Ozempic®, nuovo trattamento contro il diabete di tipo 2 (che fa parte degli agonisti del GLP-1), viene proposto sempre più spesso. Infatti, le sue indicazioni sono state estese anche a la gestione dell’obesità e del sovrappeso.
Il GLP-1 è un ormone digestivo che aumenta il senso di sazietà e aiuta a regolare la glicemia. Le persone che soffrono di obesità ne secernono spesso meno dopo i pasti. Trattamenti come Ozempic® imitano questo ormone e offrono un effetto più stabile e duraturo, il che spiega la loro somministrazione settimanale (un’iniezione alla settimana).
Attirati dalle promesse di una rapida perdita di peso, molti pazienti ignorano che l’inizio di un trattamento con Ozempic® è spesso accompagnato da effetti digestivi. Questi sono talvolta molto marcati.
È assolutamente normale: questi meccanismi sono strettamente legati all’azione stessa del GLP-1 sullo stomaco e sul senso di sazietà.
Se state per iniziare o avete appena iniziato questa terapia, se vi ponete domande sui suoi effetti collaterali, siete nel posto giusto! Faccio il punto su questi effetti, la loro durata e vi do i miei consigli per gestirli al meglio.
📚 Leggere anche | Maxime Mességué, dietista nutrizionista, ha analizzato e confrontato 7 box dimagranti
Effetti indesiderati più frequentemente riscontrati durante un trattamento con Ozempic®
L’avvio del trattamento: una fase chiave
Il trattamento consiste in un’iniezione alla settimana con una penna preriempita a livello dell’addome, della parte superiore della coscia o della parte alta delle braccia.
Il paziente inizia con il dosaggio più basso, che in generale viene aumentato dopo le prime 4 settimane di trattamento, poi nuovamente aumentato dopo altre 4 settimane di trattamento se il medico lo ritiene necessario.
Gli effetti più comuni: gli effetti digestivi
Gli effetti indesiderati più frequentemente riscontrati all’inizio dell’assunzione di Ozempic® sono principalmente effetti di tipo gastrointestinale e in particolare la comparsa molto frequente secondo il foglio illustrativo di nausea e diarrea, e la comparsa frequente di vomito, dolori addominali e gonfiore addominale, stitichezza, reflusso e flatulenza.
Alcune persone osservano anche una diminuzione dell’appetito molto significativa con una forte sensazione di sazietà.
Questi effetti compaiono generalmente all’inizio del trattamento o dopo un aumento della dose. Dovrebbero essere transitori e attenuarsi progressivamente nel mese successivo all’inizio del trattamento o all’aumento del dosaggio.
Effetti non digestivi spesso osservati
Si riscontrano spesso anche capogiri, mal di testa e stanchezza. Questi sintomi compaiono soprattutto all’inizio del trattamento, il tempo necessario perché il corpo si adatti.
Sono spesso legati a una diminuzione dell’appetito, a un’idratazione insufficiente o a variazioni della glicemia. Nella maggior parte dei casi, restano transitori e si attenuano una volta stabilizzata la dose.
Effetti collaterali poco frequenti ma da monitorare
Altri effetti indesiderati poco frequenti o rari possono verificarsi: pancreatite acuta, reazione allergica grave, patologia oculare, occlusione intestinale.
Si consiglia di consultare il medico in caso di:
- dolore persistente a livello dello stomaco o della schiena
- alterazione della vista
- problemi respiratori, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua e/o della gola, con difficoltà a deglutire e aumento della frequenza cardiaca
- stitichezza grave associata ad altri sintomi digestivi come dolori a livello dello stomaco, gonfiore, vomito
Ma niente panico! Secondo questa rassegna della letteratura, la maggior parte di questi nuovi trattamenti è sicura e quelli a base di semaglutide come Ozempic® sono tra i più sicuri.
In ogni caso, le raccomando di consultare il suo medico se ne sente il bisogno.
I miei consigli per gestire gli effetti indesiderati di Ozempic® (e degli altri agonisti del GLP1)
Ecco i miei consigli di dietista per aiutarla a tollerare meglio gli effetti collaterali che possono comparire all’inizio del trattamento o all’aumento della dose:
- Seguire attentamente le raccomandazioni mediche e aumentare progressivamente la dose del trattamento
- Frazionare i pasti: prevedere quantità più ridotte, anche a costo di mangiare più spesso
- Evitare gli alimenti troppo grassi e troppo zuccherati che possono aumentare la nausea e privilegiare, se necessario, pasti che si consumano freddi, con pochi odori
- Idratarsi a sufficienza tra i pasti, soprattutto in caso di vomito o diarrea
- Masticare bene per facilitare la digestione.
- Non esitare a ricorrere agli antiemetici prescritti se il disagio causato dal trattamento è troppo importante
- Affidarsi al parere medico del prescrittore, che potrà rivalutare il trattamento
Fonti e studi scientifici
Riassunto delle caratteristiche del prodotto e foglio illustrativo di Ozempic
McGowan B, Ciudin A, Baker JL, Busetto L, Dicker D, Frühbeck G, Goossens GH, Monami M, Sbraccia P, Martinez-Tellez B, Woodward E, Yumuk V. 2025. A systematic review and meta-analysis of the efficacy and safety of pharmacological treatments for obesity in adults

