Chitosano: benefici, posologia, controindicazioni
Famiglia o gruppo:
Aminoacidi
Indicazioni
Metodologia di valutazione
Approvazione dell'EFSA.
Obesità ✪✪✪✪✪
Il chitosano è studiato per il suo potenziale nella gestione dell'obesità, con risultati variabili a seconda degli studi. Una revisione sistematica Cochrane del 2008, che ha valutato 15 studi clinici per un totale di 1219 partecipanti, ha rilevato che il chitosano determinava una perdita di peso significativamente maggiore rispetto al placebo, con una differenza media ponderata di -1,7 kg. Questa analisi ha inoltre osservato una riduzione del colesterolo totale e un miglioramento della pressione arteriosa sistolica e diastolica. Tuttavia, nonostante questi risultati positivi, l'importanza clinica di tali effetti rimane incerta e la qualità subottimale di molti studi limita l'affidabilità di queste conclusioni. Meta-analisi più recenti indicano che un'assunzione di chitosano da 1 a 3 g al giorno per un periodo fino a un anno può ridurre lievemente o moderatamente il peso corporeo rispetto al placebo, con una perdita di peso media che non supera 1 kg rispetto al placebo nell'arco di un anno. Il chitosano sembra inoltre migliorare leggermente la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo LDL e di trigliceridi nei pazienti sovrappeso o obesi. Tuttavia, il chitosano sembra essere utile per la perdita di peso solo quando è combinato con una dieta ipocalorica.
Posologie
Cicatrizzazione della pelle ✪✪✪✪✪
Il chitosano è utilizzato nel trattamento delle ustioni e delle ferite sotto forma di film, bende, materiali simili al cotone e garze non tessute. I suoi bendaggi, altamente batteriostatici, favoriscono la cicatrizzazione e sono completamente biodegradabili nell'organismo umano. nnL'applicazione topica del chitosano migliora la rigenerazione dei tessuti, particolarmente utile in chirurgia plastica per la rigenerazione dei siti donatori. nnStudi clinici mostrano che il chitosano accelera la riformazione del tessuto connettivo, riduce il tempo di guarigione rispetto ad altri bendaggi convenzionali e migliora la rivascolarizzazione e la rigenerazione nervosa delle ferite.nn
Posologie
Membrana di chitosano come medicazione per la guarigione delle ferite: caratterizzazione e applicazione clinica
Gli effetti di un gel topico contenente chitosano, clorexidina 0,2%, allantoina e despanthenol sul processo di guarigione delle ferite successivo all'estrazione del terzo molare inferiore incluso
Dislipidemia ✪✪✪✪✪
Il chitosano è studiato per il suo potenziale nel ridurre la dislipidemia, formando complessi con i grassi come il colesterolo. Le revisioni e gli studi clinici indicano una riduzione variabile dei livelli di colesterolo totale e di LDL, con alcuni risultati che mostrano una diminuzione dopo 4-8 settimane di trattamento con 1,2 g di chitosano al giorno. Tuttavia, le meta-analisi non hanno costantemente dimostrato un effetto significativo sui trigliceridi o sulle LDL, e alcuni trial non hanno mostrato alcun impatto rilevante sul colesterolo. Una revisione Cochrane del 2008 e una meta-analisi dello stesso anno hanno concluso che il chitosano può ridurre il colesterolo totale ma non necessariamente gli altri lipidi ematici.
Posologie
Proprietà
Metabolico




Il chitosano è promosso come un bloccante dei grassi, simile all'orlistato. Agirebbe legandosi ai grassi alimentari e agli acidi biliari carichi negativamente nell'intestino, riducendone così l'assorbimento. Uno studio su adulti con morbo di Crohn ha mostrato che il chitosano aumenta l'escrezione fecale di grassi.
Usages associés
Antibatterico




Il chitosano possiede effetti antibatterici dimostrati in studi in vitro e su animali. Presenta un'attività antibatterica ad ampio spettro, essendo più efficace contro i batteri Gram-negativi e meno contro i Gram-positivi. Il chitosano a basso peso molecolare può penetrare le pareti cellulari batteriche, legarsi al DNA e bloccare la trascrizione del DNA e la sintesi del mRNA. Il chitosano ad alto peso molecolare, invece, può legarsi ai componenti della parete cellulare carichi negativamente, modificando la permeabilità della parete e limitando il trasporto nella cellula.
Ipolipemizzante




Il chitosano è riconosciuto per il suo potenziale effetto ipolipemizzante, influenzando la composizione degli acidi biliari e intrappolando i lipidi nell'intestino. I polimeri di chitosano caricati positivamente si legano agli acidi biliari caricati negativamente, riducendo così i livelli di colesterolo. Le forme di chitosano a basso peso molecolare, come il HEP-30, potrebbero essere più efficaci nell'abbassare il colesterolo aderendo meglio ai grassi.
Usages associés
Cicatrizzante




Il chitosano favorisce la cicatrizzazione delle ferite. Applicato topicamente, agisce come un agente emostatico, accelerando la granulazione e l'organizzazione del processo di guarigione. Stimola l'attività delle cellule infiammatorie essenziali per la cicatrizzazione, come i leucociti, i macrofagi e i fibroblasti. Inoltre, grazie alle sue proprietà antimicrobiche, il chitosano aiuta a ridurre i rischi di infezione, un fattore che può ritardare significativamente la guarigione delle ferite.
Usages associés
Dosaggio di sicurezza
Adulto: 1,2 g - 4,5 g
Secondo gli studi clinici: - Perdita di peso: 3-4,5 g al giorno in dosi frazionate, 30 minuti prima dei pasti. - Iperlipidemia: 1,2-4,5 g/giorno in dosi frazionate. - Sensibilità all'insulina: 750 mg 3 volte al giorno.
Interazioni
Médicaments
Aciclovir: interazione moderata
La somministrazione concomitante di chitosano e aciclovir riduce l'assorbimento dell'aciclovir, secondo ricerche cliniche. Questa interazione è dovuta all'intrappolamento dell'aciclovir in complessi di chitosano, che diminuisce l'assorbimento.
Precauzioni
Donna in gravidanza: evitare
Le donne in gravidanza devono evitare di assumere il chitosano durante i pasti, poiché può ridurre l'assorbimento dei nutrienti alimentari essenziali.
Donne che allattano: evitare
Le donne che allattano devono evitare di assumere il chitosano durante i pasti, poiché può ridurre l'assorbimento dei nutrienti alimentari essenziali.
Controindicazioni
Allergie: controindicato
Le persone allergiche ai crostacei possono essere allergiche al chitosano.
Per via orale
1 - 3 g
gel
