Che cos’è l’equiseto?
Come l’ortica, l’equiseto (Equisetum arvense) è una pianta comune delle nostre regioni. Si trova in Europa ma anche nel Nord Africa, in America e in Asia.
Chiamata anche « equiseto dei campi », è soprannominata « coda di cavallo » o anche « coda di ratto » a causa del suo aspetto.
Questa pianta appartiene alla famiglia delle Equisetaceae, uno dei generi botanici più antichi al mondo. È utilizzata in molte medicine tradizionali a causa dei suoi numerosi benefici.
Si consumano solo gli steli sterili. Contengono numerosi minerali e oligoelementi, tra cui la silice.
Sono anche ricche di antiossidanti e di vitamina C. L’equiseto è soprattutto noto per la sua azione diuretica sull’organismo. Gli studi mostrano anche che sostiene la salute delle ossa, migliora la bellezza della pelle e il diabete. Infine, è potenzialmente anticancro.

Composizione nutrizionale
- Acides aminés
- Vitamines : B1, C, E
- Minéraux et oligo-éléments : soufre, magnésium, silicium, sélénium, calcium, fer, manganèse, phosphore, potassium, zinc, chrome
- Protéines
- Fibres
- Acides gras
- Actifs antioxydants : flavonoïdes, saponines, tanins
- Acides organiques : acide ascorbique, férulique, malique, caféique, gallique, pectique, tannique
I benefici dell’equiseto
💦 Diuretico
Come lo zenzero e il cavolo riccio, la coda cavallina è un diuretico naturale. Così favorisce l’eliminazione dei rifiuti dell’organismo. Permette una migliore evacuazione di questi tramite l’urina e sostiene l’azione dei reni.
Questa pianta è quindi interessante per liberare il corpo dalle tossine e altre sostanze tossiche : farmaci, metalli pesanti…
Stimolando la produzione di urina, può anche alleviare i disturbi urinari benigni. Si è rivelata utile nel trattamento dei calcoli urinari, delle cistiti e delle coliche renali (aumento della pressione negli ureteri).
Questa rassegna dell’istituto di ricerca sull’alimentazione e la salute di Unilever (Paesi Bassi) mostra il potenziale diuretico delle specie Equisetum.
🦴 Sostiene la salute delle ossa
In base alle stagioni di raccolta, l’equiseto può contenere fino a 60 g di silice per 100 g (a novembre). Questo oligoelemento è naturalmente presente nelle ossa, nei muscoli, nei tendini e nella cartilagine. È quindi indispensabile per la salute e il benessere osseo.
La pianta esercita un effetto remineralizzante. Permette di fissare più facilmente il calcio e favorisce la rigenerazione ossea. Così accelera la riparazione in caso di frattura.
Allo stesso tempo, è antinfiammatoria. Aiuta a ridurre l’infiammazione e i dolori legati all’artrosi o all’osteoporosi.
Questo studio dell’università di Zhengzhou (Cina), condotto su pazienti affetti da artrite reumatoide, mostra i benefici dell’equiseto sulla malattia.
🍑 Migliora la bellezza della pelle
La silice contribuisce inoltre alla bellezza e alla salute della pelle. Favorisce in particolare la produzione di collagene e stimola il rinnovamento cellulare. Inoltre, contribuisce all’elasticità e alla morbidezza dei tessuti. I suoi benefici si estendono anche alle unghie e ai capelli.
L’equiseto possiede proprietà cicatrizzanti e rigeneranti. Pertanto, è indicato per accelerare la cicatrizzazione dei tessuti danneggiati e delle ferite lievi.
Questo studio dell’Università delle Scienze Mediche di Tabriz (Iran), condotto su donne, mostra l’azione cicatrizzante dell’equiseto.
🍭 Migliora il diabete
Riducendo il livello di zucchero nel sangue, permette un migliore controllo del diabete. Allo stesso tempo, provoca una rigenerazione del pancreas, l’organo incaricato di produrre l’insulina.
Attenzione : la sua azione è tale da poter causare ipoglicemia. Le persone diabetiche devono quindi chiedere consiglio al proprio medico prima di assumerlo.
Questo studio dell’Università di Urmia (Iran), condotto su ratti, mostra l’effetto antidiabetico dell’equiseto.
🔬 Potenzialmente anticancro
Grazie alla sua attività antiossidante, è in grado di ridurre la proliferazione delle cellule tumorali. Inoltre, induce l’apoptosi (morte cellulare programmata). Si è dimostrata interessante nel trattamento del tumore del pancreas.
Questo studio del collegio medico di Baramulla (India), condotto su linee cellulari umane, mostra il potenziale anticancro dell’equiseto.

