Pycnogenol: benefici, posologia, controindicazioni

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Il pino marittimo è una specie di pino originaria dei paesi mediterranei, tra cui Spagna, Francia, Portogallo, Italia, Croazia e Marocco. Il Pycnogenol è preparato a partire dalla corteccia del pino marittimo francese mediante un processo standardizzato. Gli alberi sono coltivati in monocoltura esclusivamente in una stretta area del sud-ovest della Francia (Landes de Gascogne). L'estratto di Pycnogenol è prodotto a partire da corteccia fresca, che viene ridotta in polvere ed estratta con 30% di acqua e 70% di etanolo secondo un processo brevettato. Il risultato è una polvere finissima, di colore bruno e solubile in acqua. Il Pycnogenol contiene principalmente procianidine e acidi fenolici. La quantità totale di procianidine è normalizzata al 70 ± 5%. Il Pycnogenol contiene inoltre numerosi altri principi attivi, tra cui monomeri flavonoidi quali la catechina (simili a quelle presenti nel tè verde), l'epicatechina e la taxifolina, acidi fenolici, in particolare gli acidi gallico, ferulico, caffeico, vanillico, p-cumarico, protocatecuico e p-idrossibenzoico, nonché i loro glucosidi ed esteri del glucosio. La ricerca suggerisce che il Pycnogenol possiede una attività antiossidante significativa basata principalmente sul suo contenuto di procianidine. Le evidenze disponibili tratte da studi clinici pubblicati suggeriscono che è quasi una panacea. È stato valutato e utilizzato per quasi tutti i sistemi del corpo. Infatti, gli studi clinici hanno dimostrato l'efficacia per l'insufficienza venosa cronica (IVC), la trombosi venosa profonda (TVP), il diabete, l'ipertensione, l'edema indotto da un trattamento antipertensivo, la malattia coronarica, l'asma, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (TDAH), l'endometriosi, la dismenorrea, la cognizione....

Altri nomi 

pino marittimo

Nomi scientifici

Pinus pinaster, Pinus maritima.

Famiglia o gruppo: 

Fitosostanze

Principi attivi:

Procianidine

Catechine

Oligo-proantocianidine


Indicazioni

Metodologia di valutazione

Approvazione dell'EFSA.

Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni costantemente positive per l'indicazione.
Diversi studi clinici (> 2) randomizzati e controllati in doppio cieco, e che includono un numero significativo di pazienti (>100) con conclusioni positive per l'indicazione.
Uno o più studi randomizzati o più coorti o studi epidemiologici con conclusioni positive per l'indicazione.
Esistono studi clinici ma non controllati, con conclusioni che possono essere positive o contraddittorie.
Assenza ad oggi di studi clinici in grado di dimostrare l'indicazione.


Insufficienza venosa
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Le ricerche cliniche mostrano che l'assunzione orale di Pycnogenol riduce l'edema, il dolore e la sensazione di pesantezza alle gambe nelle persone affette da insufficienza venosa cronica quando viene utilizzato per 3 a 12 settimane. La dose più comunemente utilizzata è di 100-120 mg tre volte al giornonnAltri studi clinici condotti su adulti con insufficienza venosa cronica da oltre 3 anni mostrano che l'assunzione dello stesso estratto alla dose di 50 mg tre volte al giorno per 8 settimane, oltre all'uso di calze a compressione, migliora la microcircolazione e i sintomi soggettivi dell'insufficienza venosa rispetto alle sole calze a compressione.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie150 - 300 mg

duration12 - settimane


Malattie cardiovascolari
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Il Pycnogenol potrebbe essere utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari grazie ai suoi effetti antinfiammatori e antiossidanti. In particolare, può prevenire i danni endoteliali indotti dai radicali liberi e ridurre il potenziale di aterogenesi e la formazione di trombi mediante vasodilatazione. D'altra parte, le procianidine (nel Pycnogenol) riducono la permeabilità capillare, che contribuisce all'edema e ai micro-sanguinamenti, reticolando le proteine della parete capillare come il collagene e l'elastina. In studi sull'uomo, l'assunzione di Pycnogenol per 30 mesi ha permesso di attenuare la progressione delle placche aterosclerotiche in adulti sani asintomatici con placche non stenotiche (che non causano un tale restringimento dei vasi sanguigni). Il Pycnogenol potrebbe essere utile per ridurre il livello di colesterolo nei pazienti con rischio di complicazioni cardiovascolari. Tuttavia, i risultati della ricerca clinica sono contraddittori riguardo l'ipercolesterolemia.

