Quali sono i benefici della quercetina?
Una molecola naturale
La quercetina è un pigmento appartenente a un gruppo di composti vegetali chiamati flavonoidi.
Viene estratta da diverse fonti vegetali, ed è presente in un’ampia varietà di alimenti.
Si trova nei frutti (mele, bacche rosse o nere, ciliegie), nelle verdure (cipolle, peperoni, spinaci, broccoli, pomodori), nelle erbe aromatiche (prezzemolo, erba cipollina, aneto), nel tè e nel vino rosso.
Un’azione antiossidante
È in particolare per le sue potenti proprietà antiossidanti (protezione dall’invecchiamento cellulare) che la quercetina è ricercata.
Essa lotta contro lo stress ossidativo, un fenomeno di ossidazione chimica che accelera l’invecchiamento del nostro organismo, e che è coinvolto nell’insorgenza di numerose patologie.
Diversi studi hanno convalidato i suoi effetti antiossidanti.
Infatti, questo studio ha osservato che un apporto più elevato di quercetina contribuisce alla protezione contro l’insorgenza di malattie croniche.
Questo altro studio ha mostrato un effetto protettivo contro il declino cognitivo legato all’età.
Un’azione antinfiammatoria e immunologica
Numerosi studi hanno confermato che essa riduce l’infiammazione.
In questo studio, una supplementazione di quercetina di 2 mesi in persone affette da una malattia infiammatoria cronica, l’artrite reumatoide, ha ridotto in modo significativo i sintomi clinici della malattia, in particolare i dolori mattutini o dopo uno sforzo.
La quercetina è anche un supporto per l’immunità naturale.
In un altro studio, l’assunzione per due settimane di quercetina ha permesso la riduzione dell’insorgenza di infezioni in atleti stressati dall’esercizio, nonché un aumento della loro funzione immunitaria.
Un’azione anti-allergica
Le sue proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti ne fanno un ingrediente privilegiato nel trattamento delle riniti allergiche e dell’asma.
Infatti, la quercetina riduce il rilascio di istamina, la sostanza responsabile della reazione allergica.
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Da numerosi studi è stata dimostrata la sua efficacia nelle malattie allergiche, come l’asma, la rinite allergica o la dermatite atopica, migliorando i sintomi clinici, senza effetti collaterali.

Un’azione intestinale
Ha anche effetti benefici sul nostro intestino. Infatti, uno studio ha mostrato che sarebbe efficace per riequilibrare il microbiota intestinale dopo l’assunzione di antibiotici, e potrebbe anche avere un’azione prebiotica.
Un altro studio dimostra che la quercetina migliora la barriera intestinale.
Quale forma per la migliore quercetina?
In capsule
Si trova principalmente sotto forma di capsule, generalmente di origine vegetale. Le capsule contengono o la quercetina diidrato o la quercetina anidra.
La capsula ha il vantaggio di combinare efficacia e praticità. La concentrazione di principi attivi è spesso più elevata rispetto ai liquidi, e il dosaggio è meglio controllato.
Questa forma permette anche una buona conservazione nel tempo, limitando il rischio di umidità e ossidazione. Il suo utilizzo nomade permette di portarla con sé e favorisce la corretta osservanza del trattamento.
Infine, le capsule hanno spesso una minore concentrazione di eccipienti.
In forma liquida
La forma liquida permette una ottima assimilazione della quercetina. I produttori la incapsulano in liposomi, vescicole lipidiche che ne facilitano il passaggio nell’intestino.
Lo svantaggio della forma liquida è l’elevato prezzo degli integratori alimentari, poiché il processo di produzione è complesso.
I criteri da prendere in considerazione
Diverse forme
Esiste in diverse forme negli integratori alimentari.
La forma principalmente riscontrata è la quercetina diidrato : il prodotto contiene allora delle molecole d’acqua oltre alla quercetina. È una forma economica, con un’assimilazione corretta.
La quercetina anidra è un’altra forma di quercetina, che non contiene acqua. Questa forma è pura e quindi meglio assimilata.
Il suo unico svantaggio è il prezzo, ma l’efficacia è aumentata.
Queste due forme si trovano nelle capsule. Si trova un’altra forma, generalmente nelle formulazioni liquide: la quercetina liposomiale. La sua assimilazione è eccellente, ma è più rara e più costosa.
Dosaggio
Non ci sono raccomandazioni ufficiali di posologia per la quercetina, ma gli studi scientifici utilizzano generalmente dosi tra 500 e 1500 mg al giorno per un adulto in base alle patologie.
