Questo corso biennale permette di acquisire conoscenze approfondite in nutrizione e salute. Il BTS in dietetica porta quindi a numerose opportunità di carriera, in settori diversi, sia pubblici che privati.
Che siate neo-diplomate, professioniste della salute o in cerca di informazioni nell’ambito di una riconversione, troverete in questo articolo le diverse prospettive che si offrono a voi una volta conseguito il BTS in dietetica.
Vi invito a approfittare dello stage opzionale durante il vostro BTS in dietetica per trovare la vostra strada. Se avete dei dubbi, non esitate a contattare dietiste in servizio in questi diversi settori, per farvi un’idea più precisa.
In qualità di dietista e formatrice, ho identificato i 6 sbocchi possibili dopo il vostro BTS in dietetica, per aiutarvi a capire quale professione corrisponde meglio a voi, comprendere ciascun contesto di lavoro e gli stipendi possibili.
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Dietista in ambito ospedaliero

In ambito ospedaliero, la dietista svolge un ruolo essenziale, lavorando mano nella mano con il personale sanitario.
Si occupa di equilibrare l’alimentazione dei pazienti adeguando le diete in base alle loro esigenze specifiche (senza sale, dieta post-operatoria…).
La dietista in ambito ospedaliero svolge anche un ruolo pedagogico. L’educazione alimentare è al centro delle sue mansioni per preparare il ritorno del paziente al domicilio, con l’elaborazione, per esempio, di una dieta di dimissione.
Può avviare programmi educativi e di prevenzione rivolti al personale ospedaliero, laboratori per i pazienti, in modo più o meno autonomo, a seconda delle aspettative del responsabile sanitario e del budget.
Oltre a queste responsabilità, la dietista gestisce anche la ristorazione collettiva dell’ospedale: il rispetto delle norme igieniche, la supervisione dei vassoi-pasto e la gestione delle scorte.
Da sapere : il lavoro della dietista in ospedale è relativamente ricercato e gratificante. I posti sono ancora pochi ma si assume in base alle esigenze di giovani laureate o di profili più esperti.
Stipendio : lo stipendio in ambito ospedaliero parte da circa 1 900 euro lordi, potendo evolversi nel corso degli anni e con l’anzianità fino a 3 500 euro lordi.,
Dietista libera professionista

Più del 40% delle dietiste scelgono di aprire uno studio per consulenze, spesso in attività mista.
Costruire la propria clientela, o pazientela, richiede tempo. Consiglio di iniziare all’interno di uno studio plurimedico, accanto ad altri professionisti della salute che potranno indirizzare alcuni pazienti.
Lavorare come dietista libera professionista può consentire una grande flessibilità, pur richiedendo una disponibilità piuttosto ampia.
La realtà è che bisogna affrontare una concorrenza crescente. Fidelizzare i percorsi alimentari non è affatto semplice.
Altro aspetto cruciale nella libera professione: continuare a formarsi per mantenere aggiornate le conoscenze scientifiche e, perché no, specializzarsi nel corso degli anni.
Accogliere i pazienti nel proprio studio o in teleconsultazioni richiede qualità umane essenziali: ascolto, empatia e benevolenza.
Da sapere: secondo me, sviluppare competenze nella gestione amministrativa, nella contabilità e nella comunicazione è indispensabile per garantire la continuità dell’attività dello studio.
Stipendio: è molto variabile a seconda della modalità part-time o full-time, potendo andare da 1000 a 3000 euro lordi in media in libera professione.
Dietista in strutture collettive

Coordinare e organizzare la ristorazione collettiva all’interno di diversi enti, come scuole, mense aziendali o centri ricreativi, fa inoltre parte delle posizioni accessibili con il BTS in dietetica.
La dietista nelle strutture collettive è generalmente incaricata di verificare le buone pratiche igieniche e il rispetto delle norme (metodo HACCP, regolamentazione degli alimenti…). Forma regolarmente il personale di ristorazione sui bisogni nutrizionali.
Elabora menù equilibrati tenendo conto dei vincoli di bilancio e logistici.
Da sapere: la predisposizione per la microbiologia, il management e il rigore sono essenziali per questa orientazione.
Stipendio : in ristorazione collettiva, si parte generalmente da circa 1 800 euro, con un’evoluzione nel corso degli anni fino a 3 300 euro lordi.
Dietista nell’industria agroalimentare

La dietista laureata può inoltre lavorare all’interno dell’industria agroalimentare, in stretta collaborazione con la R&D (Ricerca e Sviluppo).
Partecipa in questo modo all’innovazione alimentare, al miglioramento di prodotti e ricette, nonché alla salute pubblica. Garantisce una qualità nutrizionale ottimale degli ingredienti per rispondere ai bisogni dei consumatori.
L’aspetto consulenziale e il contatto diretto con i pazienti di altre professioni lasciano spazio a una vicinanza con il servizio marketing e comunicazione. Dovrete ad esempio elaborare schede prodotto.
Secondo la strategia dell’azienda, start-up o industriale, essa può intervenire nella realizzazione di studi epidemiologici.
Buono a sapersi : questo settore offre posizioni dinamiche e polivalenti, talvolta con pressioni sulla redditività.
Stipendio: la retribuzione della dietista nel settore dell’industria agroalimentare varia tra 2.300 e 3.500 euro lordi.
Insegnante e formatrice

Il mestiere di dietista può dare accesso all’insegnamento e alla formazione. È l’occasione per condividere le vostre conoscenze e la vostra esperienza con diversi pubblici.
Diventare insegnante quando sei diplomata con un BTS in dietetica comporta la preparazione e la presentazione di corsi teorici e/o pratici. Ma anche essere a proprio agio nell’espressione orale e dotata di una certa pedagogia.
La docente dietista può anche partecipare alla correzione delle prove del BTS.
Può lavorare in scuole pubbliche o private, o formare professionisti sanitari e di altri settori privati.
Da sapere: in aula o durante conferenze, dovrete impegnarvi in un aggiornamento scientifico per rinnovare i vostri materiali.
Stipendio: Dipendente o freelance, a tempo pieno o part-time, gli stipendi per il docente di nutrizione oscillano tra 1.000 e 3.500 euro.
Comunicazione, marketing e media

Per molte marche o agenzie specializzate, le competenze in nutrizione e la conoscenza degli alimenti della dietista sono considerate un vero valore aggiunto.
Per promuovere prodotti, le attività sono molteplici. Redazione di articoli per la stampa scritta o per il web, e-book, creazione di contenuti per i social media, podcast…
Questa opportunità è rivolta alle dietiste che hanno interesse per tutti questi nuovi canali di comunicazione e per il marketing. Idealmente, seguite corsi di formazione aggiuntivi nel settore.
Buono a sapersi: per collegare la vostra competenza scientifica e le vostre capacità comunicative, vi consiglio di aprire la partita IVA.
Stipendio: considerate un reddito compreso tra 1 500 e 4 000 euro lordi in base alla vostra esperienza.