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 - 200 mg

duration6 - mesi


Rinite allergica
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La ricerca clinica mostra che l'assunzione di Pycnogenol 50 mg due volte al giorno, a partire da 5 settimane prima della stagione allergica, riduce significativamente i sintomi nasali associati alle allergie alla betulla rispetto al placebo.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 - 100 mg

duration5 - settimane


Asma
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L'assunzione di Pycnogenol alla dose di 100 mg al giorno, in aggiunta ai farmaci standard per l'asma, aumenta il picco di flusso espiratorio, riduce i sintomi dell'asma e diminuisce il ricorso ai farmaci nei bambini e negli adulti con asma di gravità variabile.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 - 100 mg


Prestazioni sportive
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L'assunzione quotidiana di 200 mg di Pycnogenol per 30 giorni ha migliorato significativamente le prestazioni nell'esercizio sul tapis roulant in atleti di età compresa tra 20 e 35 anni. Inoltre, un'assunzione di 100 mg al giorno per 8 settimane, combinata con un allenamento fisico, ha migliorato i risultati nei test di idoneità fisica dell'esercito e ha anche avuto un impatto positivo sulle prestazioni complessive nelle prove di triathlon.

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 - 200 mg

duration1 - mese


Retinopatia diabetica
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Uno studio in doppio cieco condotto su 40 pazienti affetti da diabete, aterosclerosi o altre malattie vascolari che coinvolgono la retina, e che hanno ricevuto Pycnogenol (50 mg 3 volte al giorno per 2 mesi) o un placebo, ha mostrato un miglioramento della vascolarizzazione retinica e una riduzione della permeabilità e delle perdite endoteliali nei pazienti trattati con Pycnogenol, ma non nei pazienti trattati con placebo. Il meccanismo d'azione del Pycnogenol può essere legato al suo effetto antiossidante e antinfiammatorio. Un altro studio in doppio cieco, controllato con il dobesilato di calcio (farmaco per ridurre la permeabilità capillare), ha dimostrato che l'efficacia del Pycnogenol era almeno pari a quella del dobesilato di calcio, con un miglioramento della resistenza capillare e una riduzione delle perdite a livello della retina. In conclusione, il Pycnogenol può essere benefico per i pazienti diabetici e nelle fasi iniziali della retinopatia, anche se sono necessarie ulteriori ricerche.

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 - 150 mg

duration2 - mesi


Prestazioni cognitive
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Esiste una relazione tra cognizione, invecchiamento cerebrale e stress ossidativo. Uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su soggetti anziani senza malattie croniche che hanno ricevuto 150 mg/giorno di Pycnogenol oppure un placebo per 3 mesi ha mostrato che il gruppo trattato con Pycnogenol ha ottenuto risultati migliori per quanto riguarda la memoria di lavoro rispetto al gruppo placebo e ha avuto una diminuzione significativa delle concentrazioni plasmatiche di F2-isoprostane rispetto al placebo, indicando un effetto antiossidante.nnAltre ricerche cliniche mostrano che l'assunzione di Pycnogenol alla dose di 100-150 mg al giorno per 3-12 mesi migliora la funzione cognitiva globale e la memoria rispetto al placebo in adulti sani.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie100 - 150 mg

duration3 - mesi


Salute della pelle
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Studi clinici hanno dimostrato che il Pycnogenol migliora in modo significativo l'idratazione e l'elasticità della pelle.nnIn uno studio clinico, donne in menopausa sane e non fumatrici, senza precedenti di malattie della pelle, sono state trattate con 75 mg/giorno di Pycnogenol per 12 settimane. La biopsia cutanea ha mostrato un aumento significativo del 44% dell'espressione dell'RNA messaggero (mRNA) della hyaluronan synthase-1, il gene coinvolto nella sintesi dell'acido ialuronico.nnI cambiamenti nell'espressione dell'RNA messaggero erano associati a miglioramenti cutanei significativi (idratazione, elasticità e affaticamento).nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie75 - 100 mg

