di reumatismi cronici.
Da un lato, i suoi steviosidi inibiscono il fattore NF-KB, una proteina coinvolta nella reazione infiammatoria. Dall’altro, riducono il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α) e il livello delle interleuchine pro-infiammatorie 1 e 6.
Questo studio dell’università medica di Harbin (Cina), condotto su topi, mostra l’azione anti-infiammatoria della stevia.
🏃🏻♂️ Potrebbe aiutare a mantenere la linea
La stevia è un prezioso alleato per chi è a dieta. Non fa dimagrire, ma aiuta a mantenere la linea e a controllare il proprio peso. Infatti sostituisce vantaggiosamente lo zucchero bianco raffinato senza apportare calorie. Il suo apporto calorico è semplicemente pari a 0!
Inoltre, possiede un potere dolcificante fino a 300 volte superiore rispetto allo zucchero da tavola. Permette così di ridurre il consumo di saccarosio, uno zucchero a rapido assorbimento implicato nel sovrappeso e nell’obesità.
Tuttavia, sono necessari altri studi per confermare l’azione della stevia sulla perdita di peso.

Come consumare la stevia?
Stevia in polvere
La stevia è più spesso proposta in polvere. Una volta raccolte, le foglie vengono essiccate e poi macinate. Subiscono poi un processo di estrazione per conservare solo i glicosidi di steviol che saranno purificati poco dopo.
La polvere è un formato pratico e facile da usare in cucina per «dolcificare» tutti i tipi di preparazioni: biscotti, torte e pasticceria, bevande… Ha anche il vantaggio di resistere alla cottura fino a 200°C. Ha la stessa consistenza dello zucchero ma si distingue per un retrogusto anisato, simile alla liquirizia.
Le foglie essiccate di stevia
Le foglie essiccate di stevia sono una forma poco lavorata. Permettono di preparare tisane e infusi dal sapore di liquirizia. L’infuso ottenuto può anche essere usato per dolcificare altre bevande ma anche salse, zuppe, dessert…

Consumare in modo sostenibile: privilegiare la stevia locale, biologica e del commercio equo e solidale
✓ La Cina è il primo produttore mondiale di stevia e fornisce l’80% della produzione, cioè circa 6000 tonnellate all’anno. Questa coltivazione si è diffusa anche nel Nord Africa, in Australia, negli Stati Uniti e perfino in Europa. In Francia, alcuni agricoltori decidono di tentare l’avventura come qui nel sud-ovest, una regione favorevole alla coltivazione della stevia.
✓ Se potete, scegliete una stevia coltivata in Francia in agricoltura biologica e purificata con acqua, senza sostanze chimiche. Infatti, nel corso dei processi di macerazione e di filtrazione, metanolo o etanolo possono essere utilizzati dall’industria. Tra l’altro, nei prodotti industriali (soda, ecc.), non viene utilizzata la pianta intera ma una molecola della pianta.
✓ Le filiere eque sono anche interessanti per sostenere il lavoro dei piccoli produttori di stevia, in Brasile per esempio.
Posologia
La posologia raccomandata è di 1 g di stevia al giorno.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il consumo di stevia presenta alcune controindicazioni :
- Par mesure de précaution, elle est déconseillée aux femmes enceintes et allaitantes et aux jeunes enfants ;
- Les personnes souffrant de diabète, d’hypertension ou d’hypotension doivent demander conseil à leur médecin avant d’en consommer ;
- Sa consommation peut interagir avec certains médicaments hypotenseurs ou hypoglycémiants.
Il consumo di stevia presenta pochissimi effetti collaterali. Solo una reazione allergica può comparire nelle persone sensibili alle piante della famiglia delle Asteraceae.
Se avvertite effetti collaterali, sospendete il consumo e consultate un medico.
Dossier realizzato da Julia Perez
Fonte e studi scientifici
Antonello Santini, Lydia Ferrara, Daniele Naviglio, A. Aragón, Alberto Ritieni, 2008. Stevia: Non caloric natural sweetener.
Luis A Barriocanal, Mafalda Palacios, Gilda Benitez, Sussam Benitez, Jorge T Jimenez, Nora Jimenez, Vicenta Rojas, 2008. Apparent lack of pharmacological effect of steviol glycosides used as sweeteners in humans. A pilot study of repeated exposures in some normotensive and hypotensive individuals and in Type 1 and Type 2 diabetics.
Mathur Rit, Johri Nandini, 2016. Nutritional composition of Stevia rebaudiana, a sweet herb, and its hypoglycaemic and hypolipidaemic effect on patients with non-insulin dependent diabetes mellitus.
I Deniņa, P Semjonovs, A Fomina, R Treimane, R Linde, 2014. The influence of stevia glycosides on the growth of Lactobacillus reuteri strains.
S K Goyal, Samsher, R K Goyal, 2010. Stevia (Stevia rebaudiana) a bio-sweetener: a review.