Per un effetto significativo, è importante che l’integratore alimentare contenga almeno 500 mg di quercetina per capsula.
Qualità delle capsule
Le capsule di quercetina sono generalmente di origine naturale. Si tratta di capsule di HPMC o di pullulano.
- L’HPMC, il cui vero nome è idrossipropilmetilcellulosa, deriva dalla cellulosa di pino o di riso, ed è predominante sul mercato degli integratori alimentari. È importante scegliere capsule di HPMC di buona qualità, per evitare la possibile presenza di tracce di solventi. Da qui l’importanza di rivolgersi a marche di integratori alimentari trasparenti (certificazione sulla qualità e sull’origine delle loro capsule).
- Il pullulano, invece, è prodotto mediante fermentazione dell’amido di tapioca grazie a un fungo. La sua produzione non prevede l’uso di agenti chimici, ma non può essere di origine biologica (a causa del processo di fermentazione). Le capsule non contengono OGM, solventi e sostanze allergeniche.
Origine e tracciabilità
Come viene estratta? Dove vengono fabbricati i prodotti? È importante avere queste informazioni per poter fare la propria scelta.
In genere la quercetina viene estratta dai fiori di Sophora japonica, un albero della Cina poi introdotto in Occidente.
Si trova un’altra alternativa, l’estratto di cipolla.
È necessario verificare la purezza dei prodotti (assenza di solventi e di residui chimici) e la quantità di principio attivo per garantire un prodotto di qualità.
Attenzione, una formula che indica il 95 % di purezza può contenere solo il 85 % di quercetina pura, per esempio nella forma diidrato in cui è associata all’acqua.
Troverete le informazioni direttamente sulla confezione, sul sito del produttore, o su richiesta presso il laboratorio (origine degli estratti di quercetina, luogo di produzione, analisi dei lotti).
Quercetina bio
Nell’alimentazione biologica, è presente in quantità superiore rispetto agli alimenti non biologici.
Sul mercato degli integratori alimentari, la quercetina biologica è ancora molto rara. State attenti! Molti laboratori giocano sull’appellativo “quercetina biologica”, ma non sono certificati biologici.
Sulla confezione, dovete trovare un logo o un marchio che attesti la certificazione “Agricoltura biologica” da parte di un organismo autorizzato.
L’assenza di eccipienti
Più la lista degli ingredienti è lunga, più la concentrazione di principio attivo e la qualità del prodotto tendono a diminuire.
Lo stesso vale per i prodotti che associano quercetina e altre molecole. La presenza di conservanti, aromi, agenti di rivestimento è da evitare, in particolare il biossido di silicio (nanoparticelle) o il stearato di magnesio, allergenico.
C’è qualche pericolo nel consumare la quercetina?
Cure a breve termine
Naturalmente presente in numerosi alimenti, un’integrazione adeguata di quercetina non comporta problemi maggiori. Tuttavia, è opportuno rispettare le precauzioni d’uso.
Quando viene assunta in ciclo, a breve termine, può essere utilizzata in tutta sicurezza nelle dosi abituali. Come per ogni antiossidante, non si conoscono gli effetti di una supplementazione a lungo termine.
Controindicazioni ed effetti indesiderati
In caso di problemi renali o tiroidei, è consigliabile evitare l’assunzione di quercetina.
Se state seguendo una terapia farmacologica, vi invito a chiedere il consenso del vostro medico o del vostro farmacista prima di qualsiasi utilizzo: potrebbe ridurre l’efficacia di alcuni farmaci antibiotici, antipertensivi, antidiabetici e anticoagulanti.
Infine, può provocare mal di testa e mal di stomaco, soprattutto con un dosaggio elevato.
Per riassumere
Per essere sicuri di scegliere la migliore quercetina, verificate:
- La forma: la quercetina anidra presenta un migliore assorbimento
- Il dosaggio: l’integratore alimentare deve contenere almeno 500 mg di quercetina per capsula
- La qualità delle capsule: quelle in pullulano sono prive di OGM, solventi e sostanze allergeniche
- L’origine e la tracciabilità : origine degli estratti di quercetina, luogo di produzione, analisi dei lotti
- L’assenza di eccipienti : in particolare il biossido di silicio (nanoparticelle) o lo stearato di magnesio, allergenico
- Precauzioni d’uso: esistono controindicazioni in caso di problemi renali o tiroidei, e se assumete alcuni farmaci antibiotici, antipertensivi, antidiabetici e anticoagulanti. Chiedete il parere del vostro medico o del vostro farmacista

