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Ginkgo biloba, l’albero buono per la mente

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Il ginkgo biloba fa parte delle specie vegetali più antiche. Noto anche come albicocco d'argento, è famoso in Asia per le sue eccezionali proprietà medicinali da secoli. In Europa si apprezzano le sue qualità ornamentali, ma è anche usato come base per numerosi farmaci. Scoprite la storia e tutti i benefici di quest'albero immortale!

Data della pubblicazione
Ginkgo biloba
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BENEFICI DEL GINKGO BILOBA
✓ Fonte di antiossidanti, combatte gli effetti dell’età
✓ Migliora la circolazione sanguigna
✓ Potenzia la memoria
✓ Riduce l’ansia
✓ Limita i sintomi della sindrome premestruale

Che cos’è il ginkgo biloba ?

Il ginkgo biloba è un albero, l’unico rappresentante della famiglia delle Ginkgoaceae. Questa venerabile famiglia è la specie di alberi più antica conosciuta, poiché è comparsa sulla Terra 270 milioni di anni fa, cioè molto prima dei dinosauri!

La specie è originaria della Cina. Arriva in Giappone nel XII secolo e poi in Europa all’inizio del XVIII secolo. La durata di vita dei ginkgo è molto lunga: non ha predatori conosciuti, se non l’uomo o il clima; per questo motivo i ginkgo possono essere considerati alberi-fossili.

albero di ginkgo biloba
In autunno il ginkgo biloba si ricopre di foglie dorate

Un ginkgo biloba piantato in un giardino botanico giapponese raggiunge ad esempio l’età di 1250 anni. E il primo esemplare piantato in Francia nel 1778, al Jardin des Plantes di Montpellier, è ancora vivo! La parola “ginkgo” deriva dal cinese Yin Kuo, che significa “albicocca d’argento”. È così che i cinesi chiamano i suoi frutti. “Biloba” deriva dalla forma delle sue foglie, che sono divise in due lobi.

Il ginkgo biloba è conosciuto nella medicina tradizionale cinese da millenni. I cinesi usano tradizionalmente il nocciolo del frutto per curare l’asma e i disturbi respiratori.

In Occidente si privilegiano le sue foglie sotto forma di estratto. Viene usato soprattutto per migliorare la circolazione sanguigna e per il cervello: permette di curare i disturbi della memoria e le malattie a esse correlate – in particolare la malattia di Alzheimer. I suoi composti attivi sono inoltre ricchi di antiossidanti, e aiutano a combattere l’invecchiamento cellulare.

Il ginkgo si trova in molti farmaci o integratori alimentari per migliorare la memoria o la circolazione sanguigna.

I suoi benefici lo rendono quindi un eccellente alleato delle persone anziane per ridurre i disturbi legati all’invecchiamento.

Composizione nutrizionale

  • Antioxydants : flavonoïdes
  • Terpènes : ginkgolides, bilobalides
alimento buono per la memoria
Sono le foglie del ginkgo biloba che possiedono la maggior parte delle proprietà

I benefici del ginkgo biloba


🥝 Fonte di antiossidanti, combatte gli effetti dell’età

La ricchezza di flavonoidi e di terpeni del ginkgo gli conferisce delle virtù antiossidanti. Gli antiossidanti contribuiscono a combattere gli effetti dei radicali liberi.

Questi ultimi attaccano le cellule, con conseguenze sull’invecchiamento della pelle o dei capelli, ma anche a più lungo termine rischi di cancro o di malattie degenerative.

Il ginkgo biloba può anche combattere le infiammazioni legate all’età: è il caso, per esempio, dell’artrite, della sindrome dell’intestino irritabile o di alcuni tumori.

Questo studio condotto dall’Universidade Federal do Rio Grande do Sul in Brasile su ratti conferma il potere antiossidante dell’estratto di ginkgo biloba.

Questa meta-analisi che aggrega diversi studi sul ginkgo biloba, mostra l’efficacia dell’estratto di foglie di ginkgo biloba su diverse malattie legate all’età (disturbi cognitivi, perdita di memoria, depressione negli anziani…).


♻️ Migliora la circolazione sanguigna

Nella medicina tradizionale cinese, le foglie e i semi del ginkgo servono a « aprire i canali » dell’energia di diversi organi, come i reni, il fegato o i polmoni.

Questo albero possiede infatti una azione vasodilatatrice, anticoagulante e antiaggregante (impedisce la formazione di coaguli sanguigni).