Come consumare l’equiseto?
L’equiseto in capsule
Le capsule contengono polvere di equiseto. Questo formato è pratico, facile da assumere e soprattutto senza sapore. È quindi ideale se non apprezzi il sapore leggermente amaro della polvere. Queste capsule sono facili da trovare in negozio, nei negozi specializzati o su Internet.
Devono essere sufficientemente concentrate in silice (con titolo di almeno il 5%). Privilegiate anche le capsule di origine vegetale.
L’equiseto in polvere
Una volta raccolti, i gambi sterili della pianta vengono essiccati e poi finemente macinati. Si ottiene così una polvere verde da utilizzare in cucina e in cosmetica.
La polvere si mescola facilmente in un bicchiere d’acqua, un succo di frutta o uno smoothie. Puoi anche aggiungerla in uno yogurt, una zuppa o spolverarla su un’insalata. Il suo sapore non è sgradevole ma leggermente amaro.
Infine, è ideale per formulare dei trattamenti e cosmetici fatti in casa: maschere per capelli, shampoo secchi, creme, impacchi…
L’equiseto essiccato
I gambi essiccati permettono di preparare delle decotti di equiseto. Fate infondere 2 g di pianta essiccata in 150 ml di acqua bollente. Lasciate in infusione per 10 minuti. Filtrate e addolcite con miele o con polvere di lucuma.
Potete gustare questa bevanda in qualsiasi momento della giornata.
L’equiseto in tintura madre
La tintura madre è ottenuta da una estrazione idroalcolica dei gambi freschi della pianta. È ricca di silice ma contiene alcol. Questo formato è quindi sconsigliato alle donne in gravidanza, ai bambini o alle persone che soffrono di alcune patologie.

Consumo sostenibile: privilegiare l’equiseto biologico, locale e del commercio equo
✓ È possibile raccogliere l’equiseto allo stato selvatico. Cresce in molte regioni della Francia. Cercate nelle zone umide e ombreggiate, nei prati, lungo i bordi dei sentieri e dei ruscelli. Raccoglietela preferibilmente in autunno: è in questo periodo che il suo contenuto di silice è più elevato.
✓ Molti produttori francesi coltivano anche l’equiseto. Privilegiate quindi una coltivazione di origine francese e in agricoltura biologica. Esistono anche filiere eque che sostengono il lavoro dei piccoli produttori.
Posologia
La posologia raccomandata è di 2 g di equiseto al giorno.
Evitate di consumarne per più di 4 settimane di seguito.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Il consumo di equiseto presenta alcune controindicazioni :
- Par mesure de précaution, elle est déconseillée aux femmes enceintes et allaitantes et aux jeunes enfants ;
- Les personnes souffrant de troubles rénaux ou de problèmes cardiaques doivent éviter d’en consommer ;
- Sa consommation peut interagir avec les médicaments diurétiques ou de la famille de la digitaline. Demandez conseil à votre médecin si vous suivez un traitement ;
- Parce qu’elle peut entraîner une perte de potassium, elle est déconseillée chez les personnes présentant une hypokaliémie.
Il consumo di equiseto presenta alcuni effetti collaterali :
- Troubles digestifs
- Réaction cutanée
- Dermatite séborrhéique
Se avvertite effetti collaterali, interrompete il consumo e consultate un medico.
Fonti e studi scientifici
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Xin Jiang, Qingshan Qu, Ming Li, Shuzhai Miao, Xing Li, Wenli Cai, 2014, Miscela di equiseto nell’artrite reumatoide e la sua regolazione di TNF-α e IL-10.
Azam Asgharikhatooni, Soheila Bani, Shirin Hasanpoor, Sakineh Mohammad Alizade, Yousef Javadzadeh, 2015. L’effetto della pomata di Equisetum arvense (coda di cavallo) sulla guarigione delle ferite e sull’intensità del dolore dopo episiotomia: uno studio randomizzato controllato con placebo.
Soleimani Safiyeh, Fathiazar Baijani Fathallah, Nejati Vahid, Nazemiyeh Hossine, Shojaei Sadee Habib, 2007. Effetto antidiabetico di Equisetum arvense L. (Equisetaceae) nel diabete indotto da streptozotocina in ratti maschi.
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