Il collagene è una proteina indispensabile per il corpo umano. Le ossa, i muscoli, i vasi sanguigni, le articolazioni, la pelle e anche i tendini hanno tutti una matrice extracellulare ricca di collagene.
Il suo ruolo: mantenere i tessuti uniti agendo come una colla, e conferire loro resistenza ed elasticità.
Tuttavia, con l’invecchiamento, la nostra sintesi di collagene diminuisce. Questa diminuzione naturale ha conseguenze che tutti noi notiamo, come la comparsa delle rughe, la perdita di elasticità della pelle e i dolori articolari.
Assumere integratori alimentari per minimizzare questi effetti può essere una soluzione interessante. E se spesso sono i supplementi a base di collagene marino a essere esaltati per i loro benefici, sul mercato si trova un altro tipo di collagene: il collagene bovino.
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Come viene prodotto il collagene bovino?
Un prodotto proveniente dall’industria alimentare
Il collagene bovino proviene da sottoprodotti dellindustria della carne. Le ossa, le pelli e i tendini di bovini, che sono considerati « rifiuti » dellindustria alimentare, vengono recuperati per produrre gli integratori.
Il processo di produzione
Le materie prime pulite e sgrassate subiscono poi un trattamento chimico o enzimatico per isolare e recuperare le molecole di collagene.
Una volta estratte e purificate, vengono sottoposte a nuovi trattamenti per trasformare il collagene nativo (la molecola intera) in peptidi di collagene, che sono più facilmente assimilabili dall’organismo.
Infine, per ottenere la polvere che conosciamo bene e che viene utilizzata negli integratori, il tutto subisce una fase di essiccazione.
Un sapore neutro
Niente panico, questo prodotto in polvere di origine animale non ha assolutamente sapore di carne. Quando è « nature », il collagene bovino ha un sapore neutro e può mescolarsi alle vostre bevande. Alcuni marchi pensano anche ad aggiungere aromi (pesca, limone ecc.) per rendere l’esperienza più piacevole.
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Qual è la sua composizione molecolare?
Il collagene bovino ha una composizione e una struttura relativamente simili a quelle riscontrate nell’uomo, descritte in questo studio.
Gli integratori di origine bovina contengono generalmente collagene di tipo I e di tipo III. Tuttavia, il tipo di collagene ha poca importanza, poiché sono presentati sotto forma di peptidi e quindi non hanno più la loro struttura caratteristica.
Per quanto riguarda gli amminoacidi, si ritrovano principalmente la glicina, la prolina e l’idrossiprolina. Ho inoltre rilevato questo studio che mette a confronto il collagene bovino e il collagene marino.
Anche se la composizione generale è simile, è tutt’altro che identica. Il collagene bovino contiene circa il 30% di idrossiprolina in più rispetto a quello di origine marina.
Quali sono i benefici del collagene bovino?
Gli studi non specificano sempre la sua origine
Il collagene bovino possiede gli stessi benefici del collagene marino. Gli studi scientifici infatti non specificano sempre l’origine degli integratori alimentari utilizzati nelle loro ricerche.
Il principale vantaggio del collagene bovino rispetto a quello proveniente dai pesci? Ha un prezzo inferiore mantenendo però una buona efficacia.
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Un aumento del comfort articolare
Degli studi clinici condotti su sportivi così come su persone affette da artrosi hanno mostrato che la supplementazione di collagene poteva migliorare il comfort articolare e ridurre l’intensità dei sintomi dolorosi.
Un integratore anti-età per la pelle
Questa rassegna del 2020 che include più di 10 pubblicazioni scientifiche ha analizzato i risultati della supplementazione di collagene sugli effetti sulla pelle.
I risultati sono incoraggianti poiché sembrerebbe che il consumo di peptidi idrolizzati sarebbe benefico per l’aspetto dell’epidermide.
Un miglioramento del recupero dopo lo sport
Altre ricerche scientifiche recenti che ho trovato sostengono i benefici di questa supplementazione di collagene per gli sportivi, senza precisarne l’origine del supplemento.
Inoltre, la proteina faciliterebbe il recupero, permetterebbe una migliore composizione corporea, e favorirebbe la potenza muscolare.
Quali sono i suoi svantaggi?
Il collagene bovino ha pochi inconvenienti. Alcune ricerche sostengono che avrebbe una minore capacità di assorbimento rispetto al collagene marino, e quindi un’efficacia inferiore.
Tuttavia, le differenze tra i due prodotti restano minime.
Alcune persone possono essere allergiche ai derivati dei prodotti bovini, il che può causare prurito ed eruzioni cutanee.
A seconda dell’allevamento e dell’origine delle materie prime, il collagene può sollevare problemi etici tra le persone impegnate nelle cause per il benessere animale.
Esistono tuttavia certificazioni e collageni brevettati come il collagene Peptan® o Naticol® che garantiscono le condizioni di vita degli animali.
Il collagene bovino è sicuro da utilizzare?
Gli integratori alimentari contenenti collagene bovino sono considerati sicuri per il consumatore, se assunti alla giusta dose e seguendo le raccomandazioni del produttore.
Tuttavia possono persistere alcuni pregiudizi. Penso in particolare allo scandalo dell’epidemia della mucca pazza e alle farine animali. Rassicuratevi, questo tipo di sottoprodotto è vietato dalla normativa europea dal 2001.
Per un utilizzo sicuro, vi consiglio quindi di scegliere scrupolosamente il vostro integratore alimentare e di privilegiare marchi europei, o addirittura francesi, per i quali le norme di sicurezza e di qualità sono severe.
Fonti e studi scientifici
Mienaltowski MJ, Birk DE, 2014, Struttura, fisiologia e biochimica dei collageni.
Gauza-Włodarczyk M, Kubisz L, Włodarczyk D, 2017, Composizione di amminoacidi nella determinazione dell’origine del collagene e nella valutazione degli effetti dei fattori fisici.
Figueres Juher T, Basés Pérez E, 2015, Una panoramica degli effetti benefici dell’assunzione di collagene idrolizzato sulla salute delle articolazioni e delle ossa e sull’invecchiamento della pelle.
Barati M, Jabbari M, Navekar R, Farahmand F, Zeinalian R, 2020, Supplementazione di collagene per la salute della pelle: una revisione sistematica meccanicistica.
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