Questo studio condotto dalla Hebei Medical University a Shijiazhuang, in Cina, su pazienti affetti da una malattia cardiovascolare conferma queste affermazioni. Mostra che le persone trattate con l’estratto di ginkgo biloba beneficiavano immediatamente di un maggiore afflusso di sangue a livello di tutti gli organi. Si osserva così un aumento medio del 12% del livello di ossido nitrico nel sangue, un composto essenziale per la buona circolazione sanguigna.


👩‍🏫 Potenzia la memoria

Il ginkgo biloba è tradizionalmente prescritto per migliorare le funzioni cerebrali, in particolare la memoria. Alcuni dei suoi componenti, in particolare i flavonoidi e i terpeni, sono all’origine di questa proprietà. Contribuendo a migliorare l’ossigenazione dei nostri neuroni, ci aiutano a migliorare la memoria

Allo stesso modo, è dimostrato che è efficace per le persone che soffrono di disturbi psichiatrici o di demenza. Questa virtù può essere spiegata da un maggiore afflusso di sangue al cervello a seguito del suo consumo. 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto l’efficacia dell’estratto di ginkgo biloba nel curare i sintomi della demenza di origine vascolare o degenerativa (perdite di memoria, disturbi dell’attenzione, depressione).

Questo studio della Liberty University a Lynchburg negli Stati Uniti, condotto su 262 pazienti sani di età pari o superiore a 60 anni, ha dimostrato questi benefici. Infatti, le persone a cui è stato somministrato il ginkgo biloba mostravano un miglioramento della memoria, dell’attenzione, della concentrazione e persino del benessere, più di coloro che avevano assunto un placebo.

Questa rassegna di quattro studi scientifici, pubblicata nel 2018, mostra che il consumo di ginkgo consente di ridurre in modo significativo un insieme di sintomi legati alla demenza durante un trattamento di 22-24 settimane.

Tuttavia, gli studi relativi a l’efficacia del ginkgo biloba nel trattamento della malattia di Alzheimer mostrano risultati piuttosto contraddittori; le ricerche scientifiche devono essere proseguite.


🧘🏻‍♀️ Riduce l’ansia

Disturbo più frequente ma difficile da trattare, l’ansia può essere risolta grazie a rimedi naturali come il ginkgo biloba.

In questo studio condotto da una clinica psichiatrica in Germania su 170 persone affette da disturbi d’ansia, una parte dei pazienti è stata trattata con un placebo, l’altra con un estratto normalizzato di ginkgo (EGb 761 a 480 mg o 240 mg). È stata osservata una importante riduzione dei sintomi legati all’ansia nel gruppo trattato con la dose più elevata di ginkgo biloba.


🌺 Limita i sintomi della sindrome premestruale

Il sindrome premestruale (SPM), che compare nelle donne prima del ciclo, è una combinazione di sintomi fisici e mentali: irritabilità, ansia, affaticamento, mal di testa, dolori addominali, ritenzione idrica…

Spesso lievi, questi disturbi possono essere invalidanti per alcune donne. Il consumo di ginkgo biloba durante questo periodo permette di ridurre questi sintomi. 

Si ignorano ancora quali principi attivi derivati dalla pianta siano efficaci nel trattamento di questi disturbi e dovrebbero svolgersi ulteriori ricerche scientifiche.

Questo studio dell’Università di Scienze Mediche Shahid Beheshti di Teheran, condotto su 90 studentesse, mostra che un consumo di estratti di foglie di ginkgo biloba tre volte al giorno durante il periodo premestruale permette di ridurre del 23% i sintomi della SPM.

rimedio naturale per i dolori mestruali
Il ginkgo biloba può essere un buon alleato contro i sintomi della sindrome premestruale (SPM)

Come consumare il ginkgo biloba?

L’estratto standardizzato di ginkgo biloba

In Occidente, si usano più spesso le foglie del ginkgo biloba per uso interno. Si consumano essiccate sotto forma di tisana. Si trovano anche in polvere sfusa, in capsule e anche sotto forma di flacone o di fiale.

Gli integratori alimentari comunemente raccomandati dai medici sono i estratti standardizzati di ginkgo biloba chiamati EGb 761 e Li 1370. Hanno un contenuto regolamentato di principi attivi (glucoflavonoidi e terpeno-lattoni).

benefici del ginkgo biloba
Le foglie del ginkgo biloba contengono principi attivi all’origine dei suoi benefici

Semi di ginkgo biloba

I cinesi consumano i semi di ginkgo biloba sia per i loro effetti terapeutici sia anche come alimento: i semi vengono allora essiccati e tostati (crudi, sono tossici).

Il ginkgo biloba per uso esterno

I cinesi usano tradizionalmente anche le foglie come cataplasma per ustioni, ulcere o per una migliore cicatrizzazione.

A causa delle sue virtù antiossidanti, il ginkgo si ritrova come ingrediente per la produzione di creme anti-età e anticouperose.

