Forse cerchi delle idee di bevande che possono sostituire il caff 0e del mattino o l’espresso di mezzogiorno.
Per i bevitori di arabica o robusta, si consiglia di non superare due o tre tazze di caff 0e al giorno al massimo (400 mg) per evitare i suoi effetti indesiderati: palpitazioni, disturbi digestivi, sonno alterato, tremori, disidratazione026
Sia che si tratti di una questione di sapori o essenzialmente per ridurre il consumo di caffeina, esplorare nuove opzioni per idratarsi e8 un approccio interessante per la salute e il benessere.
Allora, con cosa sostituire il caff 0e? Condivido con voi 10 scelte golose da adottare, delle bevande stimolanti con e senza caffeina e i loro vari benefici.
1. T e8 verde, la bevanda antiossidante

Con un sapore delicato, ricco di polifenoli e catechine, tra cui l’EGCG particolarmente benefico per la salute, il t e8 verde e8 un’ottima alternativa al caff 0e.
Sebbene contenga della teina, una molecola simile alla caffeina, una tazza di t e8 verde ne contiene meno di 50 mg, cio e8 la met e0 di un caff 0e.
Soprattutto, non agisce allo stesso modo. Grazie ai suoi antiossidanti, il t e8 verde favorisce l’attenzione con un rilascio graduale della caffeina.
È tonificante senza irritare, senza quel effetto scossa del caffè. Al risveglio e durante la giornata, preparate la vostra bevanda calda.
Se desiderate decaffeinarlo, infondetelo per alcuni secondi e gettate questa prima acqua. Infondete nuovamente le stesse foglie, questo trucco permette di ridurre il contenuto di caffeina.
2. Mat e9 o yerba mate, la bevanda stimolante

Pianta del Sud America, il maté è molto apprezzato dagli sportivi. Il suo contenuto di caffeina è abbastanza vicino a quello del caffè.
Il suo colore verdastro e il suo sapore ricordano la sua origine erbacea, differenza notevole rispetto al caffè. Si prepara con acqua calda, a massimo 80°C. Il maté può essere infuso più volte finché il sapore non risulta meno pronunciato.
Bevanda antiossidante e potenziatrice delle prestazioni, sta guadagnando sempre più adepti, con o senza “bombilla” (zucca tradizionale).
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3. Guaran e0, la pianta contro la stanchezza

Altra pianta del Sud America, più precisamente di origine brasiliana, il guaranà possiede un contenuto di caffeina superiore a quello del caffè.
Per ridurre la stanchezza, aumentare energia e vigilanza, il guaranà è anche riconosciuto per il suo possibile interesse nella prevenzione dell’obesità e dei disturbi metabolici.
Si consuma preferibilmente in polvere piuttosto che in capsule o bevande gassate. Il guaranà ha un gusto caratteristico e pronunciato che può essere miscelato in un succo di frutta o in uno smoothie per attenuarlo.
Il dosaggio corretto di guaranà al giorno è di 50-75 mg, sufficiente per avvertirne i benefici, e fino a un massimo di 250 mg al giorno.
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4. Cacao per deliziarsi

Confortante, il cacao in polvere ha quella dolcezza naturale che il caffè non può imitare. Per quanto riguarda il contenuto di caffeina, è molto più basso, con 4-5 mg per tazza.
A seconda del gusto, la bevanda al cacao si prepara con acqua, latte o una bevanda vegetale calda.
Povero di grassi e zuccheri, contrariamente a quanto si pensa, il cacao è un’eccellente bevanda salutare. La sua ricchezza di flavonoidi gli conferisce dei effetti antinfiammatori, antidiabetici, anti-steatosi e protettivi per la memoria.
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5. Matcha, l’alleato delle funzioni cognitive

Bevanda anti-stress, questo tè verde giapponese è una polvere ottenuta dalla macinazione di foglie di tè molto concentrate. È particolarmente ricco di antiossidanti e di L-teanina, più degli altri tè.
Questo amminoacido favorisce il rilassamento e la concentrazione. Studi hanno persino dimostrato che consumare matcha quotidianamente potrebbe aiutare a gestire meglio le situazioni di stress.
Al momento di prepararlo, versate la polvere di tè matcha in una ciotola e sbattete il composto fino a ottenere una bella schiuma.
I suoi aromi delicati non sono meno ricchi di energia e di benefici. Il suo contenuto di caffeina è 3-4 volte meno concentrato rispetto al caffè. Tuttavia, è proprio questo che rende il suo effetto stimolante più stabile.
6. Cicoria per la sua somiglianza con il caff 0e

