Le piante miracolose non esistono. Tuttavia, molte di esse possono facilitare la perdita di peso e accompagnare una dieta.
Se desiderate perdere peso e iniziare una dieta dimagrante, vi propongo di accompagnare il vostro percorso con alcune tisane. Queste permettono di aumentare l’eliminazione renale dell’acqua e quindi di favorire l’eliminazione dei grassi e delle tossine.
Vi consiglio anche di idratarvi adeguatamente (qui entrano in gioco le tisane), dormire bene e praticare regolarmente un’attività sportiva.
Ho selezionato qui 6 tisane diuretiche e drenanti che vi consiglio di consumare in cure di 2-3 settimane al massimo. Non esitate a farvi accompagnare da una dietista per mettere tutte le probabilità dalla vostra parte.
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1. Le foglie di carciofo

Le foglie di carciofo (Cynara cardunculus) sono tradizionalmente utilizzate per la loro azione sulla cistifellea e sul fegato. Ne stimolano l’attività, e quindi facilitano l’eliminazione delle scorie e dei grassi.
Piccola curiosità: esiste un farmaco, il ChophytolⓇ, composto principalmente da foglie di carciofo. Viene utilizzato per facilitare le funzioni di eliminazione digestiva e renale, come indica questo rapporto della Haute Autorité de Santé.
Le foglie di carciofo possono trovarsi essiccate e sfuse nei negozi bio e nelle erboristerie.
2. Le foglie di ribes

Le foglie di ribes (Ribes nigrum), oltre al loro gusto delizioso, presentano la capacità di favorire l’eliminazione renale dell’acqua, come mostra questo rapporto dell’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali).
Sono molto utili in caso di ritenzione idrica e in caso di diete dimagranti, per facilitare l’eliminazione dei grassi ed eliminare la cellulite.
Per sostenere il lavoro dei reni, vi invito a bere, almeno 1L d’acqua e 1L di tisane di foglie di ribes al giorno.
3. I gambi di ciliegia

I gambi di ciliegie che usiamo in fitoterapia provengono dal Griottier (Prunus cerasus), originario dell’Europa e dell’Asia sud-occidentale. Sono tradizionalmente utilizzati per le loro proprietà depurative, come mostra questo studio.
I gambi di ciliegie si consumano essiccati in infusione, a partire da 3 tazze al giorno per 2 settimane. Li consiglio anche in caso di cistite, perché sono antisettici urinari.
4. La linfa di betulla

La linfa di betulla (Betula pubescens) ha proprietà diuretiche e drenanti per il fegato e i reni. Queste proprietà sono riconosciute, come mostra questo estratto del Vidal, opera farmaceutica.
Permette di disintossicare il fegato e i reni, di eliminare le scorie dell’organismo, di ridurre il colesterolo in eccesso, di combattere la ritenzione idrica e la cellulite.
Inoltre, è ricca di antiossidanti e di vitamine. Ideale per rivitalizzare l’organismo e favorire la flessibilità delle articolazioni.
Si raccoglie a marzo, quando risale dalle radici verso le gemme, prima della comparsa delle giovani foglie. La cura di 3L dura 20 giorni, cioè 15 cL ogni mattina al risveglio. I clienti della mia erboristeria ne vanno pazzi!
5. L’alburno di tiglio

Si tratta di una delle mie piante preferite. Meno conosciuta rispetto alla tisana di brattee per favorire l’addormentamento, l’alburno (la parte sotto la corteccia) di tiglio (Tilia cordata) è tradizionalmente usato per le sue proprietà drenanti molto efficaci sul fegato e sulla cistifellea.
Lo indica Jean-Michel Morel nel suo Traité pratique de phytothérapie.
Si può usare da sola o in associazione con le altre piante drenanti, ma attenzione, poiché si tratta della «corteccia», bisogna preparare una decozione.
Un piccolo consiglio per preparare un decotto di alburno di tiglio: mettere 30 g di alburno in 1L d’acqua fredda, portare a ebollizione. Lasciare sobbollire 2-3 min, spegnere il fuoco e lasciare in infusione fuori dal fuoco 20-30 min. Bere tranquillamente il decotto durante tutta la giornata, senza dimenticare di bere anche acqua.
6. Le foglie di tarassaco

Alle radici o nelle foglie, il dente di leone (Taraxacum officinale) stimola il lavoro dei reni, come lo riconosce l’Agenzia europea per i medicinali.
Piccola curiosità: nella parola « pissenlit » si ritrova la parola « pisser », il che indica bene le proprietà di questa pianta!
Per una cura completa di 20 giorni, raccomando 3-4 tazze al giorno di foglie di dente di leone. Assicuratevi di idratarvi adeguatamente.
I miei consigli prima di assumere queste tisane per dimagrire
In generale, tutte le piante citate precedentemente possono essere associate tra loro e consumate sotto forma di tisana.
Non esitate a idratarvi di più, per sostenere il lavoro dei reni e facilitare l’eliminazione delle scorie e dei grassi.
Attenzione, tutte queste piante sono proibite nei bambini, negli adolescenti, nelle donne in gravidanza o in allattamento. Così come nelle persone fragili che presentano, tra l’altro, gravi disturbi cardiaci e/o renali. Non devono inoltre essere associate a un trattamento diuretico.
Fonti e studi scientifici
Monografia fitoterapica dell’Unione Europea su Taraxacum officinale F.H. Wigg., radix EMA/HMPC/475726/2020
Monografia erboristica dell’Unione Europea su Ribes nigrum L., folium EMA/HMPC/745353/2016
Haute Autorité de Santé. CHOPHYTOL (carciofo). Saint-Denis La Plaine: HAS; 2004.
Hooman N, Mojab F, Nickavar B, Pouryousefi-Kermani P. Effetto diuretico delle code in polvere di Cerasus avium (ciliegia) su volontari sani. Pak J Pharm Sci. 2009 ott;22(4):381-3. PMID: 19783515.
Morel, J. M. (2008). Trattato pratico di fitoterapia: rimedi di ieri per la medicina di domani, p.349. Grancher.