duration12 - settimane


Disturbi da deficit di attenzione
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Alcuni studi clinici su bambini con ADHD mostrano che l'assunzione di Pycnogenol a 1 mg/kg al giorno per un mese sembra normalizzare i livelli di catecolamine, ridurre l'iperattività e diminuire lo stress ossidativo, rispetto al placebo.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie1 mg/kg

duration1 - mese


Declino cognitivo
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Ricerche cliniche preliminari su adulti con disturbi cognitivi lievi mostrano che l'assunzione di Pycnogenol alla dose di 150 mg al giorno per 8 settimane migliora la funzione cognitiva globale rispetto all'assenza di supplementazione. Si noti che tutti i pazienti di questo studio hanno inoltre beneficiato di una gestione standard della lieve compromissione cognitiva, che comprendeva modifiche dello stile di vita quali un sonno migliore, attività fisica, riduzione del consumo di zucchero e di sale e riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare.

Posologie

posologiePer via orale

posologie150 - 150 mg

duration8 - settimane


Diabete di tipo 2
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La supplementazione di 100 mg al giorno di Pycnogenol in associazione al trattamento convenzionale del diabete sembra benefica. È stato dimostrato che il Pycnogenol, per 12 settimane, riduce i livelli di glucosio e migliora la funzione endoteliale. I livelli di emoglobina glicata (HbA1C) sono stati anch'essi ridotti, ma in modo più modesto dopo un mese di integrazione. nnD'altra parte, prove preliminari mostrano che l'assunzione di Pycnogenol (50 mg tre volte al giorno) per 4 settimane migliora la microcircolazione e i sintomi della neuropatia diabetica e dell'edema in pazienti diabetici, in assenza di gravi malattie cardiovascolari.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie50 - 200 mg

duration12 - settimane


Sindrome dell'intestino irritabile
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di Pycnogenol alla dose di 150 mg al giorno per 4 settimane, in associazione a un trattamento standard, riduce i dolori addominali, i crampi e il ricorso alle cure mediche rispetto al solo trattamento standard negli adulti affetti da SII. In entrambi i gruppi, il trattamento standard comprendeva raccomandazioni nutrizionali specifiche e Buscopan (antispasmodico), Hyoscine Butylbromide (antispasmodico) o paracetamolo per alleviare il dolore. nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie150 - 150 mg

duration4 - settimane


Emorroidi
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Ricerche cliniche preliminari mostrano che l'assunzione di Pycnogenol a dosi di 150 - 300 mg al giorno per via orale, da solo o in combinazione con una crema contenente lo 0,5% di estratto standardizzato di corteccia di pino marittimo (Pycnogenol) per 7 giorni, migliora sia la qualità della vita sia i sintomi associati agli episodi emorroidari acuti rispetto a compresse/crema placebo. Altre ricerche cliniche preliminari su donne nel periodo post-partum che soffrono di emorroidi interne o esterne mostrano che l'assunzione dello stesso estratto alla dose di 150 mg al giorno per 6 mesi, in associazione con un trattamento standard per le emorroidi, migliora tutti i sintomi principali, inclusa la trombosi, il dolore, il gonfiore e il sanguinamento, rispetto al solo trattamento standard.

Posologie

posologiePer via orale

posologie150 - 300 mg

duration6 - mesi


Crampi
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È dimostrato che l'assunzione di Pycnogenol alla dose di 200 mg al giorno può ridurre l'incidenza dei crampi alle gambe. I soggetti studiati presentavano crampi almeno 4 volte alla settimana associati ad attività sportiva o a insufficienza venosa, o di causa sconosciuta.

