La salute è la prima preoccupazione dei francesi: è quanto emerge dallo studio « Potenzia la tua salute! » realizzato per Prisma Média Solutions nel 2019. E la crisi sanitaria attuale non sembra destinata a invertire la tendenza.
Contrariamente a una certa idea diffusa, i francesi non si precipitano (più) dal loro medico al minimo problema di salute. Sono così il 44% – per la maggior parte donne – ad avvalersi prima di tutto della naturopatia, o dell’approccio medico basato esclusivamente su rimedi naturali.
Un entusiasmo che è cresciuto vertiginosamente negli ultimi tre anni, al punto da cominciare a oscurare le vendite dei farmaci chimici convenzionali. Come spiegare questo nuovo interesse per la salute naturale? Il fattore economico non conta – la maggior parte di questi farmaci non è rimborsata; le ragioni sono legate alla ricerca di una migliore qualità della vita e all’assenza di effetti indesiderati.
Le promesse terapeutiche della natura
Il tempo del ricorso sistematico agli antibiotici su prescrizione sembra sempre più passato. I francesi, resi al contempo diffidenti dalle numerose vicende legate alla grande industria farmaceutica e molto più attenti al proprio benessere quotidiano, fanno ampio ricorso alla medicina naturale per curarsi.
Tra la fitoterapia (cura con le piante) e l’aromaterapia (oli essenziali) c’è l’imbarazzo della scelta e anche per tutte le tasche. Queste medicine naturali conquistano in particolare le donne: il 62% di loro si ritiene direttamente vittima degli effetti dello stress nella vita quotidiana.
Come alternativa all’assunzione di farmaci naturali solidi o liquidi, gli integratori alimentari stanno conoscendo un forte sviluppo, da consumare sotto forma di piccole capsule pratiche, ma la cui efficacia è talvolta discutibile. In Europa, la Francia fa parte dei paesi più attratti dalle medicine dolci insieme all’Italia e alla Germania.
Un mercato della naturopatia in forte crescita
La conseguenza di questo forte richiamo verso la medicina dolce si è fatta sentire da poco, con una sensibile evoluzione del mercato della salute. Secondo uno studio realizzato per Les Échos, più della metà delle farmacie francesi (59%) ha osservato una netta diminuzione della vendita di farmaci convenzionali, a favore di alternative naturali.
Ormai, quasi un terzo (30%) dei farmaci dispensati in farmacia rientra nella medicina dolce. Il fenomeno dovrebbe prendere ancora più piede nei prossimi anni, con la tendenza di fondo a favore del benessere terapeutico.
Se il laboratorio Sanofi è ancora dominante in questo mercato in forte espansione, la concorrenza si annuncia feroce con l’ascesa dei laboratori Arkopharma, Puressentiel e Pierre Fabre, tutti specializzati nelle medicine dolci. Parallelamente, le parafarmacie, i negozi biologici e i siti internet specializzati si stanno sviluppando anch’essi a grande velocità.

