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Cosa fare quando il mio gatto non mangia più? I consigli di una veterinaria

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Il vostro gatto non mangia più? Che si tratti di una semplice diminuzione dell'appetito o di una situazione più grave, scoprite i consigli di Sarah André, veterinaria.

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il mio gatto non mangia più
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Une équipe éditoriale spécialisée en nutrition. Auteurs du livre Les aliments bénéfiques (Mango Editions) et du podcast Révolutions Alimentaires.

È un fattore di preoccupazione per molti proprietari, e a ragione. Se il vostro gatto non mangia più, vi consiglio prima di tutto di distinguere i due sintomi seguenti.

Un’anoressia, quando un animale smette completamente di alimentarsi, e un’iporexia, quando l’appetito è diminuito. A volte si osservano anche altri sintomi.

Fare questa distinzione è necessario perché il grado di urgenza non è lo stesso. In caso di anoressia, le conseguenze sulla salute del vostro gatto possono rapidamente essere più gravi.

Le cause della perdita di appetito sono numerose, che vanno da un’origine comportamentale alla presenza di una malattia.

Una visita veterinaria è necessaria e permette di determinare la causa di un’anoressia o di un’iporexia nel vostro gatto. Questa fase è importante perché il trattamento e la presa in carico dipendono dalla diagnosi.

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Perché il mio gatto non mangia più?

Il segno di un problema in questo predatore

« Il mio gatto non mangia più! » : in visita veterinaria, siamo frequentemente allertati da proprietari che notano una mancanza di appetito insolita nei loro felini.

Il vostro gatto è un predatore. Per non apparire vulnerabile, manifesta pochi segni di dolore e di malessere. Tuttavia potete essere allertati da alcuni comportamenti, come la perdita di appetito.

Cause comportamentali

I gatti sono animali molto sensibili allo stress. Qualsiasi fonte di ansia nel loro ambiente può influenzare il loro comportamento. Potete allora constatare una perdita di appetito nel vostro piccolo compagno.

Osservate attentamente il vostro gatto per capire se si tratta di un’origine comportamentale. Il minimo cambiamento nel suo ambiente può perturbarlo. Per esempio, vi siete recentemente trasferiti? È arrivato un nuovo animale (o un nuovo essere umano!) nella vostra casa?

Il vostro gatto ama la sua routine alimentare. Una modifica delle sue abitudini può allora provocare una perdita di appetito. Avete recentemente cambiato il posto della sua ciotola? O la marca delle sue crocchette?

Una malattia

Se abbiamo meno appetito quando siamo malati, lo stesso vale per i nostri gatti!

Diverse malattie possono portare ad un’anoressia o a un’iporexia. Può trattarsi di artrosi, di una malattia infettiva o di un’intossicazione, ad esempio per ingestione di una pianta tossica.

Nell’ipotesi di una malattia, altri parametri entrano in gioco nella diagnosi veterinaria come l’età del vostro gatto, il suo sesso o ancora il suo stato vaccinale.

Ad esempio, se la vostra gatta non è sterilizzata, può essere affetta da una malattia chiamata piometra. Si tratta di un’infezione dell’utero dove spesso è presente una perdita di appetito. Per saperne di più su questa malattia, vi invito a consultare questo studio.

Un dolore orale

È una situazione che incontriamo frequentemente in clinica veterinaria: una perdita di appetito legata alla presenza di tartaro. Quest’ultimo, essendo doloroso, fa sì che il vostro gatto mangi meno a causa del dolore alla bocca o ai denti.

In questo caso, una detartrasi eseguita dal vostro veterinario è sufficiente a risolvere il problema.

Inoltre, se il vostro gatto ha un dente rotto, il dolore causato può anche essere responsabile di una perdita di appetito.

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Se non mangia più e non beve più

Un’adipsia

È complicato sapere quanta acqua beve il vostro gatto ogni giorno. Lo è tanto più se la sua alimentazione è umida.

Infatti, le crocchette sono secche e quindi contengono meno acqua. Un gatto alimentato con crocchette quindi beve più acqua. Ma se il vostro gatto mangia cibo umido, questo copre maggiormente i suoi bisogni idrici. Beve quindi meno nella sua ciotola d’acqua.

In generale, avrete difficoltà a notare che il vostro gatto beve di meno. Si parla di adipsia quando un animale non beve più affatto.

Il rischio di disidratazione

Ma se constatate un’adipsia nel vostro gatto, vi raccomando di consultare urgentemente il vostro veterinario. A causa del rischio di disidratazione e delle sue conseguenze, è necessaria una rapida presa in carico e una reidratazione.

Tuttavia, può anche darsi che il vostro gatto beva più acqua del solito. Si tratta allora di una polidipsia. Quando un gatto mangia meno e beve di più, diverse malattie, come un’insufficienza renale, possono esserne la causa.

Il mio gatto non mangia più le sue crocchette
È difficile accorgersi se un gatto beve meno del solito

Se non mangia più e dorme molto

Quando un gatto dorme più del solito, a volte questo comportamento può essere considerato un sintomo. Potrebbe trattarsi di apatia o abbattimento. Se osservate che il vostro gatto mangia meno e dorme di più, dovete segnalarlo al vostro veterinario. Ogni segno clinico è rilevante per la diagnosi.

Inoltre, altri sintomi possono accompagnare una perdita di appetito, come vomito o anche febbre.

Se non mangia più e non defeca più

Il vostro gatto non fa più le feci? Se va più spesso nella lettiera senza defecare, si parla di occlusione intestinale. Il transito intestinale è fermo a causa della presenza di un’ostruzione. Può trattarsi, in particolare, di:

  • di un corpo estraneo: come un filo ingerito dal vostro gatto
  • un accumulo di feci (stitichezza)
  • della presenza di boli di pelo

Vi richiamo l’attenzione sul fatto che un gatto che non riesce a defecare può facilmente essere confuso con un gatto che non riesce a urinare.

Se il vostro gatto non urina, si tratta probabilmente di una ostruzione urinaria. In questo caso si può anche riscontrare una perdita di appetito.

L’occlusione intestinale e l’ostruzione urinaria rappresentano un emergenza nel gatto. Dovete quindi rivolgervi rapidamente al vostro veterinario.

Le conseguenze della perdita di appetito del gatto

A causa del metabolismo dei gatti, un’anoressia può rapidamente avere gravi conseguenze. Non è il caso dei cani, che sono più tolleranti.

Quando una perdita di appetito persiste per diversi giorni in un gatto, può instaurarsi una lipidosi epatica.

La lipidosi epatica è una malattia del fegato. In caso di riduzione dell’assunzione di alimenti, il fegato comincia ad accumulare lipidi. Il pronostico vitale può quindi essere compromesso e il ricovero veterinario è fondamentale.

Anoressia o iporexia: è necessaria una consulenza veterinaria! Ma vi raccomando vivamente di contattare il vostro veterinario d’urgenza se il vostro gatto non mangia affatto da più di 24 ore. Deve essere previsto un ricovero e un’alimentazione assistita.


Fonti e studi scientifici

Gwenaël Outters, « L’anoressia nel gatto costituisce un’emergenza », La Semaine Vétérinaire, n. 1434, 21/01/2011, pp. 34 e 35

Samantha Taylor et al., « Linee guida di consenso ISFM 2022 per la gestione del gatto ospedalizzato con inappetenza », Journal of Feline Medicine and Surgery, 1o luglio 2022