Albero del curry: benefici, dosaggio, controindicazioni
Altri nomi
Kaloupilé, Foglia di curry, Kadi Patta, Foglia di cari
Nomi scientifici
Murraya koenigii
Famiglia o gruppo:
Piante
Principi attivi:
Ferro
Murrayacine
Mahanimbine
Mahanine
Beta-carotene
Alcaloidi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Ipertrofia prostatica benigna ✪✪✪✪✪
L'assunzione di 300 mg di un estratto standardizzato di foglie di M. koenigii e di T. terrestris, due volte al giorno, per 12 settimane, è stata altrettanto efficace quanto la tamsulosina (farmaco usato come alfa-bloccante) nel trattare i sintomi dell'ipertrofia prostatica benigna.
Posologie
Synergies
Profilo fitochimico e attività anticancro di Murraya koenigii e del suo principale componente attivo, Mahanine
Mahanine inibisce la crescita e induce l'apoptosi nelle cellule del cancro alla prostata mediante la disattivazione di Akt e l'attivazione delle caspasi
Malattie cardiovascolari ✪✪✪✪✪
La polvere di foglie di curry è stata testata in un piccolo studio clinico su 50 donne in menopausa con antecedenti di iperlipidemia. Il gruppo che ha consumato 5 g di polvere di curry per 45 giorni ha mostrato un aumento dei livelli di colesterolo HDL e una diminuzione del colesterolo LDL e del colesterolo totale, nonché una riduzione dei livelli di triacilgliceroli e, di conseguenza, una diminuzione dell'incidenza delle malattie cardiovascolari. In alcuni studi, la comparsa precoce di un ateroma causato dall'ossidazione del colesterolo LDL è stata ridotta dagli effetti antiossidanti della polvere di curry, suggerendo una prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Posologie
Prevenzione delle malattie cardiovascolari con nutraceutici e prodotti erboristici anti-infiammatori e antiossidanti: una panoramica degli studi preclinici e clinici
Farmaci indigeni nella cardiopatia ischemica nei pazienti con diabete
Infezioni bucco-dentali ✪✪✪✪✪
Gli estratti etanolici e acquosi di Murraya koenigii L. sono stati efficaci contro S. mutans (Streptococcus mutans è un batterio che fa parte della flora commensale della cavità orale). L'estratto etanolico è stato efficace per inibire Lactobacillus brevis e Actinomyces viscosus. L'estratto acquoso ha anche inibito Lactobacillus casei. Si suggerisce che l'effetto antimicrobico delle foglie di curry sia dovuto ai suoi costituenti fitochimici quali il carotene, il beta-carotene, il calcio, il ferro, il fosforo, lo zinco, l'acido folico e la riboflavina. nn
Posologie
Diarrea ✪✪✪✪✪
Le foglie di curry sono tradizionalmente utilizzate in Ayurveda per i disturbi gastro-intestinali, e in particolare in caso di diarrea.nn
Posologie
Ferita ✪✪✪✪✪
L'applicazione locale delle foglie di curry schiacciate consente di migliorare le ustioni, le contusioni e le punture di insetti. La pianta sembra avere anche un effetto antibatterico e antifungino. nn
Posologie
Malattia di Alzheimer ✪✪✪✪✪
Murraya koenigii avrebbe un potenziale ruolo benefico nella neuroprotezione contro le malattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer. nn
Posologie
Proprietà
Gastroprotettore




Studi in vivo (su ratti) hanno mostrato che estratti acquosi ed eterei di M. koenigii hanno un'attività antiulcerosa. Infatti, gli estratti acquosi delle foglie hanno determinato una riduzione delle lesioni ulcerative e sembrano altrettanto protettivi quanto la ranitidina (un trattamento antisecretore gastrico).
Effetto digestivo




