Acido ialuronico: benefici, posologia, controindicazioni

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L'acido ialuronico (AI) deriva dal greco hyalos (vitreo) perché è stato isolato per la prima volta nel 1934 da Karl Meyer nell'umore vitreo degli occhi dei bovini, e uronico a causa di un alto contenuto di acido uronico. L'AI appartiene alla famiglia dei glicosaminoglicani di cui rappresenta una delle forme più semplici. Questa famiglia comprende un gran numero di molecole che fanno parte della famiglia dei polisaccaridi e, più precisamente, dei mucopolisaccaridi acidi. È diffuso in tutto l'organismo (cordone ombelicale, pelle, cartilagine, pareti dei vasi…) e nella maggior parte dei liquidi biologici (sangue, liquido sinoviale, pleurico…). L'acido ialuronico svolge un ruolo strutturale essenziale nelle matrici extracellulari di tutti i tessuti (nella sua forma completa). Regola l'idratazione dei tessuti e la loro plasticità. Protegge le cellule dalle aggressioni enzimatiche, dalla diffusione virale o batterica. Svolge un ruolo antiradicalico e antiossidante e protegge le cellule dagli effetti deleteri degli UV. Dopo idrolisi, i suoi diversi frammenti (oligomeri) intervengono come agenti regolatori nei processi infiammatori e nella riparazione tissutale.
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Altri nomi 

Ialuronato di sodio

Nomi scientifici

Glicosaminoglicano

Famiglia o gruppo: 

Carboidrati


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Ulcera della gamba
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Studi clinici su pazienti con almeno un'ulcera alla gamba di origine venosa o mista artero-venosa mostrano che l'applicazione una volta al giorno di una garza specifica imbevuta di acido ialuronico per 45 giorni riduce la dimensione della ferita del 73% e porta a una guarigione completa della ferita dopo 20 settimane di trattamento o meno, nel 40% dei pazienti, contro un miglioramento del 46% e del 19% rispettivamente nei pazienti del gruppo di controllo. rnrn

Posologie

posologiePer via cutanea


Rughe
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L'acido ialuronico per via orale è stato valutato solo in associazione con altri ingredienti; il suo effetto quando è utilizzato da solo non è chiaro. Un piccolo studio mostra che l'assunzione per via orale di un prodotto combinato specifico contenente acido ialuronico, olio di krill, olio di bacche di olivello spinoso ed estratto di fave di cacao tre volte al giorno per 90 giorni, insieme all'applicazione della crema al tazarotene allo 0,1% (fa parte della classe dei retinoidi acetilenici) riduce moderatamente le rughe e migliora l'idratazione e l'elasticità della pelle rispetto alla sola crema al tazarotene. Un piccolo studio clinico su donne con pelle matura mostra che l'assunzione quotidiana per 12 settimane di un prodotto combinato specifico contenente acido ialuronico 100 mg, solfato di condroitina 200 mg e peptidi di collagene 600 mg riduce le rughe e le linee sottili di circa il 13% rispetto al valore di riferimento. Un altro studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, condotto su 61 soggetti con pelle secca che hanno ricevuto acido ialuronico per via orale (120 mg/giorno) per 6 settimane ha mostrato un miglioramento del contenuto d'acqua della pelle 2 settimane dopo la fine dell'assunzione rispetto al gruppo placebo.

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 - 200 mg

duration3 - mesi


Synergies


Ferita
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Una meta-analisi di piccoli studi clinici suggerisce che l'acido ialuronico topico e i derivati dell'acido ialuronico potrebbero migliorare la cicatrizzazione delle ustioni, delle ferite e delle ulcere cutanee rispetto al gruppo di controllo.

Posologie

posologiePer via cutanea

formulationgel, crema


Proprietà


Cicatrizzante

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Al di fuori di qualsiasi ferita e di qualsiasi processo di cicatrizzazione, le lunghe catene di AH hanno proprietà antinfiammatorie (a concentrazioni fisiologiche) e potenzialmente anti-angiogeniche. rnrnTutto cambia nelle prime fasi della cicatrizzazione. L'AH viene rilasciato dalle sue connessioni all'interno dei glicoproteoglicani e si ritrova in forma solubile nella matrice extracellulare. La produzione di frammenti di AH grazie alle ialuronidasi funge da segnale per l'avvio delle diverse fasi della cicatrizzazione.rnrnI frammenti di AH stimolano l'infiammazione modificando la permeabilità vascolare e il reclutamento dei leucociti e l'angiogenesi attivando le cellule endoteliali.rnrnL'AH, nella matrice extracellulare, svolge un ruolo fondamentale nell'organizzazione della rete vascolare lungo tutto il processo di cicatrizzazione: l'insediamento delle cellule endoteliali, la stabilizzazione dei vasi sanguigni, la proliferazione, la migrazione e la sopravvivenza cellulare.rnrn

Usages associés

Ulcera della gamba

Effetto dermatologico

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Il derma è costituito da tessuto connettivo caratterizzato da un'abbondante matrice extracellulare (MEC) che comprende fibre elastiche e collagene e una sostanza fondamentale amorfa.rnrnQuesta sostanza fondamentale contiene essenzialmente acido ialuronico (AH). L'AH è la molecola chiave dell'idratazione cutanea. È in grado di attirare e legare fino a 1000 volte il suo peso in acqua e partecipa così alle proprietà visco-elastiche della pelle, come a livello delle articolazioni, svolgendo un ruolo di ammortizzatore e di regolatore della tensione cutanea.rnrn

Usages associés

Secchezza oculare, Rughe

Antinfiammatorio

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L'acido ialuronico ha un ruolo bivalente sugli elementi della reazione infiammatoria, a seconda del suo stato molecolare. Infatti, gli oligomeri a basso peso molecolare (PM) di acido ialuronico (AH) sono antigenici, immunostimolanti e pro-infiammatori. Al contrario, i polimeri ad alto PM hanno proprietà opposte sull'infiammazione rispetto agli oligomeri a basso PM. Essi sono antiangiogenici, anti-infiammatori e immunosoppressivi.rnrn

Usages associés

Artrosi

Immunomodulatore

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Il ruolo potenziale dell'AH in alcune malattie autoimmuni è stato evidenziato in letteratura. Infatti, sono stati riportati livelli elevati di AH nel corso dell'artrite reumatoide, della sclerodermia e della spondilite anchilosante (con correlazione tra i livelli plasmatici di AH e la gravità). Un'aumentata espressione di CD44 (recettore attraverso il quale l'AH agisce) è stata osservata all'interno di infiltrati infiammatori in artriti murine e umane. rnrnrnrn


Dosaggio di sicurezza

Adulto: 60 mg - 200 mg

Gli studi clinici sull'acido ialuronico hanno utilizzato dosi comprese tra 60 e 200 mg al giorno. Più spesso, la posologia raccomandata è la seguente: 200 mg al giorno da assumere in due somministrazioni.rnrn


Precauzioni

Donna incinta: evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti. rnrn

Donna che allatta: evitare

Evitare l'uso per mancanza di informazioni affidabili e sufficienti. rnrn

Radioterapia: evitare

Uno studio clinico ha rilevato un tasso aumentato di dermatite di grado 2 o superiore nelle pazienti con cancro al seno che applicavano un gel contenente acido ialuronico sul seno durante la radioterapia. Si consiglia di evitare l'applicazione di acido ialuronico sui tessuti irradiati.rnrn