Cos’è lo zinco?
Lo zinco fa parte degli oligoelementi, allo stesso titolo del ferro, del selenio o del manganese. Si trova in tracce, principalmente a livello dei muscoli e delle ossa.
Non essendo prodotto dall’organismo, deve essere assunto tramite l’alimentazione.
I frutti di mare, le carni rosse, i formaggi, la frutta secca o ancora il germe di grano fanno parte delle migliori fonti.
L’assunzione di un integratore alimentare consente inoltre di aumentare gli apporti e di soddisfare i fabbisogni giornalieri.
L’ANSES (Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria dell’alimentazione, dell’ambiente e del lavoro) raccomanda un apporto di 10-14 mg/giorno per uomini e donne.
Sebbene presente in piccole quantità, lo zinco svolge diversi ruoli importanti nell’organismo. Così, esso:
- soutient l’immunité et stimule la production de lymphocytes T
- réduit l’inflammation
- participe au bon fonctionnement du système nerveux
- soutient la vision et la santé oculaire
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Questo oligoelemento è anche noto per i suoi benefici per la pelle. È particolarmente raccomandato in caso di malattie dermatologiche come l’acne.
In che modo aiuta a ridurre l’acne?
Riduce l’infiammazione cutanea
L’acne è legata a un’infiammazione a livello dei follicoli pilo-sebacei. Ciò si manifesta con riacutizzazioni di brufoli e la comparsa di diversi tipi di imperfezioni: punti neri, papule, pustole fino a noduli.
Lo zinco è un eccellente anti-infiammatorio naturale.
Come mostra questo studio, è in grado di inibire l’infiammazione cutanea e di limitare le ricadute dell’acne. Allo stesso tempo, permette di equilibrare la produzione di sebo.
Inoltre, una carenza di zinco è spesso associata a lesioni cutanee e rossori sulla pelle. Può persino essere un fattore scatenante dell’acne di tipo infiammatorio.

Combatte i batteri
Grazie alla sua azione antibatterica, combatte i batteri responsabili dell’acne, tra cui Propionibacterium acnes.
Durante questo studio, una supplementazione di zinco ha permesso di inibire la moltiplicazione del batterio grazie alla sua azione batteriostatica.
Parallelamente, ha ridotto le lesioni infiammatorie sulla pelle, i rossori e il volume dei brufoli.
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Favorisce la cicatrizzazione
Infine, questo oligoelemento interviene nel processo di cicatrizzazione delle ferite. È indispensabile per la sintesi del collagene e per la rigenerazione delle cellule del derma.
Così, aiuta a ridurre l’aspetto delle cicatrici lasciate dall’acne e dai brufoli.