Sono le radici di questo grazioso fiore blu che, tostate, si trasformano in una deliziosa bevanda. Senza caffeina e simile al caffè in termini di gusto e colore, la cicoria ha tutto per sé.
Una bevanda drenante e depurativa ricca di inulina, vitamine e minerali, la cicoria si prende cura della salute epatica e intestinale.
Aiuta anche a regolare l’appetito. Per sostituire il caffè del mattino, potete consumare una tazza di cicoria con 1-2 cucchiaini in 125 ml di acqua calda e un’altra la sera, prima di cena.
7. Rooibos, l’infuso del Sudafrica

Questo tè rosso senza caffeina offre numerosi benefici grazie ai suoi polifenoli. Le sue qualità organolettiche apportano una vera dolcezza, in qualsiasi momento della giornata.
Non è proprio un tè perché deriva da un arbusto e non dall’albero del tè, il rooibos è anche noto per alleviare i crampi allo stomaco.
Preferibilmente, lasciate in infusione le foglie fresche di rooibos per 5-10 minuti in acqua calda al fine di liberarne i principi attivi. Potete anche sceglierlo in bustina.
8. Maca o l’energizzante peruviano

Questa pianta dalle proprietà energizzanti viene inoltre consumata per sostenere l’equilibrio ormonale femminile e maschile.
Afrodisiaco naturale per alcuni o fonte di vitalità per altri, la maca ha il suo posto nella famiglia dei superalimenti.
Si può trovare questo ingrediente in polvere nei negozi BIO o in farmacia. Per preparare la tua bevanda alla maca, prediligi acqua fredda oppure spolvera su yogurt, frullati o fiocchi d’avena.
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9. Golden Milk, la bevanda ayurvedica

Bevanda di origine indiana, il latte d’oro è una ricetta tradizionale a base di latte vegetale e di curcuma, pepe nero e un mix di spezie.
Mentre questa bevanda calda lenisce e conforta, il potenziale antinfiammatorio delle spezie contenute è un vero punto di forza.
Scalda il latte a fuoco basso e versa le spezie, lasciando sobbollire qualche minuto. Per favorire un sonno rigenerante, puoi bere una tazza di golden milk prima di coricarti.
10. Ginseng, la radice adattogena

Poiché la sua azione aiuta a ridurre lo stress fisico e psicologico, il Panax ginseng è una delle piante adattogene più popolari.
Senza effetti collaterali, il ginseng permette di ridurre la stanchezza mentre potenzia le prestazioni cognitive e fisiche. Aiuta il corpo a far fronte meglio alle diverse situazioni e combatte la mancanza di motivazione.
In una casseruola d’acqua bollente, immergi i pezzi di ginseng tagliati in precedenza. Lasciali in infusione per 15 minuti, poi filtra l’acqua: la tua decozione tonica è pronta.
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Fonti e studi scientifici
Assunzione abituale di guaranà e morbilità metaboliche: uno studio epidemiologico di una popolazione amazzonica anziana – Cristina da Costa Krewer , Euler Esteves Ribeiro, Ednéa Aguiar Maia Ribeiro, Rafael Noal Moresco, Maria Izabel de Ugalde Marques da Rocha, Greice Franciele Feyl dos Santos Montagner, Michel Mansur Machado, Karin Viegas, Elorídes Brito, Ivana Beatrice Mânica da Cruz, 2011
Yeyi Gu 1 , Shan Yu, Joshua D Lambert – Il cacao alimentare migliora l’infiammazione correlata all’obesità in topi nutriti con una dieta ricca di grassi, 2014
Yoshitake Baba, Toshiyuki Kaneko Takanobu Takihara – Il consumo di matcha mantiene la funzione attentiva dopo uno stress psicologico acuto lieve senza influire sulla sensazione di stanchezza: uno studio randomizzato, controllato con placebo, su giovani adulti, 2020
Fouré M, Dugardin C, Foligné B, Hance P, Cadalen T, Delcourt A, Taminiau B, Daube G, Ravallec R, Cudennec B, Hilbert JL, Lucau-Danila A. – Radici di cicoria per prebiotici e regolazione dell’appetito, 2018
Jeanine L Marnewick, Fanie Rautenbach, Irma Venter, Henry Neethling, Dee M Blackhurst, Petro Wolmarans, Muiruri Macharia – Effetti del rooibos sullo stress ossidativo e sui parametri biochimici in adulti a rischio di malattie cardiovascolari, 2010
Gustavo F Gonzales – Etnobiologia ed etnofarmacologia di Lepidium meyenii, una pianta delle Ande peruviane, 2012
Hoang Viet Bach, Jeongseon Kim , Seung Kwon Myung , Young Ae Cho – Efficacia degli integratori di ginseng sulla fatica e sulla performance fisica: una meta-analisi, 2016