Posologie

posologiePer via orale

posologie200 - 200 mg


Sfasamento orario
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Studi clinici preliminari mostrano che l'assunzione di Pycnogenol alla dose di 150 mg al giorno per 7-10 giorni, iniziando 2-3 giorni prima di un volo, riduce modestamente i segni e i sintomi tipici del jet lag rispetto al placebo. L'assunzione di questo estratto standardizzato sembra inoltre ridurre la durata media dei sintomi da jet lag di poco più di un giorno rispetto al placebo. nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie150 - 150 mg

duration7 - giorni


Esposizione ai raggi UV
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Una supplementazione orale con l'estratto di corteccia di pino marittimo standardizzato a dosi di 1,10 mg/kg/giorno per quattro settimane, seguita da 1,66 mg/kg/giorno per ulteriori quattro settimane, aumenta la resistenza della pelle alla radiazione ultravioletta, sia UVA che UVB, in un piccolo studio su 21 volontari.nn

Posologie

posologiePer via orale

posologie1.1 - 1.66 mg/kg

duration2 - mesi


Proprietà


Antiallergico

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Alcune ricerche cliniche mostrano che il Pycnogenol può migliorare i sintomi della rinite allergica. Ricerche preliminari su modelli animali suggeriscono che questo effetto possa derivare dalla sua capacità di inibire il rilascio di istamina dai mastociti. Questo effetto è paragonabile al cromoglicato di sodio (farmaco antiallergico). Altre prove suggeriscono che gli effetti antiallergici del Pycnogenol derivino dal suo potenziale antinfiammatorio. Può inibire il rilascio di lipoossigenasi, leucotrieni e cicloossigenasi da parte dei neutrofili.

Usages associés

Rinite allergica, Asma

Antiossidante

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Il Pycnogenol ha una potente attività antiossidante, evidenziata in diversi studi in vitro. Questi studi hanno mostrato che può catturare sia i radicali ossidrile che gli anioni superossido, prolungare la durata di vita e aumentare la funzione antiossidante del radicale ascorbato (vitamina C), e aumentare l'attività degli enzimi antiossidanti endogeni, ossia la superossido dismutasi (SOD), la glutatione perossidasi (GPx) e la catalasi (CAT).

Usages associés

Prestazioni sportive, Diabete di tipo 2, Prestazioni cognitive, Declino cognitivo, Retinopatia diabetica

Cardiovascolari

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Negli esperimenti di laboratorio, il Pycnogenol si è dimostrato efficace nell'impedire l'ossidazione del colesterolo presente nelle lipoproteine a bassa densità (LDL), proteggendo al contempo il DNA dai danni causati dai radicali liberi. È stato inoltre osservato che potrebbe ridurre i danni alle pareti dei vasi sanguigni causati dagli stessi radicali liberi. Inoltre, il Pycnogenol potrebbe diminuire l'attività di alcune molecole coinvolte nell'adesione cellulare, suggerendo un potenziale beneficio nella prevenzione dell'aterosclerosi. Negli studi sull'uomo, l'uso del Pycnogenol per un periodo di 30 mesi è stato associato a un rallentamento dello sviluppo di placche aterosclerotiche in adulti sani ma con placche non ostruenti. Inoltre, nelle persone affette da insufficienza venosa cronica, l'assunzione di Pycnogenol sembra migliorare l'elasticità e il tono delle pareti venose, offrendo così un potenziale terapeutico in questa condizione.

Usages associés

Insufficienza venosa, Malattie cardiovascolari, Gambe pesanti, Diabete di tipo 2

Effetto microcircolatorio

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Gli effetti del Pycnogenol sulla microcircolazione sono stati studiati in pazienti con malattia coronarica, in uno studio in doppio cieco controllato con placebo. È stato osservato un miglioramento della microcircolazione a livello delle unghie del 53,8% nei pazienti che hanno ricevuto il Pycnogenol. Inoltre, l'ischemia miocardica è migliorata del 16% nei pazienti trattati con Pycnogenol rispetto all'11% nei pazienti in placebo.