Il kurryam e la koenimbina (nei semi) hanno mostrato un'attività inibitoria significativa sulla diarrea. Estratti etanolici e acquosi delle foglie di M. koenigii hanno mostrato un'attività antielmintica significativa a una concentrazione di 100 mg/mL, contro Pheretima posthuma.
Usages associés
Ipoglicemizzante




Studi in vivo (su ratti) hanno dimostrato che le foglie dell'albero del curry hanno un'attività ipoglicemizzante. Questo effetto sembra essere legato alla mahanimbina, un costituente di Murraya koenigii. nnIl possibile meccanismo potrebbe essere il potenziamento dell'effetto dell'insulina, sia aumentando la secrezione pancreatica di insulina dalle cellule β delle isole di Langerhans, sia aumentando l'assorbimento periferico del glucosio. La mahanimbina ha mostrato inoltre un effetto inibitorio significativo sull'alfa-amilasi rispetto all'acarbosio (un farmaco antidiabetico orale).nn
Usages associés
Antiossidante




La mahanimbina e la koenigina, due alcaloidi isolati dalle foglie di M. koenigii, hanno mostrato un'attività antiossidante. La koenigina ha inoltre mostrato una proprietà di neutralizzazione dei radicali.nn
Funzione cognitiva




Uno studio ha mostrato che l'estratto delle foglie di M. koenigii migliora la memoria e le capacità di apprendimento dei topi anziani in condizioni di ipossia. Infatti, è stato osservato che l'estratto etanolico di foglie riduce il colesterolo sierico nei topi, inibisce l'enzima acetilcolinesterasi e, di conseguenza, aumenta la concentrazione di acetilcolina a livello cerebrale e migliora la memoria nei topi anziani. nn
Antimicrobico




M. koenigii agisce come antimicrobico contro diversi batteri quali P. aeruginosa, S. pneumoniae, S. aureus, K. pneumoniae ed E. coli.nn
Usages associés
Effetto dermatologico




La formulazione della crema a base di olio essenziale di foglie di M. koenigii mostrava un'attività di protezione solare minima e può essere utilizzata per mantenere la pigmentazione naturale della pelle o come coadiuvante. nnL'estratto di M. koenigii è inoltre incluso in un prodotto cosmetico schiarente per la sua attività idratante, antiossidante e inibitrice dell'ialuronidasi. nn
Usages associés
Antitumorale




Il M. koenigii induce l'apoptosi nelle cellule mieloidi umane tumorali. I risultati mostrano che la mahanina inibisce i fattori di sopravvivenza cellulare e altera la progressione del ciclo cellulare. Un altro studio ha riportato che la mahanina, purificata dalle foglie di M. koenigii, ha un'attività antiproliferativa dipendente dalla dose e dal tempo nelle linee cellulari di leucemia linfoblastica acuta e di leucemia mieloide cronica, con un effetto minimo sulle normali cellule del sistema immunitario, comprese le cellule CD34(+).
Usages associés
Ipocolesterolemizzante




Nei topi anziani è stata dimostrata un'attività ipocolesterolemizzante dipendente dalla dose somministrata. Questo effetto è paragonabile a un trattamento ipocolesterolemizzante standard (simvastatina). Gli alcaloidi del carbazolo, un costituente fitochimico principale della pianta, potrebbero essere responsabili di questo effetto.
Usages associés
Neurologico




Murrya koenigii sembra avere un potenziale ruolo neuroprotettivo contro le malattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer. Infatti, studi in vivo hanno mostrato un effetto antiossidante a livello cerebrale, nonché un aumento dei livelli di acetilcolina e una diminuzione dell'attività anticolinesterasica.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto : 3 g - 6 g
Non è stata stabilita alcuna raccomandazione ufficiale, ma la polvere delle foglie è stata utilizzata in sicurezza nella dose di 3-6 g.
Precauzioni
Donna incinta: evitare
Evitare per mancanza di dati.
Donna in allattamento: evitare
Evitare per mancanza di dati.
Per via orale: foglia
600 mg
12 - settimane
Uomini
estratto idroalcolico, estratto secco
