La pratica di un’attività sportiva regolare associata a un’alimentazione equilibrata è un prerequisito per il buon funzionamento dell’organismo. In generale si raccomanda di consumare tra 1 L e 1,5 L di acqua quotidianamente, è la regina delle bevande drenanti!
Il drenaggio dell’organismo è uno dei pilastri della naturopatia. Deve permettere di sostenere l’azione dei nostri organi specializzati nell’eliminazione dei rifiuti presenti nel nostro organismo, siano essi legati al metabolismo del nostro corpo o derivino dalla nostra alimentazione.
Li chiamiamo organi emuntori: il fegato, i reni, i polmoni e la pelle. I reni, per esempio, eliminano i rifiuti tramite l’urina.
Si trovano molte bevande drenanti in commercio. Ma è molto facile preparare da sé la propria bevanda drenante fatta in casa. Ecco la top 5. Prosegui dopo la lista per comprendere tutto sul drenaggio dell’organismo e sui metodi per effettuarlo.
1. Infuso di tarassaco

Son nom évoque son action diurétique ! Aussi appelé “dent-de-lion”, le pissenlit est une plante dépurative et diurétique. Il a une action protectrice sur le foie comme le suggère cette étude menée sur des souris. Il est aussi parfois employé comme laxatif pour soulager la constipation.
Come prepararla : si trovano in commercio preparazioni a base di tutte le parti della pianta, foglie e radici o solo radici. Le foglie si preparano generalmente in infusione per una decina di minuti nell’acqua e le radici in decotto e poi in infusione.
2. Matcha

Il matcha si ottiene dalla macinazione delle foglie del tè verde. Piccola particolarità : le foglie delle piante da tè vengono coperte alcune settimane prima della raccolta. Il matcha stimola il fegato e lo aiuta a eliminare le tossine. È una bevanda detox di riferimento che si può sorseggiare per drenare l’organismo ! Questo studio ne mostra l’azione protettiva a livello di fegato e reni.
Come prepararlo : si predilige il matcha bio, per prepararlo si versa acqua riscaldata a 80 °C in una ciotola e si aggiunge un cucchiaino di matcha. Si sbatte con una frusta speciale in bambù se si è attrezzati o con una semplice forchetta altrimenti, ottenendo così una bevanda drenante e stimolante.
3. Linfa di betulla

La linfa di betulla proviene dalla corteccia della betulla europea. La sua composizione le conferisce una azione depurativa e diuretica. Gli acidi fenolici che contiene sono composti che hanno un’azione sul drenaggio. E il betuloside, un altro dei suoi composti, ha un effetto diuretico.
Come consumarla: si trova la linfa di betulla fresca in primavera. La linfa di betulla stabilizzata si conserva più a lungo. Si preferirà la linfa biologica e 100% pura. Si può arricchirla con zenzero o con curcuma, due piante detossificanti.
4. Bissap

Una deliziosa bevanda drenante. Il bissap è una bevanda ottenuta a partire da fiori di ibisco. Con un’elevata percentuale di acqua, questa bevanda favorisce il drenaggio dell’organismo. La pectina che contiene è all’origine della sua azione purgativa. Questo studio mostra la sua azione sulla perdita di peso nei topi.
Come prepararlo: Il succo di bissap ha un sapore leggermente acidulo. Si trova soprattutto nei negozi biologici. Si può anche preparare la propria bevanda facendo bollire dell’acqua, fiori di ibisco essiccati, e eventualmente un dolcificante e degli aromi.
5. Decotto di bardana

La bardana è anche soprannominata “albero dei malati di tigna” a causa del suo impiego contro la tigna, una malattia del cuoio capelluto. La radice di bardana purifica il sangue e lo libera dalle sue tossine. Favorisce anche una migliore circolazione sanguigna come dimostra questo studio.
Come prepararla : i benefici della pianta sono concentrati nelle sue radici. È preferibile la radice fresca. Per preparare la decozione, si fanno bollire le radici in acqua e si filtra la preparazione.
Cos’è il drenaggio dell’organismo?
Secondo il Larousse Médical, il termine ‘drainage’ indica l’evacuazione, in particolare, di liquidi o di gas che sono trattenuti nell’organismo.
Nel campo della naturopatia, gli emuntori corrispondono a organi che filtrano i rifiuti presenti nel nostro organismo. Questi rifiuti possono derivare dall’attività delle cellule (rifiuti endogeni). Possono anche derivare dalla nostra alimentazione: ad esempio dal consumo di alcol o dai pesticidi presenti sui vegetali che ingeriamo (rifiuti esogeni).
Il fegato, i reni, i polmoni e la pelle sono i quattro emuntori che permettono l’eliminazione dei rifiuti. Il drenaggio dell’organismo permette di sostenere l’azione di eliminazione dei rifiuti di questi emuntori.
Come agiscono le bevande drenanti?
Disintossicare il fegato con piante epatostimolanti
Una delle funzioni principali del fegato è la filtrazione dei rifiuti. Ad esempio, filtra le sostanze prodotte in caso di cattiva digestione o i metalli pesanti che possono essere presenti negli alimenti che ingeriamo.
Leggi anche l 20 alimenti per proteggere e depurare il fegato
Il fegato è quindi in grado di procedere alla detossificazione, tuttavia l’eccesso di rifiuti nell’organismo può portare a una congestione epatica e richiedere un drenaggio adeguato.

Per questo si possono impiegare piante le cui virtù epato-stimolanti sono state dimostrate, come il tarassaco, in una bevanda drenante.
Sostenere l’azione dei reni utilizzando dei diuretici
Proprio come il fegato, anche i reni agiscono come veri e propri filtri. Secernendo l’urina, purificano il sangue e lo liberano da alcune sostanze considerate rifiuti. Tra questi rifiuti si trova ad esempio l’acido urico che in eccesso può essere un sintomo di insufficienza renale.
Leggi anche l I diuretici naturali, i nostri migliori alleati detox
Le bevande cosiddette diuretiche sono bevande che stimolano la produzione di urina e favoriscono quindi l’eliminazione dei rifiuti dall’organismo. Il tè verde è tra i più efficaci!
Combattere la cellulite acquosa con bevande drenanti
La cellulite riguarda la maggior parte delle donne. È dovuta a uno squilibrio a livello dell’ipoderma, uno strato profondo della pelle ricco di grasso. Si distinguono diversi tipi di cellulite, tra cui la cellulite acquosa. È in particolare legata a una ritenzione idrica e può provocare una sensazione di gambe pesanti.
Per contrastare la ritenzione idrica si possono consumare piante specifiche come la linfa di betulla.