Usages associés

Insufficienza venosa, Retinopatia diabetica, Emorroidi, Crampi

Antinfiammatorio

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Il Pycnogenol, un estratto della corteccia del pino marittimo, si rivela un alleato promettente nella lotta contro i processi infiammatori. Nell'uomo è stato dimostrato che inibisce l'attivazione di NF-kappaB, un regolatore chiave della risposta immunitaria e infiammatoria. Inoltre, riduce l'attività degli enzimi COX-1 e COX-2, spesso implicati nella produzione di sostanze pro-infiammatorie, contribuendo così ad attenuare l'infiammazione e il dolore. Il Pycnogenol potrebbe diminuire anche il livello della proteina C-reattiva (CRP), un marcatore ematico comunemente usato per valutare il grado di infiammazione nell'organismo. La ricerca su modelli animali suggerisce che questo estratto può ridurre l'attività della mieloperossidasi nei ratti affetti da una malattia infiammatoria intestinale. Inoltre, ricerche in laboratorio suggeriscono che il Pycnogenol può diminuire la produzione di interleuchine come IL-1 e IL-2, che sono molecole coinvolte nei meccanismi dell'infiammazione.

Usages associés

Asma, Retinopatia diabetica

Neurologico

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In vitro, il Pycnogenol protegge le cellule cerebrali degli animali dagli effetti tossici di livelli elevati di glutammato e anche dagli effetti tossici della proteina beta-amiloide, che si trova nelle placche caratteristiche del morbo di Alzheimer. Questo potenziale protettivo è stato attribuito agli effetti antiossidanti dell'estratto di corteccia di pino marittimo. Nell'ambito di studi clinici condotti su adulti sani con elevato stress ossidativo, il Pycnogenol riduce considerevolmente lo stress ossidativo e migliora le funzioni cognitive. Nei bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività è stato dimostrato che il Pycnogenol aumenta i livelli di glutatione ridotto, riduce i livelli di glutatione ossidato e migliora lo stato antiossidante totale, oltre a normalizzare le concentrazioni di catecolamine urinarie e diminuire le concentrazioni di dopamina.

Usages associés

Prestazioni cognitive, Declino cognitivo, Sindrome da fuso orario, Disturbi da deficit di attenzione, Disturbi da deficit di attenzione

Effetto dermatologico

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L'esposizione della pelle ai raggi ultravioletti aumenta i livelli di radicali liberi che possono danneggiare la pelle. Il Pycnogenol potrebbe proteggere la pelle grazie ai suoi effetti antiossidanti. Alcune ricerche suggeriscono che l'estratto topico della corteccia di pino marittimo potrebbe essere utile per le malattie della pelle correlate all'aumento dell'adesione cellulare e all'infiammazione, come la psoriasi, la dermatite atopica e il lupus eritematoso. Il Pycnogenol potrebbe ridurre l'infiammazione dei cheratinociti. Studi su modelli animali di cicatrizzazione delle ferite suggeriscono che formulazioni in gel contenenti l'1%, il 2% e il 5% di estratto di pino marittimo riducono il tempo di guarigione delle ferite in modo dipendente dalla concentrazione. I ricercatori ipotizzano che il Pycnogenol potrebbe legarsi al collagene e all'elastina a livello delle ferite e inibire l'attività delle metalloproteinasi, che possono rallentare la cicatrizzazione.

Usages associés

Salute della pelle, Esposizione ai raggi UV

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante

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Nei fumatori il Pycnogenol inibisce l'aggregazione piastrinica indotta dall'epinefrina. Questo effetto è attribuito alla capacità dell'estratto di abbassare i livelli di trombossano B2 (TxB2) nei fumatori, una sostanza coinvolta nell'attivazione e nell'aggregazione delle piastrine. Tuttavia, l'estratto non sembra ridurre i livelli di TxB2 nei non fumatori, né aumentare il rischio di sanguinamento.


Immunostimolante

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Prove preliminari mostrano che il Pycnogenol potrebbe stimolare il sistema immunitario. Sembra aumentare l'attività delle cellule natural killer e migliorare la funzione dei linfociti T e B nei modelli animali. Aumenta inoltre la secrezione del fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-alfa) e l'attività del fattore nucleare kappa B (NF-κB). Il Pycnogenol sembra rallentare lo sviluppo della disfunzione immunitaria nei modelli animali infettati da un retrovirus simile al virus dell'immunodeficienza umana (HIV), bilanciando la secrezione delle citochine T-helper 1 e T-helper 2.


