Inulina: benefici, posologia, controindicazioni

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L'inulina, scoperta negli anni 1800, è un tipo di prebiotico non digeribile che stimola la fermentazione batterica nel colon. Questa fibra alimentare è un oligosaccaride composto da catene di molecole di glucosio e fruttosio, frequentemente presente nelle radici e nei tuberi di diverse piante. Principalmente estratta per infusione in acqua calda dalle radici della cicoria, l'inulina è comunemente utilizzata nell'industria alimentare per aumentare il volume e migliorare il sapore dei prodotti senza apportare calorie aggiuntive.rnrnLe principali fonti dietetiche di inulina includono il grano, le cipolle, le banane, i porri, i carciofi e gli asparagi. L'inulina può anche essere trasformata in oligosaccaridi a catena corta, noti come frutto-oligosaccaridi (FOS), che favoriscono anch'essi la crescita di batteri benefici nell'intestino.rnrnCome prebiotico, l'inulina è apprezzata per il suo ruolo nel sostenere l'equilibrio del microbiota intestinale e nella lotta contro la stitichezza.rnrn
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Famiglia o gruppo: 

Fibre e prebiotici


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Obesità
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L'inulina potrebbe favorire lievemente la perdita di peso a breve termine nelle persone sovrappeso o obese, ma sono necessarie ulteriori ricerche per valutarne gli effetti a lungo termine. rnrnAlcuni studi clinici indicano che l'assunzione quotidiana di inulina, pari a 10 g per 8 settimane, provoca una perdita di peso significativa rispetto al placebo. Altre ricerche preliminari mostrano che l'inulina, assunta alla dose di 16 g al giorno per 3 mesi, riduce moderatamente il peso e l'indice di massa corporea (IMC), soprattutto quando l'attività fisica è aumentata. rnrnÈ da notare che negli studi condotti la perdita di peso rimane modesta (0,4 a 2 kg in 6 settimane).rnrn

Posologie

posologiePer via orale

posologie10 - 30 g

duration6 - settimane

populationDonne


Diabete di tipo 2
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L'inulina, utilizzata nella gestione del peso e nel controllo glicemico, ha dimostrato effetti benefici sulla riduzione del tasso di emoglobina glicata (HbA1c) e della glicemia a digiuno in vari studi. Due meta-analisi condotte su pazienti con diabete di tipo 2 mostrano che il consumo quotidiano di inulina (0,8 a 10 g) per periodi da 6 a 12 settimane riduce l'HbA1c di 0,65% e la glicemia a digiuno di 16 mg/dL. Inoltre, l'inulina potrebbe migliorare la resistenza all'insulina. Ricerche a lungo termine associano un elevato consumo di inulina a un rischio ridotto del 6% di sviluppare il diabete di tipo 2 in otto anni.

Posologie

posologiePer via orale

posologie0,8 - 10 g

duration6 - settimane


Stitichezza
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L'inulina è riconosciuta per migliorare la frequenza delle evacuazioni nel trattamento della stitichezza, secondo una meta-analisi sugli adulti. In particolare, l'assunzione giornaliera di 12 g di inulina suddivisi in tre dosi per quattro settimane aumenta la frequenza delle evacuazioni e riduce le feci dure e grumose del 13%. Nei bambini, l'inulina ammorbidisce le feci senza influenzare la frequenza. I risultati sono tuttavia contrastanti negli anziani, con studi che mostrano sia un aumento significativo del numero di evacuazioni sia nessun miglioramento dei sintomi intestinali.

Posologie

posologiePer via orale

posologie2 - 12 g

duration4 - settimane


Proprietà


Effetto digestivo

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L'inulina, in quanto prebiotico, favorisce la crescita di batteri benefici nell'intestino crasso, in particolare i bifidobatteri e i lactobacilli, senza essere digerita né assorbita. La fermentazione dell'inulina abbassa il pH fecale e aumenta il volume delle feci, producendo acidi grassi a catena corta che vengono assorbiti e metabolizzati. rnrnL'inulina può anche migliorare l'assorbimento di alcuni alimenti come gli isoflavoni della soia, suggerendo un ruolo significativo nel miglioramento della biodisponibilità dei nutrienti.rnrn

Usages associés

Stitichezza

Metabolico

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Gli effetti metabolici dell'inulina includono la regolazione del peso e della glicemia. L'inulina aumenta l'espressione del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1), rallentando lo svuotamento gastrico e aumentando la sazietà, e diminuendo la sensazione di fame. La grelina, spesso soprannominata "ormone della fame", è un ormone peptidico secreto principalmente dalle cellule dello stomaco. Svolge un ruolo chiave nella regolazione dell'appetito stimolando la sensazione di fame nel cervello. Analogamente, la somatostatina è un altro ormone che svolge un ruolo chiave nella regolazione del metabolismo del glucosio e può influenzare la regolazione della crescita e del metabolismo generale del corpo. L'inulina migliora il controllo glicemico grazie a una maggiore regolazione della grelina e della somatostatina. Inoltre riduce i trigliceridi sierici e favorisce l'ossidazione dei grassi attraverso la fermentazione in acidi grassi a catena corta.

Usages associés

Obesità, diabete di tipo 2

Gastroprotettore

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L'inulina favorisce la crescita dei bifidobatteri, microrganismi benefici nel tratto gastrointestinale. Questi batteri aiutano a mantenere una barriera intestinale forte, impedendo agli agenti patogeni di indurre infiammazioni. Inoltre, l'inulina modula la risposta immunitaria riducendo i livelli di cellule B e T circolanti (tipi di cellule immunitarie), contribuendo così a modulare l'infiammazione.


Antinfiammatorio

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L'inulina potrebbe avere effetti antinfiammatori, legati alla sua azione prebiotica, riducendo alcuni marcatori dell'infiammazione come la proteina C-reattiva (CRP), il fattore di necrosi tumorale alfa e l'interleuchina-6. rnrnUno studio clinico su donne sovrappeso o obese con sindrome dell'ovaio policistico ha dimostrato che l'assunzione quotidiana di 10 g di inulina per 12 settimane riduce i livelli sierici di CRP rispetto al placebo.rnrn


Dosaggio di sicurezza

Adulto a partire da 15 anni : 10 g - 40 g

Bambino da 7 a 15 anni : 3 g - 13 g

Studi clinici hanno utilizzato dosi da 3 a 13 g al giorno, somministrate in sicurezza fino a 6 mesi.

Donna incinta :

L'inulina può essere consumata nelle quantità presenti in una dieta varia.

Donna in allattamento :

L'inulina può essere consumata nelle quantità presenti in una dieta varia.


Plantes ou autres actifs

Inulina : interazione moderata

L'assunzione di inulina con il magnesio aumenta modestamente l'assorbimento del magnesio.

Inulina: interazione moderata

L'assunzione di inulina con il calcio aumenta modestamente l'assorbimento del calcio.