Diabete gestazionale: integratori alimentari più efficaci

Il diabete gestazionale è definito come un disturbo della tolleranza glucidica, di gravità variabile, che insorge o viene diagnosticato per la prima volta durante la gravidanza. Questo disturbo provoca un'iperglicemia di gravità variabile e può richiedere diversi livelli di trattamento. La prevalenza mondiale del diabete gestazionale varia tra il 2 e il 6 %, con tassi più elevati osservati in alcune popolazioni come l'India, il Medio Oriente e la Sardegna. In Francia metropolitana, circa l'8 % delle gravidanze è interessata.

Fisiopatologia

Durante la prima metà della gravidanza, vi è un aumento della produzione di insulina e della sensibilità a questo ormone. Tuttavia, nella seconda metà, la tolleranza al glucosio diminuisce a causa dell'aumento della secrezione ormonale placentare, determinando una resistenza all'insulina. Quando il pancreas non riesce più a produrre insulina a sufficienza, si sviluppa iperglicemia, caratterizzando il diabete gestazionale.

Fattori di rischio

I principali fattori di rischio del diabete gestazionale includono : • Sovrappeso (IMC ≥ 25 kg/m²) • Età maggiore o uguale a 35 anni • Storia familiare di diabete di tipo 2 • Storia personale di diabete gestazionale.

Complicazioni

Complicazioni materne : • Preeclampsia • Aumento del rischio di taglio cesareo • Disturbi psicologici come ansia e depressione post-partum. Complicazioni fetali : • Macrosomia • Ipossia tissutale • Ritardo della maturazione polmonare • Cardiomiopatia ipertrofica.

Trattamento

La gestione del diabete gestazionale include : • L'autosorveglianza della glicemia (almeno quattro-sei volte al giorno) • Regole igienico-dietetiche • Se necessario, insulinoterapia (che non presenta rischi per il feto).

Screening

Lo screening del diabete gestazionale viene generalmente eseguito tra la 24ª e la 28ª settimana di gravidanza. Comprende la misurazione della glicemia a digiuno e, se necessario, un test di tolleranza al glucosio per via orale (OGTT). Prognosi per la madre : • Il rischio di sviluppare un diabete di tipo 2 è moltiplicato per sette e persiste per almeno 25 anni. • Rischio aumentato di sindrome metabolica e di malattie cardiovascolari.