Antitumorale

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Le ricerche in vitro mostrano che un estratto standardizzato della corteccia di pino marittimo (Pycnogenol) può indurre la differenziazione e l'apoptosi delle cellule leucemiche e del carcinoma mammario. Inoltre, prove derivanti da studi su animali mostrano che questo estratto può proteggere fino al 48% dalla tossicità e dalla mutagenicità dell'esposizione cronica al fumo di sigaretta. Tale effetto è stato attribuito alle proprietà antiossidanti dell'estratto di corteccia di pino marittimo. Ricerche in vitro mostrano inoltre che l'estratto standardizzato della corteccia di pino marittimo può inibire l'attivazione metabolica della NNK, un composto cancerogeno risultante dall'interazione del tabacco con l'organismo, che gioca un ruolo nella cancerogenicità del tabacco.


Ipoglicemizzante

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Il Pycnogenol sembra ridurre la glicemia nei pazienti con diabete di tipo 2. Anche se il meccanismo non è del tutto chiaro, il Pycnogenol non sembra agire sulla secrezione di insulina. Prove derivanti da studi su animali suggeriscono che gli effetti antidiabetici di questo estratto sono legati alla sua capacità di ridurre lo stress ossidativo. Lo stress ossidativo gioca un ruolo nella patogenesi del diabete e contribuisce alle complicanze correlate al diabete come la retinopatia, la neuropatia e la nefropatia.

Usages associés

Diabete di tipo 2


Dosaggio di sicurezza

Adulti a partire da 18 anni: 100 mg - 200 mg

Le dosi standard di Pycnogenol sembrano situarsi nella fascia di 100-200 mg al giorno.


Interazioni

Médicaments

Antidiabetici: interazione moderata

L'estratto di corteccia di pino marittimo potrebbe avere effetti additivi se usato con farmaci antidiabetici in alcuni pazienti. Monitorare attentamente i livelli di glicemia. Potrebbero essere necessari aggiustamenti della dose. Tra i farmaci antidiabetici si annoverano GLIMÉPIRIDE BGR, l'insulina, la Pioglitazone, la Rosiglitazone e altri.

Antiaggreganti piastrinici/Anticoagulante: interazione lieve

La ricerca clinica suggerisce che l'estratto di corteccia di pino marittimo inibisce l'aggregazione piastrinica. Potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento se usato con farmaci antipiastrinici o anticoagulanti. Tra i farmaci anticoagulanti o antipiastrinici si trovano l'aspirina, il clopidogrel, la dalteparina, l'enoxaparina, l'eparina, la ticlopidina, la warfarina.

Immunosoppressore: interazione lieve

Teoricamente, l'estratto di corteccia di pino marittimo può interferire con la terapia immunosoppressiva a causa della sua attività immunostimolante.


Precauzioni

Malattie autoimmuni: usare con prudenza

A causa dei suoi effetti immunostimolanti, evitare di usarlo nei pazienti con sclerosi multipla, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide o altri disturbi autoimmuni.

Intervento chirurgico: usare con prudenza

Dosaggi eccessivi di estratto di corteccia di pino marittimo potrebbero inibire l'aggregazione piastrinica e ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Teoricamente, l'estratto di corteccia di pino marittimo potrebbe interferire con il controllo della glicemia e aumentare il rischio di sanguinamento durante un intervento. Si consiglia di interromperne l'uso almeno 2 settimane prima di procedure chirurgiche.

Epatiti: usare con prudenza

Teoricamente, l'estratto di corteccia di pino marittimo può peggiorare la funzione epatica nei pazienti con epatite.

Donna incinta: evitare

Per precauzione generale, il Pycnogenol non deve essere assunto durante i primi 3 mesi di gravidanza. Questa precauzione si basa su principi generali e sulla mancanza di dati pubblicati su donne in gravidanza che hanno usato il Pycnogenol durante il primo o il secondo trimestre di gravidanza.

Allattamento: evitare

Non ci sono informazioni affidabili sufficienti riguardo alla sicurezza del pino marittimo quando è usato durante l'allattamento.

Bambini da 6 a 18 anni: usare con prudenza

Per precauzione generale, i bambini di età inferiore ai 6 anni non devono usare il Pycnogenol perché il dosaggio appropriato non è stato confermato.