Posologia

⏳Per quanto riguarda l’estratto standardizzato di ginkgo, si raccomanda di assumerlo saltuariamente, una o due settimane, per problemi circolatori o di memoria (ad esempio quando si deve sostenere un esame). Per i disturbi legati all’età, l’efficacia del ginkgo biloba è stata dimostrata durante cure di almeno tre mesi. Per quanto riguarda le malattie neurodegenerative, è meglio rivolgersi a uno specialista.

💊In capsule: da 120 a 240 mg al giorno di estratto standardizzato durante i pasti

🍵In tisana: 2-3 tazze al giorno a ragione di 2 cucchiaini di foglie essiccate in un litro d’acqua

🧪In tintura madre: 20-40 gocce al giorno

Controindicazioni ed effetti collaterali

  • Ne pas consommer les fruits du ginkgo biloba ni les noyaux crus, qui sont toxiques.
  • Consommer du ginkgo biloba peut occasionner de légers troubles digestifs.
  • En raison de ses vertus anticoagulantes et fluidifiantes pour le sang, on recommande de l’utiliser avec précaution. On ne l’associe pas avec d’autres aliments censés améliorer la circulation sanguine (ginseng, sauge) ni à des médicaments anticoagulants ou antiagrégants. On le déconseille en interaction avec l’aspirine.
  • Les hémophiles devront éviter de consommer du gingko biloba, ainsi que les épileptiques (risques de convulsions) et les personnes devant subir une opération chirurgicale.

Storia, coltivazione e mercato del ginkgo biloba

La resistenza nel tempo del ginkgo biloba non è più da dimostrare: sarebbe uno dei pochi organismi viventi ad aver resistito all’esplosione atomica di Hiroshima! Non è raro che i ginkgo biloba raggiungano l’età di mille anni.

In Francia, è anche soprannominato “albero dei 40 écus”, ossia la fortuna pagata da un botanico francese nel 1788 per acquistarne gli esemplari. Questo deriva anche dal colore dorato che assumono le foglie del ginkgo biloba in autunno.

In natura, oggi è quasi in via di estinzione. L’albero che conosciamo oggi è una specie coltivata, principalmente in Asia. Ma anche negli Stati Uniti e nel Sud della Francia per rispondere ai bisogni dell’industria farmaceutica, e anche come specie ornamentale.

È infatti un albero facile da far crescere. Lo si ritrova spesso nei parchi e nelle città in Francia. Guardate bene, le sue foglie a forma di lobo sono molto riconoscibili! La foglia di ginkgo biloba è inoltre il simbolo della città di Tokyo.

È apprezzato in città per la sua grande resistenza all’inquinamento. Unico inconveniente: gli alberi femmina producono dei frutti che, quando cadono, emanano un odore molto nauseabondo. Volete piantare un ginkgo biloba nel vostro giardino? Scegliete piuttosto un esemplare maschile per evitare questo disagio! 

Dossier realizzato da Pauline Petit e Charlotte Jean


Fonti e studi scientifici

Bridi R, Crossetti FP, Steffen VM, Henriques AT, 2001. L’attività antiossidante dell’estratto standardizzato di Ginkgo biloba (EGb 761) nei ratti.

Wei Zuo, Feng Yan, Bo Zhang, Jiantao Li, Dan Mei, 2017. Progressi negli studi sull’estratto di foglie di Ginkgo biloba nelle malattie legate all’invecchiamento.

Wu YZ, Li SQ, Zu XG, Du J, Wang FF, 2008. L’estratto di Ginkgo biloba migliora la circolazione delle arterie coronarie nei pazienti con malattia coronarica: contributo dell’ossido nitrico plasmatica e dell’endotelina-1.

Mix JA, Crews WD Jr, 2002. Uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo sull’estratto di Ginkgo biloba EGb 761 in un campione di adulti anziani cognitivamente integri: risultati neuropsicologici.

Savaskan E, Mueller H, Hoerr R, von Gunten A, Gauthier S, 2018. Effetti del trattamento con l’estratto di Ginkgo biloba EGb 761® sullo spettro dei sintomi comportamentali e psicologici della demenza: meta-analisi di studi randomizzati controllati.

Woelk H, Arnoldt KH, Kieser M, Hoerr R, 2007. Estratto speciale di Ginkgo biloba EGb 761 nel disturbo d’ansia generalizzato e nel disturbo d’adattamento con umore ansioso: uno studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo.

Ozgoli G, Selselei EA, Mojab F, Majd HA, 2009. Uno studio randomizzato, controllato con placebo su Ginkgo biloba L. nel trattamento della sindrome premestruale.